I gioved del 1564 1642 1571 1630 UNIFICAZIONE

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I giovedì del 1564 -1642 1571 -1630 UNIFICAZIONE TRA CIELO E TERRA Keplero: distruzione

I giovedì del 1564 -1642 1571 -1630 UNIFICAZIONE TRA CIELO E TERRA Keplero: distruzione ultimo residuo astronomia antica Galileo: nuova teoria del moto e non solo Con Newton la prima teoria dell’unificazione 1642 -1724 MUSEO DI FISICA

I giovedì del MUSEO DI FISICA Altro contributo rivoluzionario nella matematica: “ è legittimo

I giovedì del MUSEO DI FISICA Altro contributo rivoluzionario nella matematica: “ è legittimo inventare ogni sorta di moto” Galileo seguirà un’altra strada : ” investigare e spiegare la definizione che corrisponde al moto accelerato di cui si serve la natura” La dinamica moderna nascerà in opposizione a quella aristotelica prendendo in considerazione oggetti che si muovono in un universo che rappresenta una astrazione rispetto al mondo sensibile, un mondo in cui sono stati espulsi con la forza del pensiero elementi perturbatori, quali possono essere gli attriti provocati dall’aria durante la caduta di un corpo.

I giovedì del Leida, Elzevier, 1638 MUSEO DI FISICA Firenze, Landini, 1632

I giovedì del Leida, Elzevier, 1638 MUSEO DI FISICA Firenze, Landini, 1632

I giovedì del La composizione del Dialogo: Inizia nel 1624 Lunga interruzione 1626 -1629

I giovedì del La composizione del Dialogo: Inizia nel 1624 Lunga interruzione 1626 -1629 il manoscritto agli inquisitori Padre Ricciardi 1629 - 1631 : Galileo deve cambiare per avere approvazione: 1. cambiare titolo “ Flusso e riflusso “ AVVERTIMENTO pag 11 2. Cambiare Proemio : AL DISCRETO LETTORE pag 29 Le opere sono concepite in forma di dialogo con l’intervento di tre personaggi: Salviati, Simplicio e Sagredo MUSEO DI FISICA

I giovedì del MUSEO DI FISICA Argomenti che si affrontano: 1. Quello della Torre

I giovedì del MUSEO DI FISICA Argomenti che si affrontano: 1. Quello della Torre 2. l’inerzia 3. la relatività del moti Giornata 2 1. Argomento della torre : Solo esperimento mentale UTET pag 179 2. Inerzia esperimento mentale UTET p. 186 piani aclivi e declivi 3. Relatività dei moti UTET p. 236 Rinserratevi con qualche amico nella…

I giovedì del MUSEO DI FISICA “Una nuovissima scienza intorno ad un soggetto antichissimo”

I giovedì del MUSEO DI FISICA “Una nuovissima scienza intorno ad un soggetto antichissimo”

I giovedì del MUSEO DI FISICA I DISCORSI E DIMOSTRAZIONI MATEMATICHE INTORNO A DUE

I giovedì del MUSEO DI FISICA I DISCORSI E DIMOSTRAZIONI MATEMATICHE INTORNO A DUE NUOVE SCIENZE ATTINENNTI ALLA MECCANICA E AI MOVIMENTI LOCALI (1638) Si affrontano temi “meno compromettenti” (meccanica, movimento dei corpi, ecc. ) La resistenza dei corpi e loro struttura atomica. Le leggi del movimento dei corpi: a) Movimento uniforme: “Per moto uguale o uniforme intendo quello in cui gli spazi percorsi da un mobile in tempi uguali, comunque presi, risultano fra di loro uguali”; b) Movimento accelerato: “se un mobile scende a partire dalla quiete, con moto uniformemente accelerato, gli spazi percorsi da esso in tempi qualsiasi stanno tra loro in duplicata proporzione dei tempi, cioè stanno tra loro come i quadrati dei tempi”;

