IL LINGUAGGIO DELLA NARRAZIONE PP 12 25 Prof

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IL LINGUAGGIO DELLA NARRAZIONE PP. 12 -25 Prof. ssa Nanci

IL LINGUAGGIO DELLA NARRAZIONE PP. 12 -25 Prof. ssa Nanci

1. COS’E’ UN TESTO NARRATIVO Da sempre l’uomo, sin dall’antichità, ha avuto la necessità

1. COS’E’ UN TESTO NARRATIVO Da sempre l’uomo, sin dall’antichità, ha avuto la necessità di ascoltare o leggere storie, come quella di raccontarla. Chi ascolta o legge può immaginarsi quel mondo immaginario, perdervici, immedesimarvisi e viverla in prima persona.

LA NARRATOLOGIA Si possono definire testi narrativi quelli che rispondono a certe regole tecniche

LA NARRATOLOGIA Si possono definire testi narrativi quelli che rispondono a certe regole tecniche Ciò è stato deciso dai formalisti russi, che è stato sintetizzato nella narratologia, cioè la disciplina che fornisce gli strumenti per l’analisi del testo

2. AUTORE E NARRATORE • L’autore è colui che scrive, la persona reale che

2. AUTORE E NARRATORE • L’autore è colui che scrive, la persona reale che scrive la storia • Il narratore o voce narrante non corrisponde sempre con l’autore e può essere un personaggio fittizio Si può parlare anche di autore reale e autore implicito

3. IL LETTORE E IL PATTO NARRATIVO • Lettore implicito, il possibile destinatario a

3. IL LETTORE E IL PATTO NARRATIVO • Lettore implicito, il possibile destinatario a cui pensa lo scrittore • Lettore reale, non corrisponde sempre con quello implicito • Narratario, colui al quale il narratore si rivolge direttamente

Il patto narrativo è il tacito accordo tra narratore e lettore, in cui il

Il patto narrativo è il tacito accordo tra narratore e lettore, in cui il lettore accetta il mondo anche immaginario in cui il suo narratore lo vuole portare e si dimostra disponibile a ciò che gli viene raccontato: questo è il piacere della lettura.

4. L’ORDINE DEGLI EVENTI: FABULA E INTRECCIO • FABULA, è l’esposizione dei fatti in

4. L’ORDINE DEGLI EVENTI: FABULA E INTRECCIO • FABULA, è l’esposizione dei fatti in ordine cronologico • INTRECCIO, è l’ordine artificiale dei fatti, scelto dal narratore, per creare sorpresa nel lettore

 • Analessi o retrospezione o flashback, è l’esposizione di un fatto accaduto nel

• Analessi o retrospezione o flashback, è l’esposizione di un fatto accaduto nel passato (uso tempi verbali e espressioni di anteriorità come un tempo. . ) • Prolessi o anticipazione o flashforward è l’anticipazione di un fatto futuro (uso di tempi verbali e espressioni di posteriorità come tempo dopo. . )

 • Suspense è la tecnica con cui il narratore, saltando alcuni fatti, crea

• Suspense è la tecnica con cui il narratore, saltando alcuni fatti, crea curiosità nel narratore • Effetto sorpresa, lo stesso omettendo alcuni fatti, crea convinzioni sbagliate nel lettore • Incipit in medias res è l’inizio del racconto in mezzo ai fatti • Incipit con anticipazione dei fatti, inizio con analessi lunghissima

5. I TASSELLI DELLA NARRAZIONE: LE SEQUENZE La sequenza è una porzione di testo

5. I TASSELLI DELLA NARRAZIONE: LE SEQUENZE La sequenza è una porzione di testo in cui restano invariati personaggi, luogo e tempo. Quali sono? Individuale tu nel testo a pag. 19 e fanne uno schema sul quaderno

 • NARRATIVE… • DESCRITTIVE… • DIALOGICHE… • RIFLESSIVE… • MISTE… Buon lavoro!!

• NARRATIVE… • DESCRITTIVE… • DIALOGICHE… • RIFLESSIVE… • MISTE… Buon lavoro!!

6. LO SCHEMA NARRATIVO • Situazione iniziale, equilibrio e stabilità • Esordio, episodio che

6. LO SCHEMA NARRATIVO • Situazione iniziale, equilibrio e stabilità • Esordio, episodio che altera l’equilibrio iniziale • Peripezie, o serie di prove da superare • Spannung, è il momento di massima tensione narrativa con totale capovolgimento della situazione iniziale • Scioglimento e conclusione, con soluzione al problema iniziale e nuovo equilibrio ( finale a lieto fine, finale aperto o chiuso o a sorpresa. . )