Il coping definizione sviluppo e intervento Teresa Grimaldi

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Il coping: definizione, sviluppo e intervento Teresa Grimaldi Capitello teresa. grimaldi. capitello@gmail. com

Il coping: definizione, sviluppo e intervento Teresa Grimaldi Capitello teresa. grimaldi. capitello@gmail. com

RICHARD LAZARUS (1966) Psychological stress and the coping process Emotion-focused strategies 2 Problem-focused strategies

RICHARD LAZARUS (1966) Psychological stress and the coping process Emotion-focused strategies 2 Problem-focused strategies

3 MODELLO DI LAZARUS E FOLKMAN

3 MODELLO DI LAZARUS E FOLKMAN

COPING A SCUOLA Coping cognitivo: riflessione, pianificazione, autocontrollo Confronto con gli altri, ricerca di

COPING A SCUOLA Coping cognitivo: riflessione, pianificazione, autocontrollo Confronto con gli altri, ricerca di soluzioni, ragionamento sul problema 4 Ruminazione

ELEMENTI BASE PER IL COPING Temperamento Socializzazione 5 Sviluppi e cambiamenti cognitivi

ELEMENTI BASE PER IL COPING Temperamento Socializzazione 5 Sviluppi e cambiamenti cognitivi

COPING DI SFIDA Ricerca di supporto Problem solving 6 negoziazione

COPING DI SFIDA Ricerca di supporto Problem solving 6 negoziazione

COPING DI MINACCIA Resistenza all’adattamento Isolamento sociale Fuga 7 Sottomissione o opposizione

COPING DI MINACCIA Resistenza all’adattamento Isolamento sociale Fuga 7 Sottomissione o opposizione

INSEGNANTI E COPING Conoscenze disciplinari 8 Conoscenze socio-relazionali

INSEGNANTI E COPING Conoscenze disciplinari 8 Conoscenze socio-relazionali

CONOSCENZE SOCIORELAZIONALI Saper stare bene con gli altri nei contesti lavorativi Saper condividere un

CONOSCENZE SOCIORELAZIONALI Saper stare bene con gli altri nei contesti lavorativi Saper condividere un progetto Sviluppare in cooperazione le fasi Saper riconoscere le diverse competenze ela leadership 9 Saper mediare nelle situazioni difficili

BURN OUT DEGLI INSEGNANTI Condizioni di stress Intolleranza alle richieste dell’ambiente Minaccia alla qualita’

BURN OUT DEGLI INSEGNANTI Condizioni di stress Intolleranza alle richieste dell’ambiente Minaccia alla qualita’ di vita dell’individuo 10 Risorse disponibili nel contesto

SOSTEGNO SOCIALE Dallo stesso contesto lavorativo: colleghi e dirigente Aumenta la soddisfazione sul lavoro

SOSTEGNO SOCIALE Dallo stesso contesto lavorativo: colleghi e dirigente Aumenta la soddisfazione sul lavoro Riduce il burnout 11 Maggiore senso di efficacia professionale

GESTIONE DEL RAPPORTO CON GLI STUDENTI 12 Per rispondere alle richieste emotive degli studenti

GESTIONE DEL RAPPORTO CON GLI STUDENTI 12 Per rispondere alle richieste emotive degli studenti gli insegnanti devono attingere alla capacita’ di gestire le proprie emozioni, comprendere quelle degli altri e decidere come trattarle al fine di salvaguardare la relazione educativa

LABORATORIO SULLE EMOZIONI Riconoscere le emozioni e le loro cause interne ed esterne Essere

LABORATORIO SULLE EMOZIONI Riconoscere le emozioni e le loro cause interne ed esterne Essere in grado di riflettere su di esse Regolare l’espressione emotiva 13 Contesto e appropriatezza

RICERCHE SUL BURN-OUT DEGLI INSEGNANTI (DOUDIN E CURCHOD-RUEDI, 2011) 14 Una ricerca ha provato

RICERCHE SUL BURN-OUT DEGLI INSEGNANTI (DOUDIN E CURCHOD-RUEDI, 2011) 14 Una ricerca ha provato a dimostrare il rapporto tra burnout degli insegnanti ed emozioni negative ed e’ emersa una relazione significativa tre l’espressione di emozioni negative degli insegnanti (come il disgusto verso alunni aggressivi) e alti livelli di esaurimento emotivo e depersonalizzazione

FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Focus maggiore su consapevolezza delle possibili fonti di stress Risorse e

FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Focus maggiore su consapevolezza delle possibili fonti di stress Risorse e strategie di coping utili per arginare gli effetti negativi di accumulo di eventi professionali stressanti Riduzione emozioni negative 15 Promozione di benessere a scuola

FORME MALADATTIVE DI COPING Esperienze Disposizioni 16 Contesti ambientali

FORME MALADATTIVE DI COPING Esperienze Disposizioni 16 Contesti ambientali

SVILUPPO ATIPICO E STRATEGIE DI COPING Disturbi fisici Disturbi psichici Insegnamento di sostegno 17

SVILUPPO ATIPICO E STRATEGIE DI COPING Disturbi fisici Disturbi psichici Insegnamento di sostegno 17 Bisogni educativi speciali

4 MACROCATEGORIE (AYERS, SANDLER, WEST E ROOSA, 1996) Approccio orientato al compito Evitamento o

4 MACROCATEGORIE (AYERS, SANDLER, WEST E ROOSA, 1996) Approccio orientato al compito Evitamento o riduzione dello stress Ricerca di supporto 18 Attivazione del ritiro o senso di impotenza

CHILDRE COPING STRATEGIES CHECKLIST – REVISION 1 Strumento proposto da Ayers, Sandler, West e

CHILDRE COPING STRATEGIES CHECKLIST – REVISION 1 Strumento proposto da Ayers, Sandler, West e Roosa nel 1996, rivisto nel 1999 usato per misurare strategie di coping nei ragazzi dai 9 ai 13 anni Forma self report su scala likert Richiamo a processi cognitivi quali memoria, attenzione, metarappresentazione e alla comprensione linguistica 19 Versione originale si compone di 54 items, 5 macroscale e 13 sottoscale

Descrizione delle dimensioni contenute Problem Focus Prendere delle decisioni Affrontare direttamente il problema Sforzarsi

Descrizione delle dimensioni contenute Problem Focus Prendere delle decisioni Affrontare direttamente il problema Sforzarsi di comprendere il problema su un piano cognitivo Reframing Positivo Ripensare in positivo il problema Cercare di controllare il problema Atteggiamento ottimistico Distrazione Distrarsi con attivita e pensieri diversi Dare sfogo alle emozioni con attivita diverse Evitamento Azioni rivolte ad evitare il problema Reprimere pensieri legati al problema Attendere passivamente un cambiamento Supporto Sociale Ricerca di supporto per realizzare un'azione risolutiva sul problema Ricerca di supporto per contenimento emotivo 20 Strategie

CHILDREN COPING STRATEGIES CHECKLIST – REVISION 1 – SHORT FORM Da 54 items a

CHILDREN COPING STRATEGIES CHECKLIST – REVISION 1 – SHORT FORM Da 54 items a 28 items e 5 fattori 21 CCSC-R 1 -SF e stata utilizzata con 371 bambini e ragazzi (52% femmine) di eta compresa tra i 9 e i 14 anni (M=10. 51; DS=1. 30) di diverse scuole primarie e secondarie di Roma e provincia

SOLITUDINE TRISTEZZA E COPING Bambini timidi: Emozioni e strategie cognitive Reazione dei genitori: Genitori

SOLITUDINE TRISTEZZA E COPING Bambini timidi: Emozioni e strategie cognitive Reazione dei genitori: Genitori maggiormente inclini a manifestare ansia o eccessiva preoccupazione verso il proprio figlio potrebbero rinforzare il comportamento di evitamento o di ricerca di un contenimento affettivo esterno a se 22 lo studio di Kingsbury et al. (2013) in cui sono state analizzate le interazioni tra la timidezza, le disfunzioni socio-emotive e l’uso di strategie di coping nei bambini. I risultati di questo studio hanno messo in luce che la timidezza e positivamente correlata a sintomi depressivi, ansia, affettivita negativa e solitudine

PENSIERI DEPRESSIVI E COPING I bambini che hanno partecipato alla ricerca erano in tutto

PENSIERI DEPRESSIVI E COPING I bambini che hanno partecipato alla ricerca erano in tutto 112 bambini (50% femmine) avevano un'eta tra i 9 e i 13 anni (M=10; DS=. 68). l'uso delle 5 tipologie di strategie impiegate dai bambini. In particolare, la distrazione rappresenta la strategia mediamente piu utilizzata da bambini di questa eta (M=16. 74; DS=4. 85) mentre decisamente ancora poco presente e il reframing positivo (M=11. 67; DS=3. 07). 23 Ruminazione

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