Il verbo III Modi e tempi delle coniugazioni
Il verbo III
Modi e tempi delle coniugazioni 2
Congiuntivo Il congiuntivo è il modo che si usa per esprimere incertezza, dubbi, desideri. Si usa sia nelle frasi indipendenti sia nelle frasi dipendenti. Ah! Se fossi ricca! Credo che Carla sia uscita, ma non ne sono sicuro. frase reggente Il verbo III > Congiuntivo frase dipendente
Congiuntivo presente Nelle frasi indipendenti il congiuntivo presente esprime un desiderio, un augurio, un dubbio, un ordine: Che Dio ti fulmini! Che sia già lui? Chi non è d’accordo alzi la mano. Nelle frasi dipendenti il congiuntivo presente indica contemporaneità rispetto a quanto espresso nella reggente: Sono felice che tu sia qui con me. Molti credono che io abbia vent’anni. Il verbo III > Congiuntivo presente
Congiuntivo presente ESSERE AVERE che io sia abbia che tu sia abbia che egli sia abbia che noi siamo abbiamo che voi siate abbiate che essi siano abbiano Il verbo III > Congiuntivo presente
Congiuntivo presente CANTARE CREDERE SENTIRE che io canti creda senta che tu canti creda senta che egli canti creda senta che noi cantiamo crediamo sentiamo che voi cantiate crediate sentiate che essi cantino credano sentano Il verbo III > Congiuntivo presente
Congiuntivo imperfetto Nelle frasi indipendenti il congiuntivo imperfetto esprime un desiderio difficile da realizzare: Magari vincessimo alla lotteria! Se diventassi presidente della Repubblica, non sai che farei! Il verbo III > Congiuntivo imperfetto
Congiuntivo imperfetto Nelle frasi dipendenti il congiuntivo imperfetto indica: ►contemporaneità se nella reggente c’è un tempo passato Credevo che mi amassi. imperfetto indicativo ►anteriorità o continuità se nella reggente c’è un tempo presente indicativo Mi pare che Manuel frequentasse spesso quel locale in fondo alla via. Il verbo III > Congiuntivo imperfetto
Congiuntivo imperfetto ESSERE AVERE che io fossi avessi che tu fossi avessi che egli fosse avesse che noi fossimo avessimo che voi foste aveste che essi fossero avessero Il verbo III > Congiuntivo imperfetto
Congiuntivo imperfetto CANTARE CREDERE SENTIRE che io cantassi credessi sentissi che tu cantassi credessi sentissi che egli cantasse credesse sentisse che noi cantassimo credessimo sentissimo che voi cantaste credeste sentiste che essi cantassero credessero sentissero Il verbo III > Congiuntivo imperfetto
Congiuntivo passato Nelle frasi indipendenti il congiuntivo passato esprime una possibilità, un dubbio riferiti al passato. È usato perlopiù in frasi interrogative: Che abbiano trovato traffico in città? Il verbo III > Congiuntivo passato
Congiuntivo passato Nelle frasi dipendenti il congiuntivo passato indica un’opinione, una possibilità, un dubbio relativi al passato e anteriori all’azione espressa dal verbo della reggente che può essere all’indicativo presente o futuro: indicativo presente Credo che lo spettacolo di Stefano abbia debuttato ieri sera. indicativo futuro Non crederai mica ch’io abbia accettato l’invito di quel maleducato? Il verbo III > Congiuntivo passato
Congiuntivo passato ESSERE AVERE che io sia stato abbia avuto che tu sia stato abbia avuto che egli sia stato abbia avuto che noi siamo stati abbiamo avuto che voi siate stati abbiate avuto che essi siano stati abbiano avuto Il verbo III > Congiuntivo passato
Congiuntivo passato CANTARE CREDERE SENTIRE che io abbia cantato abbia creduto abbia sentito che tu abbia cantato abbia creduto abbia sentito che egli abbia cantato abbia creduto abbia sentito che noi abbiamo cantato abbiamo creduto abbiamo sentito che voi abbiate cantato abbiate creduto abbiate sentito che essi abbiano cantato abbiano creduto abbiano sentito Il verbo III > Congiuntivo passato
Congiuntivo trapassato Nelle frasi indipendenti il congiuntivo trapassato esprime un desiderio, una possibilità non realizzati Avessi capito prima la situazione! Nelle frasi dipendenti il congiuntivo trapassato indica un’opinione o una possibilità non realizzati in un tempo passato anteriore all’azione espressa dal verbo della reggente, anch’essa al passato: Pensavo che tu avessi ricevuto la mia lettera d’invito. imperfetto indicativo Il verbo III > Congiuntivo trapassato
Congiuntivo trapassato ESSERE AVERE che io fossi stato avessi avuto che tu fossi stato avessi avuto che egli fosse stato avesse avuto che noi fossimo stati avessimo avuto che voi foste stati aveste avuto che essi fossero stati avessero avuto Il verbo III > Congiuntivo trapassato
Congiuntivo trapassato CANTARE CREDERE SENTIRE che io avessi cantato avessi creduto avessi sentito che tu avessi cantato avessi creduto avessi sentito che egli avesse cantato creduto avesse sentito che noi avessimo cantato avessimo sentito che voi aveste cantato aveste creduto aveste sentito che essi avessero cantato Il verbo III > Congiuntivo trapassato avessimo creduto avessero sentito
Condizionale presente Il condizionale presente si usa per esprimere: • un evento che potrebbe accadere nel presentema solo a determinate condizioni • un’intenzione o un desiderio • una supposizione e un’opinione Se giurassi di non riferirlo a nessuno, mi diresti che cosa è accaduto? Mangerei volentieri un gelato. Secondo me sarebbe meglio rinviare la cena. Per favore, mi presteresti una • una richiesta in forma cortese penna? Il verbo III > Condizionale presente
