Il PON RECAS e LHC Gianpaolo Carlino INFN

  • Slides: 38
Download presentation
Il PON RECAS e LHC Gianpaolo Carlino INFN Napoli On behalf del gruppo RECAS

Il PON RECAS e LHC Gianpaolo Carlino INFN Napoli On behalf del gruppo RECAS Pisa, 3 Maggio 2013

Il PON a 3_00052 "Re. Ca. S" Rete di Calcolo per Super. B e

Il PON a 3_00052 "Re. Ca. S" Rete di Calcolo per Super. B e altre applicazioni Finanziamento totale: 13. 7 Meuro (su 44 richiesti) (sono stati approvati 47 progetti su 83 presentati) Decreto Direttoriale n. 957/Ric. – 11 Novembre 2011 Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 2

Obiettivi generali (e iniziali) del progetto Ø Realizzazione di una e-infrastruttura distribuita di calcolo

Obiettivi generali (e iniziali) del progetto Ø Realizzazione di una e-infrastruttura distribuita di calcolo e storage nel Mezzogiorno d’Italia che colleghi i 4 Data Center dei partner di progetto: Ø Ø Bari (sezione INFN e UNIBA) Napoli (sezione INFN e UNINA) Catania (sezione INFN) Cosenza (gruppo collegato INFN) Ø Supportare su tale infrastruttura: Ø la comunità del progetto-bandiera INFN Super. B Ø altre comunità scientifiche e applicative, con particolare riguardo alla Fisica e all’Ingegneria, alla Medicina, alle Biotecnologie, all‘Ambiente. Ø Imprese e Pubblica Amministrazione Nel contesto dell’ Italian Grid Infrastructure (IGI) Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 3

Nuovi obiettivi del progetto q La chiusura del progetto bandiera Super. B NON INCIDE

Nuovi obiettivi del progetto q La chiusura del progetto bandiera Super. B NON INCIDE sulle finalità e sugli obiettivi fondamentali del progetto. q CAMBIA ovviamente l’utente di riferimento principale scientifico. Collaborazioni / Esperimenti L H C q Re. Ca. S costituirà l’infrastruttura di calcolo di supporto agli esperimenti LHC alle applicazioni scientifiche dei tre enti (INFN, Uni. NA e Uni. BA) ad altre applicazioni per le Imprese e la Pubblica amministrazione, amministrazione in collaborazione con gli enti/organismi nazionali (GARR et al. )che si occuperanno di calcolo scientifico, avanzato, parallelo HPC, distribuito grid/cloud. Nota: Pisa, 3 Maggio 2013 I consorzi CILEA (MI) e CASPUR (RM) già accorpati al CINECA (BO). Il nuovo GARR ha un nuovo Dipartimento: CALCOLO SCIENTIFICO che si affianca al Dipartimento RETI. Una National Grid Infrastructure è RICHIESTA dall’UE come parte dell’EGI. G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 4

Ruoli, responsabilità ed organi ( sulla base di un Accordo di collaborazione INFN-Uni. NA-Uni.

Ruoli, responsabilità ed organi ( sulla base di un Accordo di collaborazione INFN-Uni. NA-Uni. BA ) • • • Responsabile Progetto Potenziamento: Responsabile Progetto Formazione: Responsabile Rapporti istruttori: • • • Referente amministrativo INFN: Referente amministrativo Uni. NA: Referente amministrativo Uni. BA: • Comitato di gestione Potenziamento: Leonardo Merola (presidente), Guido Russo, • Leonardo Merola (UNINA) Roberto Bellotti (UNIBA) Guido Russo (UNINA) Fausta Candiglioti Elena Cesaro Cesarea Rutigliano Guglielmo De Nardo, Giuliano Laccetti, Lucia Silvestris, Roberto Bellotti, Giorgio Maggi, Giuseppe Andronico, Enrico Tassi ben 21 riunioni nel periodo gen 2012 – mar 2013 (di cui 7 “de visu”) Comitato direttivo Formazione: Roberto Bellotti (presidente) , Giuseppe Andronico, Roberto • • Barbera, Lucia Silvestris, Enrico Tassi, Guido Russo, Guglielmo De Nardo. Coordinatore Master I livello (Uni. NA): G. Laccetti Coordinatore Master II livello (Uni. BA): R. Bellotti • Gruppo tecnico: Giuseppe Andronico (INFN-CT, cordinatore), Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC rappresentanti delle sedi. 5

