Il tema del diverso Il diverso attraverso i

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Il tema del diverso Il diverso attraverso i testi greci Silvia Madaro Metrangolo

Il tema del diverso Il diverso attraverso i testi greci Silvia Madaro Metrangolo

Prerequisiti n Morfologia : conoscenza delle tre declinazioni e delle principali forme verbali della

Prerequisiti n Morfologia : conoscenza delle tre declinazioni e delle principali forme verbali della diatesi attiva e media. n Sintassi: conoscenza dei costrutti più semplici n Conoscenza della storia greca nei suoi elementi essenziali

Obiettivi educativi n n n n n acquisire un corretto, consapevole e responsabile comportamento

Obiettivi educativi n n n n n acquisire un corretto, consapevole e responsabile comportamento nelle relazioni interpersonali; osservare le norme che regolano la vita comunitaria; costruire il rapporto con gli altri sull'osservanza dei doveri e sul rispetto dei diritti; assumere atteggiamenti e comportamenti corretti dal punto di vista morale ed etico-sociale; essere disponibili al dialogo, alla discussione ed al confronto; saper collaborare nel rispetto delle idee, delle competenze e dei ruoli degli altri; instaurare relazioni positive con i coetanei e gli adulti; potenziare il senso di responsabilità; accettare la diversità e rifiutare la discriminazione; consolidare i rapporti di solidarietà; saper collaborare valorizzando le risorse individuali proprie e degli altri;

Obiettivi educativi n n n n partecipare alle iniziative comuni nel pieno rispetto delle

Obiettivi educativi n n n n partecipare alle iniziative comuni nel pieno rispetto delle idee, delle competenze e dei ruoli di ognuno; saper discutere e confrontarsi su problematiche sociali d’attualità; sviluppare i valori fondamentali della democrazia, della tolleranza, della responsabilità individuale, della collaborazione. saper utilizzare la formazione culturale per un valido inserimento nella società civile, sulla base dei principi della libertà, della tolleranza e della solidarietà.

Obiettivi Cognitivi Competenze: leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Capacità :

Obiettivi Cognitivi Competenze: leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Capacità : 1) padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi (per i testi più semplici). 2) individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo n 3)capacità di comprendere e riassumere la tesi sostenuta nel testo n 4) capacità di analizzare la struttura del testo identificando le varie parti di n cui si compone ( esposizione della tesi, dimostrazione, confutazione dell’anti -tesi, conclusione ) n 5) capacità di sostenere con ricchezza e varietà di argomenti una propria tesi n 6) capacità di scrivere un testo argomentativo sapendo scegliere la tipologia n più adatta alla situazione comunicativa. n Conoscenze. Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi, poetici Varietà lessicale in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Principali generi letterari Contesto storico di riferimento. n conoscenza delle caratteristiche del testo argomentativo e dei principali n tipi di testi argomentativi n n Cfr: documento su obbligo scolastico. Cfr: scheda Poseidon- centralità del testo e della didattica

Obiettivi linguistici n Riflettere sulle lingue classiche a livello n n n n Semantico

Obiettivi linguistici n Riflettere sulle lingue classiche a livello n n n n Semantico Testuale Lessicale Morfologico Sintattico Pragmatico Operare confronti interlinguistici Formarsi , anche con il contributo di conoscenze ed esperienze linguistiche in latino e greco, una competenza comunicativa plurilingue in cui le diverse lingue stabiliscono reciproci rapporti e interagiscono Cfr: scheda Poseidon - didattica della lettura e comprensione dei testi

GRECO Il diverso nel mondo greco Ha una duplice definizione CULTURALE che identifica il

GRECO Il diverso nel mondo greco Ha una duplice definizione CULTURALE che identifica il Barbaro POLITICA che identifica lo Xenos

IL BARBARO termine di origine onomatopeica n n Il termine, si accosta al sanscrito

