Il Campanile del Duomo di Messina Sicilia Italia

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Il Campanile del Duomo di Messina (Sicilia – Italia) Varie calamità, e in particolare

Il Campanile del Duomo di Messina (Sicilia – Italia) Varie calamità, e in particolare i sismi, hanno colpito più volte nei secoli la città, danneggiando o distruggendone i monumenti. Non sfugge alla regola il campanile del Duomo, costruito all'inizio del XVI secolo e qualche decennio dopo parzialmente rifatto a seguito dell'impatto di un fulmine. Il terremoto del 1783 lo danneggiò gravemente; in seguito si procedette ad operarne la demolizione, anche per adeguare la struttura del tempio al cambiamento di gusto dell'epoca. Il campanile attuale risale al 1908 e fu progettato sui disegni di quello vecchio. Alto circa 90 metri, a forma di torre con tetto a cuspide, alleggerito su tutti i lati da coppie di bifore con arco a sesto tondo, contiene un magnifico orologio animato, vero gioiello meccanico, commissionato dall'Arcivescovo Angelo Paino alla ditta Ungerer di Strasburgo nel 1933. Tale sistema è considerato il più grande ed il più complesso orologio meccanico ed astronomico mondo. L'orologio non è composto soltanto di elementi misuratori del tempo (quadrante delle ore, indicatore delle fasi lunari, calendario astronomico con i segni zodiacali), ma mette in scena delle rappresentazioni allegoriche, quali le statue di Dina e Clarenza (storia civile di Messina) che suonano le campane la sequenza che porta alla costruzione della Chiesa di Montalto (storia religiosa della città) i momenti principali della liturgia cristiana (Natale, Epifania, Resurrezione e Pentecoste) Sono presenti anche simbolismi relativi alla vita dell'uomo, che passa sotto la falce della Morte, e alla simbologia animale: il gallo e il leone fanno parte della sequenza animata che, arricchita da effetti sonori, intrattiene ogni giorno turisti e messinesi allo scoccare del mezzogiorno.

A mezzogiorno un complesso sistema di contrappesi, leve e ingranaggi consente che le statue

A mezzogiorno un complesso sistema di contrappesi, leve e ingranaggi consente che le statue di bronzo dorato, collocate nella facciata prospiciente la piazza, si muovano. Partendo dal basso gli automi rappresentano:

IL CAROSELLO DEI GIORNI DELLA SETTIMANA Ciascun giorno è rappresentato da una divinità pagana,

IL CAROSELLO DEI GIORNI DELLA SETTIMANA Ciascun giorno è rappresentato da una divinità pagana, portata in trionfo da un carro, trainato da un animale diverso. Ogni carro cambia allo scoccare della mezzanotte. Di seguito si riporta l'ordine dei carri: Domenica: carro tirato da un cavallo e guidato da Apollo Lunedì: carro tirato da un cervo e guidato da Diana Martedì: carro tirato da un cavallo e guidato da Marte Mercoledì: carro tirato da una pantera e guidato da Mercurio Giovedì: carro tirato da una chimera e guidato da Giove Venerdì: carro tirato da una colomba e guidato da Venere Sabato: carro tirato da una chimera e guidato da Saturno

Il carosello dei giorni della settimana

Il carosello dei giorni della settimana

Meccanismo del carosello dei giorni della settimana

Meccanismo del carosello dei giorni della settimana

IL CAROSELLO DELLE ETA' E' formato da quattro statue a grandezza naturale raffiguranti le

IL CAROSELLO DELLE ETA' E' formato da quattro statue a grandezza naturale raffiguranti le fasi della vita, l'infanzia (un bambino), la giovinezza (un giovane), la maturità (un guerriero), la vecchiaia (un vecchio), che si portano al centro della scena ogni quarto d'ora. La morte, rappresentata da uno scheletro, con la sua falce scandisce il corso della vita.

