I VIZI DEL PORTAMENTO E LE POSTURE CORRETTE
































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I VIZI DEL PORTAMENTO E LE POSTURE CORRETTE
I VIZI DEL PORTAMENTO 3 gradi di gravita’: • ATTEGGIAMENTO VIZIATO (nessuna alterazione osteo muscolare) • PARAMORFISMO (alterazione dell’apparato mio legamentoso) • DISMORFISMO (alterazione dell’apparato scheletrico)
PARAMORFISMI • • Portamento rilassato Atteggiamento lordotico Atteggiamento cifotico Atteggiamento scoliotico
PARAMORFISMI DELLA COLONNA VERTEBRALE Eccessiva cifosi dorsale Atteggiamento scoliotico
DISMORFISMI DEGLI ARTI INFERIORI • • Ginocchia valghe Ginocchia vare Piede piatto Piede cavo
VIZI DEL PORTAMENTO
LE POSTURE CORRETTE La corretta postura eretta: • linea virtuale passante per il centro dell’orecchio, della spalla, dell’anca, del ginocchio, fino ad arrivare a 2 cm davanti al malleolo. • spalla posta al centro rispetto al torace in linea con i fianchi, palmo delle mani rivolto verso la coscia. • addome e glutei leggermente contratti per mantenere il bacino in equilibrio.
NELLA POSTURA SEDUTA: • il baricentro si sposta in avanti e, per mantenere il tronco verticale, la muscolatura del dorso è sottoposta a una tensione maggiore rispetto alla stazione eretta. La tensione aumenta se il sedile è privo di schienale e braccioli. • evitare di star seduti sul bordo della sedia.
LA POSTURA SDRAIATA: • posizione di relax per la colonna. • i dischi sono alleggeriti dal peso corporeo e possono reidratarsi aumentando il proprio spessore. • il tipo di materasso e la rete su cui si dorme devono mantenere la corretta curvatura fisiologica della colonna durante il riposo
QUANDO SI SOLLEVA O SI TRASPORTA UN OGGETTO: • il suo peso si aggiunge al carico dei segmenti corporei sulla colonna. • posizioni errate, movimenti sbagliati e trasporto scorretto di pesi, anche leggeri, possono creare pressioni di gran lunga superiori a quelle fisiologicamente sopportabili dai dischi.
I CONSIGLI: MOVIMENTI E AZIONI • Quando ti lavi i denti, appoggia una mano sul ripiano per sostenere una parte del peso. • Se devi lavorare in posizioni abbassate, è consigliabile appoggiare un ginocchio a terra. • Durante i tragitti in autobus, poniti di fianco rispetto alla direzione di marcia, con gambe leggermente divaricate e ginocchia in leggero piegamento.
I CONSIGLI: POSIZIONE SEDUTA La sedia deve essere: • regolabile, in modo da consentire l’appoggio di tutta la pianta dei piedi a terra e preferibilmente con una leggera inclinazione del sedile (20 gradi) verso il basso; • provvista di schienale; • provvista di braccioli, per sostenere l’avambraccio; • il piano di lavoro deve essere regolato all’altezza dei gomiti.
CONSIGLI: POSIZIONE SDRAIATA • La posizione supina a gambe tese accentua la curva lombare, impedendo la distensione lombare e la reidratazione dei dischi intervertebrali: mettere un cuscino sotto le ginocchia. • La posizione prona è sconsigliabile in quanto accentua la lordosi lombare. • La posizione sul fianco con le gambe raccolte è invece una posizione molto confortevole.
I CONSIGLI PER LO STUDIO Per la lettura: • utilizzare un leggio che permetta di mantenere lo sguardo orizzontale e quindi il capo verticale. Per il PC: • lavorando al computer è importante mantenere gli avambracci appoggiati sul piano di lavoro senza flettere il polso e tenere il monitor davanti a sé a 50 -70 cm. In entrambi i casi: • alzarsi dalla sedia ogni mezz’ora; • ogni tanto appoggiare i gomiti sul tavolo e iperestendersi verso l’alto (fare come i gatti quando si stirano).