I giovedì del MUSEO DI FISICA Il titolo non piacque a Galileo che ricevette

I giovedì del MUSEO DI FISICA Il titolo non piacque a Galileo che ricevette una copia solo nel giugno del 1639. Galilei pensava di aggiungere alcune altre giornate. Quando nel 1641 il giovane Torricelli andò ad Arcetri per assisterlo, a questi gli confidò quanto voleva esporre nelle nuove giornate. Torricelli potè stendere il contenuto di quello che costituì il V libro degli Elementi di Euclide, pubblicato dal Viviani nel 1674 che sarà chiamato Giornata quinta. Gli studi sulla percossa trovati dal Viviani tra le carte di Galileo passate in eredità al figlio furono pubblicati a Firenze nel 1718 con l’indicazione Giornata VI anche se il contenuto della ricerca precede quello della V.

I giovedì del MUSEO DI FISICA Giornata terza: Scienza nuova, dei movimenti locali Cioè

I giovedì del MUSEO DI FISICA Giornata terza: Scienza nuova, dei movimenti locali Cioè dell’equabile UTET p. 725 Del naturalmente accelerato UTET p. 727 Giornata quarta: del violento o vero dei proiettili UTET P p. 769

I giovedì del Dei primi studi non c’è nessuna opera solo documenti e lettere

I giovedì del Dei primi studi non c’è nessuna opera solo documenti e lettere Lettera 11 febbraio 1609 GALILEO A ANTONIO DE’ MEDICI: “SONO INTORNO. . AL MOTO DEI PROIETTILI “ Tuttavia progetta di scrivere tre libri in Lettera 7 maggio 1610 GALILEO A BELISARIO VINTA MUSEO DI FISICA

I giovedì del Lettera di Galileo a Guidobaldo del Monte Padova 29 Novembre 1602

I giovedì del Lettera di Galileo a Guidobaldo del Monte Padova 29 Novembre 1602 Piglio dunque due fili sottili, lunghi ugualmente …. e gli appicco a due chiodetti …. lego due palle di piombo uguali (se ben niente importa se fussero disuguali), rimuovendo poi ciascuno de’ detti fili dal suo perpendicolo, ma uno assai, …, e l’altro pochissimo MUSEO DI FISICA

I giovedì del gli lascio poi nell’istesso momento…, e l’uno comincia a descrivere archi

I giovedì del gli lascio poi nell’istesso momento…, e l’uno comincia a descrivere archi grandi…e l’altro ne descrive de’ piccoli, ma non però consuma più tempo il mobile B a passare tutto l’arco BCD, che si faccia l’altro mobile F a passare l’arco FIG. MUSEO DI FISICA

I giovedì del nella stessa Lettera di Galileo a Guidobaldo del Monte Padova 29

I giovedì del nella stessa Lettera di Galileo a Guidobaldo del Monte Padova 29 novembre 1602 Sia del cerchio BDA il diametro BA eretto all’orizzonte, e dal punto A sino alla circonferenza tirate linee … AF AE, AD, AC: dimostro, mobili uguali cadere in tempi uguali e per la perpendicolare BA e per piani inclinati secondo le linee, CA, DA, EA, FA; sicchè partendosi nell’ istesso momento dalli punti B C D E F arriveranno in uno stesso momento in A , e sia la linea FA piccola quant’esser si voglia. MUSEO DI FISICA

I giovedì del Continua Lettera di Galileo a Guidobaldo del Monte Padova 29 novembre

I giovedì del Continua Lettera di Galileo a Guidobaldo del Monte Padova 29 novembre 1602 E forse anco più inopinabile parerà questo, pur da me dimostrato, che essendo la linea SA non maggiore della corda di una quarta, e le linee SI, IA utcumque, più presto fa il medesimo mobile il viaggio SIA, partendosi da S, che il viaggio solo IA, partendosi da I. Sin qui ho dimostrato senza trasgredire i termini meccanici, ma non posso spuntare a dimostrare come gli archi SIA et IA siano passati in tempi uguali: che è quello che cerco. MUSEO DI FISICA

I giovedì del MUSEO DI FISICA

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I giovedì del MUSEO DI FISICA cioè gli spazi passati dal moto naturale esser

