I numeri relativi DEFINIZIONE Si dicono numeri relativi

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I numeri relativi DEFINIZIONE. Si dicono numeri relativi tutti i numeri interi, razionali e

I numeri relativi DEFINIZIONE. Si dicono numeri relativi tutti i numeri interi, razionali e irrazionali dotati di segno (positivo o negativo). ESEMPI Numeri interi relativi Numeri razionali relativi Numeri irrazionali relativi DEFINIZIONE. § I numeri naturali preceduti dal segno + costituiscono l’insieme dei numeri positivi. § I numeri naturali preceduti dal segno – costituiscono l’insieme dei numeri negativi. I numeri relativi 1

La rappresentazione grafica dei numeri relativi I numeri relativi possono essere rappresentati su una

La rappresentazione grafica dei numeri relativi I numeri relativi possono essere rappresentati su una retta: I numeri relativi 2

Le caratteristiche dei numeri relativi DEFINIZIONE. Il valore assoluto di un numero relativo è

Le caratteristiche dei numeri relativi DEFINIZIONE. Il valore assoluto di un numero relativo è il numero stesso senza segno. ESEMPI DEFINIZIONE. Due numeri relativi, in relazione al loro segno, possono essere: § concordi quando hanno lo stesso segno; § discordi quando hanno segno diverso. ESEMPI concordi: discordi: DEFINIZIONE. Due numeri relativi discordi aventi lo stesso valore assoluto si dicono opposti (o simmetrici). I numeri relativi 3

Il confronto di numeri relativi Per confrontare due numeri relativi possiamo utilizzare la rappresentazione

Il confronto di numeri relativi Per confrontare due numeri relativi possiamo utilizzare la rappresentazione grafica: Ad esempio perché lo precede sulla retta orientata. PROPRIETÀ. a) Lo zero è maggiore di qualsiasi numero negativo e minore di qualsiasi numero positivo. b) Dati due numeri discordi, il numero positivo è sempre maggiore del numero negativo. c) Dati due numeri concordi positivi, è maggiore quello che ha valore assoluto maggiore. d) Dati due numeri concordi negativi, è maggiore quello che ha valore assoluto minore. I numeri relativi 4

L’addizione di numeri relativi DEFINIZIONE. L’addizione è l’operazione che fa corrispondere a due numeri

L’addizione di numeri relativi DEFINIZIONE. L’addizione è l’operazione che fa corrispondere a due numeri un terzo numero, ottenuto contando di seguito al primo tante unità quante ne indica il secondo. Nel caso dei numeri relativi, una volta individuato il primo addendo occorre tenere presente il segno del secondo. Primo caso: i due numeri hanno entrambi segno positivo Secondo caso: i due numeri hanno entrambi segno negativo I numeri relativi 5

L’addizione di numeri relativi Terzo caso: il primo numero è positivo e il secondo

L’addizione di numeri relativi Terzo caso: il primo numero è positivo e il secondo è negativo Quarto caso: il primo numero è negativo e il secondo è positivo I numeri relativi 6

L’addizione di numeri relativi REGOLE. § La somma di due numeri relativi concordi è

L’addizione di numeri relativi REGOLE. § La somma di due numeri relativi concordi è un numero relativo che ha lo stesso segno degli addendi e per valore assoluto la somma dei valori assoluti. § La somma di due numeri relativi discordi è un numero relativo che ha lo stesso segno dell’addendo avente valore assoluto maggiore e per valore assoluto la differenza dei valori assoluti. È facile verificare che: REGOLA. La somma di due numeri relativi opposti è uguale a 0. I numeri relativi 7

La sottrazione di numeri relativi DEFINIZIONE. La sottrazione è l’operazione che fa corrispondere a

La sottrazione di numeri relativi DEFINIZIONE. La sottrazione è l’operazione che fa corrispondere a due numeri, dati in un certo ordine, un terzo numero che addizionato al secondo dà come risultato il primo. Applicando la definizione possiamo dire che perché REGOLA. La differenza tra due numeri relativi si ottiene effettuando la somma del primo con l’opposto del secondo. Ad esempio I numeri relativi 8

La somma algebrica DEFINIZIONE. Una addizione algebrica è la successione ordinata di addizioni e

La somma algebrica DEFINIZIONE. Una addizione algebrica è la successione ordinata di addizioni e sottrazioni con i numeri relativi. Il risultato prende il nome di somma algebrica. ESEMPI Vogliamo calcolare il risultato di Trasformiamo le sottrazioni in addizioni e scriviamo più sinteticamente: REGOLA. Per eseguire un’addizione algebrica si deve sopprimere il segno di operazione e togliere le parentesi che racchiudono i numeri relativi con l’avvertenza che: § se eliminiamo il segno di addizione, bisogna scrivere il secondo termine con il suo segno; § se eliminiamo il segno di sottrazione, bisogna scrivere il secondo termine con il segno opposto. I numeri relativi 9

La moltiplicazione di numeri relativi DEFINIZIONE. La moltiplicazione è l’operazione che fa corrispondere a

