Il progetto SCIENZA E SCUOLA Ernesta De Masi

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Il progetto SCIENZA E SCUOLA Ernesta De Masi http: //scienzaescuola. fisica. unina. it Comunicare

Il progetto SCIENZA E SCUOLA Ernesta De Masi http: //scienzaescuola. fisica. unina. it Comunicare Fisica 2014 Napoli 10 - ottobre- 2014

Scienza e Scuola è … un luogo di incontro reale e virtuale tra studenti,

Scienza e Scuola è … un luogo di incontro reale e virtuale tra studenti, docenti di scuola media superiore e ricercatori per poter comunicare fisica e. . Nasce per creare «ponti» tra il mondo della ricerca scientifica, la scuola e ogni forma di cultura. E’ rivolto in modo particolare ad utenti della Campania Il Ponte Golden Gate nel 1936 Immagine Hindustantimes-AFP

Collaborazioni • Dipartimento di Fisica, Università di Napoli «Federico II» • Istituto Nazionale di

Collaborazioni • Dipartimento di Fisica, Università di Napoli «Federico II» • Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Sezione di Napoli • Fondazione IDIS - Città della Scienza - Napoli • Shizuoka Kita High School – Shizuoka - Japan • Liceo A. Gatto – Agropoli (SA) • Liceo E. Torricelli - Somma Vesuviana (NA) • Liceo Vittorio Emanuele II – Napoli e altre Scuole • Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM) – Napoli • CNR – SPIN Istituto superconduttori, materiali innovativi e dispositivi – Napoli • Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) - Osservatorio Astronomico di Capodimonte – Napoli • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Osservatorio Vesuviano, Napoli • Soprintendenza ai beni architettonici, paesaggistici, storicoartistici ed etnoantropologici di Caserta e Benevento con il Patrocinio del Comune di Napoli

Home page del sito http: //scienzaescuola. fisica. unina. it Sito Web bilingue (italiano e

Home page del sito http: //scienzaescuola. fisica. unina. it Sito Web bilingue (italiano e inglese) + sito giapponese

ABC

ABC

Linee di azione: Esperimenti - Mondo - Web Esperimenti a Scuola e in laboratori

Linee di azione: Esperimenti - Mondo - Web Esperimenti a Scuola e in laboratori di ricerca Visite a laboratori di ricerca Forum virtuale Allenamento per le Olimpiadi Fare vivere agli studenti esperienze internazionali: SKYSEF Forum alla Shizuoka Kita High School, Giappone ………………

Forum virtuale su Web Oltre 50 ricercatori da università e enti di ricerca a

Forum virtuale su Web Oltre 50 ricercatori da università e enti di ricerca a disposizione per domande su: J-M. Folon (1934 -2005) • • • Leggi e proprietà della materia La Terra e l’Universo Il fisico e … (fisica applicata in vari campi) Per ogni ricercatore: foto, profilo scientifico, argomenti su cui risponde Domande poste direttamente dal sito ai ricercatori Risposte inviate via e-mail

Una ricca raccolta di saggi tematici SIMMETRIE ASTROFISICA E COSMOLOGIA OTTICA QUANTISTICA MATERIA CONDENSATA

Una ricca raccolta di saggi tematici SIMMETRIE ASTROFISICA E COSMOLOGIA OTTICA QUANTISTICA MATERIA CONDENSATA IL VUOTO SCIENZA DELLA COMPLESSITA' STRUMENTI Raggi cosmici per fare Fisica Acceleratori di particelle Vedere le particelle GEOFISICA E VULCANOLOGIA RELATIVITA’ COSTANTE DI PLANCK ONDE E PARTICELLE SPIN INTERAZIONI FONDAMENTALI NUCLEO ATOMICO PARTICELLE ELEMENTARI DOVE PORTA LA CONCEZIONE ATOMISTICA? STORIE DI QUARKS APPLICAZIONI Informatica, suono e musica (english) INDICE ANALITICO GLOSSARI

