I S Rinascita A Livi di Milano anno

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I. S. Rinascita – A. Livi di Milano anno scolastico 2007/08

I. S. Rinascita – A. Livi di Milano anno scolastico 2007/08

AREA DELL’IDENTITA’ E DELLA MEMORIA Finalità educative: - educazione alla cittadinanza intesa come identità

AREA DELL’IDENTITA’ E DELLA MEMORIA Finalità educative: - educazione alla cittadinanza intesa come identità sociale e appartenenza a una memoria collettiva che ha le sue radici storiche nella Resistenza; - recupero dei valori etici e formativi dei Convitti della Rinascita. Obiettivi: - ricostruire il contesto d’origine in cui sono nati i Convitti della Rinascita; - raccogliere e usare le fonti orali e scritte per la costituzione di un patrimonio di documenti a disposizione della comunità; - rintracciare e sottolineare la continuità ideale, pedagogica e didattica, tra i Convitti della Rinascita e la Scuola Media Statale sperimentale “Rinascita – A. Livi”.

AREA DELL’IDENTITA’ E DELLA MEMORIA Modalità di svolgimento: Ricostruzione del contesto storico e analisi

AREA DELL’IDENTITA’ E DELLA MEMORIA Modalità di svolgimento: Ricostruzione del contesto storico e analisi dei documenti scritti relativi a: - le attività dei gruppi partigiani e il contributo personale dato da A. Livi alla Resistenza; - la nascita dei Convitti; - il passaggio dal convitto alla scuola statale; - selezione e archiviazione delle fonti.

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documenti Diari antichità interviste sogni episodi avvenimenti età ricordi paragoni bei tempi foto mente fatti idee contraddizioni istanti memorabili ipotesi antenati miglioramenti stranezze scritti/testi amnesia futuro racconti flash-back testimonianze trasformazioni MEMORIA immagini eventi date scoperte dejà-vu divulgazione storie ragionamenti idee percorsi album fotografico pensieri cervello emozioni

LA MEMORIA RICOSTRUISCE IL PASSATO ATTRAVERSO I RICORDI ALIMENTATI DA EMOZIONI (DOLORE/PIACERE, RABBIA/AMORE…. )

LA MEMORIA RICOSTRUISCE IL PASSATO ATTRAVERSO I RICORDI ALIMENTATI DA EMOZIONI (DOLORE/PIACERE, RABBIA/AMORE…. )

MEMORIA Personale Collettiva È ricostruita attraverso: i documenti anagrafici, le foto di famiglia, i

MEMORIA Personale Collettiva È ricostruita attraverso: i documenti anagrafici, le foto di famiglia, i racconti dei genitori e dei nonni, gli oggetti e le esperienze; tutti questi materiali costituiscono le testimonianze attraverso cui narrare i momenti della nostra vita (storie, percorsi). È ricostruita attraverso le azioni individuali che si incrociano con gli eventi collettivi; l’iscrizione alla nostra scuola si intreccia con le motivazioni che spinsero i fondatori a farla nascere; ogni volta che organizziamo la “Giornata della pace”, la “Giornata aperta” e la commemorazione dei martiri del Giambellino, ci riallacciamo alla STORIA dei fondatori della scuola. IDENTITA’

LA NASCITA DEL FASCISMO 3 gennaio 1925 Mussolini fa il suo discorso in Parlamento

LA NASCITA DEL FASCISMO 3 gennaio 1925 Mussolini fa il suo discorso in Parlamento e si assume la responsabilità dei crimini contro gli antifascisti. Questa è la data che segnò l’inizio della DITTATURA. Dopo il discorso, Mussolini fa approvare le leggi che mettono fuori legge gli oppositori del fascismo.

LA NASCITA DEL FASCISMO 10 GIUGNO 1924 Matteotti viene rapito da un gruppo di

LA NASCITA DEL FASCISMO 10 GIUGNO 1924 Matteotti viene rapito da un gruppo di fascisti perché aveva chiesto l’annullamento delle elezioni, in quanto frutto di imbrogli e violenze Qualche giorno dopo il rapimento di Matteotti in molte parti d’Italia si protesta e si sciopera. Mussolini è costretto a fare arrestare il responsabile del rapimento e ad aprire un’inchiesta giudiziaria. Le indagini vengono avviate tra mille difficoltà e intanto Mussolini, approfittando delle incertezze della opposizione, chiude il Parlamento. A dicembre Mussolini, ormai sicuro di avere l’appoggio degli industriali, della Chiesa e del Re, procede nell’organizzazione del colpo di stato.

