I Sofisti V sec a C Sommario Dalla

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I Sofisti (V sec. a. C. ) Sommario • Dalla demonizzazione tradizionale all’odierna rivalutazione

I Sofisti (V sec. a. C. ) Sommario • Dalla demonizzazione tradizionale all’odierna rivalutazione • L’ambiente storico-politico • Democrazia e insegnamento sofistico • Caratteristiche culturali della Sofistica • Protagora di Abdera, Gorgia di Lentini, Prodico di Ceo • Tesi sulla religione e sulle leggi • I Sofisti politici: Ippia, Antifonte, Trasimaco, Crizia • Gli Eristi

I Sofisti (V sec. a. C. ) Dalla demonizzazione tradizionale all’odierna rivalutazione Anticamente il

I Sofisti (V sec. a. C. ) Dalla demonizzazione tradizionale all’odierna rivalutazione Anticamente il termine σοφιστής (sophistés, sapiente) era sinonimo di σοφός (sophós, saggio) e si riferiva ad un uomo esperto conoscitore di tecniche particolari e dotato di un'ampia cultura. A partire dal V secolo, invece, si chiamarono «sofisti» quegli intellettuali che facevano professione di sapienza e la insegnavano dietro compenso: quest'ultimo fatto, che alla mentalità del tempo appariva "scandaloso", portò a giudicare negativamente questa corrente.

I Sofisti (V sec. a. C. ) Dalla demonizzazione tradizionale all’odierna rivalutazione I sofisti

I Sofisti (V sec. a. C. ) Dalla demonizzazione tradizionale all’odierna rivalutazione I sofisti vennero così bollati, soprattutto da Platone ed Aristotele, come falsi sapienti, interessati al successo e ai soldi, più che alla verità. Attualmente, anche nel linguaggio corrente, il termine mantiene un carattere negativo: con "sofismi" si intendono discorsi ingannevoli basati sulla semplice forza retorica delle argomentazioni e con sofisticato si intende alterato, inautentico, contraffatto. Solo a partire dal XX secolo la Sofistica è stata rivalutata ed oggi è riconosciuta come un momento fondamentale della filosofia antica.

I Sofisti (V sec. a. C. ) L’ambiente storico-politico Lo sviluppo della Sofistica ad

I Sofisti (V sec. a. C. ) L’ambiente storico-politico Lo sviluppo della Sofistica ad Atene è legato a un insieme di fattori culturali, economici e politico-sociali. Con la sconfitta dei Persiani a Salamina nel 480 a. C. le poleis greche affermarono la propria autonomia e potenza che si ampliò nei successivi cinquant’anni di pace. A primeggiare su tutte furono Sparta e Atene, città rivali: Sparta espanse la propria influenza su quasi tutto il Peloponneso; Atene, con l’avvento di Pericle, assunse l’egemonia politico-economica. Con questa crebbe però anche l’ostilità tra le due città, e il desiderio di supremazia sull’intera Grecia portò al disastro della Guerra del Peloponneso (430 -404 a. C. ).

I Sofisti (V sec. a. C. ) Democrazia e insegnamento sofistico Pericle, leader carismatico

I Sofisti (V sec. a. C. ) Democrazia e insegnamento sofistico Pericle, leader carismatico della fazione democratica, governò Atene per circa un trentennio, dal 461 al 429 a. C. , portando la città al suo massimo splendore.

I Sofisti (V sec. a. C. ) Democrazia e insegnamento sofistico Egli fece trasferire

I Sofisti (V sec. a. C. ) Democrazia e insegnamento sofistico Egli fece trasferire il tesoro della Lega delio-attica da Delfi ad Atene, e trasformò il volto della città con un imponente piano di riforma architettonica. Simbolo del potere dell’epoca sono gli edifici dell’Acropoli: il Partenone, l’Eretteo, i Propilei. Inoltre, intensificò i rapporti con le altre città, attraverso alleanze e scambi commerciali. L'Acropoli e il Partenone

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica Fu proprio questo

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica Fu proprio questo nuovo clima di pace a favorire l’affermarsi della Sofistica, poiché permise ai Sofisti, «maestri di virtù (areté)» itineranti, di spostarsi di città in città, seguendo le rotte commerciali. Visitando luoghi con tradizioni e ordinamenti politici differenti, talvolta varcando addirittura i confini dell’Ellade, pervennero a una concezione relativistica dei valori.

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica e furono chiamati

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica e furono chiamati offensivamente «prostituti della cultura» (Senofonte). In realtà la figura del sofista si pone come precursore dell'educatore e dell'insegnante che si guadagna da vivere offrendo il proprio sapere.

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica I sofisti furono

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica I sofisti furono i primi ad elaborare il concetto occidentale di cultura (paideia), intesa non come un insieme di conoscenze specialistiche, ma come formazione globale di un individuo nell'ambito di un popolo o di un contesto sociale. Argomento centrale del loro insegnamento fu la retorica: mediante il potere persuasivo della parola essi insegnavano la morale, le leggi, le costituzioni politiche: Il loro intento era di educare i giovani a diventare cittadini attivi, cioè avvocati o militanti politici, e per essere tali, oltre ad una buona preparazione, bisognava anche essere convincenti e saper padroneggiare le tecniche retoriche.

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica La Sofistica fu

I Sofisti (V sec. a. C. ) Caratteristiche culturali della Sofistica La Sofistica fu un movimento poliedrico: ogni sofista differiva dagli altri per interessi e posizioni personali. Tuttavia, è possibile riconoscere in questi filosofi alcuni caratteri comuni. v Centralità dell’uomo v Rottura con i filosofi della natura v Relativismo ed empirismo v Dialettica e retorica