Concorso aperto a studenti di tutte le Scuole della Campania Selezione in base alle

Concorso aperto a studenti di tutte le Scuole della Campania Selezione in base alle ricerche da presentare al Forum K. Hokusai (1760 -1849) and P. Fabris (1740 – 1792) 19 luglio 2012 Studenti di Shizuoka a Napoli Incontro tra studenti e visite a laboratori 18 luglio 2012 Studenti di Shizuoka a Napoli Incontro tra studenti e visite a laboratori 26 -29 agosto 2012 16 studenti e 3 docenti di Napoli a Shizuoka: International Youth Science and Engineering Forum (SKYSEF) 3 -6 agosto 2013 Studenti e docenti di Napoli a Shizuoka: International Youth Science and Engineering Forum (SKYSEF) 9 -13 agosto 20144 agosto 2014 Studenti e docenti di Napoli a Shizuoka: International Youth Science and Engineering Forum (SKYSEF)

Che cosa è SKYSEF? • A SKYSEF s’incontrano docenti e studenti di scuola secondaria

Che cosa è SKYSEF? • A SKYSEF s’incontrano docenti e studenti di scuola secondaria di secondo grado provenienti da: Taiwan, Tailandia, Iran, Usa, Cina, Australia e Italia o Gli studenti presentano lavori di ricerca su tre temi: energia, ambiente e biodiversità e partecipano ad altre attività di carattere scientifico (attività sperimentali condotte presso Shizuoka Institute of Science and Technology, International Joint Project…) o I docenti si confrontano in modo informale e formale su tematiche riguardano la didattica di discipline scientifiche.

Il sistema scolastico giapponese

Il sistema scolastico giapponese

Super Science High School Project at Shizuoka Kita High School

Super Science High School Project at Shizuoka Kita High School

SSH Activities at Shizuoka Kita High School Aim Task A The establishment of the

SSH Activities at Shizuoka Kita High School Aim Task A The establishment of the educational methods to develop students who can improve autonomously and persistently the scientific abilities for research and the globalization Develop the scientific attitude A 1 Science Communication Task Develop the ability to think logically B Task C Cultivate global sense B 1 Environmental Research C 1 Scientific English training B 2 Theme Discovery Trainings C 2 Training for making decisions C 3 International exchange programs A 2 Incentive Lectures B 3 Trainings for solving problems B 4 Research activities A 3 Super Lectures

Altre attività con i docenti giapponesi Questionario per Midori Takahashi ha svolto un’indagine sull’uso

Altre attività con i docenti giapponesi Questionario per Midori Takahashi ha svolto un’indagine sull’uso del sito di «Scienza e Scuola» Ha commentato i risultati in una sua relazione al PCST 2014 in Brasile. File EXCEL con i risultati

Contatti con Makoto MINE (docente di Fisica Waseda Univ. Honjo Senior High School) Risposte

Contatti con Makoto MINE (docente di Fisica Waseda Univ. Honjo Senior High School) Risposte ad alcune mie domande: Come vengono scelti gli insegnanti in Giappone? In Japan, the situation differs according to the types of School. For public schools, teachers are registred to the prefectual list. Then the prefectual government assigns teachers to each school. And teachers in public schools need to move to another school, after working for a school for about 5 or 6 years. On the other hand, private schools hire teachers individual, just like business company. Teachers in private schools don't need to move to another school. Quante scuole private ci sono in Giappone? There are 1, 321 private high schools in Japan. There are 3, 795 public high schools in Japan. So, the percentage of the private school in Japan is, 25. 8 %. (fote Wikipedia: in Italia 206/07 → 21, 76%)

Contatti con Makoto MINE Risposte ad alcune mie domande: Come e quanto usate le

Contatti con Makoto MINE Risposte ad alcune mie domande: Come e quanto usate le tecnologie nella didattica in Giappone? In Japan, it is not so common to use technical tools such as e-books in the classroom. Of course, some of Japanese teachers often use Powerpoint presentation for their class. Using interactive whiteboard is also very rare. We need to improve the methodology too.

