IL 1848 IN ITALIA E IN EUROPA LA

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IL 1848 IN ITALIA E IN EUROPA LA SECONDA REPUBBLICA FRANCESE E LA PRIMA

IL 1848 IN ITALIA E IN EUROPA LA SECONDA REPUBBLICA FRANCESE E LA PRIMA GUERRA D’ INDIPENDENZA IN ITALIA

UNA NUOVA ONDATA RIVOLUZIONARIA � Borghesia: vuole aumentare la propria azione economica e la

UNA NUOVA ONDATA RIVOLUZIONARIA � Borghesia: vuole aumentare la propria azione economica e la propria partecipazione politica. � Causa scatenante di nuove rivolte: crisi economica � Cattivo raccolto aumento prezzi degli alimentari i salari sono utilizzati quasi solo per acquistare alimenti minor richiesta di beni di consumo prodotti invenduti varie fabbriche chiudono disoccupazione

IL 1848 IN FRANCIA � Luigi Filippo accusato di non aver effettuato le riforme

IL 1848 IN FRANCIA � Luigi Filippo accusato di non aver effettuato le riforme promesse Rivolta a Parigi: il re costretto alla fuga Seconda Repubblica Francese � Il Governo Provvisorio vara alcune riforme: suffragio universale maschile, libertà di stampa, giornata lavorativa a 10 ore, opifici nazionali, tassazione proporzionale. � Nelle elezioni successive, prevalgono le forze conservatrici: abolita la riduzione a 10 ore e gli opifici nazionali. � Eletto Presidente della Repubblica Luigi Napoleone Bonaparte.

IL 1848 IN EUROPA � Rivolte nell’Impero d’Austria: - Vienna Costituzione - Budapest Parlamento

IL 1848 IN EUROPA � Rivolte nell’Impero d’Austria: - Vienna Costituzione - Budapest Parlamento Nazionale - Praga indipendenza della Boemia � Rivolte in Prussia per la Costituzione, in Italia e nei Balcani. � Non ci sono rivolte in Inghilterra (c’erano già Parlamento e Costituzione), né in Spagna e Russia (borghesia e proletariato quasi assenti). � Moti repressi ovunque dagli eserciti, ma restano le idee di indipendenza nei popoli.

LA SITUAZIONE IN ITALIA � Politica: Italia divisa in tanti stati � Economica: al

LA SITUAZIONE IN ITALIA � Politica: Italia divisa in tanti stati � Economica: al sud prevalgono i latifondi, al nord ci sono anche aziende agricole moderne, filande, stabilimenti siderurgici e meccanici. � Due correnti di pensiero, unite nello scopo di ottenere l’unificazione nazionale: - Democratici (Ferrari, Cattaneo) stato federale repubblicano. Non si esclude il ricorso alla rivoluzione. - Moderati no rivoluzione violenta ma riforme graduali. Due diversi schieramenti: 1) neoguelfi (Gioberti): federazione di stati guidati dal papa 2) laici (M. d’Azeglio, C. Balbo): stato unificato sotto la guida dei Savoia.

IL 1848 IN ITALIA � 1846: diventa papa Pio IX, liberale. Attua delle riforme

IL 1848 IN ITALIA � 1846: diventa papa Pio IX, liberale. Attua delle riforme (Consulta, amnistia, lega doganale con Piemonte e Toscana) Speranze per i patrioti italiani � 1848: insurrezione a Palermo, il re concede la Costituzione. Anche Leopoldo II di Toscana, Carlo Alberto di Savoia e Pio IX concedono degli Statuti. � Dopo i moti a Vienna, insurrezioni antiaustriache a Venezia ( proclamata la Repubblica di san Marco con a capo Daniele Manin) e a Milano (“Cinque Giornate”: i milanesi cacciano il generale Radetzky). Rivolte anche a Parma e a Modena.

Combattimenti durante le Cinque giornate di Milano

Combattimenti durante le Cinque giornate di Milano

LA 1° GUERRA D’INDIPENDENZA: prima fase � Alcuni degli insorti di Milano, di tendenza

LA 1° GUERRA D’INDIPENDENZA: prima fase � Alcuni degli insorti di Milano, di tendenza moderata, chiamano in aiuto Carlo Alberto di Savoia, che dichiara guerra all’Austria. Aiuto anche da Regno delle Due Sicilie, Granducato di Toscana e Stato della Chiesa 28/3/1848: Prima Guerra d’Indipendenza � Plebiscito per unire la Lombardia al regno sabaudo gli altri re e il papa temono che Carlo Alberto voglia solo rafforzare se stesso abbandonano l’impresa � Successi piemontesi a Curtatone, Montanara, Goito, Peschiera, ma sconfitta a Custoza armistizio di Salasco: Lombardia torna all’Austria, resiste solo Venezia.

LA 1° GUERRA D’INDIPENDENZA: seconda fase �Iniziativa dei democratici a Firenze e a Roma

LA 1° GUERRA D’INDIPENDENZA: seconda fase �Iniziativa dei democratici a Firenze e a Roma (il papa fugge, il potere è in mano al triunvirato di Mazzini, Armellini, Saffi). �Carlo Alberto riprende la guerra contro l’Austria (1849) ma è sconfitto a Novara Abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II, che firma un armistizio con l’Austria. �Ultima insurrezione antiaustriaca a Brescia, costretta alla resa dopo 10 giorni.

La Prima Guerra d’Indipendenza (1848 -1849)

La Prima Guerra d’Indipendenza (1848 -1849)

Il quadrilatero Dopo le Cinque Giornate di Milano, l’esercito austriaco si ritirò nel Quadrilatero,

Il quadrilatero Dopo le Cinque Giornate di Milano, l’esercito austriaco si ritirò nel Quadrilatero, un sistema difensivo compreso tra Peschiera, Mantova, Legnago e Verona. Proprio in questa zona furono combattute le principali battaglie della Prima Guerra d’Indipendenza.

LA FINE DEI GOVERNI DEMOCRATICI �Leopoldo II ritorna a Firenze con l’aiuto degli austriaci

LA FINE DEI GOVERNI DEMOCRATICI �Leopoldo II ritorna a Firenze con l’aiuto degli austriaci �Pio IX, con l’aiuto dei francesi e dei borbone, torna a Roma �Venezia si arrende (bombardamenti dalla flotta austriaca, fame, colera) �Tutte le Costituzioni del 1848 sono abolite tranne quella del Piemonte, lo Statuto Albertino.