Il Programma dellintervento Dott Giorgio Risso Responsabile CPI
Il Programma dell’intervento Dott. Giorgio Risso – Responsabile CPI Settimo Torinese 1
1. LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI PER L’IMPIEGO 2. IL PANORAMA DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO IN PROVINCIA DI TORINO 2000 -2006(2008) 3. I VOUCHER 4. INCENTIVI ALLE IMPRESE 5. IL SITO 2
LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI PER L’IMPIEGO 3
Il quadro normativo di riferimento • Riforma dei Servizi per l’Impiego D. Lgs. 23 dicembre 1997 n. 469 • • Riforma del mercato del lavoro D. Lgs. 21 aprile 2000 n. 181 D. Lgs. 19 dicembre 2002 n. 297 • • Riforma in materia di occupazione e Mercato del Lavoro Legge 14 febbraio 2003 n. 30 D. Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 • Riforma del Welfare Legge 24 dicembre 2007 n. 247 • • Recenti modifiche - cenni D. L. 25 giugno 2008 n. 112 Legge 06 agosto 2008 n. 133 4
La riforma dei servizi per l’impiego (D. Lgs. 469/97) • Rottura del monopolio pubblico del collocamento • Trasformazione degli Uffici di Collocamento dipendenti dal Ministero del Lavoro in Centri per l’Impiego organizzati in un sistema di servizi per l’Impiego programmati e gestiti dall’Ente locale • Superamento del rapporto gerarchico tra centro e periferia ed introduzione di modelli fondati sulla condivisione di obiettivi • L’intervento degli attori privati nel mercato del lavoro che agiscono nel campo dell’intermediazione incontro domanda offerta 5
Riforma del mercato del lavoro (D. Lgs. 181/2000 - D. Lgs. 297/2002) Riforma del collocamento • Soppressione lista di collocamento • Soppressione obbligo iscrizione • Soppressione libretto di lavoro Riforma del collocamento • Istituzione elenco anagrafico • Istituzione presa in carico • Istituzione scheda professionale • Ridefinzione dello status di disoccupazione: “Condizione del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa secondo modalità definite con il servizio competente” 6
in conseguenza. . . lo STATO DI DISOCCUPAZIONE viene riconosciuto quando ricorrano contestualmente le seguenti tre condizioni: 1. Essere privo di lavoro 2. Essere immediatamente disponibile al lavoro (dichiarazione che il cittadino deve fornire al CPI competente per domicilio) 3. Aver concordato le modalità di ricerca attiva del lavoro con i Centri per l’Impiego (impegno ad accettare proposte dei CPI finalizzate all’inserimento lavorativo: tirocini, formazione professionale, orientamento, reinserimento lavorativo, interventi di miglioramento della propria occupabilità) 7
nuove definizioni… Obbligo scolastico a partire dall’a. s. 2007/2008 l’obbligo scolastico è di 10 anni e viene perseguito per acquisire un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18 esimo anno di età. Età lavorativa dal 1° settembre 2007 l’età per l’accesso al lavoro viene elevata a 16 anni Adolescenti dai 16 ai 18 anni non più soggetti all’obbligo scolastico Giovani dai 18 ai 25 anni compiuti, o se in possesso di diploma universitario di laurea, fino a 29 anni compiuti Disoccupati di lunga durata coloro che, avendo precedentemente svolto un’attività lavorativa abbiano presentato dichiarazione di disponibilità al CPI e siano alla ricerca di nuova occupazione da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovani Inoccupati di lunga durata coloro che, senza aver precedentemente svolto un’attività lavorativa siano alla ricerca di un’occupazione da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovani Donne in reinserimento lavorativo donne che, già precedentemente occupate, intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno 2 anni di inattività. 8
Riforma in materia di occupazione e Md. L (L. 30/2003 - D. Lgs. 276/2003) Revisione disciplina dei servizi pubblici e privati per l’impiego • Semplificazione e personalizzazione dei servizi • Costruzione di un sistema autorizzatorio • Revisione della disciplina in materia di intermediazione di manodopera • Riforma dei servizi ispettivi in materia di lavoro Disciplina nuove tipologie di lavoro • • Contratto di inserimento Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro ripartito Lavoro occasionale ed accessorio Riforma lavoro a tempo parziale Riforma dell’apprendistato Riforma del contratto di somministrazione 9
