Il punto di vista delle Associazioni dei Malati

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 Il punto di vista delle Associazioni dei Malati Catania 17 marzo 2012 Salvo

Il punto di vista delle Associazioni dei Malati Catania 17 marzo 2012 Salvo Leone A. M. I. C. I. Onlus

Perché è stata fondata A. M. I. C. I. ü per migliorare la qualità

Perché è stata fondata A. M. I. C. I. ü per migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari ü per diffondere la conoscenza e la sensibilità su queste patologie ü per migliorare i livelli di prestazione del servizio sanitario nazionale ü per dare voce ai bisogni di tutela sanitaria e di rappresentanza sociale

Associazione Nazionale ü Consiglio Nazionale (23 persone) che nomina al suo interno: • Presidente

Associazione Nazionale ü Consiglio Nazionale (23 persone) che nomina al suo interno: • Presidente • Vice-Presidente • Tesoriere • Segretario Funzione: Gestione Ordinaria e Straordinaria dell’Associazione ü Conferenza dei Presidenti di Sezione Regionale (1 presidente in ogni Regione) Funzione: Essa ha un ruolo consultivo obbligatorio nella definizione del programma del CN Il Presidente di Sezione Regionale rappresenta la sezione regionale e cura in autonomia e su incarico del CN le attività dell’associazione nella Regione di Riferimento. Sviluppa le politiche associative a carattere regionale per il sostegno dei malati

I principali obiettivi dell’iniziativa di A. M. I. C. I. üla costruzione del Registro

I principali obiettivi dell’iniziativa di A. M. I. C. I. üla costruzione del Registro dei malati üle esenzioni dal pagamento del ticket per gli esami di laboratorio üi problemi del lavoro ülo specifico della gastroenterologia pediatrica

Perché un Registro di MICI in Italia? Raccogliere ed ordinare informazioni sicure al fine

Perché un Registro di MICI in Italia? Raccogliere ed ordinare informazioni sicure al fine di ottenere dati significativi e utili, in particolare, sulle problematiche ancora aperte, per contribuire a migliorare la cura di queste patologie Page

La registrazione dei casi risponderebbe a molteplici esigenze:

La registrazione dei casi risponderebbe a molteplici esigenze:

Nello specifico, gli obiettivi del Registro potrebbero essere: ü monitorare l’evoluzione dell’incidenza/prevalenza delle mici

Nello specifico, gli obiettivi del Registro potrebbero essere: ü monitorare l’evoluzione dell’incidenza/prevalenza delle mici sul territorio nazionale ü ipotizzare cause e fattori di rischio associati alle mici ü rilevare i percorsi diagnostici-terapeutici dei pazienti e i tempi di latenza tra esordio della sintomatologia ed effettuazione della diagnosi La disponibilità di dati pubblici nazionali sarà importante per rafforzare l’interazione fra le differenti realtà che operano nel settore: la comunità scientifica, gli operatori socio-sanitari, le associazioni dei pazienti e dei familiari e il mondo del volontariato

Esenti per patologia Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria

Esenti per patologia Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Valle d'Aosta Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Veneto ITALIA 2. 022 846 3. 620 5. 730 9. 863 2. 837 9. 764 4. 138 16. 226 3. 150 530 19. 206 256 6. 575 2. 207 4. 451 8. 010 2. 081 2. 480 10. 166 114. 158

Prevalenza (100. 000 ab. )

Prevalenza (100. 000 ab. )

Situazione in Europa Fonte: EFCCA www. efcca. org Paese Austria Belgium Croatia Cyprus Czech

Situazione in Europa Fonte: EFCCA www. efcca. org Paese Austria Belgium Croatia Cyprus Czech Republic Denmark Finland France Germany Hungary Iceland Ireland Italy Luxembourg Malta The Netherlands Norway Poland Portugal Serbia Slovakia Slovenia Spain Sweden Switzerland United Kingdom Abitanti Totale 8. 364. 095 10. 788. 760 4. 432. 001 Pazienti 80. 000 30. 000 5. 000 10. 489. 470 52. 529. 270 5. 338. 395 62. 616. 488 81. 879. 976 10. 022. 302 319. 062 35. 000 26. 000 33. 400 175. 000 320. 000 27. 900 1. 400 59. 131. 638 497. 454 414. 971 16. 531. 294 4. 827. 038 150. 000 450 1. 600 50. 500 24. 000 10. 632. 069 15. 000 5. 418. 156 2. 043. 241 45. 957. 671 9. 302. 123 7. 731. 167 61. 838. 154 5. 500 5. 000 120. 000 50. 000 16. 000 240. 000 471. 104. 795 1. 411. 750