Contents Thesis by High School Students 1. Why thesis is important for students? 2.

Contents Thesis by High School Students 1. Why thesis is important for students? 2. How to improve the skill of writing thesis? 3. How to evaluate them? Shizuoka Kita Youth Science Engineering Forum 2013/8/5 22

( 2013. 08. 03 – 06. Shizuoka Kita Youth Science Engineering Forum 2013 )

( 2013. 08. 03 – 06. Shizuoka Kita Youth Science Engineering Forum 2013 ) Three Indispensables for Reserch Activities Background Plan Originality Yokohama Science Frontier High school Hanae Matsuo

Science Literacy , Science Class Background reference Plan Originality strategy viewpoint 24

Science Literacy , Science Class Background reference Plan Originality strategy viewpoint 24

Teaching method: five «E» 1 – Engage 3 – Explain 5 – Evaluate 2

Teaching method: five «E» 1 – Engage 3 – Explain 5 – Evaluate 2 – Explore 4 – Elaborate

NEMO (Network Educational Museum Online) Nelle Scuole storiche napoletane esiste uno straordinario patrimonio di

NEMO (Network Educational Museum Online) Nelle Scuole storiche napoletane esiste uno straordinario patrimonio di antichi strumenti scientifici. Un gran numero di essi risale al tempo del Regno di Napoli, che cessò di essere nel 1861. Il progetto Scienza e Scuola ha proposto un'iniziativa per la conservazione di tutto il patrimonio e la sua ampia diffusione attraverso il web. Cinque scuole napoletane hanno costituito la Rete di Scuole NEMO, rappresentate dal Liceo Vittorio Emanuele II. Nel marzo 2014 la collaborazione NEMO è stata formalmente stabilita attraverso un Protocollo di Intesa tra la Rete di Scuole NEMO, il Dip. di Fisica dell'Università di Napoli Federico II, Scienza e Scuola e il Comune di Napoli. Obiettivi : • recuperare quello che esiste, spesso in condizioni precarie; • compilare un inventario completo; • diffondere estensivamente via Web un catalogo di tutti gli strumenti storici; • con i Musei Universitari, fornire un quadro globale della Scienza a Napoli ai tempi del Regno e della prima Italia unitaria.

… da SCIENZA E SCUOLA è nata, nel marzo 2014, l’associazione SCIENZA E SCUOLA

… da SCIENZA E SCUOLA è nata, nel marzo 2014, l’associazione SCIENZA E SCUOLA ONLUS Together to advance Insieme per associazione di docenti, alavanzare servizio di docenti e della scuola per comunicare fisica e…. per diventare membro, registrarsi (http: //scienzaescuola. fisica. unina. it)

Il contesto in cui operiamo

Il contesto in cui operiamo

Gli studenti italiani vanno volentieri a scuola? Risultati indagine OCSE-PISA 2012

Gli studenti italiani vanno volentieri a scuola? Risultati indagine OCSE-PISA 2012

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Risultati indagine OCSE-PISA 2012 Sopra la media Sotto la media Poco discosto dalla media

Fonte INVALSI

Fonte INVALSI

Rilevazione PISA e INVALSI a confronto (solo quindicenni)

Rilevazione PISA e INVALSI a confronto (solo quindicenni)

Da ET 2010 a ET 2020 (Education and Training – Consiglio Europeo – maggio

Da ET 2010 a ET 2020 (Education and Training – Consiglio Europeo – maggio 2009) Il programma “Istruzione e formazione 2020” (ET 2020) è un quadro strategico aggiornato per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione, che prende le mosse dai progressi realizzati nel quadro del programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010” (ET 2010). Esso stabilisce gli obiettivi strategici comuni per gli Stati membri, incluso un certo numero di misure volte a raggiungere gli obiettivi stabiliti, nonché metodi di lavoro comuni che definiscono una serie di settori prioritari per ciascun ciclo di lavoro.