Riforma del Welfare (L. 247/2007) Revisione disciplina • Nuovo regime relativo all’indennità di disoccupazione ordinaria, con requisiti ridotti. • Rivalutazione trattamenti cassa integrazione, disoccupazione e mobilità Revisioni relative ai contratti • Riforma apprendistato • Abrogazione contratto di lavoro intermittente • Successione di contratti a termine per più di 36 mesi • Somministrazione a tempo indeterminato 10
Recenti modifiche - cenni (D. L. 112/2008 - L. 133/2008) Reintroduzione • Contratto intermittente di lavoro Semplificazioni • Abolizione lista unica nazionale dello spettacolo • Modalità di trasmissione del prospetto informativo disabili Revisioni relative ai contratti • Modifiche al contratto a tempo determinato: causali che legittimano il ricorso a tale istituto; successione di contratti a tempo determinato; disciplina del diritto di precedenza dei lavoratori a termine nelle future assunzioni. • Lavoro accessorio: estensione del campo di applicazione dell’istituto • Contratto di apprendistato professionalizzante: non ha più limiti temporali di durata minima del rapporto; delega alla contrattazione collettiva su regolamentazione specifica 11
IL PANORAMA DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO IN PROVINCIA DI TORINO 2000 -2006 (2008) 12
P. O. R. F. S. E. 2000 -2006 Programma operativo della Provincia di Torino per la realizzazione di interventi di politica attiva del lavoro 13
Obiettivo prioritario Implementazione di una rete provinciale di servizi per l’impiego Centri per l’Impiego 14
C. P. I. Servizi preventivi di contrasto alla disoccupazione di breve durata Azioni curative rivolte a soggetti disoccupati di lunga durata Azioni specifiche destinate a soggetti deboli del mercato del lavoro e a rischio di esclusione sociale 15
Interventi realizzati Adeguamento strutture, procedure e organizzazione dei servizi. Alcune delle attività realizzate: ristrutturazione e arredo sedi CPI potenziamento delle strutture e hardware e software Implementazione SILP Predisposizione sito Web Servizi on-line certificazione del Sistema Qualità delle dotazioni Riqualificazione e formazione del personale dei CPI 16
Interventi realizzati censimento della disponibilità e costruzione della nuova banca dati attraverso lo screening degli iscritti avvio di interventi di politica attiva del lavoro: accoglienza diagnosi rinforzo dell’autonomia tirocinio innovazione nei servizi alle imprese finalizzati al matching 17
altri obiettivi Principio di efficacia dei servizi centrato sui bisogni del cliente (disoccupati ed imprese) Flessibilità e adattabilità Ripartizione delle risorse sulla base di specifici target coerentemente con il trend di specializzazione dei SPI (sportelli specialistici) Due linee di azione: A 2/A 3 per contrastare e prevenire la disoccupazione di lungo periodo B 1 a favore delle fasce deboli (diversamente abili, detenuti, immigrati, giovani a rischio, ecc. . ) 18
Linee di intervento realizzate Progetto “RICOLLOCAZIONE”: programmi individuali per reinserimento lavorativo lavoratori in CIGS e mobilità. 2. 727 utenti Progetto “OCCUPABILITÀ”: programmi individuali finalizzati all’inserimento lavorativo destinati a disoccupati da più di 6 mesi (<25 anni) e 12 mesi (> 25 anni). 2. 280 utenti 19
Linee di intervento realizzate Progetto “RINFORZO AUTONOMIA”: servizi a sportello finalizzati al rafforzamento dell’autonomia nella ricerca del lavoro. 5. 456 utenti STABILIZZAZIONE OCCUPAZIONALE: attività a sostegno: spazio imprecario (492 utenti) incentivi (1. 113 imprese per 2. 027 lavoratori stabilizzati) 20
Linee di intervento realizzate Progetto “DISABILI” 869 utenti Progetto “STRANIERI” servizi specialistici di accompagnamento e di rafforzamento del livello di occupabilità destinato a cittadini immigrati non comunitari. 292 utenti Progetto “RARU” (Rifugiati Politici, Richiedenti Asilo per motivi Umanitari) servizi specialistici di accompagnamento e di rafforzamento del livello di occupabilità destinato a cittadini immigrati non comunitari o con richiesta di asilo politico. 70 utenti 21
I VOUCHER 22
VOUCHER FORMATIVO Prima esperienza in Piemonte di finanziamento della Formazione Professionale destinata a disoccupati con un dispositivo “a domanda individuale” viene erogato per l’acquisto di percorsi formativi sino ad un valore complessivo di 1. 000 Euro è destinato a tutte le tipologie di (disoccupati, lavoratori in CIGS, occupati non a TI) utenti dei CPI il catalogo dell’offerta formativa prevede centinaia di opportunità di breve e media durata i CPI assegnano i voucher in seguito ad un’azione di di orientamento e accompagnamento 23