Prevalenza in Europa Fonte: EFCCA www. efcca. org

Prevalenza in Europa Fonte: EFCCA www. efcca. org

43932 MMG

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E’ importante la collaborazione degli organismi sanitari per ottenere ü la diffusione di posti

E’ importante la collaborazione degli organismi sanitari per ottenere ü la diffusione di posti letto per la degenza clinica e chirurgica e di ambulatori specialistici proporzionati alle necessità nelle diverse regioni; ü la ridistribuzione degli ammalati in cura, che consenta ad ognuno di essi di recarsi presso la struttura specialistica più vicina al proprio domicilio; ü l’adeguamento delle attrezzature dei reparti e degli ambulatori e degli organici di personale medico, tecnico ed infermieristico qualificato;

E’ importante la collaborazione degli organismi sanitari per ottenere / 2 ü l’istituzione di

E’ importante la collaborazione degli organismi sanitari per ottenere / 2 ü l’istituzione di turni ambulatoriali che consentano l’accesso degli ammalati in giorni ed orari tali da interferire il meno possibile con il normale andamento della vita lavorativa e familiare; ü il potenziamento della pratica del day-hospital e della nutrizione artificiale domiciliare; ü la corretta e completa informazione dell’ammalato che ne consenta il consenso informato e volontario alle prestazioni proposte; ü il sostegno psicologico e l’eventuale supporto dell’assistente sociale per l’ammalato e per i familiari.

E’ FONDAMENTALE CHE SI GIUNGA AD UNA VERTICALITA’ DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE CHE SI OCCUPANO

E’ FONDAMENTALE CHE SI GIUNGA AD UNA VERTICALITA’ DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE CHE SI OCCUPANO DELL’ASSISTENZA AI MALATI DI COLITE ULCEROSA E MALATTIA DI CROHN

E’ interesse dei malati la definizione di criteri per l’individuazione di standard di qualità

E’ interesse dei malati la definizione di criteri per l’individuazione di standard di qualità nell’offerta sanitaria da parte dei centri ospedalieri, pubblici o convenzionati 1. CENTRI M. I. C. I. PERIFERICI 2. CENTRI M. I. C. I. DI RIFERIMENTO REGIONALE 3. CENTRI M. I. C. I. DI RIFERIMENTO NAZIONALE

1. CENTRI M. I. C. I. PERIFERICI ü Al Centro afferiscono quasi esclusivamente pazienti

1. CENTRI M. I. C. I. PERIFERICI ü Al Centro afferiscono quasi esclusivamente pazienti di una determinata area regionale; ü Il Centro si può trovare nel seno di una Divisione di Medicina Generale e/o di una Divisione di Gastroenterologia dove sono presenti degli specialisti esperti in IBD e nutrizione; ü Ambulatorio m. i. con almeno 50 pazienti; ü Centro di endoscopia che esegua almeno 500 esami endoscopici all’anno; ü Reparto chirurgico in grado di effettuare interventi di media importanza; ü Reparto di medicina e/o gastroenterologia con gastroenterologo esperto in IBD dietologo/nutrizionista.

2. CENTRI M. I. C. I. DI RIFERIMENTO REGIONALE ü Al Centro afferiscono quasi

2. CENTRI M. I. C. I. DI RIFERIMENTO REGIONALE ü Al Centro afferiscono quasi esclusivamente pazienti della stessa Regione; ü Potrebbe coincidere con il Centro di riferimento nazionale; ü L’équipe medica deve effettuare ricerca scientifica di buon livello con pubblicazioni su riviste nazionali e possibilmente anche internazionali; ü Il Centro deve avere un ambulatorio m. i. c. i. in grado di seguire da 100 a 500 pazienti/anno ed un Reparto di degenza capace di effettuare almeno 100 -200 ricoveri/anno e fornire delle buone prestazioni specialistiche; ü Centro di endoscopia che esegua oltre 1000 esami l’anno; ü Ecografista/gastroenterologo esperto in m. i. c. i. ; ü Chirurghi esperti in m. i. c. i. in grado di svolgere interventi di alta chirurgia; ü Centro di dietologia in grado di effettuare ricoveri con prolungate nutrizioni parenterali; ü Reparto di radiologia in grado di effettuare esami impegnativi; ü Reparto di gastroenterologia con letti per m. i. c. i. ;

