Il consumo di tempo libero e sport nellItalia
Il consumo di tempo libero e sport nell'Italia della crisi Fabio Massimo Lo Verde Dipartimento di Scienze Economiche, Statistiche e Aziendali Università degli studi di Palermo SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25 -26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929 -2016
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Spendiamo più per l’acquisto di servizi che per l’acquisto di beni… Fonte: Ufficio Studi Confcommercio Nota di aggiornamento rapporto consumi, Roma, 10 settembre 2014 , in http: //www. confcommercio. it//documents/10180/3599445/Nota+di+aggiornamento+rapporto+consumi/89 b 79 f 3 f-3227 -4702 -8 c 6 e-4 cae 3 e 392 cae 2
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Stessa tendenza nel 2015 -16 3
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Destiniamo più o meno la stessa parte di reddito ai servizi per il tempo libero Fonte: Ufficio Studi Confcommercio Nota di aggiornamento rapporto consumi, Roma, 10 settembre 2014 , in http: //www. confcommercio. it//documents/10180/3599445/Nota+di+aggiornamento+rapporto+consumi/89 b 79 f 3 f-3227 -4702 -4 8 c 6 e-4 cae 3 e 392 cae
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Prendiamo in prestito più o meno gli stessi quattrini per le vacanze… Fonte: Elaborazione su dati AGOSDucato 5
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Ma il volume complessivo di prestiti diminuisce fra il 2013 e il 2015 Total Assofin viaggi 2013 2014 Volums(€/Th) 15. 782 15. 618 2015 var % Volums(€/Th) -1% 10. 826 var % -31% Fote: Elaborazione su dati AGOSDucato 6
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi E a chiedere un prestito per le vacanze sono… MARITAL STATUS UNMURRIED COHABITANT DIVORCED SEPARATED WIDOW/WIDO WER Age <=30 31 -40 41 -50 51 -60 61 -70 >70 Tot. 2014 5, 02% 16, 06% 35, 2% 24, 9% 14, 6% 4, 08% 100, 00% 2014 11, 4 78, 1 2, 8% 1, 9% 4, 3% 2015 20, 6 64, 6 Annual 3, 6 income 4, 01 4, 7 <=100001, 3% 2, 06 150002015 20000 7, 5 2000022, 4 30000 35, 3 3000022, 4 50000 10, 5 >50000 2, 76 Tot. 100, 00% Sex F 2014 2015 36, 8% 43, 2 2015 M 1, 95% 4, 04 Tot. 11, 3% 12, 4 27, 9% 32, 2 39, 4% 38, 9 14, 1% 5, 25% 100, 00% 9, 46 2, 85 100, 00% 63, 1% 56, 7 100, 00% 0% Fonte: Elaborazione su 7 dati AGOS-Ducato
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Più gli impiegati che i pensionati… (cfr. Cracolici et Fonte: Elaborazione su dati AGOS-Ducato alii 2015) Occupation status Employees Retirees Workmen Managers Freelance professionals Teachers Owners Skilled workmen Soldiers Artisans Storekeepers Doctors Executive Paramedics Retailers Technicians Policemen Others Tot. 2014 2015 30, 30% 16, 55% 10, 22% 5, 07% 4, 76% 4, 14% 3, 57% 3, 08% 2, 66% 2, 45% 2, 28% 2, 14% 1, 51% 1, 50% 1, 41% 1, 20% 2, 08% 100, 00% 41, 23 10, 25 20, 44 3, 14 2, 44 2, 71 3, 39 16, 48 100, 00%
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Ma in confronto agli anni pre-crisi abbiamo speso molti meno quattrini per le vacanze… SPESA (milioni di euro) 10, 000 SPESA DEGLI ITALIANI DESTINATA ALLE VACANZE 9, 500 9, 000 8, 500 8, 000 7, 500 10, 000 7, 000 6, 000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 ANNO Fonte: nostra elaborazione su dati Osservatorio Nazionale del Turismo - ISTAT SPESA (miliooni di euro) 6, 500 9, 500 R 2 = 0. 0621 9, 000 8, 500 R 2 = 0. 8598 8, 000 7, 500 7, 000 R 2 = 1 6, 500 6, 000 2006 2007 2008 2009 2010 ANNO 2011 2012 20139
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi E, tranne che nel Trentino e in Basilicata, in tutte le regioni italiane si evidenzia una riduzione della spesa procapite per i viaggi all’estero… Spesa pro-capite per viaggi all’estero: Nord Italia 350 300 Emilia Romagna 250 Friuli Venezia Giulia Liguria 200 Lombardia Piemonte 150 Trentino Alto Adige Valle d'Aosta 100 Veneto 50 0 2006 2007 2008 2009 2010 Fonte: nostra elaborazione su dati Osservatorio Nazionale del Turismo - ISTAT 2011 2012 2013 10
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi … Spesa pro-capite per viaggi all’estero: Centro Italia 350 300 250 Lazio 200 Marche Toscana 150 Umbria 100 50 0 2006 2007 2008 2009 Fonte: nostra elaborazione su dati Osservatorio Nazionale del Turismo - ISTAT 2010 2011 2012 2013 11
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Al Sud e nelle Isole la spesa pro capite è inoltre generalmente più bassa … Sud Italia e Isole 350 300 Abruzzo 250 Basilicata 200 Calabria Campania 150 Molise Puglia 100 Sicilia Sardegna 50 0 2006 2007 2008 2009 Fonte: nostra elaborazione su dati Osservatorio Nazionale del Turismo - ISTAT 2010 2011 2012 2013 12
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA TITOLO INTERVENTO SOTTOTITOLO Perché più spese in servizi (spesso nel tempo libero) che in beni? • Se confrontiamo la spesa in beni rispetto a quella in servizi per il tempo libero, vediamo che quest’ultima rimane tendenzialmente costante; • Ciò perché – Si è «saturata» la quantità di beni di cui si ritiene di avere bisogno (e si tratta sempre di beni sostitutivi) mentre è cresciuto il «desiderio di esperienze emotive di svago» ; – Assumono maggiore valore le «emozioni dell’esperienza ludica» piuttosto che quelle generate dal possesso di beni; – L’esperienza della socialità nel tempo libero diventa un marcatore di autenticità (Sassatelli, 2015) 13