Attività in ambito nazionale • Nel progetto e nella rimodulazione è stato previsto che

Attività in ambito nazionale • Nel progetto e nella rimodulazione è stato previsto che si realizzino strumenti e servizi di "alto livello", in modo da rendere possibile l'integrazione delle risorse fornite dai 4 centri di calcolo nelle infrastrutture di Grid/Cloud nazionale ed internazionale. • Le attività si possono così riassumere: Ø Portali di accesso alle risorse Ø Integrazione di servizi Grid e Cloud in un’unica soluzione open Ø Semplificazione dell’accesso e dell’utilizzo delle risorse (Science Gateways) Ø Offerta di servizi di calcolo e storage virtualizzato e gestione di cataloghi e archivi integrati Ø Realizzazione di un sistema di monitoring e di telecontrollo degli impianti centralizzato verso una postazione di management in ogni sede operativa di RECAS Ø Sperimentazione su acceleratori GPU e su File system paralleli e distribuiti Attualmente è in produzione un prototipo dell'infrastruttura nelle more dell'espletamento delle gare di acquisizione delle forniture hardware. Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 6

Obiettivi quantitativi (rete) Ø In tutte le sedi verranno realizzate: Ø una rete locale

Obiettivi quantitativi (rete) Ø In tutte le sedi verranno realizzate: Ø una rete locale in tecnologia 10 Gb. E per il trasporto dati ed Ø una rete locale in tecnologia 1 Gb. E per il monitoring, il telecontrollo, la gestione Ø La rete GARR-X del Consortium GARR sarà usata per l’interconnessione delle sedi dei Data Center. Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 7

Obiettivi quantitativi (CPU e Disco) (Valori a lug 2011) Calcolo: Ø L’aggregato di potenza

Obiettivi quantitativi (CPU e Disco) (Valori a lug 2011) Calcolo: Ø L’aggregato di potenza elaborativa minima che il progetto programmava inizialmente (lug 2011) di acquisire è di 33 k. Hep. Spec. Grazie all’incremento di core/CPU è prevedibile che a parità di costi si potranno raggiungere almeno 100150 k. Hep. Spec 06. . Pisa, 3 Maggio 2013 Storage: Ø Inizialmente si prevedeva di mettere in linea 5. 5 PByte. E’ prevedibile che si possa almeno duplicare la quantità di storage. G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 8

Ripartizione Budget per Enti Dopo la prima rimodulazione gennaio 2012 (solo scambi tra Pot.

Ripartizione Budget per Enti Dopo la prima rimodulazione gennaio 2012 (solo scambi tra Pot. e Form. ) % su Potenziamento: 40% calcolo e storage 10 % reti 30 % impianti 15% personale Durata del Progetto: 1 ottobre 2011 – 30 settembre 2014 Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 9

Il Budget INFN - Potenziamento Ø Budget Potenziamento INFN: € 6. 288. 344 •

Il Budget INFN - Potenziamento Ø Budget Potenziamento INFN: € 6. 288. 344 • Potenziamento delle strutture preesistenti o realizzazione nuovi CED • Parte delle attrezzature (dal budget “gare uniche”) saranno disponibili per LHC. • Budget “locale” per le altre attività previste dal progetto La decisione è stata assunta dal comitato di gestione Re. Ca. S nella riunione dell’ 8 marzo a Bari nel rispetto delle finalità e dei vincoli del progetto. Le scelte tecniche – ora allo studio del gruppo tecnico RECAS - dovranno essere concordate con i responsabili del calcolo degli esperimenti LHC e esposte ai referee GARE DA AVVIARE ENTRO GIUGNO. IN OGNI CASO LE SCELTE VANNO ACCETTATE DAI MONITORI MIUR PER LA RENDICONTAZIONE. Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 10

I siti RECAS Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e

I siti RECAS Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 11

CED INFN Napoli Gara impianti tecnologici nella sede INFN nel Dip. di Fisica (euro