3. CENTRI M. I. C. I. DI RIFERIMENTO NAZIONALE ü Al Centro devono afferire

3. CENTRI M. I. C. I. DI RIFERIMENTO NAZIONALE ü Al Centro devono afferire pazienti anche di altre Regioni limitrofe e non; ü L’équipe medica del Centro deve effettuare ricerca scientifica di buono e di ottimo livello con pubblicazioni prevalentemente su riviste internazionali di settore; ü Il Centro deve avere un Ambulatoria IBD in grado di seguire oltre 1500 pazienti/anno. Il Centro dovrebbe avere la presenza di un Day-Hospital e deve avere un Reparto di degenza capace di effettuare oltre 500 ricoveri/anno e di fornire prestazioni ad alta specializzazione: ecografia gastroenterologica; radiologia gastroenterologica (compresi TAC e RMN); endoscopia digestiva diagnostica ed operativa; terapia nutrizionale; ü Il Centro deve avere un Reparto di Chirurgia di riferimento dove si effettua una chirurgia per le m. i. c. i. ad alto livello; ü Ecografista/gastroenterologo esperto in ecografia delle m. i. c. i. ; ü Centro di dietologia/nutrizionistica di alto livello (NPT a domicilio); ü Centro di medicina nucleare; ü Centro di reumatologia/dermatologia; ü Reparto di gastroenterologia ad alta specializzazione.

La Gastroenterologia Pediatrica la diagnosi di mici in età pediatrica è in aumento (25%

La Gastroenterologia Pediatrica la diagnosi di mici in età pediatrica è in aumento (25% delle diagnosi totali riguardano pazienti di età inferiore ai 16 anni) a causa: ü di un aumento di tali patologie in età pediatrica, ma anche grazie ad ü una migliore diagnosi precoce

In pediatria i compiti principali di AMICI sono: ü sensibilizzare le autorità amministrative e

In pediatria i compiti principali di AMICI sono: ü sensibilizzare le autorità amministrative e sanitarie sul problema ü migliorare la qualità dei centri ospedalieri specifici ü collaborare all’organizzazione di un registro aggiornato dei malati in età pediatrica ü aiutare le famiglie e gli operatori sociali e scolastici ad una conoscenza consapevole della malattia e delle sue complicanze ü ridurre l’onerosità della terapia prevedendo la gratuità, su tutto il territorio nazionale, della somministrazione di prodotti specifici per l’alimentazione enterale e parenterale (L. E. A. )

L’importanza delle associazioni di pazienti per la ricerca

L’importanza delle associazioni di pazienti per la ricerca

Alcuni “numeri” ü Dal 1967 CCFA ha investito circa 150 milioni di dollari; ü

Alcuni “numeri” ü Dal 1967 CCFA ha investito circa 150 milioni di dollari; ü L’investimento medio è dunque stato di 3, 3 milioni di dollari/anno; ü Nel 2010 l’investimento è stato di circa 9 milioni di dollari; Tra i risultati è giusto menzionare: oltre 500 articoli basati su ricerche sponsorizzate dai pazienti nel 2005;

Lo sapevate che… GRAZIE AI SOLDI PROVENIENTI DALLE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI SONO STATE COMPIUTE:

Lo sapevate che… GRAZIE AI SOLDI PROVENIENTI DALLE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI SONO STATE COMPIUTE: ü Le prime ricerche sul TNF-alpha: prodromiche allo sviluppo dei biologici; ü Scoperta del NOD 2, il primo “gene” coinvolto nella malattia di Crohn di cui si sia mai avuta evidenza; ü Sviluppo dei primi modelli animali di IBD; ü Understanding e studio degli antigeni microbici; ü Understanding del funzionamento di alcune cellule della barriere epiteliale; ü La formazione del team che ha scoperto l’importanza del gene IL-23