IL BARBARO termine di origine onomatopeica n n Il termine, si accosta al sanscrito barbara-ed indica coloro che non utilizzando la lingua greca per comunicare sembrano balbettare(bar-bar). Barbarofonos, att. , barbarofoneo (Strabone). La diversità , dunque è individuata non sulla base del colore della pelle ma è una differenza culturale se non addirittura strettamente linguistica. Nel mondo greco manca ogni accenno di intolleranza, si riscontra solo condanna per istituzioni politiche ed usi

Età attica I barbari, in una visione ellenocentrica, sono tutti i non greci. Già

Età attica I barbari, in una visione ellenocentrica, sono tutti i non greci. Già Eschilo celebrava nei Persiani (vv 1176 ss. ) la superiorità dei greci sui barbari, rappresentando Grecia e Persia come due donne della stessa stirpe ma una docile al gioco, l’altra intollerante ad ogni costrizione. I barbari intendono il potere solo come assoluto e , di conseguenza con i greci ci può essere solo ostilità. Nel IV sec. emerge l’idea che i greci siano superiori ai barbari non solo a livello di gestione politica ma addirittura da un punto di vista etnico. n

GRECO TRAGEDIA COMMEDIA Età attica ESCHILO Persiani Agamennone vv. 918 -sgg. SOFOCLE Aiace vv.

GRECO TRAGEDIA COMMEDIA Età attica ESCHILO Persiani Agamennone vv. 918 -sgg. SOFOCLE Aiace vv. 1226 -1315 EURIPIDE Medea vv. 446 -sgg. e vv. 552 e sgg. Baccanti vv. 481 -484 i ARISTOFANE Acarnesi vv. 100 -105 Uccelli vv. 1565 -sgg.

Età attica n n Eschilo propone il tema del confronto tra diversi: non tanto

Età attica n n Eschilo propone il tema del confronto tra diversi: non tanto nei già citati Persiani che possono rappresentare un punto di partenza, quanto proprio nelle Supplici, in cui si insiste ripetutamente sul carattere esotico di queste cinquanta donne diverse, strane, dalle pelle scura che si presentano da Pelasgo ad Argo per chiedere asilo. Differente è, invece, la situazione che si propone in alcune opere di Euripide, come la Medea o le Baccanti, in cui l'integrazione del diverso è decisamente più complessa. Occorre, però, analizzare queste due tragedie attentamente: Medea non si integra anche perché viene rifiutata dallo sposo, e solo allora, quasi come pretesto, vengono sottolineati i suoi difetti: barbara, maga, donna, quindi inferiore e reietta. Le baccanti, invece, si auto-emarginano, in riti segreti. Leggi il brano in cui Medea dialoga con Giasone e compila un breve riassunto in cui si evinca la posizione dell’uno e dell’altro. Poni il brano in relazione al contesto storico di riferimento.

Età attica Commedia: Aristofane. L’autore descrive i barbari allo scopo di suscitare l’ilarità degli

Età attica Commedia: Aristofane. L’autore descrive i barbari allo scopo di suscitare l’ilarità degli spettatori. n n n Analizza con l’aiuto dell’insegnante i brani dell’autore e individua tutti i termini che indicano lo straniero: costruisci una tabella e compi una ricerca sul vocabolario. Contestualizza l’opera e l’autore , servendoti del libro di storia. Metti in evidenza le caratteristiche testuali della commedia in rapporto alla tragedia Componi un breve testo in cui chiarisci in che modo vengono descritti i barbari nell’opera di Aristofane

GRECO Storiografia Età attica Erodoto Storie III, 38 ecc. Tucidide Senofonte Anabasi Storie IV°,

