Il piede diabetico Il piede diabetico Manifestazioni infiammatorie
Il piede diabetico
Il piede diabetico Manifestazioni infiammatorie ed ulcero necrotiche del piede che insorgono in un diabetico dovute a: l Arteriopatia: interessa il macrocircolo e funzionalmente il microcircolo l Neuropatia: compromette la sensibilità termica e dolorifica l Infezione: dovuta a fissurazioni cutanee e alla iperglicemia che è un ottimo pabulum per i batteri l Anomalo appoggio plantare
Il piede diabetico l l Gangrena delle dita per ulteriore compromissione del microcircolo dovuta alla infezione Ulcera vascolare e neuropatica per alterazione del carico plantare da atrofia dei muscoli intrinseci del piede
Il piede diabetico approccio multidisciplinare 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Diabetologo angiologo Chirurgo vascolare Chirurgo generale Ortopedico Terapista (stimolazione dei cordoni posteriori del midollo) Anestesista rianimatore (ossigeno terapia iperbarica)
Il piede diabetico Aspetto Cute Colore Temperatura Polsi Dolore Sensibilità Vascolare Neuropatico atrofico distrofica subcianotico ridotta assenti presente indenne deforme secca discromico normale possibili assente compromessa
Il piede diabetico Diagnostica l l l l Capillaroscopia Termografia Laser doppler Pletismografia Ossimetria transcutanea (Tc. PO 2 e Tc. PCO 2) Oscillometria Oscillografia Ecodoppler – Doppler Angioscintigrafia Angioscopia Angiografia digitalizzata Elettromiografia Mineralometria ossea computerizzata Podoscopia Podografia
Il piede diabetico Trattamento endovascolare l l l Angioplastica con palloncino Angioplastica con stent Angioplastica laser Disostruzione endovascolare Fibrinolisi locoregionale
Il piede diabetico Trattamento chirurgico l l l By-pass femoro-popliteo By-pass femoro-femorale By-pass tibio-tibiale By-pass femorale superficiale-dorsale del piede By-pass aa. poplitee-aa. proprie del piede
Il piede diabetico Trattamento chirurgico l l l l Esame radiologico per conferma di osteomielite, gas nei tessuti, corpi estranei Rimozione di essudati, tessuti necrotici Esami colturali sul materiale necrotico Terapia antibiotica locale Evitare il carico sul piede interessato Asportazione di eventuali focolai di osteomielite Uso di preparati topici detergenti Applicazione locale di sostanze stimolanti la crescita tissutale
Il piede diabetico Neurostimolazione peridurale Stimolazione elettrica dei cordoni posteriori del midollo spinale. Ha scopo antalgico e vasoattivo per inibizione del simpatico, interruzione circolo vizioso dolorevasocostrizione, influenza sul sistema vascolare, rilascio di prostaglandine.
Il piede diabetico Ossigeno terapia iperbarica (O. T. I) Respirazione di O 2 a pressione superiore a quella ambientale in camere iperbariche. Incrementa O 2 disciolto nel plasma e permette la diffusione nei vasi liquidi e tessuti, mantenendo l’ossigenazione anche in condizioni di alterato trasporto di O 2 legato alla emoglobina.
Il piede diabetico Ossigeno terapia iperbarica (O. T. I) l l l l Fornisce O 2 ai tessuti ischemici Azione antibatterica, antiedemigena, antiinfiammatoria Vasocostrizione iniziale e successivamente vasodilatazione Facilita la proliferazione capillare Demarcazione fra tessuto necrotico e ischemico recuperabile Favorisce produzione di collagene Incrementa le prostaglandine (antinfiammatori) Azione analgesica (per produzione di endorfine)
Il piede diabetico Alterazioni Osteo-Articolari Sovvertimento osseo-strutturale l Osteoporosi ed atrofia ossea l Osteolisi La causa delle alterazioni osteo-articolari è la l Neuropatia sensitiva l Neuropatia motoria l Neuropatia del sistema nervoso autonomo l Piede di Charcot (appiattimento volta plantare) Alterazioni ipertrofiche
Il piede diabetico Questa e le altre lezioni si possono trovare sul sito: http: //digilander. iol. it/chirurgiageriatrica
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