Condizionale presente ESSERE AVERE io sarei avrei tu saresti avresti egli sarebbe avrebbe noi saremmo avremmo voi sareste avreste essi sarebbero avrebbero Il verbo III > Condizionale presente
Condizionale passato che io tu CANTARE CREDERE SENTIRE avrei cantato avrei creduto avrei sentito avresti cantato avresti creduto avresti sentito egli avrebbe cantato avrebbe creduto avrebbe sentito noi avremmo cantato avremmo creduto avremmo sentito voi avreste cantato avreste creduto avreste sentito essi avrebbero cantato avrebbero creduto avrebbero sentito Il verbo III > Condizionale passato
Imperativo ESSERE AVERE CANTARE CREDERE SENTIRE sii tu siate voi abbi tu canta tu credi tu senti tu abbiate voi cantate voi credete voi sentite voi L’imperativo è il modo che si usa per esprimere un comando, un ordine, un’esortazione. Si usa solo al tempo presente e solo con la 2 a persona singolare e plurale (non è possibile dare ordini nel passato né dare ordine a sé stessi). Ascolta / Ascoltate bene quello che dico! Vieni / Venite qui subito! Il verbo III > Imperativo
Imperativo Per le forme mancanti dell’imperativo si può usare il congiuntivo presente: noi Andiamo via da qui! egli, ella Entri pure! essi, esse Si siedano! FALSI ALTERATI L’imperativo negativo alla 2 a persona singolare si forma con non + infinito presente Corri! Non correre! Alla 2 a persona plurale si antepone semplicemente la particella negativa alla forma affermativa Guardate! Non guardate! Il verbo III > Imperativo
Infinito ESSERE AVERE CANTARE CREDERE essere avere cantare credere essere avere Ha solo due tempi: presente (tempo semplice) e passato (tempo composto). stato avuto cantato creduto L’infinito indica il significato del verbo, senza specificare la persona e il numero. SENTIRE sentire avere sentito L’infinito indica il significato del verbo, senza specificare la persona e il numero. Ha solo due tempi: presente (tempo semplice) e passato (tempo composto). Il verbo III > Infinito
Infinito Il presente esprime un’azione contemporanea o successiva al verbo espresso dalla reggente: adesso Temo di avere la febbre. A che ora pensi di arrivare? Il passato esprime un’azione anteriore al verbo espresso dalla reggente: adesso ieri sera Temo di avere avuto la febbre. Il verbo III > Infinito
Infinito Si usa: • per esprimere un ordine o dare un’istruzione • nelle frasi interrogative o esclamative • dopo i verbi servili (potere, volere, dovere) • nelle proposizioni subordinate implicite dopo le preposizioni di, a, da, per Il verbo III > Infinito Tenere al ripario dalla luce. Non calpestare le aiuole. Che fare? Fuggire immediatamente! Vorrei uscire, ma devo studiare. Devo aver mangiato troppo. Non c’è niente da ridere! Sono venuto fin qui per parlare con te.
Participio ESSERE AVERE PRESENTE (ente) PASSATO stato CANTARE PRESENTE cantante PASSATO avente cantato avuto CREDERE SENTIRE credente sentente creduto sentito Il participio serve per formare i tempi composti e la forma passiva, ma è anche usato con funzione di nome o aggettivo. Ha solo due tempi, entrambi semplici: il presente e il passato. Il verbo III > Participio
Participio Il participio presente ha solo valore attivo, cioè indica solo l’azione compiuta dal soggetto: • come verbo equivale a una proposizione relativa Ho ricevuto un pacco contenente libri antichi. • è molto più usato come nome o aggettivo Quale cantante ha vinto il Festival di Sanremo? Non sento nulla: c’è un rumore assordante. Il verbo III > Participio
Participio Il participio passato si usa: • per formare i tempi composti e la forma passiva dei verbi • come nome o aggettivo • in frasi dipendenti con valori differenti Pablo è partito questa mattina per il Venezuela. La Gioconda fu dipinta da Leonardo. Gli imputati entrino in aula! Questo è un argomento assai noto. Visto il maltempo, rimandarono la gita. Sorpresi dal temporale, si rifugiarono in una grotta. Il participio passato ha valore passivo (indica l’azione subita dal soggetto) con i verbi transitivi; ha invece valore attivo con i verbi intransitivi. Il verbo III > Participio
Gerundio ESSERE AVERE PRESENTE essendo avendo PASSATO essendo stato CANTARE PRESENTE cantando PASSATO avendo cantato avendo avuto CREDERE SENTIRE credendo sentendo avendo creduto avendo sentito Il gerundio esprime un’azione o uno stato collegati all’azione della frase reggente da un rapporto di tempo, causa o modo. Il verbo III > Gerundio
Gerundio Il gerundio presente esprime contemporaneità con l’azione espressa dal verbo della reggente: Pablo è arrivato fischiettando. Pablo arrivò fischiettando. Il gerundio passato indica invece anteriorità rispetto a quanto espresso dalla reggente. Avendo dormito poco, sono molto stanca stamattina. Non passò l’esame pur avendo studiato molto. Il verbo III > Gerundio
Gerundio Con il verbo stare, il gerundio presente indica un’azione in atto, via di svolgimento: Che cosa stai facendo? Sto scrivendo una lettera alla mia amica Carla. Il verbo III > Gerundio
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