IL SISTEMA DELLA GIUSTIZIA MINORILE Progetto OUTin OUT
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IL SISTEMA DELLA GIUSTIZIA MINORILE
Progetto OUTin. OUT FONTI NORMATIVE • R. D. L. 20 luglio 1934, n. 1404: Istituzione e funzionamento del tribunale per i Minorenni: • Specializzare il giudice minorile nella forma più ampia • Indirizzare la funzione punitiva verso la finalità di riadattamento del minore • Attuare una prevenzione con la rieducazione dei traviati • Facilitare il ritorno alla vita sociale senza riferimento ai precedenti trascorsi
Progetto OUTin. OUT D. P. R. 448/88: Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni: • Centralità del minore e non del reato • Non solo accertamento del fatto ma conoscenza della personalità del minore • Priorità attribuita al percorso rieducativo
Progetto OUTin. OUT Ministero della Giustizia i Dipartimento Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Dipartimento per gli affari di giustizia Dipartimento Giustizia Minorile Dipartimento Amm. zione penitenziaria
Progetto OUTin. OUT Centro per la Giustizia Minorile IPM CPA USSM
Progetto OUTin. OUT CGM • Il Centro per la Giustizia Minorile nasce come trasformazione del preesistente Centro di Rieducazione per i Minorenni così come previsto dall’art. 7 delle norme di attuazione del D. P. R. 448/88, assumendo l’attuale denominazione ed estendendone le competenze da eminentemente rieducative a quelle attinenti l’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria minorili. • Si caratterizza per la competenza su base distrettuale, (regionale ed interregionale) al fine di valorizzare e meglio utilizzare le potenzialità delle diverse realtà locali. • Tutto ciò finalizzato alla realizzazione di un reale e significativo decentramento teso a riconoscere e a promuovere le specificità dei territori interessati. Tale conseguenza origina anche dal dettato normativo rappresentato dal D. L. vo 272 /89, che riafferma l’opportunità dell’ambito penale di raccordarsi con le realtà istituzionali del territorio tramite l’attivazione di un sistema integrato di attività ed una metodologia orientata alla programmazione ed al coordinamento. • Il Centro Giustizia Minorile viene dunque a rappresentare lo strumento, per antonomasia, propulsore dei Servizi della Giustizia e di coordinamento e raccordo con le politiche giovanili della Regione e degli Enti Locali.
Progetto OUTin. OUT IPM • L’Istituto penale per minorenni ha il compito di dare esecuzione ai provvedimenti privativi della libertà emessi da un’autorità giudiziaria del Tribunale per i Minorenni (custodia cautelare, esecuzione pena, semidetenzione, semilibertà) e di realizzare un programma personalizzato di recupero e di risocializzazione. • Ordinamento Penitenziario (Legge 26 luglio n. 354/1975) e nel suo Regolamento di Esecuzione (Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno n. 230/2000).
Progetto OUTin. OUT TRATTAMENTO • Sostenere e motivare: sostenere la crisi, rinforzare la positività dei comportamenti, delle azioni, dei propositi nel percorso trattamentale. • Valorizzare l’individuo: evidenziare le capacità presenti e potenziali per incoraggiare una crescita e un cambiamento. Risorse trattamentali: • sono gli strumenti utilizzati dagli operatori per operare il trattamento educativo. Trattasi da una parte di situazioni strutturate in compiti, tempi e obiettivi, condotte da operatori specifici (artigiano, tutor, istruttore, animatore, insegnante) dove il ragazzo sperimenta “un fare” teorico/pratico/manuale su vari versanti – lavorativo, formativo, di orientamento, scolastico, culturale, espressivo ricreativo, sportivo; occasioni/opportunità per far emergere curiosità, interessi, potenzialità e inclinazioni, nonché di confronto e di relazione interpersonale; parallelamente, di interventi sulla persona, in ordine a problemi/disagi e specifiche condizioni individuali.
Progetto OUTin. OUT USSM • L’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (U. S. S. M. ) con competenza regionale, che prende in carico i minori imputabili (14 -18 anni) segnalati dall’Autorità Giudiziaria per aver commesso un reato. Ha anche competenze civili. • L’U. S. S. M. svolge interventi: per la conoscenza delle condizioni e delle risorse personali, familiari, sociali e ambientali del minorenne per contribuire, anche con ipotesi progettuali, al processo di decisione dell’Autorità Giudiziaria Minorile; finalizzati all’aiuto sostegno e controllo nella fase di attuazione dei provvedimenti della Magistratura. per i minori sottoposti a misure restrittive opera in sinergia con gli altri servizi minorili periferici: l’Istituto Penale per i Minorenni (I. P. M. ) e il Centro di Prima Accoglienza (C. P. A. ). che insieme all’ USSM dipendono gerarchicamente e funzionalmente dal Centro Giustizia Minorile
Progetto OUTin. OUT CPA • I Centri di Prima Accoglienza sono stati istituiti ex art. 9 del D. L. n. 272/89 attuativo del DPR 448/88 che ha disciplinato il nuovo processo penale a carico dei minorenni. • La Circolare del Superiore Dipartimento per la Giustizia Minorile del 28. 12. 2006 sul modello organizzativo, operativo, funzionale e strutturale dei C. P. A. , è l’ulteriore, significativo e più recente riferimento “normativo” teso a riunificare, sistematizzare ed arricchire di contenuti operativi tale tipologia di servizi;
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Progetto OUTin. OUT Ingressi in comunità terapeutiche: 17 (11 per tossicodipendenti – 6 per psichiatrici)
Progetto OUTin. OUT Grazie per l’attenzione
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