VOUCHER DI CONCILIAZIONE Viene erogato per sostenere l’acquisto di servizi educativi e/o assistenziali Le spese sostenute possono essere rimborsate per un importo massimo mensile pari a 1. 000 Euro. Chi ne ha diritto: • disoccupate, prioritariamente donne, che hanno dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro • che partecipano ad attività per migliorare la propria occupabilità (programmi di accompagnamento al lavoro promossi dai Centri per l'impiego, corsi di formazione professionale, inserimento in tirocinio, ecc. ) • che vengano avviate al lavoro dipendente o assimilato • che abbiano in carico figli minori, disabili, anziani, malati cronici e/o terminali 24
INCENTIVI ALLE IMPRESE 25
Incentivi alle imprese Il Programma Operativo Provinciale per la realizzazione di interventi di politica attiva del lavoro P. O. R. 2000 -2006 OB 3 Misura A 2 linee 3. 4 e Misura B 1 linee 2, 4, 5 ha messo a disposizione incentivi alle imprese per favorire: assunzioni a tempo indeterminato assunzioni a tempo determinato della durata non inferiore a 12 mesi trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. 26
Incentivi alle imprese Trasformazione da T. D. a T. I. : 4. 500 Euro Contratto a T. D. di un anno per lavoratori inseriti nei programmi POR provinciali: 1. 800 Euro Ulteriori 4. 500 Euro nel caso di successiva assunzione a T. I. per un totale di 6. 300 Euro Assunzione diretta a T. I. di lavoratori inseriti nei programmi POR provinciali: 6. 300 Euro. 27
IL SITO 28
Il sito web SERVIZI PER L’IMPIEGO è uno strumento di informazione e comunicazione in materia di lavoro CITTADINI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COMUNITA’ LOCALI IMPRESE 29
FUNZIONI Informazione e consulenza ad uso interno (uffici di staff e operatori dei Centri per l’Impiego) ed esterno (imprese e cittadini) Aggiornamenti sulle fonti normative, sui contratti, sulle procedure e i servizi sia a livello nazionale e provinciale Servizio di consulenza in materia di lavoro per cittadini e dalle imprese 30
COMPOSIZIONE 1. AREA DOCUMENTALE 2. AREA DI SPORTELLO VIRTUALE 3. AREA INTERATTIVA 31
AREA DOCUMENTALE Sono presenti informazioni su: • Strumenti operativi per lavoratori e imprese • Contratti di lavoro • Fonti normative integrate con le successive modificazioni • News in materia di lavoro • Riforma del collocamento e mercato del lavoro • Servizi e iniziative dei CPI • Circolari, Determine, Delibere, Comunicati, Appalti e Bandi 32
AREA DI SPORTELLO VIRTUALE Sostituisce lo sportello tradizionale e permette all’utenza di accedere on line alle fonti relative a: • • Modulistica scaricabile on line Comunicazione On Line Chiamata Pubblica On line: offerte Enti Pubblici Prospetto Informativo Disabili On Line Bacheca Lavoro: offerte aziende private Lavorosenzafrontiere. org: offerte di lavoro Settore Turistico Alberghiero EURES: offerte di lavoro in tutta Europa CPI on line: permette la visualizzazione e la modifica dei dati anagrafici e del curriculum vitae registrati presso il CPI, stampa certificati 33
AREA INTERATTIVA In quest’area sono presenti i servizi interattivi di comunicazione tra utente e Servizio Politiche per il Lavoro e l’Orientamento. • FORUM: spazio virtuale per interventi opinioni • NEWSLETTER: le novità direttamente nella casella di posta • FAQ: domande e risposte più frequenti in materia di lavoro • CONSULTALAVORO: consulenza on-line su quesiti giuridici in collaborazione con l'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino. I destinatari del servizio sono imprese, professionisti, operatori istituzionali. • RISPOSTA ALLE RICHIESTE DI INFORMAZIONI nella casella di posta “servizio_lavoro@provincia. torino. it” 34
UNI EN ISO 9001: 2000 Tutte le procedure del Servizio Politiche per il Lavoro e l’Orientamento della Provincia di Torino sono state inserite nel Sistema di Gestione per la Qualità della Provincia di Torino e sono state certificate secondo la normativa UNI EN ISO 9001: 2000. Anche i processi di supporto informatico al Servizio sono compresi nella certificazione di qualità, in particolare secondo quanto descritto nella procedura riguardante “ACCOGLIENZA, INFORMAZIONE ORIENTATIVA E CONSULENZA”. 35
Riferimenti documentali: www. provincia. torino. it http: //www. provincia. torino. it/sportellolavoro/normativa/riforma_servizi/index http: //www. provincia. torino. it/sportellolavoro/centri_impiego/pubblicazioni/vademecum_cpi 36
- Slides: 36