HyperV Live Migration Cluster Shared Volumes Speaker Ivan

Hyper-V Live Migration & Cluster Shared Volumes Speaker : Ivan Salvadè MCT, MCITP, MCTS Technical Trainer & Consultant Web site : www. ivansalvade. com

Agenda Ø Come funziona la Live Migration Ø Pre-requisiti per la Live Migration Ø CSV (Cluster Shared Volumes)

Live Migration – Inizio della migrazione Facciamo una Live Migration di questa VM verso un altro server fisico Client che accede alla VM SAN VHD

Live Migration – Copia della memoria : Copia Full Il contenuto della RAM è copiato verso il nuovo server VM pre-creata SAN VHD

Live Migration – Copia della memoria : le pagine “sporche” Il client continua ad accedere alla VM Le pagine di RAM nel frattempo sono ulteriormente modificate (“sporche”) SAN VHD

Live Migration – Copia della memoria : gli incrementali Nuova copia delle modifiche Piccolo insieme di modifiche SAN VHD

Live Migration – La transazione finale Il “Partition State” viene copiato La VM è messa in pausa SAN VHD

Live Migration – Dopo la transizione : fase di clean-up Client redirezionato al nuovo host La vecchia VM è cancellata dopo che la migrazione è stata eseguita con successo SAN VHD

Ragioni per configurare la Live Migration Manutenzione hardware dell’host fisico Aggiornamento del sistema operativo dell’host fisico Spostamento della macchina virtuale su un host più appropriato N. B. : la Live Migration richiede che l’host sorgente sia in linea. Se avviene un disastro improvviso sull’host sorgente, i servizi di Cluster garantiscono la ripresa della macchina Virtuale su un altro nodo rimasto operativo, ma con del downtime

Live Migration : prerequisiti Ø Ø Ø Windows Server 2008 R 2 Enterprise o Datacenter Edition, o Hyper-V Server 2008 R 2 Microsoft Failover Clustering su tutti i nodi fisici Più reti dedicate alle comunicazioni del cluster Tutti gli host fisici sulla stessa subnet TCP/IP Accesso allo storage condiviso per tutti gli host fisici N. B. : CSV (Cluster Shared Volume) non è un obbligo, ma se non viene utilizzato siamo costretti a posizionare solo 1 macchina virtuale su ogni LUN dello storage condiviso

Il Failover Clustering nel passato Ø Failover Clustering tipicamente ha sempre implementato un modello di storage “shared nothing” Ø Piazzare i VHD sullo stesso volume richiede che le VM siano in esecuzione sullo stesso nodo di cluster Solo un nodo alla volta accede al LUN SAN

Complessità nella gestione della SAN… Gestibilità • MPIO e Masking di un grosso numero di LUN Flessibilità • Il LUN è la più piccola unità di failover Capacità Scalabilità • Utilizzo di spazio su SAN non ottimale • Complessità con le lettere di drive

E allora…. “Cluster Shared Volumes"!! Ø Soluzione di “File System ad accesso distribuito” per Hyper-V Ø Accesso concorrente allo storage da ogni nodo Ø Le VM non conoscono il loro host Ø Le VM non sono più legate allo storage Ø Le VM possono condividere un disco CSV per ridurre i LUN Ø Le VM rimangono online durante la live migration

Overview di Cluster Shared Volumes Accesso concorrente al file system SAN Volume singolo VHD VHD Disk 5

Compatibilità di CSV Ø CSV è totalmente compatibile con ciò che è già installato per supportare Windows Server 2008! Ø Nessun requisito hardware speciale Ø Nessuna limitazione di struttura di directory Ø Nessun agente speciale o installazioni addizionali Ø Nessun file system proprietario Ø Usa il tradizionale NTFS (con dei “Junction Point”) Ø Migrazione semplice a CSV

Ridondanza sulla connettività I/O Redirezionato via rete La VM in esecuzione su Nodo 2 non è influenzata Coordinator Node SAN VHD Interruzione della connettività alla SAN Le VM possono sempre essere “Live Migrated” ad un altro nodo senza downtime

Ridondanza dei nodi Rottura del nodo La VM in esecuzione su Nodo 2 non è influenzata Il volume è rilocato su un nodo attivo SAN VHD Breve accodamento delle operazioni di I/O mentre si cambia l’ownership del volume

Ridondanza della rete Gli aggiornamenti dei metadati sono eseguiti su una rete ridondata La VM in esecuzione su Nodo 2 non è influenzata Volume montato su Nodo 1 SAN VHD Interruzione della connettività di rete Le connessioni TCP ridondate rendono innocue le interruzioni dei percorsi di rete

Pianificazione della densità delle VM sui dischi CSV Ø Nessun limite al numero di VM su un volume CSV Ø Considerazioni sulle performance dello storage array Ø Ø Tanti server che eseguono I/O su un unico LUN Appoggiarsi alle best practices del vendor dello storage

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