Le associazioni di pazienti IN PROPRIO, hanno permesso di studiare, in ambito farmacologico: L’efficacia

Le associazioni di pazienti IN PROPRIO, hanno permesso di studiare, in ambito farmacologico: L’efficacia della 6 AZA; L’efficacia comparata della 6 AZA vs cortisone L’efficacia del methotrexate; L’efficacia della 6 MP; L’efficacia dei biologici anche in uso congiunto con altri farmaci;

E la “scienza triste” ? Grazie alle associazioni di pazienti: Sviluppo di nuove tecniche

E la “scienza triste” ? Grazie alle associazioni di pazienti: Sviluppo di nuove tecniche chirurgiche: come la pouch; Lo sviluppo del supporto psicologico in caso di stomia.

Pediatria Le associazioni di pazienti, si sono fatte promotrici di studi circa: Gli effetti

Pediatria Le associazioni di pazienti, si sono fatte promotrici di studi circa: Gli effetti del Prednisone ove assunto in età infantile; Interventi precoci finalizzati alla ricalcificazione ossea del paziente pediatrico; Uso della 6 MP in ambito pediatrico

A questo si aggiunge ü Il lavoro di lobbying per ü Equo accesso al

A questo si aggiunge ü Il lavoro di lobbying per ü Equo accesso al farmaco ü La sicurezza del farmaco stesso ü La promozione di nuove ricerche anche “in proprio”

 Perché serve supportare la ricerca PER ALMENO 5 MOTIVI: 1) Le cause sono

Perché serve supportare la ricerca PER ALMENO 5 MOTIVI: 1) Le cause sono ancora sconosciute; 2) Ad oggi non esiste un trattamento che induca la remissione in tutti i pazienti; 3) Non siamo ancora capaci di prevenire le recidive; 4) Non siamo ancora capaci di prevenire le complicanze; 5) Non vi è ancora un modello predittivo affidabile sui rischi di sviluppare queste patologie

Quanto costa tutto ciò ?

Quanto costa tutto ciò ?

Dominio americano ? üForse no… üCCFA: üEuropa: $ 9. 000, 00 € 5. 500.

Dominio americano ? üForse no… üCCFA: üEuropa: $ 9. 000, 00 € 5. 500. 000, 00

La ricerca in Europa - risorse Fondi Statali Fondi Europei Fondi “indiretti” (es. 5

La ricerca in Europa - risorse Fondi Statali Fondi Europei Fondi “indiretti” (es. 5 per mille) Donazioni dirette Consorzi (medico-pazienti; pazienti-pazienti); Programmi come la IBD Research Foundation

e…AMICI ? € 190. 000, 00 nel biennio 2010 – 2011: ü Premi di

e…AMICI ? € 190. 000, 00 nel biennio 2010 – 2011: ü Premi di laurea ü Borse di studio per ricercatori ü Sostegno ai progetti di ricerca

Quale futuro Coordinare gli sforzi Ridurre “over-lapping” e sprechi Potenziare alcune linee di ricerca

Quale futuro Coordinare gli sforzi Ridurre “over-lapping” e sprechi Potenziare alcune linee di ricerca particolarmente promettenti Ottimizzare una risorsa scarsa per definizione

Il sostegno delle istituzioni Valori % Dom. G 5 “ Qual è l’importanza dei

Il sostegno delle istituzioni Valori % Dom. G 5 “ Qual è l’importanza dei diversi sostegni che il legislatore deve a suo giudizio realizzare per consentirle di meglio convivere con la sua malattia ? ” - % di valutazioni 8 -10 - Media 8, 8 Media 9, 1 Media 9, 4 Media 8, 7 Base: Totale Intervistati (n=325) Valutazioni su scala 1 -10

Approvazione dei L. E. A. già previsti nel “Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri

Approvazione dei L. E. A. già previsti nel “Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi” del 21 aprile 2008 di revisione dei LEA, approvato in accordo con le Regioni, che poi era stato ritirato a settembre 2008 dal Governo Berlusconi per problemi di copertura finanziaria (rilievi posti dalla Ragioneria dello Stato).

