IL GIOVANE ACHILLE LAURO 1887 PADRE GIOACCHINO LAURO

IL GIOVANE……. ACHILLE LAURO

1887 PADRE GIOACCHINO LAURO NASCE ACHILLE LAURO MADRE LAURA CAFIERO

ACHILLE EBBE VITA TRANQUILLA E VIZIATA FINO A TREDICI ANNI …. . ANNO IN CUI VENNE E BOCCIATO E VENNE SCOPERTO DALLA MADRE A DEDICARSI A COSE PIU’ GRANDI DI LUI CON LA CAMERIERA ‘’MADDALENA’’ GIOACCHINO PER PUNIRLO LO FECE IMBARCARE SUL BRIGANTINO ‘’IL NAVIGATORE’’ IMBARCAZIONE DI FAMIGLIA 1900

Tratto da ‘’IL NAVIGATORE’’ Salito a bordo per quel battesimo del mare, il genitore lo aveva si affido al comandante ma con l'obbligo di trattarlo come un vero mozzo. Il mozzo, ovvero l'ultimo della ciurma, quello che svolge le mansioni più umili, quello al quale tutto l’equipaggio può rivolgersi da padrone. Achille l'aveva immaginata diversamente nella sua ingenuità adolescenziale, pensando che, alla fine, un occhio di riguardo per lui ci sarebbe stato: in fondo gli era dovuto, era pur sempre il figlio dell'armatore! La realtà gli presento il conto all'imbrunire del primo giorno d'imbarco, alla richiesta della sua cuccetta. Risate forti e sguaiate percorsero tutto il veliero finché non le zitti il Beato, nomignolo che distingueva il marinaio più anziano e autorevole: Quale cuccetta? l mozzi non ne hanno diritto: arrangiati sulla tolda! Giorno dopo giorno il giovane figlio dell‘armatore imparava la durezza della vita di mare, lontano dai suoi amici e dai suoi affetti: la nostalgia di casa era sempre più imperiosa. Ma il suo orgoglio non permetteva a quei sentimenti di manifestarsi. . .

SUL NAVIGATORE ACHILLE SCOPRI LA VERA E DURA VITA DI MARE. 1901 IL ‘’NAVIGATORE’’ FU COLTO DA GRAVI DISGRAZIE COME LA MORTE DEL CAPITANO E LA PERDITA DI VISTA DEL SECONDO UFFICIALE…… LA NAVE GRAZIE AL TIMONIERE RIUSCI AD ATTRACCARE E ACHILLE DOPO 10 MESI DI NAVIGAZIONE RIUSCI A SBARCARE ED ABBRACCIARE DI NUOVO LA SUA FAMIGLIA UNA VOLTA A TERRA E STATO ISCRITTO ALL’ISTITUTO TECNICO NAUTICO NINO BIXIO……. SI PROPRIO QUI ….

Tratto da ‘’IL NAVIGATORE’’ Nella carrozza che li stava portando a Sorrento Achille cominciò a raccontare le avventure vissute, con la speranza che il padre riuscisse a comprendere la sproporzione della punizione subita. Il cavalier Gioacchino però lo ascoltò senza battere ciglio e senza dare alcuna soddisfazione: Adesso sai, e solo in parte, cosa sia la vita di mare: fatica e pericoli. Vedo con piacere che la lezione ti è servita. Ma per continuare sulla strada che io ho tracciato ora devi riprendere a studiare. Ti ho iscritto al ‘’Nino Bixio’’ Certo, da genitore già ora rabbrividiva all'idea che l'ultimo dei suoi maschi avesse rischiato la vita, ma comunque non lasciava intendere al figlio i propri sentimenti. Ciò che importava era che fosse li, davanti a lui, vivo e vegeto. Achille sapeva che il "NINO BIXIO" non era solo uno fra i più importanti e qualificati istituti nautici d'Italia ma era una vera propria fucina ambita anche da molti altri giovani meridionali. Se il suo era un futuro di armatore, quella era certo la scuola migliore…

I. T. N. NINO BIXIO

1906 NELL’ANNO 1905/1906 CONSEGUE A PIENI VOTI IL DIPLOMA DI CAPITANO DI LUNGO CORSO

1908 DOPO LA MORTE IN MARE DEI DUE FRATELLI, FRANCESCO E ANTONINO, ACHILLE INCARICATO DAL PADRE GIOACCHINO, FA LA SUA PRIMA ESPERIENZA ARMATORIALE A GENOVA, DOVE, DURANTE UN’ASTA, CON UN’ASTUTA ED AZZARDATA OFFERTA, ACQUISTA IL BASTIMENTO FRATELLI BEVERINO, RIBATTEZZATO POI ‘’CAVALIERE LAURO’’, UNA DELLE PIU’ GRANDI NAVI DELL’EPOCA CHE, CON LE SUE 2229 TSL, FU IL PIU’ GROSSO BASTIMENTO A VELA DELLA PENISOLA SORRENTINA Genova, agosto 1909. La nave a palo CAVALIERE LAURO ex FRATELLI BEVERINO ex GLENORCHY.

Tratto da ‘’IL NAVIGATORE’’ Ti affido un incarico importante e delicato. Devi partire per Genova per concludere l'acquisto di una nave Sappi che gli armatori Beverino, di cui conosci la capacità economica, adesso si trovano in grande difficoltà finanziaria per spericolate e sbagliate speculazioni di borsa. Per questo una delle loro navi è stata messa in vendita forzata dal tribunale di Genova. Potrebbe essere un ottimo affare e ci tengo a concluderlo. Stai attento però, perché sulla nave gravano alcuni debiti. Ti affido una cifra oltre la quale non potrai andare. Sii prudente!» . Achille si era aggiudicato la nave e aveva ancora in tasca i soldi per rientrare con questa a Sorrento. Era alle stelle per aver raggiunto l'obiettivo ma, ripensando al suo azzardo, riconobbe pure che la fortuna aveva giocato un ruolo determinante.

Tratto da ‘’IL NAVIGATORE’’ Nonno, e se a quell'asta avessi perso? » . «Sai quante volte ci ho pensato? Ma poi mi sono risposto sempre allo stesso modo: poteva andare solo in quella maniera, doveva essere già tutto scritto» . «Però sei stato coraggioso a offrire quella cifra enorme «Ma anche fortunato! Guarda che non mi offendo dicono che sono fortunato. Le grandi scelte che dirigono la tua vita puoi anche sbagliarle, ho imparato che la prima dote dei vincenti è proprio la fortuna. Forse perché sanno usarla, forse perché sanno orientare gli eventi. Si, forse i grandi uomini sono proprio quelli che riescono a dare ordini anche al destino. I tre nipoti di Achille Lauro da sinistra: Massimo, Achille JR e Achilleugenio autore del libro ‘’IL NAVIGATORE’’

ACHILLE LAURO § § § ARMATORE DELLA FLOTTA LAURO POLITICO EDITORE DIRIGENTE SPORTIVO ITALIANO NOMINATO CAVALIERE DEL LAVORO VICERE’ DI NAPOLI MA VERRA SEMPRE RICORDATO COME…. … O’ COMANDANTE