IL RITO DEL TEATRO IL TEATRO DEL RITO
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IL RITO DEL TEATRO IL TEATRO DEL RITO presentazione di Georgia Conti
IL RITO: DEFINIZIONE SACRALITA’ gli antichi greci RITO SOCIALE metastorico RITO ‘ESTETICO’ i moderni Il rituale offre una forma di piacere, godimento estetico Rito collettivo: esempio le parate, i carri del carnevale Valore cerimoniale della rappresentazione teatrale
IL RITO: DEFINIZIONE - alcune precisazioni L’andare a teatro per i greci aveva un significato sacro ma anche politico…già i romani si recavano a teatro per puro divertimento Ancora oggi molte cerimonie sacre conservano particolari di teatralità. . basta pensare alla Via Crucis e metterla a confronto con le sacre rappresentazioni
Ritualità delle nostre serate a teatro • ‘VESTIZIONE’ : il più delle volte per andare a teatro ci facciamo belli. . . soprattutto per andare all’opera e se assistiamo ad una Prima • SILENZIO dello spettatore (forma di rispetto per il lavoro dell’attore) • BUIO in sala (l’accensione/spegnimento delle luci segnala - assieme al trillo della campanella - intervalli e inzio/fine dello spettacolo)
Ritualità delle nostre serate a teatro • APPLAUSI e STANDING OVATION alla fine dello spettacolo • FISCHI normalmente considerati atto di maleducazione , sono un ‘necessario’ atto critico nel mondo dei melomani • FIORI alla prima attrice o ballerina
Ritualità delle nostre serate a teatro • applauso all’ENTRATA del Primo Attore famoso • INCHINI e ‘USCITE’ della compagnia a fine spettacolo più o meno numerosi a seconda del calore del pubblico • lettura LIBRETTO e uso del BINOCOLO all’opera
Ritualità nel teatro degli antichi Teniamo bene a mente che i greci davano al teatro un valore ‘sacro’…. • ‘RUMORE’: Pubblico non passivo ma CRITICO…i greci seguivano gli sviluppi di un agone drammatico, di una gara. . e facevano il tifo per un poeta ben preciso! Per mostrare entusiasmo, addirittura, pestavano i piedi come si fa oggi negli States
Il pubblico greco a teatro. . . continua • LUCE : lo spettacolo era diurno…si ipotizza che i tempi fossero scanditi da suoni ben precisi e udibili da tutto il pubblico • TUTTI A TEATRO: se il teatro vale come un rito sacro, tutta la cittadinanza vi partecipa…proprio tutta? Visto che non c’erano attrici donne, a lungo si è discusso sull’ipotesi che non vi fossero donne nemmeno tra il pubblico…oggi si pensa vi fossero.
Il pubblico greco a teatro. . . continua • CIBO il pubblico antico stava a teatro molte ore e quindi gli era permesso mangiare sulle gradinate (come noi oggi facciamo solo al cinema. . . ). . • La cosa appartiene anche ad altre culture: si vedano questi giapponesi che mangiano e rumoreggiano durante uno spettacolo di Kabuki
Ritualità ‘primitive’ ai giorni d’oggi In molti popoli di interesse antropologico la finzione teatrale e il rito sacro si mescolano in un tutt’uno. Parliamo di riti iniziatici e propiziatori legati ad eventi della comunità (stagione caccia, semina. . ) o dell’individuo (passaggio da adolescenza a maturità, funerale. . ) A questo proposito vi consigliamo di vedere le foto di Harry Abrams nel sito della CNN