Il COLORE e JOHANNES ITTEN Presentazione di Matteo

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Il COLORE e JOHANNES ITTEN Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

Il COLORE e JOHANNES ITTEN Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

BIOGRAFIA Itten Johannes è stato un pittore svizzero nato in Südernlinden a Bernanel il

BIOGRAFIA Itten Johannes è stato un pittore svizzero nato in Südernlinden a Bernanel il 14 novembre 1888 ed é morto a Zurigo 1967. Dopo aver insegnato alcuni anni si iscrisse all'accademia di belle arti di Stoccarda in cui fu allievo di A. Hölzel. Itten dopo il liceo, dal 1904 al 1908 studiò per diventare maestro elementare nel 1913, fu anche successivamente influenzato dalla ate del cubismo di R. Delaunay, che lo ispirò a fare dei dipinti astratti e cromatici in netto contrasto. Nel 1919 Walter Gropius lo chiamò ad insegnare al Bauhaus. Poi venne licenziato per le sue tendenze spiritualistiche e per certe attitudini all'irrazionalismo. I suoi dipinti i più rappresentativi sono considerati verde-azzurrino nel 1916 ritratto di un bambino 1922 e Luce ampia 1963 Fu anche autore di testi teorici, tra cui si ricorda Kunsten. Itten dopo il liceo, dal 1904 al 1908 studiò per diventare maestro elementare. Stoccarda dove fu allievo di Adolf Hölzel. . Uno dei suoi allievi più celebri fu Hans George Helm. Nel 1913, dopo aver insegnato alcuni anni si iscrisse all'accademia di belle arti di Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

Gli studi L’obiettivo dei corsi di Itten era di fornire le basi tecniche e

Gli studi L’obiettivo dei corsi di Itten era di fornire le basi tecniche e il pieno controllo delle caratteristiche dei colori e dei materiali. Le sue lezioni si basavano sullo studio delle forme (cerchio, quadrato e triangolo) e dei colori primari (rosso, blu e giallo). Itten nelle sue lezioni si dedicava al linguaggio delle forme: le linee curve indicavano senso di movimento e velocità; le linee rette stabilità e regolarità; i triangoli rappresentavano i punti critici e di forza. Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

Metodi d'insegnamento lui in ogni lezione si poneva un obbiettivo: liberare le energie creative

Metodi d'insegnamento lui in ogni lezione si poneva un obbiettivo: liberare le energie creative e sbloccare i freni fisici e psicologici perchè ne avrebbe bloccato l'espressivta Il metodo di insegnamento di Itten è a dir poco originale. Nel 1919 Walter Gropius un archittetto , urbanista e designer tedesco lo chiamò al Bahausper fargli fare il Workurs, la prova di sei mesi che dovevano obbligatoriamente fare tutti gli allievi che aspiravano ad andare al Bhausper , al termine del quale i maestri decidevano se ammettere o meno lo Itten considerava l’espressione estudente. la “scoperta di sé” come le materie prime dell’attività artistica. Itten faceva loro eseguire esercizi fisici con braccia e gambe uniti ad altri per la concentrazione, la respirazione e il rilassamento al fine di creare un tutt’uno fluido e dinamico tra corpo e mente. Durante il corso Itten non correggeva gli errori individuali degli studenti per paura di schiacciarne l’impulso creativo, piuttosto selezionava degli errori comuni per correggere la classe nel suo insieme. Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

Colori primari Colori secondari Colori terziari Contrasto di colori tra colori complementari Presentazione di

Colori primari Colori secondari Colori terziari Contrasto di colori tra colori complementari Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

Il disco cromatico a dodici parti di Itten Presentazione di Matteo Pilia Piras -

Il disco cromatico a dodici parti di Itten Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

P Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

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L Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

L Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B

Timeless beauty P Itten considerava l'espressione e la “scoperta di sé” come le materie

Timeless beauty P Itten considerava l'espressione e la “scoperta di sé” come le materie prime dell'attività artistica. Presentazione di Matteo Pilia Piras - 5^B