CED INFN Napoli Gara impianti tecnologici nella sede INFN nel Dip. di Fisica (euro 309. 500 circa, più IVA) aggiudicata, lavori in avvio maggio 2013 Pisa, 3 Maggio 2013 Data Center SCOPE G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 12

CED UNI e INFN Bari Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON

CED UNI e INFN Bari Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC • Costruzione di un edificio industriale a struttura prefabbricata disposto su due livelli, con copertura piana, dedicato e sufficiente ad ospitare tutti gli apparati e le apparecchiature previste a servizio del data center per il calcolo e per il grid computing. • Può ospitare in una prima fase fino a 40 rack da 15 k. W di potenza IT • Il piano terra prevede una zona destinata ad ospitare le apparecchiature informatiche ed una zona destinata ad accogliere le infrastrutture di supporto; il primo piano, parzialmente coperto, è adibito a control-room, mentre sulla parte scoperta saranno allocate i generatori elettrici. Il sistema di raffreddamento è localizzato sul solaio della zona adibitata a control – room • Gara Uni. Ba in corso di definizione 13

CED INFN Catania Il nuovo layout che dovrebbe assumere la sala grid, che attualmente

CED INFN Catania Il nuovo layout che dovrebbe assumere la sala grid, che attualmente ospita il locale Tier 2 di Alice ed altre risorse grid, con il potenziamento oggetto del presente progetto Progetto in fase di realizzazione Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 14

CED INFN Cosenza La sala di oltre 70 m 2 , posta al primo

CED INFN Cosenza La sala di oltre 70 m 2 , posta al primo piano del Laboratorio di Alte Energie del Dipartimento di Fisica, dove sarà realizzato il Data. Center di Cosenza. Realizzazione dell’impianto elettrico e di raffreddamento. Capitolato inviato all’INFN per la delibera della GE. Base di gara 380 k. E. Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 15

Fondi a disposizione risorse Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS

Fondi a disposizione risorse Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 16

Le risorse acquisibili WN k. HS k€ Storage PB k€ Rete Porte 10 K€

Le risorse acquisibili WN k. HS k€ Storage PB k€ Rete Porte 10 K€ NA 13 130 NA 0. 720 252 NA 96 100 BA 20. 5 205 BA 0. 720 252 BA 384 200 CT 21 210 CT 0. 720 252 CT 96 100 CS 32. 9 329 CS 0. 360 126 CS 96 100 sintesi WN k€ Stor. k€ Rete k€ Tot k€ Comune locale NA 130 252 100 482 336 146 BA 205 252 200 657 457 200 CT 210 252 100 562 0 CPU 10 €/HS 06 CS 329 126 100 555 0 Disco 350 €/TB 2. 214 1910 346 tot Costi Stime assolutamente preliminari: • CPU e disco leggermente sottostimate, • Rete da definire con attenzione l’ammontare delle risorse potrà cambiare entro la scadenza di metà maggio Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 17

La gara • 3 Lotti: CPU, Disco, Rete con aggiudicazioni indipendenti • Tempistica: è

La gara • 3 Lotti: CPU, Disco, Rete con aggiudicazioni indipendenti • Tempistica: è necessari che la GE deliberi a giugno per obblighi di rendicontazione del PON – Capitolato da inviare a frascati entro il 25 maggio – Stiamo in corso di definizione precisa dei costi di finalizzazione della tipologia delle risorse • Manutenzione: sembra che si possa chiedere solo 3 anni di manutenzione – come coprire i 2 anni aggiuntivi per lo storage? – L’INFN (CSN 1) può coprire i successivi 2 anni? Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 18

LHC e i siti RECAS • Si assume che le risorse RECAS vengano utilizzate

LHC e i siti RECAS • Si assume che le risorse RECAS vengano utilizzate per coprire, nei limiti del possibile, l’aumento di risorse pledged previsto per le attività LHC e le dismissioni dei Tier 2 dei siti RECAS nel 2014 e 2015 • La dislocazione delle risorse pledged dovrà avvenire nei limiti di sostenibilità che ciascuna sede è in grado di affrontare • Presenza dell’esperimento in sede • Sito già Tier 2 WLCG • Le risorse non pledged saranno a disposizione di tutti gli esperimenti Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 19