Carosello delle età: la Morte

Carosello delle età: la Morte

Carosello delle età: il giovane

Carosello delle età: il giovane

Il carosello della vita Carosello delle età Il vecchio Il guerriero (maturità)

Il carosello della vita Carosello delle età Il vecchio Il guerriero (maturità)

Chiesa di Montalto La scena ricorda la fondazione della Chiesa di Montalto, che sorge

Chiesa di Montalto La scena ricorda la fondazione della Chiesa di Montalto, che sorge sul colle della Caperrina, a sinistra di chi osserva l'orologio. Secondo la tradizione nel 1294 la Madonna apparve in sogno a Frà Nicola, chiedendogli di costruire una chiesa da dedicare al Suo nome. Gli disse di radunare le autorità cittadine sul colle, perchè a mezzogiorno una colomba avrebbe disegnato in volo il perimetro della chiesa che doveva essere costruita. Così accadde, e la chiesa fu ben presto edificata. A mezzogiorno sul suono dell'Ave Maria di Shubert, una colomba disegna in volo un cerchio, e subito dopo dalla roccia emerge la Chiesa di Montalto.

Chiesa di Montalto

Chiesa di Montalto

Meccanismo della Chiesa di Montalto

Meccanismo della Chiesa di Montalto

Scene Bibliche Le scene variano sulla facciata del campanile, in relazione al calendario liturgico,

Scene Bibliche Le scene variano sulla facciata del campanile, in relazione al calendario liturgico, nel seguente ordine: Da Natale all'Epifania: Adorazione dei pastori. Sfilano e si inchinano dinanzi a Gesù bambino, la Madonna e S. Giuseppe. Dall'Epifania a Pasqua: Adorazione dei Re Magi. Guidati dalla stella cometa e ciascuno accompagnato da un valletto, adorano il Bambinello che è tenuto fra le braccia di Maria. Da Pasqua a Pentecoste: Resurrezione di Gesù. Due soldati stanno a guardia del sepolcro, dal quale, mentre essi guardano sgomenti, s'innalza Gesù. Da Pentecoste a Natale: Discesa dello Spirito Santo. I dodici apostoli, sono nel cenacolo intorno alla Madonna. Una colomba, simbolo dello Spirito Santo, vola sopra gli apostoli; sulle loro teste appaiono delle fiammelle mentre alzano in alto le braccia.

Scene Bibliche: La Pentecoste

Scene Bibliche: La Pentecoste

Natività Ambasciatori

Natività Ambasciatori

Scene Bibliche: Adorazione dei Magi

Scene Bibliche: Adorazione dei Magi

Resurrezione

Resurrezione

La Madonna della Lettera La scena raffigura la madonna della Lettera, patrona della città

La Madonna della Lettera La scena raffigura la madonna della Lettera, patrona della città di Messina. Secondo la tradizione nell'anno 42 d. C. San Paolo venne a Messina per diffondere il Cristianesimo. Entusiasmati dalla sua ardente parola i messinesi inviarono a Gerusalemme un'ambasceria per rendere vivente. La Vergine diede agli ambasciatori una lettera, destinata al popolo messinese, in cui prometteva la sua eterna protezione alla città. La frase finale della lettera, "Vos et ipsam civitatem benedicimus", è ancor oggi riportata sul basamento della Madonnina del Porto. Nel campanile, poco dopo mezzogiorno, un angelo porta omaggio alla Madonna, ancora la lettera a Maria e seguono, dopo di lui, S. Paolo e gli ambasciatori messinesi. Ciascun personaggio s'inchina sfilando dinnanzi alla Vergine