GRECO Storiografia Età attica Erodoto Storie III, 38 ecc. Tucidide Senofonte Anabasi Storie IV°, 21 -23 I°, 1, 3 -3 Ciropedia I°, 2, 2 -15

storiografia Nelle storie di Erodoto il rapporto fra greci e barbari diviene oggetto dell’indagine

storiografia Nelle storie di Erodoto il rapporto fra greci e barbari diviene oggetto dell’indagine storica: alcuni libri sono dedicati alla descrizione della storia e delle usanze dei popoli barbari. In queste descrizioni colpisce l’imparzialità dello storico che si accosta a realtà molto diverse senza alcun preconcetto. Argomento principale dell’opera è, tuttavia, il conflitto fra greci e persiani e l’autore indica la causa della vittoria dei primi nel loro amore per la libertà. Tale scelta come forma di vita permise alla Grecia di differenziarsi dal mondo dei barbari e sconfiggerlo.

storiografia n L’opinione di Senofonte sui Persiani contemporanei appare chiara nell’Anabasi in cui riferisce

storiografia n L’opinione di Senofonte sui Persiani contemporanei appare chiara nell’Anabasi in cui riferisce un discorso in cui egli stesso proclama la superiorità fisica e morale dei greci sui barbari. Leggi la lirica del poeta svedese Gustaf Froding intolata dell’anabasi, forniscine un breve riassunto mettilo a confronto con il testo di Senofonte. E Senofonte , sapendo i travagli Durati dagli Ellleni e quanti li attendevano Gli stenti il gelo i compagni perduti, È superbo che sanno soffrire Lietamente, che sanno levarsi A più nobili cose che i lamenti E non piegare, come fanno i Barbari, Sbigottiti e dementi quando la sorte è dura (G. Froding, Orfeo, il tesoro delle lirica universale, a cura di Errante, Fi, Sansoni. n

Greco ORATORIA: Due diversi modi di guardare al barbaro Isocrate Filippo Demostene Olintica III°,

Greco ORATORIA: Due diversi modi di guardare al barbaro Isocrate Filippo Demostene Olintica III°, 17

Oratoria n n n L’opposizione tra greci e barbari torna ad assumere note violente

Oratoria n n n L’opposizione tra greci e barbari torna ad assumere note violente nello scontro che ad Atene oppose il partito filo macedone con quello antimacedone: Isocrate e Demostene. L’uno considerava Filippo l’uomo capace di garantire ai greci la libertà, l’altro, invece, lo vedeva come un nemico da sconfiggere. Entrambi gli oratori usano il termine barbaro: per Demostene è barbaro il re macedone che vuole asservire la Grecia; per Isocrate Filippo è greco e deve assumersi il compito di guidare gli Elleni contro i barbari cioè i Persiani. Leggi e traduci i brani proposti evidenziando e motivando il diverso uso ideologico del concetto di barbaro.

Nel mondo greco non mancano testimonianze di come: il confronto con l’altro può generare

Nel mondo greco non mancano testimonianze di come: il confronto con l’altro può generare amicizia Luciano I dialoghi Polibio Storie

Età ellenistica n n A partire dai successori di Alessandro Magno verrà considerato greco

Età ellenistica n n A partire dai successori di Alessandro Magno verrà considerato greco chi sceglierà la lingua greca per esprimersi e si identificherà nel sistema di valori espresso dalla tradizione ellenica, barbaro colui che avrà fatto una scelta di vita fondata su brutalità, ferocia, rozzezza. Analizza il periodo indicato e descrivi le trasformazioni politiche economiche e sociali.

Metodologie n Brainstorming per favorire la motivazione e la partecipazione dei ragazzi n Tutoring

Metodologie n Brainstorming per favorire la motivazione e la partecipazione dei ragazzi n Tutoring per favorire l’aiuto reciproco all’interno del gruppo Lezione dialogata per incentivare la partecipazione di ogni alunno all’attività n n Apprendimento cooperativo per valorizzare le diverse abilità attraverso un’interdipendenza di ruoli e competenze Attività laboratoriali la collaborazione; per produrre documenti (ricerche, presentazioni); Periodico confronto in circle time

Mezzi e strumenti n n n Brani scelti fra gli autori proposti Riferimenti bibliografici

