Gruppo Alpini Caoria presidente Luigi Caser Il Gruppo

Gruppo Alpini Caoria presidente Luigi Caser Il Gruppo A. N. A. di Caoria fa parte dell’Associazione Nazionale Alpini e svolge attività culturali, sociali e ricreative come la festa del patrono San Giovanni Nepomuceno e altre feste paesane e di impegno sociale nel paese di Caoria. È impegnato in attività di aiuto e solidarietà in collaborazione con le altre strutture della Associazione.

Ha fondato e gestisce il Museo Storico della Grande Guerra sul Lagorai e la “Mostra degli Usi e costumi de na volta”. Nell’ambito delle attività culturali ha dato alle stampe diversi libri che trattano le vicende che hanno interessato il paese di Caoria e il Lagorai durante la prima guerra mondiale.

IL MUSEO DELLA GRANDE GUERRA Nel museo, gestito dal Gruppo Alpini locale, sono custodite le memorie storiche della guerra combattuta sui monti del Lagorai. Uniformi, armi, equipaggiamenti, oggetti personali dei combattenti delle due parti di ogni genere ritrovati sulle montagne o conservati dai valligiani nelle soffitte delle case, sono raccolti con grande passione ed esposti per ricordare questa immane tragedia consumata su queste giogaie impenetrabili. La numerosa raccolta fotografica, permette al visitatore di rendersi conto anche delle difficili condizioni di vita che i soldati, sia italiani che austroungarici, dovettero affrontare per due lunghi anni su queste difficili montagne.

IL MUSEO DELLE ARTI E MESTIERI Con lo scopo di tramandare alle generazioni future il sapere di una volta, ha realizzato un "museo di arti e mestieri", che raccoglie e illustra tutti i semplici oggetti usati nella vita di un tempo.

Il cimitero della Grande Guerra Gli Alpini del gruppo di Caoria hanno ripristinato il cimitero della Prima Guerra Mondiale. Alla cerimonia hanno partecipato centinaia di alpini, autorità e rappresentanze dei Kaiserjäger e della Croce Nera austriaca.

Terremoto in Abruzzo Gli alpini sono intervenuti volontariamente al disastro del terremoto all’Aquila e tempestivamente hanno iniziato la costruzione delle casette lavorando per dieci giorni, in seguito sostituiti da un’altra squadra dei gruppi di Caoria e Mezzano.