Il legame tra mercato del lavoro e politica

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Il legame tra mercato del lavoro e politica educativa: Esperienze pratiche per i più

Il legame tra mercato del lavoro e politica educativa: Esperienze pratiche per i più vulnerabili da Austria e Portogallo 5 - 7 settembre 2012, XXIV SEMINARIO EUROPA, Catania

Senti chi parla Ricerca Educazione Consulenza politica Rete di coordinamento Lavoro e Pari Opportunità

Senti chi parla Ricerca Educazione Consulenza politica Rete di coordinamento Lavoro e Pari Opportunità Politiche di Ricerca& Sviluppo Tecnologia & Conoscenza ZSI: gruppo di riflessione sull’innovazione sociale Consulenza politica, Coordinamento di Rete e Ricerca + di 50 esperti in questioni innovative del mercato del lavoro, pari opportunità, integrazione e migrazione, e. Learning, ricerca su democrazia e partecipazione, formazione di tecnologie e politiche europee di RST (ricerca sviluppo tecnologico) Anette Scoppetta Politiche del mercato del lavoro, inclusione sociale, sviluppo economico regionale, partenariati, innovazione sociale, dialogo sociale e governance

Cosa verrà discusso? → Le grandi sfide di fronte all’UE nelle pertinenti aree politiche

Cosa verrà discusso? → Le grandi sfide di fronte all’UE nelle pertinenti aree politiche → I cambiamenti necessari riguardo la formazione per i più vulnerabili → Esempi pratici da AT e PT → Le lezioni apprese dalla pratica

Alcuni grandi sfide nell’ UE La povertà e il divario crescente tra ricchi e

Alcuni grandi sfide nell’ UE La povertà e il divario crescente tra ricchi e poveri → Nei paesi OCSE: crescente divario tra ricchi e poveri (OECD, Divided We Stand, Why inequality keeps rising, 2011) → Alti tassi di disoccupazione per specifici gruppi target in particolari regioni (alta disoccupazione giovanile in ES, aumento della disoccupazione degli adulti in AT, migranti poco qualificati, donne, ecc. sono i più svantaggiati) Il cambiamento demografico/Invecchiamento della società → «Invecchiare» (invecchiamento della popolazione, persone più sane, aumento della speranza di vita, aumento della quota di persone anziane non autosufficienti, pressione sui sistemi di sicurezza sociale) → Fallimento del contratto intergenerazionale? Migrazione/Integrazione → l’Integrazione e l'inclusione sono una sfida (adattamenti del sistema sono necessari)

L’educazione, e dunque l’investimento nel capitale umano, è la chiave!

L’educazione, e dunque l’investimento nel capitale umano, è la chiave!

Cambiamenti necessari Al crocevia tra la politica attiva del mercato del lavoro, l’istruzione e

Cambiamenti necessari Al crocevia tra la politica attiva del mercato del lavoro, l’istruzione e le politiche sociali: → I vari settori politici spesso sono ancora isolati (no/poca interazione) I programmi nazionali sono spesso disegnati in modo indipendente gli uni dagli altri; Gli attori a livello regionale/locale non sono collegati tra loro FSE 2007 -2013: molti Programmi Operativi sono orientati al capitale umano → I corsi di formazione, soprattutto per i più vulnerabili, spesso non sono orientati alle loro esigenze sociali L'accesso del gruppo target manca; i programmi si stanno concentrando sulla formazione e non sono legati alle esigenze sociali del gruppo target; il miglioramento delle competenze sociali di base spesso non sono parte della formazione; solo pochi progetti esistenti sono utili per i più vulnerabili, . . . Un collegamento del mercato del lavoro con la formazione e il lavoro sociale è necessario!

Rischi di marginalizzazione - Mancanza di supporto dal contesto sociale Contesto inattivo, slogan: «assistenza

Rischi di marginalizzazione - Mancanza di supporto dal contesto sociale Contesto inattivo, slogan: «assistenza sociale in eredità» , abbandono sociale, famiglie svantaggiate dal punto di vista dell’educazione, valori tradizionali prevalenti, aspettative irrealistiche verso la carriera dei figli, … - Problemi individuali Problemi sociali e Pisco-sociali, ad esempio mancanza di motivazione, disorientamento, affaticamento a scuola, comportamento inadeguato, delinquenza, debito, disabilità di apprendimento, … - Situazione del mercato del lavoro Mancanza di apprendistato e lavoro, pochi posti nell'istruzione secondaria superiore → selezione di giovani e «effetto scrematura» → questo non significa che i giovani non siano pronti per il lavoro. - Diversi flussi di finanziamento Misure e azioni positive per bisogni specifici e/o solo per specifici gruppi target. I problemi non possono essere risolti da un’istituzione sola Fonte: Dirk Maier, Improvement of transition management for youth at risk of marginalisation, COP Meeting & PEO Exploration in Austria, 10 October 2011

Quattro buone pratiche - per i giovani piu vulnerabili → VIA factory school Tirol

Quattro buone pratiche - per i giovani piu vulnerabili → VIA factory school Tirol (Produktionsschule Tirol, AT) → Space!lab 3 (Vienna, AT) → Coordination Unit Youth Education Employment (Vienna, AT) → New Opportunities partnerships (PT)

VIA factory school Tirol L'obiettivo della VIA factory school è quello di trovare nuove

VIA factory school Tirol L'obiettivo della VIA factory school è quello di trovare nuove opportunità di carriera per le ragazze dai 15 ai 19 anni di età. La VIA factory school è un luogo dove le giovani donne possono scoprire e sviluppare le proprie capacità e potenzialità individuali. La factory school offre un sostegno concreto per i giovani che si trovano in una situazione di svantaggio sociale per quanto riguarda la transizione dalla scuola alla vita lavorativa. A scopo formativo, la factory school offre cinque laboratori, dove i partecipanti possono esplorare le loro potenzialità produttive e creative (i laboratori riguardano la lavorazione del metallo, quella del legno, lo studio del tessuto, i media e il negozio di VIA). Oltre al lavoro nei laboratori, i giovani ricevono assistenza personale dai nostri coaches, che danno sostegno nel processo di orientamento professionale, nella preparazione dei documenti di candidatura, formazione sul comportamento da tenere nei colloqui di lavoro e altro ancora. Inoltre, offriamo formazione sulle competenze trasversali e al lavoro di squadra.

