INDICATORI DELLA PERSONALITA COLLETTIVA NELLE CLASSI I due

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INDICATORI DELLA PERSONALITA’ COLLETTIVA NELLE CLASSI

INDICATORI DELLA PERSONALITA’ COLLETTIVA NELLE CLASSI

I due degli interrogativi più ricorrenti, quasi mai espressi verbalmente da parte dei docenti,

I due degli interrogativi più ricorrenti, quasi mai espressi verbalmente da parte dei docenti, sono da sempre: 1) “Perché si insegna così male in 3 c e si lavora positivamente in 4 a? ” 2) “Perché riesco ad avere buoni risultati in 3 b e, pur facendo le stesse cose, non ottengo risultati in 3 a? ”.

Per dar risposta a tali interrogativi prende il via la ricerca sulle classi nel

Per dar risposta a tali interrogativi prende il via la ricerca sulle classi nel 1985 con l’analisi di 62 classi e la costruzione del questionario di personalità collettiva; la ricerca verrà poi sviluppata negli anni ’ 90 attraverso un complesso test realizzato su 207 classi scolastiche (V. Masini, Dalla classe al gruppo, 1995). L’obiettivo era quello di individuare la metodologia educativa e didattica più appropriata per ogni tipo di classe

I principali indicatori per l'analisi della personalità collettiva di una classe: • • STORIA

I principali indicatori per l'analisi della personalità collettiva di una classe: • • STORIA DELLA CLASSE (nucleo storico: bocciati e ripetenti) PROFITTO UNITA’ DELLA CLASSE INDICE DI RELAZIONALITA’ DELLA CLASSE SOTTOGRUPPI GEOGRAFIA DELLA CLASSE (disposizione dei sottogruppi) STRUTTURA (leader dominati, partecipativi, gregari attivi, passivi, non integrati introversi, estroversi) • MOBILITA’ INTERNA (spostamenti nei banchi) • LE ASSENZE

DATI STRUTTURALI E DATI RELAZIONALI L’insieme di elementi che costituiscono la personalità collettiva di

DATI STRUTTURALI E DATI RELAZIONALI L’insieme di elementi che costituiscono la personalità collettiva di una classe scolastica possono essere distinti: • strutturali (ovvero le caratteristiche rilevabili dai voti, dalla posizione dei banchi, le assenze, ecc. ) • relazionali. Questi ultimi sono l’oggetto prioritario dell’analisi

GLI ITEM RELAZIONALI Gli item relazionali sono: 1) Quanti dei tuoi compagni vanno complessivamente

GLI ITEM RELAZIONALI Gli item relazionali sono: 1) Quanti dei tuoi compagni vanno complessivamente meglio di te? 2) Quanti dei tuoi compagni ti infastidiscono? 3) Quanti dei tuoi compagni si danno da fare per tenere unita la classe? 4) Quanti compagni fanno parte del tuo gruppo? 5) Quanti dei tuoi compagni di classe sono riusciti a capirti fino in fondo? 6) Con quanti dei tuoi compagni hai litigato? 7) Quante persone consideri davvero amiche all'interno della tua classe? 8) Quanti compagni non accetteresti come compagno di banco? 9) Quanti compagni ti hanno prestato qualcosa di cui avevi bisogno? 10) Con quanti compagni riesci a collaborare? 11) Di quanti dei tuoi compagni conosci uno o tutti e due i genitori? 12) Con quanti dei presenti ti vedi al pomeriggio? 13) Di quanti compagni hai il numero di telefono o telefonino? 14) Quanti dei presenti erano con ciascuno di voi quando siete andati a mangiare una pizza? .

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Il test di personalità collettiva distingue tra relazioni di affinità e di opposizione che,

Il test di personalità collettiva distingue tra relazioni di affinità e di opposizione che, dopo l’elaborazione, vengono rappresentate su un istogramma. L’elaborazione delle risposte indicizza la somma delle affermazioni dei singoli dividendola per il quadrato del numero dei presenti meno uno, moltiplicandola per la media nazionale delle risposte su quel singolo item e trasformando il valore ottenuto in una percentuale della somma complessiva dei valori relazionali in quella specifica classe.

Il grafo di classe sulla base di 15 tipologie è la risultante del calcolo

Il grafo di classe sulla base di 15 tipologie è la risultante del calcolo tra le combinazioni relazionali. I termini per le descrizioni sono quelli in uso tra gli insegnati inventariati nel corso della prima ricerca. RIGIDA BLOCCATA INVISCHIATA OSTINATA OPPRESSA RASSEGNATA AGITATA COSTRUTTIVA SPENTA IMPAZIENTE DIVISA DEMOTIVATA INDIPENDENTE INCONCLUDENTE SCANZONATA

La rappresentazione delle relazioni obbedisce al criterio di considerare ogni singola relazione risultante dal

La rappresentazione delle relazioni obbedisce al criterio di considerare ogni singola relazione risultante dal rapporto tra due poli caratterizzanti atteggiamenti comuni ai membri del gruppo classe ed è, dunque, disposta sul grafo come una diagonale C la cui lunghezza determina i valori di A e di B.

L’insieme delle relazioni sul grafo si dispone nelle diagonali delle affinità e delle opposizioni

L’insieme delle relazioni sul grafo si dispone nelle diagonali delle affinità e delle opposizioni OPPOSIZIONI A EQUIVOCO B INSOFFERENZA C DELUSIONE D LOGORAMENTO E EVITAMENTO F FASTIDIO G INCOMPRENSIONE AFFINITA’ A RICONOSCIMENTO B DISPONIBILITA' C COMPLEMENTARITA' D INCONTRO E DIALOGICITA' F INTEGRAZIONE G MEDIAZIONE

La distribuzione delle relazioni disegna diversi tipi di grafi, tra questi i più importanti

La distribuzione delle relazioni disegna diversi tipi di grafi, tra questi i più importanti quelli delle affinità e delle opposizioni

Componenti del grafo di classe

Componenti del grafo di classe

Presentazione del grafo Attraverso l’analisi della personalità collettiva di classe e del grafo risultante

Presentazione del grafo Attraverso l’analisi della personalità collettiva di classe e del grafo risultante è possibile scegliere gli interventi educativi, didattici e relazionali più appropriati alle diverse classi.

Esempio di grafo: intervento primario da effettuare sulla classe 2 UNIONE SENSIBILITA' TRANQUILLIZZAZIONE intervento

Esempio di grafo: intervento primario da effettuare sulla classe 2 UNIONE SENSIBILITA' TRANQUILLIZZAZIONE intervento primario da effettuare sulla classe in corrispondenza della RESPONSABILIZZAZION minimo punteggio E 100 50 IMPEGNO 0 -50 -100 INDIPENDENZA COINVOLGIMENTO Grafo indica l'intervento primario che può essere effettuato: 1) Sulla geografia della classe 2) Sulle relazioni 3) Sui processi educativi e didattici