Il metodo nella catechesi Elementi di metodologia della

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"Il metodo nella catechesi". Elementi di metodologia della catechesi in prospettiva educativa Diocesi di

"Il metodo nella catechesi". Elementi di metodologia della catechesi in prospettiva educativa Diocesi di Teano - Calvi Intervento di Luciano MEDDI Giovedi 5 marzo 2010 1

I compiti della catechesi • CD 14: la catechesi ha lo scopo di ravvivare

I compiti della catechesi • CD 14: la catechesi ha lo scopo di ravvivare tra gli uomini la fede e di renderla cosciente e attiva • Tre compiti in riferimento alla fede: – Annunciare, ravvivare, proporre – Rendere cosciente, interiorizzare, far crescere – Renderla attiva, sviluppare le competenze della vita cristiana trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 2

La pratica catechistica • È passata – Dalla attenzione al contenuto e messaggio allo

La pratica catechistica • È passata – Dalla attenzione al contenuto e messaggio allo sviluppo delle capacità del destinatario – Dall’oggetto al soggetto – Dall’insegnare all’apprendere e interiorizzare – Dal conoscere al fare esperienza – Dal sentire al riesprimere trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 3

La pratica catechistica • 5 situazioni catechistiche – Trasmettere e insegnare – Annunciare –

La pratica catechistica • 5 situazioni catechistiche – Trasmettere e insegnare – Annunciare – Socializzare – Integrare e interiorizzare – Formare trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 4

1. Trasmettere e insegnare la dottrina della fede • Acquisire le informazioni di base

1. Trasmettere e insegnare la dottrina della fede • Acquisire le informazioni di base • Preferire il linguaggio biblico e liturgico • Purificazione delle immagini religiose • Collegare le informazioni • Spezzare la comunicazione in piccoli elementi • Usare molti canali e codici – Scrittura, parola, immagine • Passaggi: – conoscere, – comprendere, – Generalizzareapplicare • Far rielaborare trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 5

2. Annunciare e proporre la fede di Gesù di Nazareth • In modo esplicito

2. Annunciare e proporre la fede di Gesù di Nazareth • In modo esplicito e implicito – Annunciare o proporre? – Attività e tempi precisi di proposta • Lasciare che ciascuno racconti: ascolto empatico • Raccontare la propria esperienza di vita cristiana • “Narrare” il vangelo – Facendo attenzione alla differenza tra racconto e messaggio – Reinterpretando le personali esperienze religiose • Comprender attraverso il dialogo sulla vita – Cosa è salvezza? – A chi serve la tua vita? trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 6

3. Socializzare e far entrare nella cultura cristiana • Coinvolgere le generazioni • Fare

3. Socializzare e far entrare nella cultura cristiana • Coinvolgere le generazioni • Fare esperienze cristiane insieme – Imitare – Ripetere • Interpretare le esperienze – Sensazioni, risonanze, emozioni – Dubbi, incertezze, ragionamenti • Creare reti di solidarietà trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 7

4. Integrare e interiorizzare Aiutare la risposta e la crescita • Rileggere il quotidiano

4. Integrare e interiorizzare Aiutare la risposta e la crescita • Rileggere il quotidiano per integrare fede e vita – Comprendere e sciogliere le resistenze attraverso il dialogo – Unire bibbia e spiritualità – Rilettura dei compiti vitali nella prospettiva evangelica – Confronto e critica delle altre proposte culturali – Sostegno e appartenenza del gruppo di catechesi trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 8

5. Formare sviluppare le competenze della vita cristiana • La vita cristiana: 5 dimensioni

5. Formare sviluppare le competenze della vita cristiana • La vita cristiana: 5 dimensioni – ascolto, fraternità, ministerialità, testimonianza, celebrazione, da trasformare in competenze • Metodi – – – Mettere in contato persone e luoghi Abilitare a saper fare (pregare, leggere, etc. ) Fare esperienzasperimentare insieme Esercitarsi e ripetere Scoprire il proprio stile trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 9

Il modello della animazione o laboratorio Strumenti di ogni metodo: comunicazione, esperienza educativa e

Il modello della animazione o laboratorio Strumenti di ogni metodo: comunicazione, esperienza educativa e gruppo di animazione 10

Strumenti: la comunicazione umana contesto CODIFICARE: CODICI E CANALI rumori E MESSAGGIO R Feed-back

Strumenti: la comunicazione umana contesto CODIFICARE: CODICI E CANALI rumori E MESSAGGIO R Feed-back DECODIFICARE: CODICI E CANALI contesto trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 11

Strumenti: la comunicazione umana il feed-back • • Molteplici Sulla persona Sulla esperienze Sui

Strumenti: la comunicazione umana il feed-back • • Molteplici Sulla persona Sulla esperienze Sui concetti trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 12

Strumenti: fare esperienze Obiettivo Strumenti Primo momento Motivare la ricerca Provocare Sbilanciare Secondo momento

Strumenti: fare esperienze Obiettivo Strumenti Primo momento Motivare la ricerca Provocare Sbilanciare Secondo momento Definire la ricerca Orientare slogan Terzo momento Organizzare la ricerca Verificare e ampliare la ricerca Materiali e tempi Tecniche, giochi Quarto momento trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu Migliorare, controllare 13

Strumenti: dinamica del gruppo • l'animatore e la comunicazione educativa trovi queste slides in

Strumenti: dinamica del gruppo • l'animatore e la comunicazione educativa trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 14

Strumenti: dinamica del gruppo • l'animatore e la comunicazione educativa trovi queste slides in

Strumenti: dinamica del gruppo • l'animatore e la comunicazione educativa trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 15

Conclusione Rendere “l’altro” protagonista 16

Conclusione Rendere “l’altro” protagonista 16

L’altro protagonista Rendere soggetto dell’apprendimento i destinatari • • individuare la trasformazione da realizzare

L’altro protagonista Rendere soggetto dell’apprendimento i destinatari • • individuare la trasformazione da realizzare Utilizzare tutte le risorse del “sistema uomo” Fare attenzione alla dimensione biografica della formazione Gestire la socializzazione della formazione e la dinamica dei gruppi Privilegiare i linguaggi simbolici e non verbali Attivare esperienze di ricerca (educative) Prevedere sistemi di “gestione e controllo” trovi queste slides in www. lucianomeddi. eu 17