I canali ionici permettono dei flussi molto rapidi
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I canali ionici permettono dei flussi molto rapidi e intensi Tipo di trasportatore Velocità di turnover Pompe ioniche 2 -5· 102/sec Glucoso-permeasi 103 -104/sec Canale del Na+ ~108/sec
Struttura di base di un canale ionico Lato extracellulare Filtro di selettività Residui di zuccheri bilayer lipidico Poro acquoso Lato citoplasmatico
Canale ionico in 3 D – Porina Unica subunità Canale ionico in 3 D – Shaker K+ Quattro subunità
In soluzione acquosa tutti gli ioni sono circondati da un alone di molecole d’acqua
Raggio anidro e idrato e spessore dell’alone idrico di solvatazione di alcuni ioni di interesse fisiologico
I canali ionici sono estremamente selettivi nei confronti dei vari ioni La selettività può essere conferita da una combinazione dei seguenti fattori: - presenza di cariche elettriche fisse sulla parete interna del canale di intensità e densità specifiche - raggio anidro dello ione - grado di idratazione dello ione
Basi molecolari di selettività di un canale K+ nei confronti del K+ rispetto al Na+ K+ in H 2 O Na+ in H 2 O K+ nel poro Na+ nel poro Gli ioni K+, idrati in soluzione, perdono le molecole di H 2 O quando passano attraverso il filtro di selettività e formano dei legami di coordinazione con quattro O di gruppi carbonilici. Gli ioni Na+, essendo più piccoli, non possono coordinarsi perfettamente con questi O e quindi attraversano il canale solo raramente.
Dimensioni del Poro canale del potassio canale del sodio canale-recettore per l’Ach canale del potassio canale del sodio
Sezione frontale (sinistra) e vista dall’alto (destra) di un canale selettivo per lo ione K+. Si possono osservare tre ioni K+ che stanno attraversando il poro del canale per diffusione ristretta in singola fila. Le molecole rappresentate da atomi rossi e bianchi sono molecole di H 2 O, alcune delle quali sono ancora legate agli ioni K+ a costituire l’alone di solvatazione.
Passaggio in singola file di ioni K+ attraverso il poro del canale
Conduttanza di singolo canale (p. S) Anche nel caso dei canali ionici i flussi sono saturanti Concentr. di Na+ o K+ (m. M)
Canali Ionici: classificazione in base alle modalità di apertura extracell. intracell. Sempre aperti Voltaggio-dipendenti: rispondono a variazioni di Vm Chemio-dipendenti: rispondono a un messaggero extracellulare neurotrasmettitore Chemio-dipendenti: rispondono a un secondo messaggero (intracellulare) c. AMP, c. GMP, Ca 2+, IP 3, proteine G
Canali ionici chemio- e voltaggiodipendenti Canale chemiodipendente Canale voltaggiodipendente
Struttura di base di un canale voltaggio-dipendente Lato extracellulare Lato citoplasmatico Sensore del voltaggio Filtro di selettività porta
Problemi clinici correlati ai sistemi di trasporto Fibrosi cistica – canali del cloro epiteliali Arritmia cardiaca – canali del sodio e del potassio cardiaci Diabete mellito non-insulina-dipendente – trasportatore del glucosio nel tessuto adiposo
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