Space!lab 3 (Vienna) Mobilitazione, orientamento professionale, programmazione futura – Space!lab 3 è un servizio

Space!lab 3 (Vienna) Mobilitazione, orientamento professionale, programmazione futura – Space!lab 3 è un servizio per ragazzi e giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che hanno bisogno di supporto per la pianificazione della loro educazione e carriera. Servizi: → Spazio aperto come primo punto di contatto – senza registrazione previa → discussione iniziale con un perspective coach (coach di prospettiva) → formazione in loco, anche su base giornaliera, in materia di spazi verdi, laboratorio ecologico, media e laboratorio creativo Con Spacelab, vengono create occasioni per entrare nel mondo del lavoro o per ottenere qualifiche e formazione a favore degli adolescenti e dei giovani di Vienna.

Coordination Unit Youth Education Employment (Vienna) Nel 2007 è stato istituita l’unità di coordinamento

Coordination Unit Youth Education Employment (Vienna) Nel 2007 è stato istituita l’unità di coordinamento al fine di riunire le organizzazioni che implementano programmi e misure per i giovani disabili e svantaggiati con difficoltà nella transizione dalla scuola al lavoro e con difficoltà di integrazione nel mercato del lavoro. Il gruppo target delle tre organizzazioni partner - Servizio Pubblico per l’impiego di Vienna, Ufficio federale di Vienna e il Fondo Sociale di Vienna sono i giovani sotto i 25 anni.

Source: Dirk Maier, Improvement of transition management for youth at risk of marginalisation, COP

Source: Dirk Maier, Improvement of transition management for youth at risk of marginalisation, COP Meeting & PEO Exploration in Austria, 10 October 2011

New Opportunities partnerships • Il Portogallo è di fronte al 44% di abbandoni scolastici

New Opportunities partnerships • Il Portogallo è di fronte al 44% di abbandoni scolastici e a bassi livelli di istruzione tra la popolazione attiva nel 2001. • L’iniziativa New Opportunities (Nuove Opportunità) è stata lanciata nel 2005 per superare i bassi livelli di qualificazione. Aveva l'obiettivo specifico di fornire ai giovani maggiori opportunità per completare il livello superiore secondario , attraverso la promozione della formazione professionale e di corsi di formazione. • 456 Centri New Opportunities sono stati creati in tutto il Paese • Scuole Pubbliche, Centri di Formazione Professionale, Scuole Professionali, Associazioni Commerciali, Associazioni Locali, Società di formazione, Istituto delle solidarietà sociali, Municipi o Aziende municipalizzate e aziende private fungono da soggetti

Source: Maria do Carmo Gomes, National Agency for Qualification, Presentation at the 2 nd

Source: Maria do Carmo Gomes, National Agency for Qualification, Presentation at the 2 nd COP meeting on 18 June 2009, page 9

Lezioni apprese da AT e PT – parte I → Ingresso (il prima possibile)

Lezioni apprese da AT e PT – parte I → Ingresso (il prima possibile) nelle scuole (e coinvolgimento dei genitori) → Assicurare l’accesso al gruppo target attraverso “operatori di strada”, ONG fondate sui gruppi, Centri giovani, ecc. → Formazione combinata con lavoro sociale → Fornire formazione su competenze trasversali (ad esempio, migliorare la competenze linguistiche, sviluppare il dialogo interculturale e le competenze di genere (per formatori e partecipanti), garantire la prevenzione della violenza) → Costruire partenariati locali tra l'amministrazione, il settore privato, il settore no profit (ovvero scuole secondarie, centri di formazione, grandi imprese, istituzioni pubbliche, sindacati, parti sociali e organizzazioni che si focalizzano sui gruppi più vulnerabili)

Lezioni apprese da AT e PT – parte II → Assicurare uno stretto legame

Lezioni apprese da AT e PT – parte II → Assicurare uno stretto legame tra le offerte di istruzione e formazione e le esigenze del mercato del lavoro → Fornire servizi su base locale → Stabilire nuovi format di apprendimento (ad esempio blended-learning) che combinano sessioni in aula, piattaforme virtuali di apprendimento con il supporto di tutor e un orientamento fatto su misura per i singoli candidati. → Impostare misure di integrazione professionale e progetti: apprendistato prolungato, apprendistato parziale, assistenza, orientamento formativo/professionale, acquisizione di specifici requisiti e competenze, stage, compensazione e assistenza al lavoro (per gli adolescenti) → Sviluppare soluzioni complete, misure di rete, misure combinate con le interfacce politiche, progetti correlati a politiche trasversali, ecc.

Contatto Centre for Social Innovation (ZSI) Linke Wienzeile 246 A - 1150 Vienna Phone

Contatto Centre for Social Innovation (ZSI) Linke Wienzeile 246 A - 1150 Vienna Phone ++43. 1. 4950442 -58 Fax. ++43. 1. 4950442 -40 Anette Scoppetta scoppetta@zsi. at http: //www. zsi. at