IL REALISMO FRANCESE Courbet e Millet 1848 Avvenimenti
IL REALISMO FRANCESE Courbet e Millet
1848 • Avvenimenti storicopolitici • Restaurazione • Rivoluzione industriale • Crescita del capitale della borghesia: sfruttamento classe operaia • “Proletariato” • 1848 Rivoluzioni europee • 1848 Operai+guardia nazionale: fine del regno di Luigi Filippo • Seconda Repubblica francese
1848 • 1852 Crescita coloniale dell’ impero di Napoleone III • Sconfitta dell’ impero da parte della Prussia • 1870 Terza repubblica • Crisi economica • La “Comune” governo rivoluzionario: • Si afferma la Repubblica • Italia: inizio dei movimenti di indipendenza
Sviluppi in campo scientifico e tecnologico • Positivismo • Realtà: metodo scientifico • Sviluppo tecnologico • Macchina fotografica • Louis-Jacques-Mandé Daguerre: dagherrotipo • Fratelli Lumière: Cinematografo L'Atelier de l'artiste, un dagherrotipo del 1837
La cronofotografia • Eadweard Muybridge • Cronofotografia Le derby d'Epsom, di Théodore Géricault, 1821
Il Realismo • Seconda metà dell’ Ottocento Aderire alla realtà o rivendicare l’ “io” individuale • “Realismo”: fondamento dell’ arte figurativa • Rappresentazione della realtà come secondo fine • Reazione all’ idealismo classico -romantico • Balzac, Flaubert, Zola (Naturalismo francese) • Italia: Verismo • Inghilterra : Dickens
LA REALTÀ OGGETTIVA GUSTAVE COURBET
«. . . nella nostra società, così civilizzata, sento il bisogno di vivere la vita di un selvaggio. Devo essere libero anche dai governi. Le mie simpatie vanno al popolo, e devo rivolgermi direttamente a loro» . Gustave Courbet
Gustave Courbet • 1848 svolta realista • Contro Napoleone III e borghesia capitalista • 1855 Padiglione del Realismo • 1861 scuola realista • Difficili condizioni di vita e lavoro dei contadini e dei poveri. • 1850 -51 Funerale ad Ornans: critiche • Caravaggio Courbet ritratto da Nadar
«Ho cinquant'anni ed ho sempre vissuto libero; lasciatemi finire libero la mia vita; quando sarò morto voglio che questo si dica di me: Non ha fatto parte di alcuna scuola, di alcuna chiesa, di alcuna istituzione, di alcuna accademia e men che meno di alcun sistema: l'unica cosa a cui è appartenuto è stata la libertà. » (Gustave Courbet) Autoritratto o uomo disperato (circa 1843)
Gustave Courbet • Terza Repubblica francese: Courbet viene nominato presidente della Commissione delle arti • 1870 partecipa attivamente alla “comune” parigina • Abbattimento della colonna Vendòme eretta da Napoleone Bonaparte • Condannato a mesi di carcere La colonna Vendôme distrutta
Lo spaccapietre e Gli spaccapietre Gustave Courbet, Lo spaccapietre, 1849, olio su tela, collezione privata Gustave Courbet, Gli spaccapietre, Dipinto andato distrutto nel 1945 durante la Seconda guerra mondiale
lo spaccapietre • Uno dei pochi esempi di tema politico/sociale • Mancanza di equilibrio compositivo (linea di orizzonte) • Particolari • Senza abbellimenti Gustave Courbet, Lo spaccapietre, 1849, collezione privata
Gustave Courbet, Il funerale ad Ornans, 1849, Parigi, Musée d’ Orsay
Funerale ad Ornans • Baudelaire e filosofo anarchico Proudhon • Funerale di un parente (paese natio) • Modelli: persone reali che hanno assistito alla scena • Dimensioni per soggetti religiosi, mitologici e famiglia reale • Non c’è decoro • Bruni e toni terrosi • Colori pastosi: spatola
Funerale ad Ornans • Fregio (Ara pacis) arte romana • Ritratti collettivi: pittura olandese del Seicento • No prospettiva e volume • Taglio fotografico laterale
Funerale ad Ornans • Fossa con teschi: caducità della vita e condizione umana • Nero e toni spenti in contrasto con colori chiari e caldi • Denuncia anticlericale: prete
IL LAVORO NEI CAMPI E IL SILENZIO JEAN FRANCOISE MILLET
“…non farò nulla che non sia il risultato di impressioni ricevute dall'aspetto della natura, sia essa paesaggio o figure. E non è mai il lato gioioso quello che mi appare. . . Ciò che di più allegro conosco è questa calma, questo silenzio di cui si gioisce così intimamente all'interno del bosco o sui campi arati”. Jean Francois Millet
L’ Angelus • Fatica del lavoro nei campi e dignità • Dimensione eroica ai lavori più umili • Dolce tristezza • No polemica • Rapporti con la Scuola di Barbizon
Jean Francois Millet, L’ Angelus, olio su tela, 1858 -1859, Museo d’ Orsay. Parigi
L’ Angelus • • • Essenzialità Ricordo dell’ infanzia Natura/uomo: eterno Religiosità Monumentalità delle figure in primo piano (visione dal basso)
L’ Angelus Controluce Colori caldi e terrosi Nei pressi di Barbizon Armonia della composizione • Van Gogh e Dalì (Il tragico mito dell’ Angelus di Millet) • •
Vincent Van Gogh
Salvador Dalì • “NEL GIUGNO 1932 SI PRESENTA D’IMPROVVISO AL MIO SPIRITO, L’IMMAGINE DELL’ANGELUS DI MILLET […] NE SONO GRANDEMENTE IMPRESSIONATO…ESSA MI “APPARE” NONDIMENO ASSOLUTAMENTE MODIFICATA E CARICA DI UNA TALE INTENZIONALITÀ LATENTE CHE L’ANGELUS DI MILLET DIVENTA D’IMPROVVISO PER ME L’OPERA PITTORICA PIÙ INQUIETANTE, PIÙ ENIGMATICA”.
Salvator Dalì il mito tragico dell’Angelus di Millet (Dalì)
Il mito tragico dell’ Angelus di Millet • Radiiografia • 1932 -35 • Metodo paranoico-critico: inconscio (paranoia) • Fenomeni causati dal delirio • Freud • Tema dell’ incesto e del cannibalismo • Lettura psicoanalitica • Atto sessuale come portatore di morte l’Angelus architettonico
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