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89. 01 90. 04. 5 90. 06. 1 90. 06. 4 90. 09. 2 90. 10. 5 90. 13. 5 90. 22. 3 90. 22. 5 90. 23. 2 90. 23. 5 90. 25. 5 90. 30. 2 90. 37. 4 90. 38. 4 90. 42. 5 90. 62. 2 90. 72. 3 90. 82. 5 91. 49. 2 87. 65. 3 88. 76. 1 88. 99. 6 88. 99. 7 88. 99. 8 Page Prestazioni: frequenza Visita di controllo (di routine o di follow up). Escluso: le visite di controllo specificamente codificate (* NOTA) ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U] ALFA 1 GLICOPROTEINA ACIDA [S] ALFA AMILASI [S/U] ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S] BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA (DIRETTA ED INDIRETTA) COBALAMINA (VIT. B 12) [S] FERRITINA [P/(Sg)Er] FERRO [S] FOLATO [S/(Sg)Er] FOSFATASI ALCALINA GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U] LIPASI [S] POTASSIO [S/U/d. U/(Sg)Er] PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S] Incluso: Dosaggio Proteine totali SODIO [S/U/d. U/(Sg)Er] TRANSFERRINA [S] EMOCROMO: ESAME CITOMETRICO E CONTEGGIO LEUCOCITARIO DIFFERENZIALE Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico PROTEINA C REATTIVA (Quantitativa) VELOCITA' DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES) PRELIEVO DI SANGUE VENOSO CLISMA DEL COLON CON DOPPIO MDC CLISMA DEL TENUE CON DOPPIO CONTRASTO ECOGRAFIA DELL'ADDOME COMPLETO. Incluso eventuale integrazione colordoppler. Non associabile a 88. 74. 1, 88. 75. 1 DENSITOMETRIA OSSEA - DXA LOMBARE non inferiore a 12 -18 mesi DENSITOMETRIA OSSEA - DXA FEMORALE non inferiore a 12 -18 mesi DENSITOMETRIA OSSEA - DXA ULTRADISTALE non inferiore a 12 -18 mesi

45. 13 ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGDS] - Non associabile a Esofagogastroduodenoscopia con biopsia in sede unica

45. 13 ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGDS] - Non associabile a Esofagogastroduodenoscopia con biopsia in sede unica (45. 16. 1), Esofagogastroduodenoscopia con biopsia in sede multipla (45. 16. 2) 45. 23 COLONSCOPIA TOTALE CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE - Escluso: RETTO-SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE (45. 24), Proctosigmoidoscopia con endoscopio rigido (48. 23) 45. 24 RETTO-SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE - Endoscopia del colon discendente - Escluso: Proctosigmoidoscopia con endoscopio rigido (48. 23) 45. 14. 1 BIOPSIA DELL' DUODENO IN CORSO EGDS Brushing o washing per prelievo di campione Non associabile a Esofagogastroduodenoscopia[EGDS] con biopsia (45. 16) 45. 14. 2 BIOPSIA DELL' INTESTINUO TENUE IN CORSO DI ENTEROSCOPIA Brushing e/o washing per prelievo di campione. Non associabile a Esofagogastroduodenoscopia [EGDS] con biopsia (45. 16. 1, 45. 16. 2) 45. 25 BIOPSIA IN SEDE UNICA DELL' INTESTINO CRASSO IN CORSO DI COLONSCOPIA TOTALE CON TUBO FLESSIBILE- Brushing o washing per prelievo di campione- Escluso: BIOPSIA IN CORSO DI PROCTORETTOSIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO RIGIDO (48. 24) 48. 23 PROCTORETTOSIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO RIGIDO - Escluso: rettosigmoidoscopia con endoscopio flessibile (45. 24) 48. 24 BIOPSIA IN CORSO DI PROCTORETTOSIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO RIGIDO ES. ISTOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: da Biopsia endoscopica (Per ciascun campione) * NOTA: Nella visita di controllo (di routine o di follow up) un problema già inquadrato dal punto di vista diagnostico e terapeutico (ad esempio un paziente cronico) viene rivalutato dal punto di vista clinico e la documentazione scritta esistente viene aggiornata, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto alla prima visita. 91. 41. 8 Page

