Indagini paracliniche Per la diagnosi di varie malattie

Indagini paracliniche • Per la diagnosi di varie malattie neurologiche (es. emicrania) sono sufficienti anamnesi ed esame obiettivo e non sono necessari esami diagnostici strumentali • Molti esami vanno valutati alla luce del problema clinico • Biopsie raramente effettuate

Indagini paracliniche • • • Neuroimmagini (neuroradiologia) Neurofisiologia Liquor Indagini genetiche Biopsia del muscolo e del nervo Esami biochimici e sierologici

Neuroimmagini • [Rx cranio, Rx colonna] • Tomografia assiale computerizzata (TAC), anche con mezzo di contrasto • Risonanza magnetica nucleare (RMN; MRI = magnetic resonance imaging) • Angiografia • Neuroimmagini funzionali

TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA Tecnica a raggi X Offre informazioni strutturali Vantaggi: poco costosa, rapida esecuzione Svantaggi: potere di risoluzione nettamente inferiore rispetto alla Rm

RISONANZA MAGNETICA Indagine strutturale L’immagine viene costruita sulla base delle onde radio emesse dagli atomi di idrogeno stimolati da un campo magnetico Alta capacità di risoluzione Possibilità di ricostruzione dell’immagine in tre dimensioni

ANGIOGRAFIA Indagine a raggi X, visualizza la vascolarizzazione cerebrale dopo iniezione intraarteriosa (dalla femorale) di mezzo di contrasto

PET = tomografia ad emissione di positroni Indagine funzionale, basata sulla somministrazione di un tracciante radioattivo che si fissa nelle aree funzionalmente attive

PET La PET può essere utilizzata per evidenziare le aree corticali che partecipano ad un processo complesso. L’immagine accanto confronta una situazione di base con la somministrazione di un’immagine visiva (e attivazione dell’area occipitale)

NEUROIMMAGINI: IL FUTURO • Le immagini PET e RM possono essere associate per ottenere contemporaneamente un dato strutturale e funzionale • In questo modo, potranno ad esempio essere evidenziate le aree epilettogene, in modo più facile e meno invasivo delle attuali metodiche (EEG intracranico)

Indagini neurofisiologiche • EEG = elettroencefalografia • EMG = elettromiografia • ENG = elettroneurografia, velocità di conduzione motoria e sensitiva • Potenziali evocati sensoriali (acustici, visivi, somatosensoriali, event-related) • Potenziali evocati motori

EEG Consiste nella registrazione, sulla superficie dello scalpo, dell’attività elettrica spontanea della corteccia cerebrale

EEG Gli elettrodi vengono piazzati sullo scalpo sulla base di alcuni punti di repere (nasion, inion; meati acustici) in modo che corrispondano alle aree corticali sottostanti Il sistema di piazzamento e denominazione degli elettrodi è standardizzato: Sistema 10 -20

Potenziali evocati Eventi elettrici generati nel sistema nervoso, periferico o centrale, a seguito della somministrazione di uno stimolo sensitivo o sensoriale, fisiologico o non; di piccola ampiezza, necessitano di tecniche (averaging) per “estrarli” dal rumore bioelettrico di fondo per estensione: risposte muscolari elicitate da stimoli sensitivi o sensoriali = (micro) riflessi

BAEPs: sl-AEPs: brain-stem auditory evoked potentials short-latency auditory evoked potentials

Esame del liquor cerebrospinale (rachicentesi = puntura lombare) • Diagnosi di – meningite – malattie infiammatorie (sclerosi multipla, encefaliti, polinevriti) – emorragia subaracnoidea

Esame del liquor cerebrospinale (rachicentesi = puntura lombare) • • Incolore (acqua di roccia) Cellule: 0 - 5 / mm 3 Proteine: 0, 2 - 0, 5 g/l (albumine) Glucosio: 60% glicemia