La Madonna della Lettera

La Madonna della Lettera

La Madonna della Lettera con gli Ambasciatori messinesi

La Madonna della Lettera con gli Ambasciatori messinesi

La Madonna della Lettera con gli Ambasciatori messinesi

La Madonna della Lettera con gli Ambasciatori messinesi

DINA E CLARENZA Le ore e i quarti sono battuti da due statue in

DINA E CLARENZA Le ore e i quarti sono battuti da due statue in bronzo, alte 3 metri, raffiguranti Dina e Clarenza. Le due eroine difesero la città durante la guerra dei Vespri Siciliani. L'8 agosto 1282 le truppe Angioine che assediavano la città, avevano provocato diversi danni alla cinta muraria, ma erano state cacciate lo stesso. Allo scopo di far riposare gli uomini, stremati dalle continue battaglie, la notte seguente le donne messinesi montarono la guardia sui bastioni della città. Gli Angioini approfittarono della notte e tentarono un nuovo assalto; quindi Dina cominciò a far rotolare delle pietre per fermare il nemico e Clarenza diede l'allarme suonando le campane. La città fu così salva.

Dina e Clarenza

Dina e Clarenza

Il Gallo Al centro, fra le due eroine, è il gallo. Questo animale, alto

Il Gallo Al centro, fra le due eroine, è il gallo. Questo animale, alto m. 2, 20, concepito dal costruttore come simbolo del risveglio, poco dopo lo scoccare di mezzogiorno, dopo che il leone ha ruggito, batte le ali, solleva la testa e canta chicchirichì per tre volte consecutive.

Il Leone Alla sommità della torre campanaria vi è il leone, alto 4 metri,

Il Leone Alla sommità della torre campanaria vi è il leone, alto 4 metri, simbolo della Provincia di Messina e della forza. Immediatamente dopo lo scoccare del mezzodì, questo automa è il primo ad iniziare il movimento delle statue; esso agita una bandiera, muove la coda e rivolge il capo verso la piazza, ruggendo per tre volte consecutivamente.

Il leone visto di sopra

Il leone visto di sopra

I QUADRANTI DELLE ORE Ciascun quadrante si trova sui quattro lati del campanile e

I QUADRANTI DELLE ORE Ciascun quadrante si trova sui quattro lati del campanile e misura 3, 50 m. di diametro

Meccanismo dei quadranti

Meccanismo dei quadranti

Il lato del campanile che guarda verso la facciata della Cattedrale, accoglie la parte

Il lato del campanile che guarda verso la facciata della Cattedrale, accoglie la parte astronomica, che è quella maggiormente complessa dal punto di vista scientifico. Abbiamo quindi, dall’alto verso il basso: LA LUNA Al di sopra del planetario, fra due finestre, è collocata la luna, un globo di 1, 20 m. di diametro. E' suddivisa in due emisferi, uno dorato, l'altro nero; in tal modo il globo mostra alternativamente le due facce in perfetta sincronia con i movimenti e le conseguenti fasi lunari. La luna ruota intorno al proprio asse e compie un giro completo in 29 giorni, 12 ore, 44 minuti, 3 secondi IL PLANETARIO Il quadrante raffigura il sistema solare. Al centro vi è il sole e attorno vi sono i nove pianeti che ruotano intorno ad esso, collocati a distanza proporzionale a quella reale. Il tempo di rivoluzione non è uguale per tutti i pianeti, ma è perfettamente sincronico a quello reale, con una approssimazione fino al centesimo di secondo. IL CALENDARIO PERPETUO Sul quadrante, un grande disco di circa 3, 5 metri di diametro, sono segnati i giorni, i mesi, gli anni e le feste mobili. Un angelo in marmo indica con una freccia il giorno. Il cambio della data avviene automaticamente allo scoccare della mezzanotte. .

Calendario perpetuo: le ore sono segnate dall’angelo

Calendario perpetuo: le ore sono segnate dall’angelo

Il Planetario

Il Planetario

La Luna

La Luna

Meccanismo delle campane

Meccanismo delle campane

F i n e Foto e testo da internet http: //vigi. beedoo. org

F i n e Foto e testo da internet http: //vigi. beedoo. org