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90. 06. 1 90. 06. 4 90. 09. 2 90. 10. 5 90. 13. 5 90. 22. 3 90. 23. 2 90. 23. 5 90. 30. 2 90. 42. 5 88. 99. 6 88. 99. 7 88. 99. 8 45. 24 45. 14. 1 45. 14. 2 48. 23 91. 41. 8 Page Prestazioni: ALFA 1 GLICOPROTEINA ACIDA [S] ALFA AMILASI [S/U] ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S] BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA (DIRETTA ED INDIRETTA) COBALAMINA (VIT. B 12) [S] FERRITINA [P/(Sg)Er] FOLATO [S/(Sg)Er] FOSFATASI ALCALINA LIPASI [S] TRANSFERRINA [S] DENSITOMETRIA OSSEA - DXA LOMBARE DENSITOMETRIA OSSEA - DXA FEMORALE DENSITOMETRIA OSSEA - DXA ULTRADISTALE RETTO-SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE - Endoscopia del colon discendente - Escluso: Proctosigmoidoscopia con endoscopio rigido (48. 23) BIOPSIA DELL' DUODENO IN CORSO EGDS Brushing o washing per prelievo di campione Non associabile a Esofagogastroduodenoscopia[EGDS] con biopsia (45. 16) BIOPSIA DELL' INTESTINUO TENUE IN CORSO DI ENTEROSCOPIA Brushing e/o washing per prelievo di campione. Non associabile a Esofagogastroduodenoscopia [EGDS] con biopsia (45. 16. 1, 45. 16. 2) PROCTORETTOSIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO RIGIDO - Escluso: rettosigmoidoscopia con endoscopio flessibile (45. 24) ES. ISTOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: da Biopsia endoscopica (Per ciascun campione) * NOTA: Nella visita di controllo (di routine o di follow up) un problema già inquadrato dal punto di vista diagnostico e terapeutico (ad esempio un paziente cronico) viene rivalutato dal punto di vista clinico e la documentazione scritta esistente viene aggiornata, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto alla prima visita. frequenza non inferiore a 12 -18 mesi

Approvazione dei L. E. A. Bisognerebbe studiare un meccanismo più veloce e più efficace,

Approvazione dei L. E. A. Bisognerebbe studiare un meccanismo più veloce e più efficace, non più legato all’aggiornamento periodico dei LEA, che dia subito la possibilità a tutti i malati cronici italiani di essere riconosciuti come tali e di beneficiare delle speciali tutele a loro riservate.

 DATI SPESA FARMACEUTICA I° SEMESTRE 2011 Sicilia -4, 3 % Fonte Age. na.

DATI SPESA FARMACEUTICA I° SEMESTRE 2011 Sicilia -4, 3 % Fonte Age. na. s – Agenzia Nazionale per i servizi sanitari nazionali

Compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria Sicilia + 13, 2 % Fonte Age. na.

Compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria Sicilia + 13, 2 % Fonte Age. na. s – Agenzia Nazionale per i servizi sanitari nazionali

Cosa desidera il paziente? ü Una Sanità che metta al centro il paziente anziché

Cosa desidera il paziente? ü Una Sanità che metta al centro il paziente anziché i costi ü Un approccio UMANO e non ECONOMICO da parte degli operatori ü Di essere aiutato a……… ………. . VIVERE e non SOPRAVVIVERE con una MICI

Inform. AMICI: 8000 Copie

Inform. AMICI: 8000 Copie

www. amiciitalia. net 8. 000 visite/mese 3. 500 iscritti alla mailing list

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Gruppo su Facebook: 2000 iscritti

Gruppo su Facebook: 2000 iscritti

A. M. I. C. I. Onlus Via A. Wildt, 19/4 20131 Milano tel. 02

A. M. I. C. I. Onlus Via A. Wildt, 19/4 20131 Milano tel. 02 2893673 www. amiciitalia. net www. noieilcrohn. it www. viverelacoliteulcerosa. it info@amiciitalia. net salvo. leone@amiciitalia. net