Il Settecento Spagna Filippo V Borbone Russia entra

Il Settecento Spagna Filippo V Borbone Russia: entra stabilmente nel sistema delle alleanze europee e ingloba lo stato polacco. Caterina II (17621796) e le riforme alla moda di Francia

Regno di Prussia: stato militare altamente burocratizzato retto da Federico II Hohenzollern (1740 -1786) formato dal ducato di Prussia, elettorato del Brandeburgo, frammenti territoriali sul Reno.

Impero: Carlo VI e la Prammatica Sanzione che attribuiva il governo a: a. Maria Teresa (1740 -1780): mito di buon governo b. Giuseppe II (1780 -1790) che pose in essere una politica fortemente anticattolica

Gran Bretagna era divenuta la guardiana dell’equilibrio europeo e la prima potenza navale Francia: un paese ricco e uno Stato povero

Illuminismo

1784, Immanuel Kant Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo?

« L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro.

Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell'illuminismo. Sennonché a questo illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi.

… continua…. Ma io odo da tutte le parti gridare: — Non ragionate! — L'ufficiale dice: — Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. — L'impiegato di finanza: — Non ragionate, ma pagate! — L'uomo di chiesa: — Non ragionate, ma credete» .

Dogma Asserzione Aprioristica (prima) Indiscutibile (dopo)

Valori illuministi &… • Rivoluzione francese • Rivoluzione americana • Dispotismo illuminato

Le idee illuministe • Il progresso • Il valore della ragione e della legge (in quanto espressione della ragione) • Il governo della legge (Beccaria etc) • La cultura dell’Enciclopedia (necessità di definire) • Il razionalismo: dallo stato alla religione • Il cosmopolitismo e l’universalità dei valori • La tolleranza, libertà, uguaglianza

Riforme e Rivoluzioni Riforme e rivoluzioni possono avere la medesima matrice e prendere le mosse dalle medesime idee. Si tratta di risposte diverse alla medesima domanda di cambiamento

Dall’assolutismo all’illuminismo Continuità • Il valore della ragione • Il governo della legge • Il razionalismo: dallo stato alla religione Novità • Fede nel progresso e avversione alla tradizione • Il cosmopolitismo e l’universalità dei valori • La tolleranza

La cultura dell’Enciclopedia Necessità di definire e di mettere ordine …ovvero… di RAZIONALIZZARE NB: Nell’Ottocento la cultura enciclopedica sarà oggetto di pesanti critiche (Rousseau, Baudelaire, Goethe, De Sade etc. )

Dispotismo illuminato Rappresenta la fusione tra quegli elementi ereditati dall’assolutismo e le nuove idee in un’ottica di razionalizzazione della macchina statuale. NB: Maria Teresa a Vienna, Leopoldo nel Granducato di Toscana e Federico II in Prussia non seppero prescindere dalla classe aristocratica.

Il Settecento riformatore Ratio delle Riforme: garantire agli Stati maggiori introiti fiscali

Alcune riforme • Fiscalità: razionalizzazione (es: Istituzione del catasto • Diritto: Semplificazione e armonizzazione legislativa (codici civili e penali) • Istruzione: scuola pubblica obbligatoria

…altre riforme… • • Limitazione delle immunità Riforma amministrazioni locali Riduzione proprietà ecclesiastica Burocratizzazione e “meritocrazia”

NB Durante la costruzione di un sistema a monopolio statuale, la massoneria e le altre società segrete strinsero dei vincoli di solidarietà che viaggiavano paralleli all’ordinamento giuridico statuale spezzandone, di fatto, il monopolio e minandone alla radice la forza.

Norberto Bobbio e i vizi della democrazia I poteri “occulti”

A. Pigliaru, Il codice della vendetta barbaricina Gli ordinamenti giuridici paralleli