I SUONI E LE LETTERE Liceo Morgagni Prof

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I SUONI E LE LETTERE Liceo Morgagni, Prof. ssa Pozzi

I SUONI E LE LETTERE Liceo Morgagni, Prof. ssa Pozzi

1 I suoni sono prodotti dall’aria che durante l’espirazione esce dai polmoni, attraversa la

1 I suoni sono prodotti dall’aria che durante l’espirazione esce dai polmoni, attraversa la trachea e la laringe 2 L’aria viene poi modulata dalle corde vocali, l’epiglottide, il palato, la lingua, i denti e le labbra COME L’UOMO PRODUCE I SUONI

L’APPARATO FONATORIO

L’APPARATO FONATORIO

I SUONI I suoni di una lingua si distinguono in: Foni, tutti i suoni

I SUONI I suoni di una lingua si distinguono in: Foni, tutti i suoni prodotti con gli organi fonatori Valore non distintivo Fonemi, le più piccole unità in cui una lingua è scomponibile Valore distintivo

Ogni lingua per funzionare usa un certo numero di suoni I suoni tecnicamente si

Ogni lingua per funzionare usa un certo numero di suoni I suoni tecnicamente si chiamano fonemi I FONEMI In Italiano ci sono 30 fonemi 7 vocali in posizione tonica: /i/, /e/, /E/, /a/, /ç/, /o/, /u/; 21 consonanti La lingua latina era quantitativa: per derivazione dalle vocali lunghe si sono originate le vocali chiuse, da quelle brevi le vocali aperte 2 semiconsonanti, ovvero suoni intermedi tra la vocale e la consonante: /j/, /w/.

L’ALFABE TO ITALIANO 21 lettere: 5 vocali, 15 consonanti, la lettera muta h, più

L’ALFABE TO ITALIANO 21 lettere: 5 vocali, 15 consonanti, la lettera muta h, più le 5 lettere che servono per la trascrizione di parole straniere (j, k, w, x, y)

FONEMI DELL’ITALIANO Vocali, «pura voce» Consonanti, «suonano solo con»

FONEMI DELL’ITALIANO Vocali, «pura voce» Consonanti, «suonano solo con»

LE VOCALI 1 Ci sono 7 suoni vocalici e 5 vocali scritte 2 E

LE VOCALI 1 Ci sono 7 suoni vocalici e 5 vocali scritte 2 E e O possono essere aperte o chiuse 3 In base a questa differenza si distingue accétta da accètta e ròsa da ròsa 4 Due parole scritte nello stesso modo sono omografe, ma possono variare per significato (cfr. ròsa/ rÓsa)

LE VOCALI Le vocali e- o quando sono toniche possono avere un suono aperto

LE VOCALI Le vocali e- o quando sono toniche possono avere un suono aperto o chiuso, quini una pronuncial aperta (accento grave ` ) o chiusa (accento acuto ´ )

LE CONSON ANTI Si distinguono in base a tre elementi: 1) luogo di articolazione;

LE CONSON ANTI Si distinguono in base a tre elementi: 1) luogo di articolazione; 2) modo di aricolazione; 3) grado di vibrazione

PARTICOLARITÀ NELLA PRONUNCIA Le consonanti b, d, f, l, m, n, p, r, t,

PARTICOLARITÀ NELLA PRONUNCIA Le consonanti b, d, f, l, m, n, p, r, t, v non creano problemi Le consonanti s, z possono avere suono aspro o sonoro (sole, sfera, ma mese , rosa etcc) La lettera h viene usata come segno grafico (verbo avere, per il suono duro delle gutturali, per interiezione, per trascrivere parole latine) Le consonanti doppie, caratteristica dell’italiano, ha valore distintivo Le consonanti C, G hanno: Suono gutturale di fronte alle vocali A, O, U e ad H (casa, corvo, gufo) Suono palatale di fronte alle vocali E, I (cielo, giro, cena, germe)

Digrammi: gn, gl, sc, ch, gh, ci, gi, DIGRAMMI E TRIGRAMMI In linguistica, un

Digrammi: gn, gl, sc, ch, gh, ci, gi, DIGRAMMI E TRIGRAMMI In linguistica, un digramma è una sequenza di 2 grafemi (o lettere) che all'interno di una lingua identificano graficamente un fonema Ad esempio ‘gn’ rappresenta un solo fonema In linguistica, il trigramma è una sequenza di tre grafemi che identificano un fonema Ad esempio ‘sciame’ o ‘caglio’

Due vocali pronunciate con una sola emissione di voce formano un dittongo (sei, più)

Due vocali pronunciate con una sola emissione di voce formano un dittongo (sei, più) Tre vocali pronunciate con una sola emissione di voce formano un trittongo (miei, guai, suoi) Nella divisione in sillabe dittonghi e trittonghi restano nella stessa sillaba I RAPPORTI FRA VOCALI Due vocali pronunciate separatamente formano uno iato (zìo, paese, teoria): in tal caso le due vocali formano due sillabe diverse

Le vocali i e u hanno un suono intermedio tra una vocale ed una

Le vocali i e u hanno un suono intermedio tra una vocale ed una consonante (semivocali, semiconsonanti) IN PARTICOLA RE I dittonghi sono formati dall’unione di una i o di una u con una qualsiasi altra vocale per lo più accentata, o dalla unione di i e u fra loro (ia, ie, io, iu/ ua, ue, ui, uo/ai, ei, oi, ui/au, eu)

LLA SILLABA È un suono o gruppo di suoni comprendente almeno una vocale o

LLA SILLABA È un suono o gruppo di suoni comprendente almeno una vocale o un dittongo, che forma una combinazione stabile. Le parole possono distinguersi in: Monosillabe Bisillabe Trisillabe Polisillabe

LA DIVISIONE IN SILLABE

LA DIVISIONE IN SILLABE

Elevazione del tono della voce su una sillaba L’ACCENTO La sillaba o la vocale

Elevazione del tono della voce su una sillaba L’ACCENTO La sillaba o la vocale su cui cade l’accento sono dette TONICHE (ATONE quelle prive di accento)

Tronche: ultima sillaba (bontà, virtù, amò) PIANE: penultima sillaba (pane, civile) Sdrùcciole: terzultima sillaba

Tronche: ultima sillaba (bontà, virtù, amò) PIANE: penultima sillaba (pane, civile) Sdrùcciole: terzultima sillaba (tavolo, calssifica) Bisdrucciole: quartultima sillaba (mandaglielo, scriviglielo) Trisdrucciole: quintultima sillaba (ordinaglielo) LE PAROLE IN RELAZIONE ALLA POSIZIONE DELL’ACCENTO SI DISTINGUONO IN:

1 Accento grave: verso sinistra, sulle vocali a, i, u e sulle vocali e,

1 Accento grave: verso sinistra, sulle vocali a, i, u e sulle vocali e, o di suono aperto (caffè, mangiò, pèsca-frutto, vòltovolgere) 2 Accento acuto: verso destra sulle vocali e, o di suono chiuso (perché, né, pésca, volto-viso) I TIPI DI ACCENTO