Il ruolo della componente di genere nelle imprese

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Il ruolo della componente di genere nelle imprese fiorentine Brunella Tarli Conservatore del Registro

Il ruolo della componente di genere nelle imprese fiorentine Brunella Tarli Conservatore del Registro delle Imprese di Firenze e Dirigente Area Servizi Amministrativi in collaborazione con Unità Organizzativa Informazione Economica, Statistica, Studi e Prezzi della Camera di Commercio di Firenze

Fonti e dati disponibili per l’analisi di genere REGISTRO DELLE IMPRESE – Banca dati

Fonti e dati disponibili per l’analisi di genere REGISTRO DELLE IMPRESE – Banca dati Stockview di Infocamere IMPRESE FEMMINILI Imprese in cui la presenza femminile è superiore al 50%. Le imprese femminili sono ordinate per intensità di presenza: maggioritaria (quota compresa tra il 50 e il 60%), forte (superiore al 60%) e totalitaria (100% come nelle imprese individuali). PRESENZA FEMMINILE Per evidenziare il peso delle cariche detenute da donne rispetto al totale, si prendono in esame le cariche associate alla conduzione dell’impresa, analizzando le informazioni su tutte le persone con carica appartenenti a sedi o unità locali registrate presenti nelle diverse province e associando a ogni persona la prima carica ricoperta in ciascuna impresa. CARICHE FEMMINILI La navigazione specifica sulle "Cariche Femminili" fornisce informazioni su tutte le cariche assunte da donne nell'ambito di tutte le imprese registrate presenti nelle diverse province e sulle donne titolari di azioni/quote di capitale nelle imprese tenute alla presentazione al R. I. dell'elenco dei soci.

Le imprese femminili Nelle province più piccole il fenomeno assume dimensioni maggiori. Rispetto ai

Le imprese femminili Nelle province più piccole il fenomeno assume dimensioni maggiori. Rispetto ai territori col maggior numero di imprese attive, Firenze si colloca in settima posizione, dopo Napoli, Salerno, Catania, Torino, Roma e Bari

Le cariche femminili in provincia di Firenze In provincia di Firenze le cariche femminili

Le cariche femminili in provincia di Firenze In provincia di Firenze le cariche femminili in imprese attive sono quasi 60. 000 al secondo trimestre 2011. Esse includono anche le donne che hanno quote sociali in società di capitale. Questa informazione non permette però di eseguire confronti e analisi sul peso della componente femminile rispetto al totale. Pertanto, l’analisi seguente si soffermerà sulle persone che hanno cariche.

La partecipazione femminili negli organi societari Le donne con cariche in imprese registrate risultano

La partecipazione femminili negli organi societari Le donne con cariche in imprese registrate risultano stazionarie negli ultimi anni e la loro scomposizione per natura giuridica vede una prevalenza delle società di persone Il rapporto tra donne e totale persone con cariche si attesta al 26, 9%, percentuale che colloca la provincia di Firenze nella parte medio-bassa della graduatoria provinciale. Nell’arco degli ultimi tre anni – a fronte della stazionarietà complessiva – si registra una diminuzione del peso delle società di persone e un deciso incremento delle altre forme giuridiche, con tassi di crescita che nell’ultimo anno si sono aggirati intorno al 2%.

Dettaglio per classe di natura giuridica La quota più rilevante di donne con cariche

Dettaglio per classe di natura giuridica La quota più rilevante di donne con cariche si ritrova tuttora nelle società di persone (36, 9%), quota in linea con quella regionale. Nelle società di capitali le donne riescono a strappare un 21, 2%, un punto percentuale in più rispetto al dato nazionale.

Presenza femminile per tipo di carica e forma giuridica Quadro complessivo Legenda: S=Socio; A=Amministratore;

Presenza femminile per tipo di carica e forma giuridica Quadro complessivo Legenda: S=Socio; A=Amministratore; AC=Altre cariche; TOT=Totale In generale, la maggior parte delle donne con cariche si trova nella figura dell’amministratore, molte delle quali si collocano all’interno delle società a responsabilità limitata (54, 1%; il peso femminile arriva al 26% nel caso della figura del consigliere delegato e al 23, 6% per l’amministratore unico). Relativamente alle società di persone, per amministratore si intende soprattutto soci accomandatari (68%) e soci amministratori (30%). Oltre il 90% delle donne con la carica di socio è riferita alle società di persone. La quota femminile sul totale si attesta, per entrambe le figure, intorno al 33%.

Presenza femminile per tipo di carica e settore economico Settori ordinati per % di

Presenza femminile per tipo di carica e settore economico Settori ordinati per % di presenza femminile Il commercio attrae 12. 312 imprenditrici ed il gruppo dei servizi alle imprese 12. 142 rappresentando questi due settori circa il 50% del totale cariche. Nel manifatturiero le posizioni sono circa 8. 000; inoltre, la presenza femminile è diffusa anche nei comparti dei servizi alle persone (4. 411 posizioni) e degli alberghi e ristoranti (4. 895), questi ultimi i settori in cui il peso relativo delle donne è maggiore.

Presenza femminile per tipo di carica e classe d’età L’esplorazione per classi di età

Presenza femminile per tipo di carica e classe d’età L’esplorazione per classi di età vede la fascia compresa tra i 30 e i 49 anni come quella più attiva seguita da quella tra i 50 e di 69 anni bassa la partecipazione negli incarichi delle giovanissime; più in generale è bassa la presenza di giovani con cariche; nel complesso sono poco più di 7. 300 e incidono per il 4% sul totale cariche. Quanto alle imprese giovanili (ovvero quelle in cui la partecipazione delle persone sotto i 35 anni è superiore al 50%), al secondo trimestre sono 10. 255 (9, 4% delle imprese fiorentine).

La presenza femminile nell’artigianato La componente femminile all’interno dell’artigianato, sotto il punto di vista

La presenza femminile nell’artigianato La componente femminile all’interno dell’artigianato, sotto il punto di vista dei soggetti previdenziali, si attesta intorno al 20, 1%, dato percentuale che si avvicina a quello rilevato in generale e a quella delle persone artigiane in particolare (20, 4%). Se si analizzano i settori economici artigiani, si vede come la componente femminile è molto elevata nelle ‘altre attività dei servizi’ (includono servizi di benessere e di cura della persona), nei servizi di noleggio, agenzie di viaggio e supporto alle imprese, nei servizi alberghieri e ricettivi e nelle attività manifatturiere. Fonte: Osservatorio Regionale Toscano sull’Artigianato

La presenza femminile negli organi di controllo La società per azioni è la forma

La presenza femminile negli organi di controllo La società per azioni è la forma giuridica che vede il maggior numero di donne con cariche, seguita dalle srl. Da un punto di vista percentuale società cooperative e consortili lasciano più spazi alla componente femminile, ma hanno un peso in termini assoluti modesto rispetto a spa e srl. Legenda: PCS=Presidente Collegio Sindacale; SE=Sindaco effettivo; SP=Sindaco Protempore; SS=Sindaco Supplente.

La distribuzione per classi di età Poche in generale le cariche detenute da giovani

La distribuzione per classi di età Poche in generale le cariche detenute da giovani sotto i 29 anni, mentre la gran parte delle donne si ritrova nella fascia 30 -49, all’interno della quale il peso della componente femminile arriva al 26, 4%, mentre scende al 14, 2% in quella seguente (50 -69).

Firenze, 3 Ottobre 2011 Grazie per l’attenzione Per approfondimenti CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE

Firenze, 3 Ottobre 2011 Grazie per l’attenzione Per approfondimenti CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE www. fi. camcom. gov. it