Calcolo risorse necessarie Risorse necessarie per LHC in ITALIA nel 2014 e 2015 •

Calcolo risorse necessarie Risorse necessarie per LHC in ITALIA nel 2014 e 2015 • L’RRB ha definito le risorse necessarie per gli esperimenti LHC nel 2014. Il 2015 verrà discusso in autunno (RBB ottobre) • Le risorse necessarie in Italia sono determinate degli share Mo. U (numero autori) • Bisogna tenere in conto le dismissioni nei siti RECAS – Storage tipicamente 5 anni – CPU tipicamente 3 anni Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 20

Risorse necessarie ALICE Pledges 2013 CPU Disco 30 2, 4 Costi KE/PB o k.

Risorse necessarie ALICE Pledges 2013 CPU Disco 30 2, 4 Costi KE/PB o k. HS 10, 0 350, 0 20% ALICE Extra risorse Bari Delta k. E 0, 000 ALICE ITALIA 0, 0 Dismissioni Bari Extra risorse Catania Delta k. E 0, 000 0, 0 Dismissioni Catania 2014 CPU Disco 190 12, 8 37, 05 2, 50 LHC CPU Disco 7, 05 0, 00 Delta 7, 05 0, 10 Dismissioni Extra risorse 9, 45 0, 00 0, 092 0 k. E 70, 5 33, 60 Totale 16, 50 0, 092 Delta 7, 42 0, 092 k. E Delta 1, 57 0, 300 k. E 74, 2 32, 2 Delta 2, 04 0, 000 k. E 15, 7 105, 0 Delta 1, 08 0, 000 20, 4 0, 0 k. E 165, 0 32, 2 2015 CPU Disco 200 16, 1 39 3, 140 Delta 1, 95 0, 644 LHC k. E 19, 5 225, 23 CPU Disco Dismissioni Extra risorse 1, 95 2, 64 0, 00 0, 644 0, 30 0 Totale 4, 59 0, 944 CPU Disco TOTALE 21, 09 1, 036 573, 365 210, 9 362, 4 Pisa, 3 Maggio 2013 10, 8 0, 0 k. E 45, 9 330, 2 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 21

Risorse necessarie ATLAS Pledges 2013 CPU Disco 33 3, 5 Costi KE/PB o k.

Risorse necessarie ATLAS Pledges 2013 CPU Disco 33 3, 5 Costi KE/PB o k. HS 10, 0 350, 0 9% 7% ATLAS Extra risorse Napoli Delta k. E 1, 2 12, 0 0, 000 0, 0 ATLAS ITALIA Dismissioni Napoli 2014 Delta CPU Disco 390 49 35, 1 3, 43 LHC CPU Disco 2, 1 0 k. E 2, 1 -0, 07 Dismissioni Extra risorse 5, 31 1, 20 0, 184 0 Delta 21, 0 -24, 5 Totale k. E 5, 3 0, 184 53, 1 64, 4 k. E 6, 21 0, 184 62, 1 64, 4 2015 CPU Disco 522 65 46, 98 4, 55 LHC CPU Disco Pisa, 3 Maggio 2013 11, 88 1, 12 Delta 11, 88 1, 12 k. E Delta 118, 8 392, 0 Dismissioni Extra risorse 3, 42 0, 00 0, 180 0 Totale 15, 30 1, 300 TOTALE 21, 51 1, 484 659, 2 139, 8 519, 4 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 3, 4 0, 180 k. E 34, 2 63, 0 k. E 153, 0 455, 0 22