Progetto S. F. I. D. E. Strategie Formative per l’Implementazione e la Disseminazione di

Progetto S. F. I. D. E. Strategie Formative per l’Implementazione e la Disseminazione di ET 2020 SFIDE è uno degli strumenti della campagna di comunicazione che il MIUR ha intrapreso per accompagnare l’evoluzione in atto del sistema di istruzione e formazione. Tre sono le azioni che SFIDE intraprende: • 1. Elaborazione e pubblicazione di schede esplicative su ET 2020 e sulla riforma degli ordinamenti • 2. Indagine sulle misure preventive e compensative correlate all’abbandono scolastico • 3. Tavola rotonda perché istruzione e università condividano le strategie operative nell’ambito dell’orientamento, con particolare attenzione al potenziamento degli ITS. • http: //www. progettosfide. eu

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA (Bruxelles, 3. 3. 2010) EUROPA 2020 Una strategia per una

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA (Bruxelles, 3. 3. 2010) EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva L'Europa sta vivendo una fase di trasformazione. La crisi ha vanificato anni di progressi economici e sociali e messo in luce le carenze strutturali dell'economia europea. Nel frattempo il mondo si sta rapidamente trasformando e le sfide a lungo termine (globalizzazione, pressione sulle risorse, invecchiamento) si accentuano. L'UE deve prendere in mano il proprio futuro. La Commissione propone per il 2020 cinque obiettivi misurabili dell’UE, che guideranno il processo e verranno tradotti in obiettivi nazionali. • l’occupazione, • la ricerca e l’innovazione, • il cambiamento climatico e l’energia, • l’istruzione • la lotta contro la povertà. José Manuel BARROSO

La Commissione presenta sette iniziative faro per catalizzare i progressi relativi a ciascun tema

La Commissione presenta sette iniziative faro per catalizzare i progressi relativi a ciascun tema prioritario: • • "L'Unione dell'innovazione" per migliorare le condizioni generali e l'accesso ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione, facendo in modo che le idee innovative si trasformino in nuovi prodotti e servizi tali da stimolare la crescita e l'occupazione. «Gioventù in movimento" per migliorare l'efficienza dei sistemi di insegnamento e agevolare l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. "Un'agenda europea del digitale" per accelerare la diffusione dell'internet ad alta velocità e sfruttare i vantaggi di un mercato unico del digitale per famiglie e imprese. "Un'Europa efficiente sotto il profilo delle risorse" per contribuire a scindere la crescita economica dall'uso delle risorse, favorire il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio, incrementare l'uso delle fonti di energia rinnovabile, modernizzare il nostro settore dei trasporti e promuovere l'efficienza energetica. "Una politica industriale per l'era della globalizzazione" onde migliorare il clima imprenditoriale, specialmente per le PMI, e favorire lo sviluppo di una base industriale solida e sostenibile in grado di competere su scala mondiale. "Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro" onde modernizzare i mercati occupazionali e consentire alle persone di migliorare le proprie competenze in tutto l'arco della vita al fine di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e di conciliare meglio l'offerta e la domanda di manodopera, anche tramite la mobilità dei lavoratori. La "Piattaforma europea contro la povertà" per garantire coesione sociale e territoriale in modo tale che i benefici della crescita e i posti di lavoro siano equamente distribuiti e che le persone

Iniziativa faro: "L'Unione dell'innovazione" A livello nazionale, gli Stati membri dovranno: • riformare i

