IL DOPING NEGLI SPORT DI COMBATTIMENTO Il doping
IL DOPING NEGLI SPORT DI COMBATTIMENTO
Il doping consiste nell'uso di una sostanza o di una pratica medica a scopo non terapeutico, ma finalizzato al miglioramento dell'efficienza psico-fisica durante una prestazione sportiva (gara e/o allenamento), sia agonistica sia non agonistica, da parte di un atleta.
Risulta del tutto evidente che, se parliamo di sport da combattimento, parliamo al tempo stesso di sport di forza e di resistenza. Quindi il doping effettuato negli sport da combattimento serve principalmente per aumentare la massa, il peso corporeo, la resistenza e anche la velocità di cicatrizzazione nei casi di ferite di una certa gravità. Serve trovare agli atleti la formula migliore per potersi trasformare in un’incudine e in uno scudo al tempo stesso. . Le iniezioni di testosterone o anche l'uso di diuretici entrano in gioco a questo fine. Esiste un gran numero di prodotti che è possibile acquistare oggi molto facilmente allo scopo di migliorare i punti sopra elencati. Come ad esempio usare la somatropina, capace di darci massa muscolare e di farci eliminare l’eccesso di grasso corporeo con una certa facilità.
La rapida perdita di peso è una procedura molto comune adottata dagli atleti. Diversi studi hanno riportato un'alta prevalenza di rapida perdita di peso al liceo, al collegiale e nelle gare internazionali di combattimento , che di solito vanno dal 60 al 90 % dei concorrenti. Circa il 90 % degli atleti (pesi massimi esclusi) ha segnalato di aver avuto un calo peso veloce prima di una competizione Vengono impiegati anche metodi pericolosi come ad esempio vomitare, assumere pillole dimagranti, lassativi e diuretici. Questi ultimi sono farmaci utilizzati per stimolare la secrezione di acqua ed elettroliti, in particolare lo ione Na+, dai reni aumentando la produzione e conseguente escrezione di urina. I diuretici sono stati vietati agli sportivi nel 1988, in quanto possono essere utilizzati dagli atleti per due scopi principali. In primo luogo, la loro capacità di rimuovere l’acqua dal corpo può causare una rapida perdita di peso che può essere necessaria per rientrare in una categoria di peso negli eventi sportivi. In secondo luogo, essi possono essere utilizzati per mascherare la somministrazione di altri agenti dopanti
Solitamente vengono utilizzati nel pre-gara e tra i più usati troviamo acetazolamide e soprattutto furosemide (il notissimo Lasix), che ha un effetto potente e rapido (e letale), della durata di 2 -3 ore. Ciò che perderà non sarà solo urina ma, con la disidratazione, anche il volume del sangue circolante verrà ridotto, conseguente pericolosa diminuzione della pressione arteriosa , che può evolvere in shock-coma-morte. Se consideriamo che l'atleta in corso di preparazione alla gara perde già parecchi liquidi col sudore e la respirazione e che, ovviamente, ( povero pazzo ) non reintegra le perdite, vediamo che il "CAMPIONE" viene ad essere doppiamente disidratato; il povero atleta dopato sarà colpito da terribili crampi, avrà un sangue meno fluido (rischio di tromboembolie!) e insufficiente, per quantità, ad irrorare i muscoli che invano tenta di contrarre; I diuretici sono dei killer spietati perchè non creano dei danni a lungo termine ma ti uccidono subito! Insomma, il doping da diuretici, fa la sua buone dose di vittime e, al contrario di altri farmaci che, seppur slealmente e a prezzo di notevoli rischi, migliorano la prestazione, ha un effetto assolutamente negativo sulla prestazione.
Inoltre per aumentare la massa muscolare si fa uso di testosterone. Gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni), come il testosterone, aumentano la massa e la potenza muscolare Gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni), possono comportare danni al fegato, all’epidermide, all’apparato cardiovascolare e all’apparato endocrino. L’uso prolungato favorisce l’insorgenza di tumori e di disturbi psiachitrici. Negli uomini gli steroidi possono provocare una diminuzione dei testicoli e la riduzione della produzione di sperma; mentre nelle donne può verificarsi una mascolinizzazione: riduzione del seno e perdita delle mestruazioni
- Slides: 7