Il sistema di corporate governance nei principali ordinamenti

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Il sistema di corporate governance nei principali ordinamenti Seconda parte

Il sistema di corporate governance nei principali ordinamenti Seconda parte

 • Tutela degli azionisti di minoranza conflitto tra azionisti di maggioranza e azionisti

• Tutela degli azionisti di minoranza conflitto tra azionisti di maggioranza e azionisti di minoranza • Tutela dei non soci conflitto tra soci e non soci

Tutela degli azionisti di minoranza Strategia dei diritti di nomina 1) Rappresentanza in seno

Tutela degli azionisti di minoranza Strategia dei diritti di nomina 1) Rappresentanza in seno al cda 2) Limitazione del diritto di voto degli azionisti di maggioranza

Sub 1 • - Vantaggi: Accesso alle informazioni Espressione dei propri interessi Condizionamento delle

Sub 1 • - Vantaggi: Accesso alle informazioni Espressione dei propri interessi Condizionamento delle politiche gestionali (alleanze con gli amministratori indipendenti) • metodi Cumulative voting Voto di lista

Cumulative Voting Sistema di elezione che attribuisce a ciascun socio: 1) Un numero di

Cumulative Voting Sistema di elezione che attribuisce a ciascun socio: 1) Un numero di voti pari alla moltiplicazione tra il numero delle azioni possedute ed il numero degli amministratori da eleggere. 2) Facoltà di distribuire i voti su uno o più candidati, assegnando un voto a ciascun candidato o concentrando i voti solo su alcuni o su un solo candidato.

 • Sistema di voto presente in California dal 1879, sopravvive solo in alcuni

• Sistema di voto presente in California dal 1879, sopravvive solo in alcuni Stati federali come obbligatorio. • Es. 708(a) California Corporation Code: Except as provided in Sections 301. 5 and 708. 5, every shareholder complying with subdivision (b) and entitled to vote at any election of directors may cumulate such shareholder's votes and give one candidate a number of votes equal to the number of directors to be elected multiplied by the number of votes to which the shareholder's shares are normally entitled, or distribute the shareholder's votes on the same principle among as many candidates as the shareholder thinks fit.

Esempio • Si supponga che via sia una società con due soci ed un

Esempio • Si supponga che via sia una società con due soci ed un capitale suddiviso in mille azioni. • Il socio di minoranza possiede trecento azioni e le restanti settecento sono di proprietà del socio di maggioranza. • Supponendo che debbano essere eletti cinque amministratori, il primo socio ha diritto a 1500 voti mentre il socio di maggioranza ha diritto a 3500 voti. • Nell’ipotesi in cui il socio di maggioranza distribuisse i propri voti su tutti i candidati ciascuno di essi riceverebbe 700 voti e, quindi, il socio di minoranza potrebbe eleggere due candidati attribuendo a ciascuno 750 voti. Il socio di maggioranza, pertanto, concentrerà i propri voti solo su quattro candidati, e il socio di minoranza riuscirà ad eleggere almeno un consigliere.

Voto di lista • Elezione mediante voto di lista e riserva di uno o

Voto di lista • Elezione mediante voto di lista e riserva di uno o più amministratori a candidati di liste diverse da quella più votata • Es. Art. 147 -ter, comma 3, Tuf; Art. 4 d. l. 332/1994

Limitazioni all’aggregazione di diritti di voto (voting cap) 2 forme Voto limitato: riduzione dei

Limitazioni all’aggregazione di diritti di voto (voting cap) 2 forme Voto limitato: riduzione dei diritti di voto dei grandi azionisti ad una misura meno che proporzionale alla loro quota di proprietà (es. un socio non può esercitare più del 5% dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria: Olanda, Francia, Svizzera) Regola one share-one vote, divieto di emissione di azioni a voto plurimo (Germania, § 12 Akt. G; Giappone); eccezioni: voto plurimo (Usa, UK, Italia: artt. 2351 c. c. ; 127 –sexies t. u. f. ), maggiorazione del voto (Italia: art. 127 -quinquies t. u. f. ; Francia: art. L. 225123 Code de Commerce)

Strategia dei c. d. diritti decisionali • Tutela degli interessi della minoranza mediante previsione