Iniziativa faro: "L'Unione dell'innovazione" A livello nazionale, gli Stati membri dovranno: • riformare i sistemi di R&S e innovazione nazionali (e regionali) per favorire l'eccellenza e la specializzazione intelligente, intensificare la cooperazione tra università, centri di ricerca e imprese, attuare una programmazione congiunta e rafforzare la cooperazione transnazionale nei settori con un valore aggiunto dell'UE e adeguare opportunamente le procedure di finanziamento nazionali per garantire la diffusione della tecnologia in tutto il territorio dell'UE; • assicurare un numero sufficiente di laureati in scienze, matematica e ingegneria e imperniare i programmi scolastici su creatività, innovazione e imprenditoria; • conferire carattere prioritario alla spesa per la conoscenza, anche utilizzando incentivi fiscali e altri strumenti finanziari per promuovere maggiori investimenti privati nella R&S.

Iniziativa faro: “Gioventù in movimento" A livello nazionale, gli Stati membri dovranno: • garantire

Iniziativa faro: “Gioventù in movimento" A livello nazionale, gli Stati membri dovranno: • garantire investimenti efficienti nei sistemi d'istruzione e formazione a tutti i livelli (dalla scuola materna all'insegnamento superiore); • migliorare i risultati nel settore dell'istruzione in ciascun segmento (prescolastico, elementare, secondario, professionale e superiore) nell'ambito di un'impostazione integrata che comprenda le competenze fondamentali e miri a ridurre l'abbandono scolastico; • migliorare l'apertura e la pertinenza dei sistemi d'istruzione creando quadri nazionali delle qualifiche e conciliare meglio i risultati nel settore dell'istruzione con le esigenze del mercato del lavoro; • favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

Raccomandazioni OCSE Ambitions and universal standards Rigor, focus and coherence Great systems attract great

Raccomandazioni OCSE Ambitions and universal standards Rigor, focus and coherence Great systems attract great teachers and provide access to best practice and quality professional development

Ambitions and universal standards Rigor, focus and Devolved coherence responsibility, the school as the

Ambitions and universal standards Rigor, focus and Devolved coherence responsibility, the school as the centre of action Accountability and intervention in inverse proportion to Great systems attract success great teachers and provide access to best practice and quality professional development

Ambitions and universal standards Rigor, focus and Devolved Integrated coherence responsibility, educational the school

Ambitions and universal standards Rigor, focus and Devolved Integrated coherence responsibility, educational the school as the centre opportunities of action From prescribed Accountability forms of teaching and assessment towards Great systems attract personalised learning great teachers and provide access to best practice and quality professional development

In Italia: Quadro di riferimento nazionale: Indicazioni nazionali 2012 per la scuola dell’infanzia e

In Italia: Quadro di riferimento nazionale: Indicazioni nazionali 2012 per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione Sito: www. indicazioninazionali. it La riforma della scuola secondaria di secondo grado: Regolamenti, Indicazioni Nazionali e Linee Guida pubblicati in marzo 2010 La riforma è partita con le prime classi dell’a. s. 2010/11, andrà a completamento quest’anno I documenti, al sito: http: //archivio. pubblica. istruzione. it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index. html

Insegnamento trasmissivo Memorizzazione Lettura Ascolto Interrogazione

Insegnamento trasmissivo Memorizzazione Lettura Ascolto Interrogazione

Confronto tradizione e innovazione Tradizionale organizzazione della classe: uniformità, conformità, solo spiegazioni da parte

Confronto tradizione e innovazione Tradizionale organizzazione della classe: uniformità, conformità, solo spiegazioni da parte del docente, insegnamento trasmissivo. Innovativa organizzazione della classe: attenzione ai bisogni di ciascun alunno, apprendimento collaborativo, lavoro di ricerca.

