I GRUPPI MBRP NEI SERVIZI TERRITORIALI PER LE
I GRUPPI MBRP NEI SERVIZI TERRITORIALI PER LE DIPENDENZE -NOA 21 DICEMBRE 2017 Casa della Psicologia BARBARA CORSINI ROSANNA MASSARI MARCO TOSI
MBRP - MINDFULNESS-BASED RELAPSE PREVENTION Bowen, di. Chawla, Marlatt 2010 Programma “after - care” Integra le tecniche cognitivo-comportamentali della prevenzione delle ricadute (Marlatt) con la pratica di mindfulness. Indicato ai pazienti che, avendo concluso una prima fase di trattamento del disturbo da uso di alcol raggiungendo la astensione dal consumo, sono motivati ad apprendere una tecnica per il mantenimento dei risultati raggiunti
MBRP - MINDFULNESS-BASED RELAPSE PREVENTION Le pratiche Mindfulness di cui è composto il programma MBRP sono intese a favorire una maggiore consapevolezza: degli stimoli scatenanti interni ed esterni degli schemi abituali implicati nella dipendenza delle reazioni automatiche
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA La modificazione del rapporto con il disagio: imparando a riconoscere e a stare con le emozioni negative senza reagire, controllando il craving e fronteggiando le situazioni ad alto rischio di ricaduta
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA La promozione di una modalità non giudicante e compassionevole verso la propria esperienza, con riduzione dell’autoaccusa, biasimo e senso di colpa tipici della ricaduta episodica e che possono riportare ai meccanismi abituali di consumo.
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA Lo sviluppo della consapevolezza di sé, degli schemi abituali e delle reazioni automatiche scattano nella propria quotidianità. imparare a creare una pausa, a osservare l’esperienza presente, spezzando la catena dei comportamenti abituali e generando l’opportunità di rispondere efficacemente piuttosto che automaticamente o impulsivamente
CRAVING Il Craving (dall' inglese crave = "bramare, desiderare fortemente") è il forte e irresistibile bisogno di assumere una sostanza. Se non soddisfatto, puo' provocare sofferenza psicologica e fisica, ansia, insonnia, aggressivita' e altri sintomi depressivi
CRAVING Il craving è descritto come un’esperienza soggettiva che motiva gli individui a cercare e raggiungere un oggetto o praticare un’attività (target) allo scopo di ottenere certi effetti (Marlatt, 1987). Per molti autori è considerato il cuore delle dipendenze patologiche e il processo nucleare che guida verso la perdita di controllo del proprio comportamento.
MBRP - MINDFULNESS-BASED RELAPSE PREVENTION Per il soggetto dipendente la sostanza/comportamento assolve la funzione di un regolatore esterno di stati interni.
MBRP - MINDFULNESS-BASED RELAPSE PREVENTION il trattamento delle dipendenze conduce il paziente ad una situazione di relativa stabilità dall’astensione, dovrebbe aiutarlo a sviluppare la capacità di stare in contatto con i propri stati affettivi correlandoli all’esperienza corporea e regolarli senza ricorrere a modalità di fuga.
-MINDFULNESS- CRAVING Il desiderio è considerato una componente fondamentale dell’esistenza umana, e la brama e l'attaccamento sono visti come la causa principale della sofferenza umana. Dal punto di vista della MF, potremmo vedere la dipendenza come un tentativo di evitare esperienze cognitive, affettive o fisiche. Nel tentativo di evitare la sofferenza, un individuo o si attacca a stati positivi e/o evita
MINDFULNESS E CRAVING La pratica della Mindfulness prevede la possibilità/apprendimento di osservare il desiderio, che è considerato un fenomeno cognitivo e affettivo transitorio, proprio come qualsiasi altra esperienza. l'intenzione della pratica è portare consapevolezza all'esperienza di desiderio e di imparare ad osservarla senza reagire e senza giudizio.
ESPERIENZA DI GRUPPI MBRP al NOA Settembrini Milano Di seguito alcuni spunti metodologici e di elementi di valutazione qualitativa dell’esito. La valutazione quantitativa (ricerca multicentrica) è attualmente in corso.
