HENRY MATISSE 1869 1954 E I FAUVES PROF

HENRY MATISSE 1869 -1954 E I FAUVES PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

I FAUVES • MATISSE E’ STATO ASSIEME A PICASSO PROTAGONISTA DELLA PITTURA DEL NOVECENTO. • I SUOI ESORDI SONO NEL GRUPPO DEI FAUVES, ARTISTI CHE RAPPRESENTANO L’ESPRESSIONISMO FRANCESE. • IL GRUPPO ESORDISCE CON UNA MOSTRA NEL 1905. IL NOME NASCE DA UN COMMENTO A PROPOSITO DI UN’OPERA SCULTOREA DI TRADIZIONE ACCADEMICA ESPOSTA AL CENTRO DELLA SALA DOVE GLI ARTISTI ESPONEVANO. • “DONATELLO IN MEZZO ALLE BELVE (FAUVES)!” PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

MAURICE DE VLAMINCK “I COLORI SONO CARTUCCE DI DINAMITE” PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

ANDRE DERAIN PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

MARQUET DUFY PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

HENRY MATISSE • • • FIGLIO DI UN NEGONZIANTE, DESTINATO ALLA CARRIERA LEGALE, APPRODA ALLA PITTURA PER CASO, A 21 ANNI, DOPO UNA MALATTIA CHE LO COSTRINGEVA AL RIPOSO. STUDIA CON G. MOREAU (SIMBOLISTA), COMPRA PICCOLE OPERE DI CEZANNE, VAN GOGH, GAUGUIN. DIVIENE AMICO DI SIGNAC (POINTILLISME). STRINGE AMICIZIA CON QUELLO CHE SARA’ CHIAMATO IL GRUPPO DEI FAUVES, DAL QUALE EMERGE COME FIGURA DOMINANTE. • VIVE UNA VITA SERENA E PACATA, L’AMORE INCONDIZIONATO PER LA VITA CARATTERIZZA TUTTA LA SUA OPERA. • INZIA CON I TONI ACCESSI DEI FAUVES E TECNICHE DIVISIONISTE, I SUOI TEMI RICORRENTI SONO LA GIOIA DI VIVERE E L’IDILLIO CON LA NATURA (ESPRESSI ATTRAVERSO LA DANZA O SCENE TRATTE DAL GENERE CONCERTO CAMPESTRE), LE ODALISCHE (IN TAL SENSO UN VIAGGIO AD ALGERI SARA’ IMPORTANTE PER LE SUGGESTIONI SUL TEMA), GLI INTERNI CON NATURE MORTE E MODELLE. LA MOGLIE POSERA’ PER LUI MOLTE VOLTE PER OPERE PITTORICHE E SCULTOREE. NELL’ULTIMA FASE DELLA SUA VITA, ANCHE PER MOTIVI DI SALUTE, OPERA UNA MAGGIORE SINTESI DELLE FIGURE ED USA LA TECNICA DEL COLLAGE.

LUSSO, CALMA, VOLUTTA’, 1904 PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

LA GIOIA DI VIVERE, 1905 -1906 PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

DONNA CON LA RIGA VERDE, 1905 “VLAMINCK INSISTEVA SU COLORI DEL TUTTO PURI IL VERMIGLIONE ASSOLUTAMENTE VERMIGLIONE, COSA CHE LO OBBLIGAVA AD ALZARE TUTTE LE ALTRE PARTI DEL QUADRO ALL’UNISONO. L’USO DEI COLORI PURI NON E’ CHE L’ESTERNO DEL FAUVISME. IL F. E’ DERIVATO DAL FATTO CHE NOI CI METTEVAMO DEL TUTTO LONTANI DAI COLORI IMITATIVI E CON I COLORI PIU’ FORTI OTTENEVAMO REAZIONI PIU’ FORTI - DELLE REAZIONI SIMULTANEE PIU’ EVIDENTI; E C’ERA ANCHE LA LUMINOSITA’ DEI COLORI” PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

DONNA COL CAPPELLO, 1905 PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte SUL PROBLEMA DEI COLORI IMITATIVI MATISSE DISSE “QUANDO METTO UN VERDE NON VUOL DIRE ERBA, QUANDO METTO UN AZZURRO, NON VUOL DIRE CIELO”. QUANDO GLI CHIESERO QUALE TIPO DI CAPPELLO E QUALE ABITO INDOSSASSE LA MODELLA DI ‘FAMME AU CHAPEAU’ PER RENDERE POSSIBILE UNA TALE RICCHEZZA DI COLORI , MATISSE RISPOSE CON SERENITA’ “EVIDENTEMENTE NERO”

LA STANZA ROSSA, 1908 “PER ME IL SOGGETTO E LO SFONDO DEL QUADRO HANNO LO STESSO VALORE, O PER DIRLO PIU’ CHIARAMENTE, NESSUN PUNTO E’ PIU’ IMPORTANTE DELL’ALTRO: CONTA SOLO LA COMPOSIZIONE, LA PADRONA IN CAMPO” PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

LA TAVOLA IMBANDITA 1897 LA STANZA ROSSA 1908 PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

LA DANZA DI SAN PIETROBURGO 1909 -1910

DANZA E ANCORA DANZA FONDAZIONE BARNES, MARION –USA 1931 -1933 MOMA 1909 PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

LE ODALISCHE INTERNI PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte

COLLAGE E VETRATE PROF. FR. BIXIO Disegno e Storia dell’Arte