Situazione scolastica • Evidente crisi del sistema d’istruzione: o gli alunni sono meno disposti

Situazione scolastica • Evidente crisi del sistema d’istruzione: o gli alunni sono meno disposti alla riflessione, all’analisi, a dedicare il loro tempo allo studio; o la scuola, oggi, non è l’unico luogo per la formazione dei giovani; o consapevolezza dell’inadeguatezza delle metodologie «tradizionali» , necessità di innovare e contestualizzare l’insegnamento, difficoltà a calare nella pratica quotidiana suggerimenti e indicazioni del quadro normativo (mancanza di esempi e di una efficace formazione che raggiunga tutti): gap elevato tra la norma e la pratica quotidiana; o gli esiti della ricerca didattica, spesso, restano confinati negli ambienti universitari: difficoltà di interazione e comunicazione o difficoltà a collaborare con i colleghi nel proprio ambiente di lavoro (pochi momenti di scambi efficaci …. ), abitudine ad un forte individualismo, gli organi collegiali funzionano poco. • Contesto di profonda crisi economica: o diminuzione degli investimenti per istruzione e ricerca o cambiamento del modo di vedere la scuola e l’istruzione da parte di genitori e alunni, scarsa fiducia nelle istituzioni; o scarsa fiducia nell’istruzione come garanzia per il successo nella ricerca del lavoro. o ………. .

Ma noi vediamo anche… • Gli studenti sono interessati a problemi di carattere scientifico

Ma noi vediamo anche… • Gli studenti sono interessati a problemi di carattere scientifico • La professionalità docente si è accresciuta: • i docenti progettano • viaggiano • si confrontano • conoscono le lingue europee • …….

L’apprendimento è • Formale o Scuola, Università, Formazione • Diploma, Certificazione o Intenzionale •

L’apprendimento è • Formale o Scuola, Università, Formazione • Diploma, Certificazione o Intenzionale • Non formale o Luoghi di lavoro, associazioni, club, … • Di norma: nessun riconoscimento formale o Intenzionale • Informale o Dalla vita quotidiana… • Incidental learning / Experential o Non sempre intenzionale

Alcune immagini suggestive… Formal Si va dove va il bus Informal Si va dove

Alcune immagini suggestive… Formal Si va dove va il bus Informal Si va dove si vuole © 2006 Jay Cross, Internet Time Group LLC, Berkeley, California

Scienza e Scuola vorrebbe… • Per gli studenti o che riscoprano il piacere della

Scienza e Scuola vorrebbe… • Per gli studenti o che riscoprano il piacere della conoscenza • Per i docenti o luogo (reale e virtuale) di incontro, confronto, discussione … I docenti non sono più soli….

 • Che cosa stiamo facendo?

• Che cosa stiamo facendo?

Piano Nazionale Scuola digitale Con il Liceo «A. Gatto» di Agropoli (SA) Polo Formativo

Piano Nazionale Scuola digitale Con il Liceo «A. Gatto» di Agropoli (SA) Polo Formativo per la Regione Campania Piano finanziato dal MIUR Progetto volto al potenziamento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica, di cui all’articolo 3, comma 1, lett. i) del decreto ministeriale n. 821 dell’ 11 ottobre 2013

Piano Nazionale Scuola digitale Produzione di materiali e organizzazione di corsi Discipline interessate: umanistiche,

Piano Nazionale Scuola digitale Produzione di materiali e organizzazione di corsi Discipline interessate: umanistiche, scientifiche, artistiche, lingue straniere e setting

Progettazione dei corsi • Quale approccio pedagogico? • Quale modalità di proposta dei contenuti?

Progettazione dei corsi • Quale approccio pedagogico? • Quale modalità di proposta dei contenuti? • Quali gli strumenti / device tecnologici utilizzare per la diffusione di metodologie che impattano sulla didattica?

Progettazione dei materiali • Cooperative and collaborative learning; • Didattica per problemi (problem posing

Progettazione dei materiali • Cooperative and collaborative learning; • Didattica per problemi (problem posing e problem solving); • Attività hands-on (esperimento reale e virtuale interattivo) nell’ottica del learning by doing; • Uso delle tecnologie e un forte aggancio a questioni e problemi tratti dalla vita quotidiana.