Mezzi e strumenti n n n Brani scelti fra gli autori proposti Riferimenti bibliografici Computer, scanner, programma per costruire presentazioni multimediali Ambienti online di comunicazione e collaborazione: forum, blog, wiki Lavagna Interattiva Multimediale: superficie di scrittura da condividere con il gruppo, dispositivo di interazione, scenario per gestire più risorse ( testi scritti, immagini, video, suoni) e di passare da una all’altra con poche semplici operazioni project-work, strategie metacognitive, scoperta-guidata. Cfr: documento del II gruppo n

Verifiche e valutazione Iniziale – Diagnostica (per definire la situazione di partenza) Questionari ed

Verifiche e valutazione Iniziale – Diagnostica (per definire la situazione di partenza) Questionari ed esercizi per verificare, in forma scritta o orale, le abilità linguistiche e gli usi della lingua Formativa (durante l’attività per rilevare la coerenza tra attività progettata e la sua reale esecuzione, ma anche come strategia di apprendimento) - Questionario di auto-osservazione - Griglie per valutare il parlato e lo scritto… - Griglie per l’ osservazione dei comportamenti sociali degli alunni in situazione - Completamenti di immagini, frasi, conversazioni - Riordino di immagini, sequenze Cfr documento comune II gruppo

Verifiche e valutazione Sommativa (conoscere gli esiti conseguiti rispetto a quelli previsti) - Griglia

Verifiche e valutazione Sommativa (conoscere gli esiti conseguiti rispetto a quelli previsti) - Griglia per valutare il livello di collaborazione all’interno del gruppo - Griglia per valutare le pagine scritte e/o multimediali prodotte da ogni singolo: pertinenza, correttezza, proprietà terminologica, … - Esercizi di abbinamento a scelta multipla - Esercizi di completamento (cloze) - Test a scelta multipla - Domande aperte e/o questionari su testi scritti Relazioni Cfr documento comune II gruppo

Prodotto finale n n n testi scritti: traduzioni, sintesi, esercizi di stile, sceneggiature, Presentazioni

Prodotto finale n n n testi scritti: traduzioni, sintesi, esercizi di stile, sceneggiature, Presentazioni multimediali in Power. Point. Mappe concettuali: rappresentazione del brainstorming, delle idee emerse nel percorso, dell’evoluzione storica e spaziale dei termini. n Blog: spazio virtuale per lavori di gruppi o classi che comunicano e collaborano intorno ad un tema o prodotto plurilinguistico Cfr : documento comune II gruppo

Spunti di approfondimento n “Ampliando il discorso alle letterature moderne, si potrebbero prendere in

Spunti di approfondimento n “Ampliando il discorso alle letterature moderne, si potrebbero prendere in considerazione la poesia In memoria di Ungaretti, dedicata a Moammed Sceab, discendente di emiri nomadi, morto suicida perché non era riuscito a integrarsi nella sua nuova patria, la Francia, oppure il romanzo I cosacchi di Tolstoj, in cui vengono descritti i costumi di questo popolo “di frontiera”, visti con gli occhi di un russo. Pagine significative sul confronto con culture lontane e di difficile decifrazione per l'uomo occidentale vengono anche da Ruesch, Il paese delle ombre lunghe. Più vicine a noi e al tema scottante del razzismo, del pregiudizio e della difficoltà d'integrazione, sono opere come L'amico ritrovato di Uhlman, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di E. Schmitt (con l'omonimo film interpretato da Omar Sharif nel ruolo di Ibrahim). Sull'incontro tra mondo latino-americano e occidente può essere preso in considerazione, al di là delle componenti ideologiche presenta, il film La canzone di Carla, diretto da K. Loach (Nicaragua/Spagna 1996). Una lucida denuncia nei confronti dell'imperialismo cinese che ha schiacciato la cultura e le tradizioni religiose del Tibet si trova nel romanzo dell'austriaco H. Herrer, Sette anni in Tibet, che visse per un lungo periodo in questa regione prima della sua occupazione da parte delle truppe maoiste (cfr. il film interpretato da Brad Pitt, per la regia di J. J. Annaud, Usa/GB 1997). Il fascino dei piloti giapponesi esercitato su un bambino occidentale, separato dai genitori dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, è magistralmente proposto da S. Spielberg ne L'impero del sole (Usa 1987). Interesse per l'affascinante etica militare giapponese arcaica ritorna anche nel recentissimo film L'ultimo samurai con Tom Cruise, per la regia di E. Zwick (Usa 2003)”. (cfr. ”Di fronte agli altri” Andrea Barabino)

