IIS LS LUCIO PICCOLO DI CAPO DORLANDO ANNO

IIS LS LUCIO PICCOLO DI CAPO D’ORLANDO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 4 D L’EPICUREISMO • Calabrese Alessandro • Ciravolo Elisa • Gorgone Michela • Monastra Elisa • Ridolfo Giuseppe • Vitale Marta A CURA DELLA PROF. DANISI FRANCESCA

CONTESTO STORICO ETICA EPICURO FISICA CANONICA

L’ETA’ ELLENISTICA (323 a. C. /31 a. C. ) L’età Ellenistica è una fase della storia greca, che ha inizio con la conquista da parte di Alessandro Magno dell’impero persiano. Durante questo periodo si assiste alla perdita dei valori democratici della polis, causata dal disgregamento dell’impero macedone in vari regni come quello di Siria, dell’Egitto, di Macedonia e della Battriana

• L’unione della cultura greca con quella orientale crea delle diverse condizioni politiche; i sovrani tendevano ad accentrare tutti i poteri nella loro figura e attribuirsi caratteristiche divine. • Per questa mutata condizione politica non si poteva più concepire l’idea del cittadino, ovvero «uomo parte attiva dello stato» , si può parlare invece di suddito.

Considerata questa condizione di sudditanza l’uomo tendeva a non occuparsi più della sfera pubblica, ma di quella privata dando maggiore attenzione all’interiorità. Nascono così tre importanti scuole filosofiche: EPICUREISMO STOICISMO SCETTICISMO

LA VITA Epicuro nacque nel 341 a. C. a Samo, dove partecipò alle elezione del platonico Panfilo e Nausifone. Discepolo dello scettico democriteo Nausifone riprese la sua dottrina per poi affermarne l’indipendenza. A 18 anni si recò ad Atene e cominciò l’attività di maestro a Mitilene nell’isola di Lesbo. A Lampsaco e poi ad Atene radunò un gruppo di discepoli, dove rimase fino alla morte. ‘’La vita dell’uomo giusto è del tutto immune da turbamenti, quella dell’uomo ingiusto rigurgita d’inquietudine

Lettera a Erodoto Lettera a Pitocle GLI SCRITTI Massime capitali Lettera a Meneceo

LA SCUOLA EPICUREA La scuola di Epicuro si trovava nel giardino del filosofo e i suoi discepoli si chiamavano ‘’filosofi del Giardino’’. Tutti i suoi discepoli non cercarono mai di modellare la dottrina del maestro. E’ grazie a Lucrezio, portavoce delle teorie epicuree riguardo alla realtà della natura e al ruolo dell'uomo in un universo atomistico, materialistico e meccanicistico , se oggi conosciamo la filosofia Epicurea. Egli scrisse il’’ De rerum Natura’’, opera composta da sei libri, divisi in tre parti : La metafisica, l’antropologia e la cosmologia. ‘’Epicuro: colui che ha liberato gli uomini dal timore del soprannaturale e della morte’’

IL QUADRIFARMACO Epicuro sostiene che la filosofia rappresenta per l’uomo un ‘’quadrifarmaco’’ in grado di curare i MALI TERAPIA Paura degli dei e dell’aldilà Gli dei non si occupano degli uomini e anche se fosse, sono divinità e agiscono bene Paura della morte Quando la morte c’è, noi non ci siamo, e quando ci siamo noi, la morte non c’è Mancanza del piacere Il piacere è facilmente raggiungibile Dolore fisico Il dolore è sopportabile

LA CANONICA La canonica (da Kanon= criterio della valutazione della verità) è la logica o la teoria della conoscenza, che serve a fornire il criterio della verità, cioè il canone o la regola capace di orientare l’uomo verso la felicità. SENSAZIONI Il criterio della verità è costituito da: ANTICIPAZIONI EMOZIONI

LE SENSAZIONI Le sensazioni sono immagini dal flusso degli atomi che si staccano dalla superficie delle cose. LE ANTICIPAZIONI Dalle sensazioni ripetute e conservate nella memoria derivano anche le rappresentazioni generiche Epicuro chiama anticipazioni LE EMOZIONI L’emozione è il piacere o il dolore che guidano il comportamento.

LA FISICA La fisica è materialistica e meccanicistica. Epicuro pone la teoria democritea alla base della sua filosofia. § Tutto ciò che esiste è corpo, di incorporeo ammette solo il vuoto § Ogni corpo è composto di corpuscoli indivisibili (atomi) che si muovono nel vuoto infinito urtandosi e combinandosi tra loro (atomi simili con atomi simili). § Questo movimento non obbedisce a nessun disegno divino.

I mondi per Epicuro sono infiniti, si formano dal movimento e dall’aggregazione degli atomi. Attribuisce agli atomi il peso e a causa di esso cadono nel vuoto in linea retta e con la stessa velocità.

CLINAMEN L’idea del clinamen rappresenta un elemento di casualità, esso è l’unico evento naturale non sottoposto ad alcuna legge meccanica. La dottrina del clinamen venne elaborata sia per ragioni fisiche sia per ragioni etiche. La fisica atomistica avrebbe potuto condurre al determinismo, cioè alla negazione di ogni forma di libertà dell’uomo. Epicuro introduce un elemento di indeterminazione che è possibile conciliare con l’agire libero dell’uomo.

L’ETICA L’etica Epicurea è volta alla ricerca della serenità e della tranquillità => EDONISTICA Per raggiungere il loro stato di serenità, gli Epicurei attueranno un atteggiamento di: APONIA Mancanza di ogni turbamento fisico ATARASSIA SERENITA’ Mancanza di ogni turbamento psichico

BISOGNI NATURALI E NECESSARI NATURALI E NON NECESSARI NON NATURALI E NON NECESSARI

• Bisogni naturali e necessari: sono quelli legati alla conservazione dell’individuo: mangiare, bere, riposare • Bisogni naturali e non necessari: sono varianti «esagerate» dei primi piaceri, come: mangiare o bere troppo. • Bisogni non naturali e non necessari: sono desideri che degenerano nella morbosa ricerca di qualcosa di ulteriore; coincidono con la ricchezza, il potere, gli onori etc. Per gli Epicurei bisogna usufruire solo dei bisogni naturali e necessari

L’ESALTAZIONE DELL’AMICIZIA E IL RIFIUTO DELLA POLITICA L’amicizia infatti è l’unico sentimento che approvano gli epicurei Epicuro riconosce i vantaggi della politica, ma consiglia al saggio ‘’vivi nascosto’’ ‘’ di tutte le cose che la saggezza ci offre per la felicità della vita, la più grande è di gran lunga l’acquisto dell’amicizia’’ L’ambizione politica è fonte di turbamento