Risorse necessarie CMS Pledges 2013 CPU Disco 45, 5 3, 5 Costi KE/PB o

Risorse necessarie CMS Pledges 2013 CPU Disco 45, 5 3, 5 Costi KE/PB o k. HS 10, 0 350, 0 13% CMS Extra risorse Bari Delta k. E 0, 000 CMS ITALIA 0, 0 Dismissioni Bari 2014 Delta CPU Disco 390 27 LHC CPU Disco 5, 2 0, 010 k. E Delta 50, 7 3, 51 5, 2 0, 01 52, 0 3, 5 Dismissioni 7, 50 0, 140 Extra risorse 0, 00 0 Totale 12, 70 0, 150 k. E 7, 5 0, 140 75, 0 49, 0 k. E 127, 0 52, 5 2015 Delta CPU Disco Pisa, 3 Maggio 2013 k. E Delta 500 31, 4 65 4, 082 14, 3 0, 572 143, 0 200, 2 LHC Dismissioni 2, 70 0, 300 Extra risorse 0, 00 0 Totale 17, 00 0, 872 TOTALE 29, 70 1, 022 654, 7 297 357, 7 14, 3 0, 572 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC k. E 2, 7 0, 300 27, 0 105, 0 k. E 170, 0 305, 2 23

Ipotesi suddivisione Pledged 2014 Considero Delta LHC 2014 (per Alice a Catania, Atlas a

Ipotesi suddivisione Pledged 2014 Considero Delta LHC 2014 (per Alice a Catania, Atlas a Napoli e CMS a Bari) e dismissioni 2014 ALICE ATLAS CMS CPU Disco Bari 7, 42 0. 092 - - 12. 70 0. 150 Catania 9. 09 0 - - Cosenza - - - Napoli - - 6. 21 0. 184 - - RECAS copre completamente i pledges per il 2014 e le dismissioni dei siti RECAS Risparmi per Commissioni Scientifiche Pisa, 3 Maggio 2013 CPU Disco k€ CSN 1 18. 9 0, 334 306 CSN 3 16. 5 0, 092 197 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 24

Il 2015 E’ prematuro parlare di pledges e dislocazioni nei siti • • •

Il 2015 E’ prematuro parlare di pledges e dislocazioni nei siti • • • L’ RRB deciderà solo in autunno le risorse previste per le attività degli esperimenti LHC e quindi le risorse necessarie nei Tier 2 italiani Non è ancora partita la gara per le risorse RECAS, i costi dell’ HW non sono ancora precisi per cui non sappiamo veramente quante risorse acquisiremo. A breve idee più chiare Presto conosceremo la sorte del PON Pegasus sulla Long Term Data Preservation che potrebbe fornire risorse ai siti RECAS di Bari, Catania e Napoli I pledges 2015 vanno comunicati nel settembre 2014, abbiamo quindi molto tempo per ridiscuterne quando avremo numeri più precisi. Possiamo comunque anticipare le risorse disponibili nei siti Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 25

Il 2015 Risorse residue nei siti RECAS che permetteranno risparmi per la commissioni nel

Il 2015 Risorse residue nei siti RECAS che permetteranno risparmi per la commissioni nel 2015 Risorse disponibili per il 2015 CPU Disco Bari 0. 48 Catania 11. 9 0. 72 Cosenza 32. 9 0. 36 Napoli 6. 79 0. 54 Prima di far partire la gara è probabilmente necessario valutare se sia opportuna un’ottimizzazione CPU-Disco, anche alla luce dei costi effettivi Al momento opportuno e con numeri precisi tutte gli attori (Cd. G RECAS, Esperimenti e Referee Calcolo) discuteranno e si accorderanno sull’utilizzo migliore delle risorse 2015 Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 26

Slides aggiuntive PEGASUS Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e

Slides aggiuntive PEGASUS Pisa, 3 Maggio 2013 G. Carlino – Il PON RECAS e LHC 27

PEGASUS M. Maggi INFN Bari

PEGASUS M. Maggi INFN Bari

Preserving and Ensuring an open Government for a smart Access to Scientific and c.

Preserving and Ensuring an open Government for a smart Access to Scientific and c. Ultural Sources coordinatore: Riccardo Pozzo (CNR/DSU) PON R&C 2007 -2013 regioni Convergenza su Long Term Digital Preservation per la ricerca Open Access

Proposta Progettuale Piattaforma di Digital Library che poggia Infrastruttura di Storage Distribuita e che

Proposta Progettuale Piattaforma di Digital Library che poggia Infrastruttura di Storage Distribuita e che utilizza alcune periferiche per l’acquisizione di record digitali per i beni culturali Le linee scientifiche hanno già i loro record digitali