IL MAL DI SCHIENA È UN MALE SOCIALE • Accrescimento e invecchiamento sono processi attivi che determinano continui aggiustamenti modificazioni della colonna. • L’assunzione di posture scorrette l’esecuzione di movimenti che alterano le curve fisiologiche rendono la colonna meno stabile e resistente favorendo l’insorgere del dolore.
LE CAUSE DEL DOLORE • 20% dei dolori di schiena è legato a problemi specifici della colonna; • il rimanente 80% è provocato da cause non specifiche quali: posture e movimenti scorretti, stress, forma fisica scadente e sovrappeso.
LE CAUSE SPECIFICHE DEL DOLORE Discopatia: la degenerazione del disco per invecchiamento o sovraccarico eccessivo, dovuta alla perdita del contenuto d’acqua a livello del nucleo polposo. Ernia del disco: è la degenerazione del disco per invecchiamento o sovraccarico eccessivo, dovuta alla perdita del contenuto d’acqua a livello del nucleo polposo.
LE CAUSE SPECIFICHE DEL DOLORE • Artrosi vertebrale: deriva da fenomeni d’usura che coinvolgono le cartilagini posizionate tra un processo articolare e l’altro.
LE CAUSE DEL DOLORE • Spondilolistesi: è lo spostamento in avanti della colonna per scivolamento di uno o più corpi vertebrali. • Morbo di Scheuermann: è una malattia tipica dell’età adolescenziale dovuta a un ritardo d’ossificazione che porta a un’ipercifosi dorsale soprattutto nei maschi. • Osteoporosi: è una malattia degenerativa delle ossa che, perdendo calcio, diventano più fragili.
LE CAUSE NON SPECIFICHE DEL DOLORE • • • Le Posture scorrette Stress Sovrappeso Fumo Cattive occlusioni dentali
DOPO IL MAL DI SCHIENA Nella fase acuta la terapia consigliata era il riposo assoluto e l’assunzione di antidolorifici. La tendenza attuale: • antidolorifici • ridurre la permanenza a letto • riprendere l’attività all’attenuarsi del dolore
Per il trattamento della lombalgia cronica: § Kinesiterapia § back school KINESITERAPIA Un programma di kinesiterapia (che significa “cura attraverso il movimento”) prevede tre diverse fasi: 1 la presa di coscienza della giusta postura e dei vari segmenti corporei interessati (anche con l’ausilio di specchi quadrettati che consentono l’autocorrezione); 2 la mobilizzazione delle articolazioni rigide o con limitata escursione; 3 il miglioramento del tono-trofismo muscolare attraverso: • esercizi analitici • posturali globali (con particolare riguardo all’educazione respiratoria).
BACK SCHOOL • Nasce in Svezia nel 1969 come “scuola della schiena”. • Studia la relazione tra attività lavorativa e malattie della colonna vertebrale. • Ha l’obiettivo di insegnare a prevenire i disturbi vertebrali, suggerendo comportamenti corretti nel lavoro e nella quotidianità.
CONSIGLI PER UNA CORRETTA POSTURA ERETTA • Il piano di lavoro deve essere: • Regolato all’altezza dei gomiti. • Non troppo basso (per non flettere il busto in avanti). • Non troppo alto (per non causare tensione cervicale e nelle spalle).
LA POSIZIONE SEDUTA Il baricentro si sposta in avanti. La muscolatura del dorso è, quindi, sottoposta a tensione maggiore che non in stazione eretta. Aumenta la pressione esercitata sui dischi. La pressione sui dischi incrementa se il sedile è privo di schienale e braccioli.
CONSIGLI PER UNA CORRETTA POSTURA DA SEDUTI La sedia deve essere: • regolabile • girevole • provvista di schienale • provvista di braccioli
CONSIGLI PER UNA CORRETTA POSTUTRA DA SDRAITATA È la posizione di relax per la colonna I dischi sono alleggeriti dal peso del corpo I dischi possono reidratarsi aumentando il proprio spessore
COME SOLLEVARE I PESI Per sollevare e trasportare un oggetto: • occorre mantenere il busto eretto piegare le gambe per raccogliere il peso avvicinarlo subito al busto. • Quando si solleva o trasporta un oggetto il suo peso si aggiunge al carico dei segmenti ossei sulla colonna. • Il carico sui dischi viene alleggerito in modo significativo se si contrae la muscolatura addominale.
CONSIGLI PER UNA CORRETTA POSTURA NEL TRSASPORTO DI BORSE E ZAINI