Strategia dei c. d. diritti decisionali • Tutela degli interessi della minoranza mediante previsione di quorum rafforzati per le decisioni straordinarie. Esempio: • Modificazioni statutarie (Germania: 179 Akt. G; 53 Gmb. HG; Francia: L. 225 -96 Code de Commerce; UK: § 378(2) CA; USA: 242 DGCL; Italia: artt. 2368 e 2479 -bis, comma 3, c. c. )

 • Costi ridotti: sono improbabili i comportamenti opportunistici di una minoranza • Vantaggi

• Costi ridotti: sono improbabili i comportamenti opportunistici di una minoranza • Vantaggi limitati: è improbabile che le maggioranze rafforzate richieste possano aiutare l’azionariato disperso nelle società aperte con proprietà frazionata • Le maggioranze rafforzate tendono a contare di più nelle società a proprietà concentrata

Strategia del trusteeship Necessità di indipendenza dal socio di controllo Costo: perseguimento dei propri

Strategia del trusteeship Necessità di indipendenza dal socio di controllo Costo: perseguimento dei propri interessi Modalità: Indebolimento dell’intera classe dei soci del diritto di nomina, privando i soci del diritto di nomina (modello Structurregime olandese) 2) Eliminazione dei legami patrimoniali con i soci di controllo della società (es. divieto alle società madri di nominare i propri dipendenti quali amministratori delle società figlie) 3) Necessità della previa approvazione del cda per le decisioni societarie fondamentali. Più in generale, aumento dei compiti e delle responsabilità degli amministratori (es. Usa: competenza cda per le operazioni di fusione o scioglimento della società; divieto dei soci di adottare decisioni di politica societaria (§ 119, Abs. 2, Akt. G; art. 2380 -bis c. c. ) • • • 1)

Altre strategie • Reward: parità di trattamento nella distribuzione di utili • Standard: duty

Altre strategie • Reward: parità di trattamento nella distribuzione di utili • Standard: duty of loyalty, oppression standard, rimedi contro l’abuso di maggioranza (rinvio) • Strategie di entrata: norme sull’imposizione obbligatoria di informazioni – prezzo di mercato che riflette i rischi di comportamenti opportunistici (rinvio) • Strategie di uscita: diritto di recesso e obbligo di opa (in genere collegato ad operazioni straordinarie: rinvio)

Tutela categorie di non soci • Strategia dei diritti di nomina • Strategia del

Tutela categorie di non soci • Strategia dei diritti di nomina • Strategia del trusteeship • Strategia della regolazione: fissazione di obblighi in capo agli amministratori, che impongono di considerare il benessere dell’impresa e di tutti gli stakeholder

Strategia dei diritti di nomina • Rappresentanza obbligatoria dei lavoratori nei cda di imprese

Strategia dei diritti di nomina • Rappresentanza obbligatoria dei lavoratori nei cda di imprese a partecipazione statale (Irlanda, Spagna e Grecia) • Rappresentanza obbligatoria dei lavoratori che posseggono più del 3% delle azioni nei cda delle società quotate (Art. L. 225 -23; 225 -71); le grandi società devono prevedere nello statuto che uno o più amministratori siano nominati quali rappresentanti dei lavoratori all’interno dei cda e del consiglio di sorveglianza (Francia: art. L. 22527 -1 225 -79 -2 Code de Commerce)

Mitbestimmung (Mitbestimmungsgesestz, 1976) • Nelle imprese con più di 2000 dipendenti il consiglio di

Mitbestimmung (Mitbestimmungsgesestz, 1976) • Nelle imprese con più di 2000 dipendenti il consiglio di sorveglianza è composto per metà da rappresentanti dei lavoratori • Regime di quasi parità (hinkende Parität: § 27 Mitbestimmungsgesetz): 1) Il presidente è eletto dal consiglio di sorveglianza con una maggioranza dei due terzi, se tale maggioranza non viene raggiunta, i rappresentanti degli azionisti scelgono il Presidente. 2) In situazioni di stallo, il voto del presidente vale doppio • L’elezione del consiglio di gestione avviene con maggioranza dei due terzi all’interno del consiglio di sorveglianza • Un posto nel consiglio di gestione è riservato a un dipendente che viene eletto dal consiglio di sorveglianza

Conseguimento di obiettivi di tutela dei lavoratori mediante i meccanismi della rappresentanza • •