Info Progetto • CNR (Ba-Cs-Ct. Na) • ENEA (Portici) • INFN (Ba-Ct-Na) • INAF

Info Progetto • CNR (Ba-Cs-Ct. Na) • ENEA (Portici) • INFN (Ba-Ct-Na) • INAF (Ct) • CINECA (Cs) • UNIBA • UNICAL • UNICT Presentazione proposta: 3 -Apr-2013 Budget: 10 M€ Completamento Attività: 30 -Mar-2015 Rendicontazione Finale: 30 -Giu-2015 Spese Ammissibili:

Status Progetto • Attesa risposta inizio Giugno Altre proposte: 1) Medical Images Database and

Status Progetto • Attesa risposta inizio Giugno Altre proposte: 1) Medical Images Database and visual memory engine. CEINGE, Biot. Avanzate S. C. , UNINA, UNICatanzaro, Ist. Naz. Tumori 2) Costituzione di una infrastruttura per la raccolta e condivisione dei risultati della ricerca e attivazione di percorsi clinici integrati. Ist. Centro Neurolesi Bonino Pulejo, Uni. Mediterranea, UNISA 3) Digital Saving System finalizzato all’armonizzazione di una Rete di Biobanche delle regioni di Convergenza. Fond. Cutino Onlus, Ist. Tumori Giov. Paolo. II, Fond Ri. Med, UNIPA 4) Informazione multimediali per Oggetti Territoriali. UNINA, UNI Orsola. Benincasa, UNI Parthenope, POLIBA, UNINAII, UNIPA, UNISA

Budget Splitting -1 • • Calabria: 2, 695, 000 € Campania: 2, 517, 260

Budget Splitting -1 • • Calabria: 2, 695, 000 € Campania: 2, 517, 260 € Puglia: 2, 108, 840 € Sicilia: 2, 678, 900 € Potenziamento: 9, 145, 750 € Formazione: 854, 250 €

Budget Splitting -2 • CNR 1, 903, 910 € (comprensivi costi progetto) • INFN

Budget Splitting -2 • CNR 1, 903, 910 € (comprensivi costi progetto) • INFN 1, 850, 000 € • • • UNIBA 1, 016, 840 € CINECA 1, 000 € ENEA 950, 000 € INAF 770, 000 € UNICAL 725, 000 € UNINA 465, 000 €

Budget Splitting -3 INFN 1, 850, 000 € • Bari 650, 000 € •

Budget Splitting -3 INFN 1, 850, 000 € • Bari 650, 000 € • ~12 PB tape • Catania 750, 000 € • ~2 PB disco • Napoli 450, 000 € • ~1 PB disco HEP Physics: 2, 880, 000 € per LTDP LHC storage 1) Attività iniziate e da farsi riconoscere da exp 2) Risorse pledge-abili 3) Liberare risorse al CNAF

Attività 1 Digital Library: • CINECA ha soluzione fatta con La Sapienza • CNR

Attività 1 Digital Library: • CINECA ha soluzione fatta con La Sapienza • CNR ha progetto MIUR finanziato per Biblioteca Digitale per la Scienza e Tecnologia • HEP ha INVENIO su cui si basa INSPIRE, e che integra Hep. Data e Rivet Ingestion Processing Dissemination Curation Digital Preservation

Attività 2 HEP LTDP Creazione di un’infrastruttura Tier 1 -like • Tape Library con

Attività 2 HEP LTDP Creazione di un’infrastruttura Tier 1 -like • Tape Library con > 12 PB (Ba) • Disk Storage >4 PB (Ct-Na) • + Richieste “Ancillari” Fondamentale la connessione (100 Gbps) tra i siti e verso il CNAF per operare il sistema centralmente Logistica Re. Ca. S già finanziata e in avvio

Implicazioni • Se approvato Pegasus offre l’opportunità all’ente di fornirsi di un’infrastruttura che gli

Implicazioni • Se approvato Pegasus offre l’opportunità all’ente di fornirsi di un’infrastruttura che gli esperimenti vogliono usare • Il progetto premiale PIDES prevedeva esperimenti di Gruppo II, Tevatron e LEP, quindi PEGASUS punta su LHC • Questo pone un problema di gestione per un sistema di storage e calcolo