La moltiplicazione di numeri relativi DEFINIZIONE. La moltiplicazione è l’operazione che fa corrispondere a due numeri un terzo numero ottenuto eseguendo l’addizione di tanti addendi uguali al primo numero, quanti ne indica il secondo. REGOLA DEI SEGNI. Il prodotto fra due numeri relativi è un numero relativo che ha: § come valore assoluto il prodotto dei valori assoluti; § segno positivo se i due numeri sono concordi, segno negativo se i due numeri sono discordi. + − + + − − − + Ad esempio I numeri relativi 10

La divisione di numeri relativi DEFINIZIONE. La divisione è l’operazione che fa corrispondere a

La divisione di numeri relativi DEFINIZIONE. La divisione è l’operazione che fa corrispondere a due numeri, con il secondo diverso da zero, un terzo numero che moltiplicato per il secondo dà come risultato il primo. ESEMPIO perché REGOLA. Il quoziente fra due numeri relativi è un numero relativo che ha: § come valore assoluto il quoziente dei valori assoluti; § segno positivo se i due numeri sono concordi, segno negativo se i due numeri sono discordi. I numeri relativi 11

Le espressioni algebriche In una espressione algebrica si eseguono: • prima le moltiplicazioni e

Le espressioni algebriche In una espressione algebrica si eseguono: • prima le moltiplicazioni e le divisioni nell’ordine in cui sono scritte; • successivamente le addizioni algebriche. ESEMPIO I numeri relativi 12

La potenza di un numero relativo DEFINIZIONE. La potenza di un numero è il

La potenza di un numero relativo DEFINIZIONE. La potenza di un numero è il prodotto di tanti fattori uguali a quel numero quanti ne indica l’esponente. Primo caso: la base è positiva e l’esponente è pari Secondo caso: la base è positiva e l’esponente è dispari Terzo caso: la base è negativa e l’esponente è pari Quarto caso: la base è negativa e l’esponente è dispari I numeri relativi 13

La potenza di un numero relativo REGOLE. § La potenza di un numero relativo

La potenza di un numero relativo REGOLE. § La potenza di un numero relativo avente la base positiva è sempre positiva, sia che l’esponente sia pari, sia che l’esponente sia dispari; § La potenza di un numero relativo avente la base negativa è positiva se l’esponente è pari, è negativa se l’esponente è dispari. Più sinteticamente possiamo dire che: REGOLA. La potenza di un numero relativo è un numero negativo se e solo se la base è negativa e l’esponente è dispari. I numeri relativi 14

La potenza di un numero relativo con esponente negativo REGOLA. La potenza di un

La potenza di un numero relativo con esponente negativo REGOLA. La potenza di un numero intero relativo con esponente negativo è una frazione con il numeratore uguale a uno e il denominatore uguale alla potenza data con esponente positivo. ESEMPIO REGOLA. Nel caso di una potenza di frazione con esponente negativo, basta determinare la frazione reciproca ed elevarla all’esponente positivo. ESEMPIO I numeri relativi 15

La radice quadrata di un numero relativo in R REGOLA. La radice quadrata di

La radice quadrata di un numero relativo in R REGOLA. La radice quadrata di un numero è quel numero che, elevato alla seconda, dà come risultato il numero dato. Primo caso: radice quadrata di un numero positivo Sia +5 che -5 soddisfano quanto definito dalla regola; stabiliamo però la convenzione di considerare solamente il valore positivo. Secondo caso: radice quadrata di un numero negativo Non esiste alcun numero che elevato al quadrato dia come risultato -16. REGOLA. La radice quadrata di un qualsiasi numero relativo negativo non esiste in R. I numeri relativi 16

La notazione scientifica dei numeri decimali La conoscenza delle potenze con esponente negativo permette

La notazione scientifica dei numeri decimali La conoscenza delle potenze con esponente negativo permette di semplificare la scrittura polinomiale dei numeri. Se infatti consideriamo le potenze negative del numero 10 otteniamo: Questa modalità di scrittura ci permette di scrivere in notazione scientifica anche un numero molto piccolo come il prodotto di un numero di una sola cifra intera significativa per una potenza con esponente negativo. I numeri relativi 17

L’ordine di grandezza Nelle analisi scientifiche capita spesso di dover approssimare o arrotondare i

L’ordine di grandezza Nelle analisi scientifiche capita spesso di dover approssimare o arrotondare i risultati, soprattutto quando i numero sono eccessivamente piccoli. Di tali numeri non interessa ricordare tutte le cifre ma solamente l’ordine di grandezza che è così definito: DEFINIZIONE. L’ordine di grandezza di un numero è la potenza di dieci più vicina a quel numero. Una regola pratica per effettuare l’approssimazione di un numero è la seguente: REGOLA. § si scrive il numero nella notazione scientifica facendo in modo di avere la parte intera compresa fra 1 e 9; § si stabiliscono le potenze di 10 tra le quali il numero è compreso; § si considera la parte intera del numero e, se è minore di 5 si assume come ordine di grandezza la potenza di 10 con esponente minore, se è maggiore o uguale a 5 si considera la potenza di 10 con esponente maggiore. I numeri relativi 18