I giovedì del MUSEO DI FISICA cioè gli spazi passati dal moto naturale esser in proporzione doppia dei tempi, E DI CONSEGUENZA GLI SPAZI PASSATI IN TEMPI UGUALI ESSERE COME I NUMERI IMPARI AB UNITATE 1 3 1+3 4 5 1+3+5 9 7 1+3+5+7 16 9 1+3+5+7+9 25

Come aumenta la velocità? I giovedì del MUSEO DI FISICA

Come aumenta la velocità? I giovedì del MUSEO DI FISICA

I giovedì del Continua lettera a Paolo Sarpi 1604… come v. g. cadendo il

I giovedì del Continua lettera a Paolo Sarpi 1604… come v. g. cadendo il grave dal termine a per la abcd, suppongo che il grado di velocità che ha in c al grado di velocità che hebbe in b esser come la distanza ca alla ba, et così conseguentemente in d… Nel 1606 per Galileo v ÷ D MUSEO DI FISICA

Come aumenta la v? I giovedì del MUSEO DI FISICA P. 727 Utet “

Come aumenta la v? I giovedì del MUSEO DI FISICA P. 727 Utet “ in primo luogo conviene investigare e spiegare la definizione che corrisponde esattamente al moto accelerato di cui si serve la natura” p. 728 “ quando osservo una pietra che discende dall’alto a partir dalla quiete, acquista via nuovi incrementi di velocità, perché non dovrei credere che tali incrementi non devono avvenire secondo la più semplice proposizione? p. 735 Simplicio non è convinto… “ io sarei dell’avviso che crescendo… v ÷ D

I giovedì del MUSEO DI FISICA p. 737 Utet equazione V ÷ T •

I giovedì del MUSEO DI FISICA p. 737 Utet equazione V ÷ T • • • Postulato “ assumo che i gradi di velocità. . su piani diversamente inclinati Le velocità finali sono le stesse , ma come ci arriva Galileo? Come prova esibisce l’esperimento pendolo interrotto: “ figuratevi questo foglio essere una parete. . p. 738 Utet Sagredo: ” il discorso mi pare concludentissimo…come se ffusse dmostrato Utet pag. 739

I giovedì del MUSEO DI FISICA

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I giovedì del MUSEO DI FISICA p. 740 Utet Teorema 1, pro. 1 Galileo

I giovedì del MUSEO DI FISICA p. 740 Utet Teorema 1, pro. 1 Galileo dimostra che la relazione D ÷ T^ deriva dalla equazione V ÷ T p. 741 Utet Teorema 2, pro. 2 “ se un mobile scende… gli spazi stanno tra loro in duplice proporzione di tempi. . p. 743 Utet Siplicio “ io ne resto dubbioso Solo dopo Galileo passa poi a descrivere il famoso esperimento p. 743 Utet

I giovedì del MUSEO DI FISICA In un regolo. . di legno lungo circa

I giovedì del MUSEO DI FISICA In un regolo. . di legno lungo circa 12 braccia e largo per un verso mezzo braccio e per l’altro 3 dita. . Si era. . incavato un canaletto poco più largo d’un dito…incollatovi dentro una carta pecora… si faceva scendere una palla di bronzo durissima ben rotonda e pulita…. facmmo scendere solamente per la quarta parte della lunghezza. . e misurato il tempo si trovava sempre essere … gli spazi passati essere tra di loro come i quadrati de i tempi e questo in tutte le inclinazioni del piano” Giornata terza dei Discorsip. P. 743 Utet

I giovedì del d) Il moto dei proiettili: “Cercherò di presentare […] alcuni fenomeni

I giovedì del d) Il moto dei proiettili: “Cercherò di presentare […] alcuni fenomeni notevoli e degni di essere conosciuti, che sono propri di un mobile, mentre si muove con moto composto di un duplice movimento, cioè di un movimento equabile e di uno naturalmente accelerato: tale appunto sembra essere quello che chiamiamo moto dei proietti”. MUSEO DI FISICA