Il progetto formativo prevede: ● in aula: moduli secondo modalità laboratoriali mirando ad un

Il progetto formativo prevede: ● in aula: moduli secondo modalità laboratoriali mirando ad un impiego operativo e consapevole dei linguaggi multimediali e dei dispositivi personali per la costruzione collaborativa dei saperi. Si favorirà l’interazione con le tecnologie digitali, utilizzando preferibilmente strumenti e applicativi interoperabili e sperimentando nuovi contenuti e modalità di studio; ● sul web: le attività di formazione in presenza si avvarranno di risorse, contenuti digitali integrativi e strumenti collaborativi on line.

Sono previsti corsi: • BASE: finalizzato all’acquisizione di competenze in uscita che permettano l’introduzione

Sono previsti corsi: • BASE: finalizzato all’acquisizione di competenze in uscita che permettano l’introduzione delle tecnologie nella didattica quotidiana • AVANZATO: Finalizzato all’acquisizione di competenze in uscita che permettano di attivare percorsi didattici innovativi attraverso i linguaggi multimediali e i contenuti digitali anche per eventuale disseminazione tra altri docenti. Terminologia e definizioni: - modulo: unità minima formativa (2 ore) - percorso: azione formativa composta da più moduli (multipli di 2 ore)

Area tematica Numero percorsi attivati Contenuto Tot. moduli 5 percorsi Setting Lavorare con i

Area tematica Numero percorsi attivati Contenuto Tot. moduli 5 percorsi Setting Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione collettiva di contenuti in situazioni di didattica frontale e collaborativa. (ad es. LIM, mirroring di tablet e/o computer, proiettore interattivo, document camera, ecc. ) un percorso composto da 3 moduli x 5 percorsi = 15 moduli Setting 5 percorsi Lavorare con dispositivi personali di fruizione destinati ad essere usati dai singoli partecipanti al processo di apprendimento. (ad es. tablet, netbook) un percorso composto da 3 moduli x 5 percorsi = 15 moduli 5 percorsi 3 moduli x 5 percorsi = 15 moduli Disciplinare / Interdisciplinare discipline umanistiche e TIC un percorso composto da 3 moduli Disciplinare / Interdisciplinare discipline scientifiche e TIC un percorso composto da 3 moduli Disciplinare / Interdisciplinare lingue straniere e TIC; interazioni con l'estero (ad es. e-twinning) percorso composto da 2 moduli Disciplinare / Interdisciplinare discipline artistiche e TIC percorso composto da 2 moduli 5 percorsi 2 moduli x 5 percorsi = 10 moduli 80 moduli totali 30 percorsi

Area tematica Numero percorsi attivati Contenuto Setting Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione

Area tematica Numero percorsi attivati Contenuto Setting Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione collettiva di contenuti in situazioni di didattica frontale e collaborativa. (ad es. LIM, mirroring di tablet e/o computer, proiettore 5 percorsi interattivo, document camera, ecc. ) suggerito un percorso da 3 moduli Setting Lavorare con dispositivi personali di fruizione destinati ad essere usati dai singoli partecipanti al processo di apprendimento. (ad es. tablet, netbook) suggerito un percorso da 3 moduli Tot. moduli 3 moduli a percorso = 15 moduli 5 percorsi 3 moduli a percorso = 15 moduli Disciplinare / discipline scientifiche e TIC Interdisciplinare suggerito un percorso da 3 moduli 5 percorsi 3 moduli a percorso = 15 moduli lingue straniere e TIC; interazioni con l'estero (ad es. e. Disciplinare / twinning) Interdisciplinare suggerito percorso da 2 moduli 5 percorsi 2 moduli a percorso = 10 moduli Disciplinare / discipline artistiche e TIC Interdisciplinare suggerito percorso da 2 moduli 5 percorsi 2 moduli a percorso = 10 moduli Disciplinare / discipline umanistiche e TIC Interdisciplinare suggerito un percorso da 3 moduli Strumenti Libri digitali e contenuti integrativi percorso da 2 moduli 5 percorsi Inclusione e TIC 5 percorsi Sicurezza e TIC Avanzato totali 5 percorsi 2 moduli a percorso = 10 moduli 45 2 moduli a percorso = 10 moduli 110

Sedi Corsi Denominazione (Scuola o altra Sede di Corso) Provincia ISTITUTO SUPERIORE Napoli “G.

