Il badminton in sintesi Il contesto Il badminton
Il badminton in sintesi Il contesto Il badminton è un gioco di racchetta che può essere praticato in singolo o in doppio su un campo rettangolare diviso a metà da una rete posta a un’altezza di 1, 52 m. I giocatori si rinviano da una parte all’altra del campo, con racchette molto leggere, un oggetto conico chiamato volano senza fargli mai toccare terra. Lo scopo del gioco è conquistare punti facendo in modo che il volano cada nel campo avversario o che l’avversario non riesca a respingerlo correttamente. Vince l’incontro chi si aggiudica 2 set su 3. Ogni set viene vinto da chi arriva per primo a 21 con uno scarto di almeno 2 punti sull’avversario.
Aspetti funzionali Giocare a badminton richiede rapidità, prontezza di riflessi, resistenza, coordinazione oculomotoria, equilibrio e capacità di scegliere il momento migliore per colpire il volano. I fondamentali individuali del badminton includono il servizio, i colpi da fondo campo e i colpi a rete. Il volano può essere colpito di diritto o di rovescio. • Il servizio deve essere battuto dall’interno dell’area di servizio e prevede che si colpisca il volano dal basso verso l’alto al di sotto della linea della vita, con la testa della racchetta al di sotto della mano. Può essere alto o corto. Per imparare la tecnica del servizio alto, bisogna seguire alcuni passaggi: – se si è destri, partire con il piede sinistro avanti e il braccio destro indietro, impugnando la racchetta con il polso ben piegato e tenendo il volano dalle piume nell’altra mano; – far oscillare il braccio destro in avanti, lasciar cadere il volano dalla mano sinistra e colpirlo di fianco al corpo con il centro della racchetta, flettendo il polso e ruotando l’avambraccio;
Aspetti funzionali I colpi da fondo campo prevedono che il volano sia colpito sopra la testa. Tra di essi rientra il clear, che consiste in lungo e alto pallonetto che scavalca l’avversario e fa cadere il volano vicino alla linea di fondo. Per imparare la tecnica del clear, bisogna seguire alcuni passaggi: – partendo con la gamba sinistra avanti (se si è destri) e il corpo piegato all’indietro, piegare il braccio destro indietro e ruotarlo facendolo passare sopra la testa, rasente alla spalla sinistra e dietro la schiena con un movimento a mulinello; – continuando la rotazione, colpire il volano con il braccio verticale disteso in alto, nel punto di massima altezza.
Aspetti funzionali Il drop è un colpo frenato che fa cadere il volano nel campo avversario nei pressi della rete, mentre lo smash, che a volte è eseguito in salto, è il fondamentale di attacco che consiste nel colpire il volano nel punto più alto, ma in posizione avanzata rispetto al corpo. Il colpo deve essere molto teso e veloce. • I colpi a rete sono quelli eseguiti da centro campo. Il primo di essi è il drive, che consiste in un colpo laterale teso e veloce che passa sopra la rete seguendo una traiettoria parallela al terreno. Il lob è invece un colpo che rinvia la palla a fondocampo e può essere di difesa o, se la traiettoria è più tesa, di attacco. Per imparare la tecnica del lob, bisogna seguire alcuni passaggi: – tenere la racchetta lontana e davanti al corpo, con l’avambraccio ruotato all’esterno e il polso un po’ piegato; – colpire il volano all’altezza del nastro raddrizzando il polso e ruotando l’avambraccio verso l’interno. Il net drop è, infine, un colpo debole che consiste nell’avanzare sotto rete e nel posizionare la racchetta in appoggio per far rimbalzare il volano nel campo avversario senza sollevarlo troppo.
Aspetti relazionali Quando si gioca a badminton è fondamentale alternare tiri lunghi, corti, tesi o a pallonetto per sorprendere l’avversario e impedirgli di costruire azioni di attacco. Nel doppio è bene sfruttare al meglio i corridoi ed evitare di effettuare tiri di facile ricezione. È inoltre necessario organizzare il gioco insieme. I principali schemi utilizzati sono il front-back, che prevede che un giocatore sia vicino alla rete e l’altro arretrato, e il parallelo, in cui i giocatori sono affiancati. Le competizioni ufficiali sono regolate da un arbitro di gara aiutato da un giudice di servizio e dai giudici di linea, che controllano se il volano cade dentro o fuori dalle linee.
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