IMPERIALISMO E COLONIALISMO Colonialismo introduzione Nell 800 le

IMPERIALISMO E COLONIALISMO

Colonialismo, introduzione: Nell’ 800 le industrie vivono una fase di grande espansione, e ciò porta numerosi vantaggi come un maggiore benessere anche tra i ceti medi, e maggiori diritti per i lavoratori. Ma questa crescita non porta solo vantaggi, ma porta con sé anche degli aspetti negativi. infatti nasce una vera e propria lotta tra le nazioni per la spartizione delle colonie, da dove si ricavano materiali fondamentali per il progresso delle industrie. questo fenomeno di fine 800 è chiamato colonialismo

Dal colonialismo all’imperialismo Questo fenomeno di fine 800 era già avvenuto più volte in passato, infatti il colonialismo era praticato già nel XV, XVI secolo, dalle grandi potenze europee dopo le grandi scoperte geografiche, ma a partire dal 1870, assume un carattere totalmente diverso, infatti le nazioni oltre alle materie prime, iniziano a ricercare soprattutto nuovi mercati in cui vendere i prodotti provenienti dalla propria patria, questo fenomeno è invece noto con il nome di imperialismo. visto che le nazioni miravano a creare un vero e proprio impero coloniale

Effetti del colonialismo Le parti del mondo maggiormente sfruttare durante questo periodo che parte dal 1870 e finisce nel 1914 con l’inizio della prima guerra mondiale, furono senza dubbio Asia e Africa. gli effetti in queste parti del mondo sono tutt’ora visibili soprattutto nel continente africano. tra le conseguenze principali ci sono infatti: ● La scomparsa di alcune tradizioni dei popoli sfruttati; infatti le tradizioni dei Popoli vinti vennero sacrificate in nome di una civiltà che si diceva superiore rispetto alle altre e che doveva affermare i propri valori e le proprie tradizioni.

● Oltre alla perdita delle tradizioni dei popoli indigeni, il colonialismo porte con sé però anche qualche nota positiva, infatti è anche vero che i paesi colonizzatori portarono con sé anche dei vantaggi nei continenti meno industrializzati come africa e Asia di quel periodo, infatti portano anche nuove infrastrutture come scuole, ospedali e industrie, e soprattutto un grande aiuto per quanto riguarda i progressi tecnologici e soprattutto medici.

Esempi di colonialismo Durante l’imperialismo i paesi europei estesero le loro colonie principalmente in Asia e africa. tra gli esempi più grandi di questo fenomeno c’è lo sfruttamento della Cina da parte dell’Inghilterra, infatti l’Inghilterra per smaltire le grandi dosi di oppio prodotte in India ( anch’essa fortemente sfruttata da parte dell’Inghilterra, costrinse la Cina a comprare grandi quantità di oppio. a quel punto la Cina decide di ribellarsi e provare a scalzare il predominio Inglese, scatenando due guerre che verrano conosciute con il nome di guerre dell’oppio. (1839 -1856). Entrambe le guerre si conculerso a favore degli inglesi, che imposero ancora di più il loro predominio sul commercio cinese nel trattato di nanchino, dove veniva inoltre veduta Hong Kong all’inghilterra. ha così inizio l’era dell’imperialismo inglese in Cina.

Djdjfjrjjrjfjfjfjjffimmagine in cui viene rappresentata la spartizione sjdjfjjtjdjfjfjfjjdjfjfspartizione della Cina da parte degli inglesi

GLOBALIZZAZIONE

La globalizzazione Il termine globalizzazione è usato principalmente in campo economici per indicare una situazione in cui gli scambi commerciali non si muovono più All interno di un singolo stato ma coinvolgono l’intero pianeta, in una fitta rete di scambi. tale situazione è dovuta principalmente alle grandi scoperte in campo tecnologico, che ci permettono di comunicare in maniera istantanea, senza quale sarebbe impossibile tutto questo, tuttavia hanno giocato in ruolo fondamentale anche numerose associazioni, come ad esempio l’organizzazione mondiale del commercio (WTO) che ha come scopo principale quello di liberalizzare al massimo gli scambi commerciali tra paesi, abbattendo quasi completamente i dazi doganali.

Aspetti positivi e negativi della globalizzazione Aspetti negativi ● Delocalizzazione: mentre si dà lavoro ad un paese più povero ma con maggiori vantaggi fiscali, si toglie automaticamente lavoro al paese di origine dove aumenterà di conseguenza la disoccupazione. ● Molti economisti ritengono la globalizzazione colpevole dello sfruttamento minorile nei paesi in cui i controlli fiscali sono molto meno rigidi. ● Si rischia, interagendo con le diverse culture del mondo, che queste culture comincino a mischiarsi, perdendo quelle caratteristiche ne caratterizzano l’individualità.

Aspetti positivi: ● Più attenzione verso i paesi in via di sviluppo. cio porta a numerosi finanziamenti da parte delle varie associazioni di beneficenza, e ciò porta a migliorare le condizioni di determinati paesi ● Progressi tecnologici anche nei paesi in via di sviluppo, soprattutto nel campo medico. ● Integrazione tra paesi e popoli diversi.

Globalizzazione delle culture: Anche se il termine viene usato maggiormenre in campo economico. la globalizzazione comprende anche molto l’aspetto culturale, basta infatti pensare a tutti i prodotti di provenienza estera con cui veniamo in contatto ogni giorno, per esempio i jeans, indossati in tutto il mondo ma di provenienza prettamente americana, o le numerose fatene di fast food, anch’esse di provenienza statunitense, oppure a quanto sia semplice ormai poter provare cibi di provenienza estera, ad esempio il sushi. Anche l’italia esporta i propri prodotti in tutto il mondo, ad esempio i numerosi prodotti culinari per cui siamo famosi in tutto il Pianeta, ma non solo, anche i marchi di moda, tra i più celebri e pregiati al mondo, o alle case automobilistiche come Ferrari o Lamborghini. se tutto ciò fa ormai parte della mostra quotidianità è senza dubbio causato dalla globalizzazione delle culture che c’è stata in questi anni