Guida allo studio della storia della letteratura italiana















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Guida allo studio della storia della letteratura italiana per gli studenti di italianistica all’Università della Slesia A cura della Prof. ssa Krystyna Wojtynek - Musik

Il Seicento Il Barocco - XVII sec.

Carattere dell’epoca L’età del barocco appare come un momento di pausa dopo il prevalere dei canoni armonici e razionalisti della classicità in favore di elementi asimmetrici, „barbaricamente” volti a mondi esotici o nordici

L’evoluzione consiste nel passaggio: • dal lineare al pittorico • dalla superficie alla profondità • dalla forma chiusa alla forma aperta • dalla chiarezza assoluta alla chiarezza relativa • dalla molteplicità all’unità • dall’ equilibrio all’ irrequitezza.

Cause del cambiamento estetico • l’affermazione di un nuovo gusto risulta, come spesso, da un cambiamento profondo della realtà storica, politica e ideologica • è il segno di un’età nuova con una propria identità precisa

Arte Nell’arte si cercano vie nuove, opposte alle regole classiche, e fondate sull’ immagine dinamica, ricerata, e sull’estetica di luci e ombre

Scienza • Nella scienza si fanno audaci progressi e importanti scoperte grazie al trionfo della sperimentazione e dell’osservazione - nonostante il terrorismo ideologico della Chiesa cattolica • Il nuovo corso della scienza viene fatto da Giordano Bruno e Galileo Galilei (Dialogo dei massimi sistemi del mondo: tolemaico e copernicano), due seguaci del pensiero copernicano, perseguitati e censurati

Controriforma • La Chiesa della Controriforma controlla tutto e procura l’istituzione dell’ Indice dei libri proibiti • Per aggirare la censura si fingerà anche di stampare all’estero alcune opere ritenute ereticali ma impresse in tipografie italiane

Trattatistica • Paolo Sarpi scrive Istoria del Concilio tridentino (in 8 volumi), criticando la decadenza morale della Chiesa, divenuta politica ed economica piuttosto che evangelica • Tommaso Campanella, una delle personalità più robuste dell’età, propone la sua versione utopistica del sistema sociale nella Città del Sole; e, tra une prigione e l’altra, compone Poesie, testimonianza della fede e della speranza, nutrita di sincerità e di spiriti messianici

Lirica • La lirica barocca italiana trova la sua piena espressione nel Marinismo, cioè il movimento poetico creato da Giambattista Marino, in cui l’artificio sostituisce la naturalezza, la metafora e l’analogia mostrano le capacità plastiche e pittoriche, e i versi abbondano in virtuosi esperimenti metrici e stilistici (Adone) • Ci sono però alcuni poeti antimarinisti che preferiscono le regole classiche: Gabriello Chiabrera e Fulvio Testi

Poesia satirica e dialettale • Tra le classi umili è diffuso Bertoldo di Giulio Cesare Croce, parodistico-burlesco e dialettale, che ritrae realtà popolari e difetti umani. Giambattista Basile sviluppa a modo suo la prosa dialettale napoletana con il suo Pentamerone (raccolta di fiabe) • Salvator Rosa colpisce i vizi umani nelle 7 Satire

Poema eroicomico Nasce il genere opposto al poema eroico: il poema eroicomico con Alessandro Tassoni (La Secchia rapita) e altri scrittori burleschi

Romanzo in prosa • Le spirito avventuroso, le convenzioni dell’ambiente cortigiano, l’interesse per gli intrighi erotici e diplomatici favoriscono la nascità del genere, creato a dispetti dei classici: il romanzo in prosa • In Italia il romanzo stabilisce la sua importanza grazie alle opere di: Giovan Ambrogio Marini (Calloandro fedele), Francesco Fulvio Frugoni (Cane di Diogene), Giovan Francesco Loredano (La Dianea).

Teatro • Il teatro secentesco continua la fortuna della commedia dell’arte • Nasce il melodramma - unione di musica e testo • Si sviluppa la commedia letteraria con Michelangelo Buonarotti il Giovane (La Tancia, La fiera) • Continua la grande tradizione della tragedia letteraria con i grandi maestri: Federico Della Valle (Iudit, Ester, La reina di Scozia) e Carlo dei Dottori (Aristodemo)

Modello linguistico L’Accademia della Crusca pubblica il suo vocabolario, sempre diffendendo la lingua degli scrittori fiorentini come modello da seguire