Conseguimento di obiettivi di tutela dei lavoratori mediante i meccanismi della rappresentanza • • • Vantaggi: Influenza degli interessi dei lavoratori sulla politica gestoria (esercizio del diritto di voto) Inopportunità di decisioni adottate con il solo voto della maggioranza Acquisizione di informazioni da parte dei lavoratori, con riduzione delle asimmetrie informative Costi: Difficoltà di conciliare i contrapposti interessi; processo decisionale pesante e lungo. Aggravamento problemi di agency tra manager e azionisti Aumento discrezionalità dei manager per la difficoltà di monitoraggio da parte del consiglio di sorveglianza

Strategia del Trusteeship • Paesi Bassi: Structuurregime: i consiglieri di sorveglianza eleggono i propri

Strategia del Trusteeship • Paesi Bassi: Structuurregime: i consiglieri di sorveglianza eleggono i propri successori, con possibilità di contestazione da parte dei soci o dei lavoratori • Usa: proprietà diffusa e constituency statute (legislazione statuale antiscalate) – amministratori come fiduciari di non soci

Regolazione • UK: 1) wrongful trading (214 IA: rinvio) 2) 172 CA: Duty to

Regolazione • UK: 1) wrongful trading (214 IA: rinvio) 2) 172 CA: Duty to promote the success of company: A director of a company must act in the way he considers, in good faith, would be most likely to promote the success of the company for the benefit of its members as a whole, and in doing so have regard (amongst other matters) to— (a) the likely consequences of any decision in the long term, (b) the interests of the company’s employees, (c) the need to foster the company’s business relationships with suppliers, customers and others, (d) the impact of the company’s operations on the community and the environment, (e) the desirability of the company maintaining a reputation for high standards of business conduct, and (f) the need to act fairly as between members of the company.

 • Usa: 1) constituency Statutes (es. Chapter 607, sect. 0830(3) del Florida Statutes

• Usa: 1) constituency Statutes (es. Chapter 607, sect. 0830(3) del Florida Statutes (2014), secondo il quale «in discharging his or her duties, a director may consider such factors as the director deems relevant, including the long-term prospects and interests of the corporation and its shareholders, and the social, economic, legal, or other effects of any action on the employees, suppliers, customers of the corporation or its subsidiaries, the communities and society in which the corporation or its subsidiaries operate, and the economy of the state and the nation» , 2) doveri fiduciari di lealtà, diligenza nei confronti dei creditori riconosciuti dalla giurisprudenza (rinvio)

 • Germania: sistemi di controllo del rischio di gestione per identificare e contenere

• Germania: sistemi di controllo del rischio di gestione per identificare e contenere gli sviluppi che potrebbero minacciare la sopravvivenza della società (§ 91, Abs. II, Akt. G: Der Vorstand hat geeignete Maßnahmen zu treffen, insbesondere ein Überwachungssystem einzurichten, damit den Fortbestand der Gesellschaft gefährdende Entwicklungen früh erkannt werden). • Italia: artt. 2381, 2403 c. c. (adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili)

Modelli di governo societario • Strategie simili • Differenze che riflettono il distinto bilanciamento

Modelli di governo societario • Strategie simili • Differenze che riflettono il distinto bilanciamento dei poteri tra gli attori principali delle società aperte e differenti collegamenti tra i problemi di agency

Usa • problema di agency predominante è il conflitto tra soci e manager, discendente

Usa • problema di agency predominante è il conflitto tra soci e manager, discendente dall’ampiezza dei poteri dei manager • rimedio principale: adozione piani stock option. Sistemi di monitoraggio mediante il meccanismo del reward • Scarsa attenzione ai restanti problemi di agency

Ordinamenti europei: • Proprietà frazionata, ma incisivo ruolo dei c. d. investitori istituzionali (UK)

Ordinamenti europei: • Proprietà frazionata, ma incisivo ruolo dei c. d. investitori istituzionali (UK) • Proprietà concentrata: maggiori potere ai soci, sistema di governance in apparenza managerialista, ma in realtà strumento nelle mani della maggioranza (Italia, Francia) • Presenza dello Stato nell’economia (Francia, Italia) • Potenziamento ruolo dei lavoratori quale contrappeso della delegittimazione del ruolo dello Stato nel dopoguerra (Germania, Olanda): aumento discrezionalità dei manager, derivante dal bilanciamento del potere degli azionisti attraverso il potere di governo dei lavoratori