Il contributo delle Regioni italiane alla revisione intermedia
Il contributo delle Regioni italiane alla revisione intermedia della Strategia Europa 2020 I Target
Le fonti n DPS - Quaderno Strutturale Territoriale Principali indicatori macroeconomici delle Regioni italiane al 2013 - Anno XII - Luglio 2014 - Tavola 2. Indicatori relativi alla Strategia Europa 2020 n Country Report 2015 SWD(2015) 31 final/2 del 18. 3. 2015 Documento di lavoro dei servizi della commissione – Allegato A Tabella di sintesi Valutazione Raccomandazioni e Target Europa 2020 Per valutare i progressi registrati è utilizzata le classificazione seguente. Nessun progresso: lo Stato membro non ha né annunciato né adottato misure in risposta. Questa categoria si applica anche qualora uno Stato membro abbia incaricato un gruppo di studio di valutare altre possibili misure. Progressi limitati: lo Stato membro ha annunciato alcune misure in risposta, ma tali misure risultano insufficienti e/o la loro adozione/attuazione è a rischio. Qualche progresso: lo Stato membro ha annunciato o adottato misure in risposta. Le misure sono promettenti, ma non tutte sono state già attuate e l'attuazione non è in tutti i casi certa. Progressi notevoli: lo Stato membro ha adottato delle misure, la maggior parte delle quali sono state attuate. Pienamente eseguita: lo Stato membro ha adottato e attuato le misure.
Target tasso di occupazione – dati al 2013 Piemonte Valle d’Aosta Lombardia P. A. Bolzano P. A. Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 66, 5 69, 8 69, 3 76, 6 70, 5 67, 8 67, 0 64, 8 70, 6 68, 0 65, 2 65, 3 61, 2 58, 8 51, 0 43, 4 45, 9 49, 9 42, 3 42, 8 51, 7 Italia - Centro-Nord - Mezzogiorno UE 27 59, 8 67, 3 45, 6 68, 5 Target nazionali 67 -69 Target europei 75 Il tasso di occupazione era del 61, 2% nel 2011, del 61% nel 2012 e del 59, 8% nel 2013. Non è stato fatto nessun progresso verso il conseguimento dell'obiettivo.
Target R&S – dati al 2011 Piemonte Valle d’Aosta Lombardia P. A. Bolzano P. A. Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 1, 9 0, 6 1, 3 0, 6 1, 9 1, 0 1, 4 1, 2 0, 9 0, 8 1, 7 0, 9 0, 4 1, 2 0, 7 0, 6 0, 5 0, 8 Italia - Centro-Nord - Mezzogiorno UE 27 1, 3 1, 4 0, 9 2, 1 Target nazionali 1, 5 Target europei 3, 0 La spesa nazionale lorda per la ricerca e lo sviluppo era dell'1, 21% nel 2011, dell'1, 26% nel 2012 e dell'1, 25% nel 2013 (dati provvisori). Non è stato fatto nessun progresso verso il conseguimento dell'obiettivo.
Target istruzione – dati al 2013 Abbandono scolastico Piemonte Valle d’Aosta Lombardia P. A. Bolzano P. A. Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia 15, 8 19, 8 15, 4 16, 7 11, 0 10, 3 11, 4 15, 1 15, 3 16, 3 11, 9 13, 9 12, 3 11, 4 15, 4 22, 2 19, 9 15, 4 16, 4 25, 8 Laureati 30 -34 anni 23, 3 19, 0 25, 6 24, 0 23, 3 19, 1 26, 6 27, 4 27, 9 22, 9 27, 5 22, 7 27, 2 23, 6 26, 4 16, 3 20, 8 21, 3 18, 0 16, 6 Italia - Centro-Nord - Mezzogiorno UE 27 17, 0 14, 1 21, 4 12, 0 22, 4 24, 7 18, 2 36, 8 Target nazionali 15 -16 26 -27 10 40 Target europei È stato fatto qualche progresso verso il conseguimento dell'obiettivo. Il tasso di abbandono scolastico (misurato in percentuale della popolazione di età compresa tra 18 e 24 anni con al massimo un titolo di istruzione secondaria inferiore che non segue ulteriori corsi di istruzione o formazione) è calato dal 18, 2% nel 2011 al 17, 6% nel 2012 e al 17, 0% nel 2013. È stato fatto qualche progresso verso il conseguimento dell'obiettivo. Il tasso di istruzione terziaria è salito dal 20, 3% nel 2011 al 21, 7% nel 2012 e al 22, 4% nel 2013.
Target rischio di povertà – dati al 2013 Piemonte Valle d’Aosta Lombardia P. A. Bolzano P. A. Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia 938 17 1. 909 75 105 783 262 388 700 843 209 359 1. 565 369 116 2. 906 2. 028 280 913 2. 918 Italia - Centro-Nord - Mezzogiorno UE 27 Target nazionali Target europei 18. 185 8. 152 10. 033 123. 104 Riduzione di 2. 200. 000 unità Riduzione di 20 milioni Sono stati fatti progressi limitati verso il conseguimento dell'obiettivo. Il numero di persone a rischio di povertà o esclusione sociale è sceso da 18 194 000 nel 2012 a 17 326 000 nel 2013.
Target cambiamenti climatici e sostenibilità energetica Target riduzione delle emissioni gas serra 111, 5 95, 39 89, 72 National target: -13% (base year 2005) European target: -20% (base year 1990). Stando alle ultime proiezioni nazionali presentate alla Commissione europea nel 2013 e tenendo conto delle misure vigenti, si prevede che l'obiettivo non verrà raggiunto: -9, 5% nel 2020 rispetto ai livelli del 2005 (cioè 3, 5 punti percentuali al di sotto dell'obiettivo secondo le previsioni). Tuttavia, secondo dati approssimativi relativi al 2012, le emissioni sono inferiori al previsto essendo diminuite del 18% tra il 2005 e il 2012. http: //ec. europa. eu/europe 2020/europe-2020 -in-your-country/italia/progress-towards-2020 -targets/index_en. htm
Target cambiamenti climatici e sostenibilità energetica Target fonti rinnovabili 13, 5 5, 9 National target: 17 % of total energy consumption from renewable sources European target: 20 % of total energy consumption from renewable sources La proporzione delle energie rinnovabili sul consumo finale lordo di energia è stata del 12, 3% nel 2011 e del 13, 5% nel 2012. Nonostante i recenti cambiamenti dei regimi di sostegno, l'Italia è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo del 17% nel 2020. http: //ec. europa. eu/europe 2020/europe-2020 -in-your-country/italia/progress-towards-2020 -targets/index_en. htm
Target cambiamenti climatici e sostenibilità energetica Target efficienza energetica 1. 474 178, 9 153, 7 National target: 158 Mtep European target: 1. 474 TOE (thousand tonnes of oil equivalent) È necessario mantenere questi risultati nel tempo. Nel 2012 il consumo di energia primaria in Italia è stato pari a 155, 2 Mtep, un livello inferiore all'obiettivo per il 2020, ma questa evoluzione è legata anche alla recessione economica. http: //ec. europa. eu/europe 2020/europe-2020 -in-your-country/italia/progress-towards-2020 -targets/index_en. htm
- Slides: 9