Stampa Abolizione delle libertà di Associazione (Sindacati dei Lavoratori) Obbligo, per ogni lavoratore dell’amministrazione

Stampa Abolizione delle libertà di Associazione (Sindacati dei Lavoratori) Obbligo, per ogni lavoratore dell’amministrazione pubblica, di avere la TESSERA FASCISTA Potere imposto con la forza su Opinione Voto Legislativo DITTATURA Giudiziario Esecutivo Potere nelle mani di una sola persona: Mussolini Leggi razziali contro gli Ebrei (1938) Parlamento composto solo da membri del partito FASCISTA Controllo sulla società da parte della POLIZIA SEGRETA

Propaganda per convincere il popolo con: - radio; - cinema; - manifestazioni; - libri

Propaganda per convincere il popolo con: - radio; - cinema; - manifestazioni; - libri di scuola; - giornale; di appartenere alla razza pura. Ha origine dal fascismo: - dittatura; - simboli e cerimonie; - squadre speciali e polizia segreta; - punizione degli oppositori; - nazionalismo; - superiorità della razza; - orgoglio dell’appartenenza. NAZISMO Culto della personalità del Capo: il Duce e il Fuhrer Persecuzione dei diversi: - ebrei e zingari - malati mentali e portatori di handicap - prigionieri politici - omosessuali e prostitute II GUERRA MONDIALE: 1° SETTEMBRE 1939 GERMANIA 10 GIUGNO 1940 ITALIA

“Dalla Resistenza clandestina alla Lotta di liberazione” 1° SETTEMBRE 1939 La Germania di Hitler

“Dalla Resistenza clandestina alla Lotta di liberazione” 1° SETTEMBRE 1939 La Germania di Hitler invade la Polonia e scoppia la seconda guerra mondiale

“Dalla Resistenza clandestina alla Lotta di liberazione” 10 giugno 1940 – Mussolini porta l’Italia

“Dalla Resistenza clandestina alla Lotta di liberazione” 10 giugno 1940 – Mussolini porta l’Italia in guerra alleandosi con la Germania e con il Giappone. 25 luglio 1943 – Cade il governo Mussolini in conseguenza della disfatta militare. settembre 1943 – Il Re firma l’armistizio e, con la rivolta di Napoli, inizia la Resistenza armata. I soldati italiani, insieme ai renitenti alla leva, formano i primi gruppi combattenti.

autunno 1943/inverno 1944 Gli anglo-americani liberano l’Italia centromeridionale. Intanto i i partigiani combattono contro

autunno 1943/inverno 1944 Gli anglo-americani liberano l’Italia centromeridionale. Intanto i i partigiani combattono contro i nazifascisti della Repubblica di Salò.

Inverno 1944/45 Vasti rastrellamenti durante i quali vengono uccisi sia partigiani che civili indifesi,

Inverno 1944/45 Vasti rastrellamenti durante i quali vengono uccisi sia partigiani che civili indifesi, compresi donne e bambini. Primavera 1945 I partigiani scendono in pianura e liberano le città del nord prima dell’arrivo degli Alleati.

25 aprile 1945: L’Italia è finalmente libera

25 aprile 1945: L’Italia è finalmente libera

“Pensare e ricordare (…. ) è il modo di mettere radici, di occupare il

“Pensare e ricordare (…. ) è il modo di mettere radici, di occupare il proprio posto nel mondo dove giungiamo tutti come estranei” Hannah Arendt

Amleto Livi: staffetta della X brigata Garibaldi Nasce nell’agosto del 1929 A 15 anni

Amleto Livi: staffetta della X brigata Garibaldi Nasce nell’agosto del 1929 A 15 anni entra nelle formazioni partigiane. Viene catturato, torturato e deportato in Germania. Riesce a fuggire e, tornato in Italia, si unisce ai partigiani garibaldini che operano nel territorio di Invorio. Nel marzo del 1945 perde la vita in un’imboscata insieme ad altri suoi compagni. Il suo posto di battaglia viene preso dal padre.

Abbiamo incontrato: • Nori Brambilla Pesce: staffetta partigiana a Milano • Guido Petter: partigiano,

Abbiamo incontrato: • Nori Brambilla Pesce: staffetta partigiana a Milano • Guido Petter: partigiano, compagno di Amleto Livi, uno dei fondatori dei Convitti della Rinascita • Sergio Temolo: convittore • Giacomo Spadaccini: membro del Centro Studi Antifascisti del Convitto di Milano • Franco Malaguti: convittore del Convitto Biancotto