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA TITOLO INTERVENTO SOTTOTITOLO • Anche in Italia la crisi avrebbe reso più «parsimoniosi» i consumatori in genere e ciò avrebbe dato vita ad una modalità di consumo del tempo libero dedicata meno alla ricerca - o allo spreco - di beni e più alla ricerca di «esperienze» [White 2009, 3]. • Non sempre queste esperienze sono meno costose, ma si preferisce fare queste esperienze anche se meno spesso, piuttosto che acquistare beni più frequentemente. • Una delle pratiche «riscoperte» a causa della crisi è una rinnovata «socialità stretta» , casalinga, familiare, cui viene attribuito un nuovo significato di «esperienza di leisure» , intesa come spazio di uno svago «autentico» . 14
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Tra il 2002 e il 2013 solamente nelle Isole aumenta la durata media di tempo libero a disposizione … Durata media in ore e minuti dell'attività nel tempo libero 5. 0 4. 0 2002 3. 0 2008 2013 2. 0 1. 0 0. 0 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Fonte: elaborazione su dati ISTAT 15
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi E però aumentano i praticanti sportivi… e diminuiscono i non praticanti… proprio nel Mezzogiorno Elaborazione su dati Istat Persone che non praticano sport (valori %) Persone che praticano o non praticano sport Italia (valori %) 45 40 60 35 30 50 25 20 40 15 10 30 5 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 in modo continuativo in modo saltuario solo qualche attività fisica non praticano sport, né attività fisica 2014 2015 20 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Mezzogiorno Sicilia Italia 16
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Ma aumenta anche la durata media di tempo trascorso in casa propria Durata media in ore e minuti trascorsi in casa propria 17. 5 2002 17. 2 2008 16. 9 2013 16. 6 16. 3 16. 0 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Fonte: Elaborazione su dati ISTAT 17
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi • D’altra parte, uno degli effetti che questa «privatizzazione» ha avuto sul mercato dei beni e servizi, è stato: – L’aumento della domanda di nuove tecnologie della comunicazione o dell’intrattenimento, soprattutto social – L’aumento della quantità di tempo destinato ad una «socialità senza corpo» , un socialità che consente il «confinamento nel bozzolo di casa» [White, cit. 2] – Ma contemporaneamente l’aumento della spesa in attività e pratiche «fuori casa» la cui esperienza è percepita come: • utile, sana, non costosa; • se costosa, molto salutare, • se costosa e non del tutto salutare, però «unica e irripetibile» . 18
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi Dalla mcdonaldizzazione alla ikeaizzazione di sport e leisure… • Domanda e offerta di sport e tempo libero si modificano: da una connotazione fortemente standardizzata e «di massa» ad una connotazione de-standardizzata e «personalizzata» • Es. 1: il viaggio «predisposto a modo proprio» • Es. 2: la pratica sportiva fuori dai circuiti e dai luoghi istituzionali, dove si desidera, quando si desidera, in spazi aperti o in luoghi non deputati 19
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi E, soprattutto al nord-ovest, la durata media di tempo trascorso all’aria aperta aumenta… Durata media in ore e minuti dell'attività sportiva e all'aria aperta 1. 5 Italia Nord-ovest 1. 0 Nord-est Centro 0. 5 Sud Isole 0. 0 2002 2008 2013 Fonte: Elaborazione su dati ISTAT 20
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi …E dalla ikeaizzazione alla appleizzazione • Si declina come possibilità di articolare sempre più le varie combinazioni che provengono dall’offerta, che ormai tende a fornire servizi che riducono la distanza fra momenti di consumo durante il free time e momenti di consumo durante il tempo lavorativo • In secondo luogo come possibilità di «combinare» a proprio modo «la memoria» dell’esperienza di leisure e condividerne la fruizione – sia sui social network, sia nei network reali. • In terzo luogo come «apertura ad una socializzazione allo stupore» : il consumatore «appleizzato» attende di essere stupito sempre, per rinsaldare quel «patto» con le corporation del leisure time che garantiscono di stupire… E «stupirsi» nel leisure time diventa assai più importante che gratificarsi attraverso altre tradizionali forme di mediazione emotiva 21
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il consumo di tempo libero e sport nell’Italia della crisi …Infine 1. Aumento del numero di «bleisure travels» e delle «bizcations» ; 2. Crescita, contemporaneamente, del low cost e del viaggio extralusso; 4. Aumento del numero di: • • • «viaggiatori silenziosi» che «fanno tutto da soli» nel luogo dove arrivano; viaggiatori che «scambiano» risorse; «creativi» che si integrano nel local (dall’ospitalità, alla scelta verso luoghi visitati non turistici con l’aiuto della popolazione locale); 5. Aumento del numero di sportivi «fai da te» e degli utilizzatori di apps 22
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