CRITERI DI ACCESSO - Diagnosi di Disturbo da uso di alcol (DSM 5) - In diverse fasi del percorso - In remissione parziale o protratta - Astensione avanzata o iniziale
CRITERI DI ESCLUSIONE Disturbo depressivo grave Disturbo psicotico Disturbo post-traumatico da stress Disturbo paranoide di personalità Disturbo borderline di personalità grave in fase di scompenso
La nostra esperienza nei gruppi MBRP successiva alla sperimentazione Colloquio preliminare con il paziente successivo all’invio da parte dei colleghi Somministrazione Test in entrata (MASS, AQ, FFMQ, DTQ, PACS, BDI, STAY Y) Gruppo MBRP 10 incontri di un’ora e mezzo (da sperimentazione) Questionario di valutazione del programma MBRP Somministrazione Test in uscita (MASS, AQ, FFMQ,
CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA Processi interdipendenti: 1) Stare nel momento presente 2) Osservare la propria esperienza (corpo, emozioni, pensieri) 3) Accettare l’esperienza così come si presenta 4) Non giudicare
CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA L’importanza del «lavoro a casa» e pratica quotidiana La «non narrazione» Focalizzazione sul qui e ora Tecnica dell’inquiry
LA NOSTRA ESPERIENZA Dopo la sperimentazione dal 2014, sono stati avviati 5 gruppi MBRP. L’ultimo gruppo è stato aperto anche ai familiari Numero di pazienti astinenti da almeno 1 mese = 38 di cui 9 drop-out (per lavoro, per fastidio a stare troppo fermi, a stare sulle sensazioni del corpo).
CRITICITA’ EMERSE Difficoltà per i pazienti a fare gli esercizi quotidiani Tendenza dei pazienti ad entrare nelle loro narrazioni Conduzione direttiva esplicitata ai pazienti: senso di frustrazione I drop-out si verificano nei primi due incontri ( «perché il programma non fa per me» ); dal 4° poiché si lavora sulle situazioni/emozioni difficili che il paziente tende a sfuggire.
ATTENZIONI DA AVERE: Sensibilizzare, informare e aggiornare l’équipe in itinere e a conclusione del gruppo Gestione del tempo nel rispetto degli obiettivi della sessione Connessione al paziente e connessione alla propria esperienza di istruttori Co-conduzione (due operatori) Prevedere supervisioni
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE proposto ai partecipanti Cosa hai trovato più utile in questo programma? C’è qualcosa che hai imparato? C’è qualcosa che è cambiato per te nell’arco di queste otto settimane come risultano della tua partecipazione? C’è stato qualcosa del programma che ha ostacolato il tuo apprendimento o la tua crescita o che secondo te potrebbe essere migliorato?
ESITO: UTILITA’ DEL PROGRAMMA «Fermarmi prima di parlare subito e agire» (non reattività) «Vedere da fuori le mie emozioni e pensieri e gestirle in modo spassionato» (defusione) «Stare nel presente e accettare i pensieri» (accettazione) «Maggiore consapevolezza di ciò che succede dedicarmi del tempo» (consapevolezza) «Durante i primi incontri mi pareva di fare cose molto strane, poi ho capito che per tutta una vita
ESITO: QUALCOSA E’ CAMBIATO? «Accettare tutto come accade e usarlo per migliorare la qualità delle azioni» (accettazione) «Consapevolezza e contatto con parti di me stessa che non avevo considerato prima» (consapevolezza) «Sono più sereno e riesco a gestire meglio l’ansia che è connaturata in me» (autoefficacia) «Sono riuscita ad ascoltare il dolore e a scoprire che si può sopravvivere ad esso senza entrare nella disperazione» (non evitamento) «Sto cercando di imparare a non farmi travolgere dagli impulsi» (non reattività)
ESITI: OSTACOLI ALL’ APPRENDIMENTO «Troppo lungo il bodyscan» «E’ difficile l’inizio ma è giusto che sia così» «Ci vorrebbe più costanza e tempo da dedicare ad esercitarmi fuori dal corso» «Migliorare l’indicazione su quando fare gli step sul pc a casa propria» «Non sono in grado di rispondere a questa domanda perché ho ancora tanto da apprendere e non posso certo giudicare»
ESITO: IMPORTANZA DEL PROGRAMMA (da 1 a 10) N. questionari validi = 29 Punteggio da 0 -6 = 0% Punteggi 7 -8 = 48% Punteggio 9 -10 = 52%
ESITO: PROSEGUIMENTO PRATICA FORMALE (da 1 a 10) Numero questionari validi = 29 Punteggio da 0 a 5 = 0% Punteggio 6 = 7% Punteggio 7 -8 = 51% Punteggio 9 -10= 41%
ESITO= PROSEGUIMENTO PRATICA INFORMALE (da 1 a 10) Numero questionari validi = 29 Punteggio da 0 a 5 = 0% Punteggio 6 = 3% Punteggio 7 -8 = 38% Punteggio 9 -10 = 59%
CONSIDERAZIONI FINALI La soddisfazione e la partecipazione dei pazienti hanno dimostrato la fattibilità e l’accettazione del programma presso il NOA anche in assenza di precedenti pratiche. Benefici del trattamento in termini di riduzione dell’evitamento, aumento della consapevolezza, dell’accettazione, del non giudizio e della non reattività
CONSIDERAZIONI FINALI Potenziale utilità dell’MBRP presso il NOA: In fase iniziale dell’astensione per mantenerla Per recuperare l’astensione a seguito di una «scivolata» Come trattamento after-care Come potenziamento di altre terapie (psicoterapie individuali e di gruppo di mantenimento dell’astinenza)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
- Slides: 31