GRUPPI DI LAVORO E LAVORO IN GRUPPO Il

GRUPPI DI LAVORO E LAVORO IN GRUPPO Il Cooperative Learning

LAVORO DI GRUPPO LAVORO IN GRUPPO …. La qualità delle relazioni qualifica la tipologia di gruppo

IL GRUPPO…. Non è un semplice aggregato Il gruppo è una realtà spazio di persone, ma qualcosa di più, temporale storica costituita dapertanto funziona come un’ unità un insieme di individui che sebbene i suoi membri non comunicano tra loro se lo propongano o non ne abbiano consapevolezza E’ qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri…. è una totalità dinamica caratterizzata dalla interdipendenza dei suoi membri

STRUTTURA ISTITUZIONALE STRUTTURA SUBISTITUZIONALE PARTE MANIFESTA NASCOSTA

L’interazione gruppale favorisce l’insorgere di fenomeni Dinamica di gruppo Sistema di conoscenza dei fenomeni specifici che avvengon nei piccoli gruppi e delle leggi che lo governano DIFESA Sintomo di difficolta EPISODI Sintomo di difficolta FENOMENI Sintomo di sviluppo

DIFESA DI GRUPPO: EPISODI DI GRUPPO: v. Silenzi v. Regressioni Assunti di base: emozioni Intense v. Transfer *trasferire su qualcuno e primitive del gruppo, si vivono a livello propri sentimenti ed emozioni inconscio, si esprimono fantasie di v. Accoppiamento v. Attacco fuga v. Dipendenza gruppo di tipo onnipotente e magico FENOMENI DI GRUPPO v. Socializzazione del linguaggio v. Interdipendenza v. Feed/back v. Capro espiatorio v. Accettazione delle differenze

IL GRUPPO DI LAVORO IMPLICA LA QUALITA DI FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO STILE DI CONDUZIONE AUTORITARIO AUTOREVOLE Fidato, coraggioso, creativo Leadership distibuita LASSISTA

EGOCENTRAZIONE Relazione non riflessiva DECENTRAZIONE Relazione giustapposta ETEROCENTRAZIONE Relazione bi-direzionale In un contesto dato AUTO-ETEROCENTRAZIONE Rel. Riflessiva in contesto co-costruito il p. d. v. dell'altro non esiste il p. d. v dell'altro viene esplorato ma non modifica il mio il p. d. v. dell'altro viene preso in carico e può modificare il mio Io spiego all’altro come io penso che lui pensi la logica della mia azione

TIPO INTERAZIONE CONFLITTO (gioco somma +/-) MODALITA’ INTERAZIONE Nemico necessario COMPROMESSO (gioco somma zero) Nemico tollerato COLLABORAZIONE (gioco simmetrico) Altro utilizzato COOPERAZIONE (gioco di interazione su reciproche aspettative) Io con l’altro Coercizione (regole date agli agenti che le rispettano Non coercizione (regole costruite dai co-agenti in situazione)

TIPO DI INTERAZIONE CONFLITTO STRUTTURA IMPLICATA RELAZIONE CONTESTO OPERATIVO AZIONE Competizione di differenti rappresentazioni Contro (o/o) Non appare “il problema” perché vi è “Conflitto – confronto” di soluzioni + “armiamoci” -Collaborazione -- militanza Ricerca di una e una soluzione + pacificazione - Sentimento di insoddisfazione e sottomissione Nemico necessario COMPROMESSO Necessaria identificazione di una problematica proposta da un mediatore CONFRONTO Accettazione di ascolto di diverse rappresentazioni E–E Altro necessario Inizio di elaborazione non ancora formulata di una problematica. Inizia un discorso comune + identità + io e te - dubio Necessaria formulazione di una problematica con la necessità di comunicarla all’altro. Esordio dell’azione. Con – io con l’altro Ricerca collettiva di soluzione/i e di alternativa/e + costruzione di identità + soddisfazione COOPERAZIONE E Nemico tollerato COMPETENZA COLLETTIVA

ECOLOGIA SOCIALE • Attorialità sociale Clima contestuale • Cittadinanza • Partecipazione • Responsabilità • Sostenibilità Comunità Struttura che (ci) connette

COMPETENZE SOCIALI • Individuali • Gruppo • Organizzative • Collettive • Comunità Relazionali v. Interazione v. Interdipendenza v. Simmetricità v Complementarietà Interattive - Cooperazione - Negoziazione - Mediazione Conflitti - Competizione - Regolazione - Reciprocità