Sedi Corsi Denominazione (Scuola o altra Sede di Corso) Provincia ISTITUTO SUPERIORE Napoli “G. GALILEI” Comune Indirizzo Napoli Via S. Domenico al Corso Europa, 107 Liceo scientifico-classico "E. Torricelli Napoli Somma Vesuviana Via Aloia, 1 Liceo Statale "A. Gatto" Salerno Agropoli Via Dante Alighieri Napoli Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo Via Cintia Fisciano Via Giovanni Paolo II, 132 Benevento Corso Garibaldi, 107 Università degli Studi "Federico II" Napoli Università degli Studi di Salerno Università degli Studi del Sannio Benevento

Cosa ci aspettiamo? • Miglioramento della preparazione dei docenti (uso consapevole degli strumenti, cambiamento

Cosa ci aspettiamo? • Miglioramento della preparazione dei docenti (uso consapevole degli strumenti, cambiamento di punti di vista…); • Un fattore moltiplicativo degli utilizzi; • Costruire reti di scuole, relazioni tra docenti, ricercatori e tra tanti che operano nel settore della formazione e dell’istruzione per continuare il lavoro di confronto e di crescita professionale; • Banca dati di materiali di didattici e di esempi di buone pratiche.

Insegnamento della fisica moderna al quinto anno dei licei scientifici Che cosa abbiamo fatto?

Insegnamento della fisica moderna al quinto anno dei licei scientifici Che cosa abbiamo fatto? Sul sito sono stati pubblicati numerosissimi articoli scritti da esperti Lo scorso anno sono stati attivati tre corsi presso i licei: • Liceo Scientifico «Mercalli» – Napoli www. liceomercalli. it • Liceo «Galilei» - Napoli http: //www. liceogalileinapoli. it • Liceo «A. Gatto» - Agropoli (SA) www. liceogatto. it

Insegnamento della fisica moderna al quinto anno dei licei scientifici Che cosa vogliamo fare?

Insegnamento della fisica moderna al quinto anno dei licei scientifici Che cosa vogliamo fare? Creare un catalogo con elenco e link a • materiali che già sono stati prodotti (lezioni, esercizi, prove di laboratorio…) • segnalazioni di siti e di articoli • segnalazioni di simulazioni di esperimenti • raccogliere disponibilità dei laboratori didattici di università e centri di ricerca per favorire la sperimentazione degli alunni.

Progetto: Scienza e Scuola: un ponte con il Giappone (Legge 113/91 - D. D.

Progetto: Scienza e Scuola: un ponte con il Giappone (Legge 113/91 - D. D. 2216/Ric. del 01/07/2014 -Titolo 3) Partner: • A. I. F. • Università di Salerno – Dip. di Fisica Collaborazioni: • Università di Torino – Dip. di Fisica • Università «Federico II» di Napoli – Dip. di Fisica • College of Industrial Thecnology , Nihon University, Japan).

Quali obiettivi? • Rafforzare la collaborazione con la scuola SHIZUOKA KITA e con università

Quali obiettivi? • Rafforzare la collaborazione con la scuola SHIZUOKA KITA e con università giapponesi • Studiare il sistema scolastico giapponese e le metodologie utilizzate nella didattica • Diffondere in Italia, organizzando seminari, gli esiti della nostra collaborazione con il Giappone