IL DEMANIO E IL PATRIMONIO DEGLI ENTI PUBBLICI

IL DEMANIO E IL PATRIMONIO DEGLI ENTI PUBBLICI 1

DEMANIO PUBBLICO E PATRIMONIO PUBBLICO I beni appartenenti allo Stato e agli enti pubblici soddisfano direttamente interessi pubblici o forniscono i mezzi necessari per le attività della Pubblica amministrazione. In relazione al loro regime giuridico si distinguono in beni del demanio pubblico e beni del patrimonio. Il Codice civile contiene l'elenco dei beni demaniali e patrimoniali e stabilisce il loro regime giuridico. 2

IL DEMANIO PUBBLICO I beni demaniali sono fuori commercio. Possono essere alienati solo a seguito di un procedimento di sdemanializzazione. Il demanio pubblico si distingue in necessario e accidentale. I beni del demanio necessario non possono appartenere ad altri soggetti che allo Stato (il lido del mare, i porti, le acque pubbliche interne, le opere di difesa militare). I beni del demanio accidentale sono quei beni che di per sé possono anche appartenere a privati, ma se appartengono allo Stato o a un ente territoriale sono soggetti al regime del demanio pubblico (le strade, le ferrovie, gli aeroporti, gli acquedotti, le collezioni, i musei, gli immobili di interesse culturale). 3

IL PATRIMONIO PUBBLICO I beni patrimoniali sono tutti quelli che appartengono allo Stato o a enti pubblici e non sono soggetti al regime del demanio pubblico. Si distinguono in beni patrimoniali indisponibili e beni patrimoniali disponibili. I beni patrimoniali indisponibili soddisfano direttamente interessi pubblici (miniere, foreste, reperti archeologici, beni destinati a servizi pubblici, sedi di uffici pubblici); sono alienabili, ma non devono essere sottratti alla loro destinazione. I beni patrimoniali disponibili sono tutti gli altri beni del patrimonio. Sono soggetti alle norme sulla proprietà privata. 4

IL FEDERALISMO DEMANIALE Con il d. lgs. n. 85/2010 è stato disposto il trasferimento dei beni statali alle Regioni e agli enti locali, in attuazione dei principi del federalismo fiscale previsto dall'art. della 119 Costituzione. Si intende così attribuire maggiore autonomia finanziaria e patrimoniale agli enti territoriali e favorire una più efficiente valorizzazione dei beni a vantaggio delle collettività territoriali rappresentate dai singoli enti. Le nuove norme stabiliscono quali beni, per la loro rilevanza nazionale, debbano essere esclusi dal trasferimento; per gli altri beni del demanio pubblico lo stesso decreto indica i criteri per la loro attribuzione a livello comunale, provinciale o regionale. 5