Cenni bibliografici n n n n n n scheda Poseidon - Didattica della lettura

Cenni bibliografici n n n n n n scheda Poseidon - Didattica della lettura e comprensione dei testi scheda Poseidon- Centralità del testo e della didattica. scheda Poseidon- l. Leggere, comprendere, interpretare in seconda lingua. altre schede di riferimento del piano Poseidon A. Baldaccini et alii, "Un curricolo di scrittura per la scuola superiore", in M. Teresa Calzetti – L. Panzeri Donaggio (a cura di), Educare alla scrittura, La Nuova Italia, Firenze, 1997 pg. 45. D. Corno, “Lingua scritta. Scrivere e insegnare a scrivere”, Torino, Paravia. 1987 D. Corno, "Riassunti e commenti. Scrivere per capire, capire per scrivere", in LEND Veneto, Insegnare a scrivere insegnare a capire (Atti del Convegno, Mestre 16 -18 febbraio 1989), pp. 135 -150. E. Del Col, "Dalla decodificazione alla produzione scritta. Costruzione del senso per la sintesi di articoli giornalistici", in LEND Veneto, Insegnare a scrivere insegnare a capire, 1989 cit. pp. 99 -109. C. Lavinio, "I problemi della scrittura", in C. Lavinio – A. A. Sobrero (a cura di), “La lingua degli studenti universitari”, Firenze, La Nuova Italia, 1991 pp. 13 – 30. E. Manzotti, "Forme della scrittura nella scuola: una tipologia ragionata", in E. Manzotti - L. Mariani, 1989, "Prendere appunti: un’abilità di studio "ponte" tra lettura e scrittura", in LEND Veneto, Insegnare a scrivere insegnare a capire, 1994 cit. , pp. 83 -93. Mario Ambel, “La didattica della lettura, comprensione e riscrittura di testi”. Seminario Poseidon, Montecatini Terme 2007 Erich Auerbach “Mimesis - il realismo nella letteratura occidentale “, volume I – cap. ”Fortunata” Piccola biblioteca Einaudi, 1997 Andrea Barabino –“Di fronte agli altri” -www. loescher. it/mediaclassica/Latino/antico/difronte 1. asp Domenico Musti “La storiografia greca –guida storica e critica. ” Universale Laterza –Bari, 1979 Géza Alfoldy –“Storia sociale dell’antica Roma” –il Mulino-Universale Paperbacks, 1997 Frizt Gschnitzer – “Storia sociale dell’antica Grecia” – il Mulino- Universale Paperbacks, 1988 Dario del Corno-“ La letteratura greca: storia e testi” – Principato – Milano, 2002 Elisa Muccin (a cura di ) ”La schiavitù nel mondo greco e romano http: //www. ipsia. pn. it/progetto_schiavi/filepdf/pagina 12. pdf Antonella Benvegnù “In viaggio dal Maghreb. Conoscere l’altro attraverso la letteratura” ––Nuova Secondaria n. 10 /2008. Luca Canali-“ Camena”- Letteratura latina- Einaudi Scuola , Milano, 2005 http: //www. beazlyarchive. ac. uk/ http: //www. rassegna. unibo. it/ sezione Archeologia