Graziano Camellini La costruzione della prestazione di lunga

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Graziano Camellini La costruzione della prestazione di lunga durata. Specialità: decathlon eptathlon

Graziano Camellini La costruzione della prestazione di lunga durata. Specialità: decathlon eptathlon

Graziano Camellini La costruzione della prestazione a lungo termine fino alla miglior prestazione individuale…

Graziano Camellini La costruzione della prestazione a lungo termine fino alla miglior prestazione individuale… …che di norma viene raggiunta nella prima età adulta

Perché allenarsi con obiettivi a lungo termine: per i diversi tempi di adattamento dei

Perché allenarsi con obiettivi a lungo termine: per i diversi tempi di adattamento dei sistemi interessati! Primi adattamenti Adattamenti con effetto sulle prestazioni Subito, giorni settimane (variazioni della tecnica) Sistema muscolare settimane 2 -3 mesi (aumento della sezione trasversa) Tessuto connettivo mesi Anni (addensamento delle strutture) Sistema SNC

Tappe di sviluppo per le prestazioni a lungo termine 23 + U 23. .

Tappe di sviluppo per le prestazioni a lungo termine 23 + U 23. . U 20 Allen. per la prestazione U 18 Allen. di raccordo U 15 Allen. di costruzione Fase 2 Allen. di costruzione Fase 1 Allenamento di base 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Età 23 24 25 26 27 28 29 30 . .

Graziano Camellini La filosofia Se dovessimo pensare all’allenamento di un/a multiatleta come ad una

Graziano Camellini La filosofia Se dovessimo pensare all’allenamento di un/a multiatleta come ad una serie di allenamenti per 7 o 10 specialità diverse e da allenare individualmente, risulterebbe chiaramente un’impresa impossibile. Per effettuare ad esempio la quantità di lanci richiesti per la preparazione dei tre/due lanci delle prove multiple ci vorrebbero all’incirca più di 1000 ore. Altrettante ore sarebbero necessarie perfezionarsi nelle tre/due specialità di salto. Restano da preparare le quattro/tre corse. Un’impresa non da poco. Aggiungiamo a tutto ciò il tempo necessario per lo sviluppo delle qualità fisiche, per il riscaldamento, per il recupero ecc. Probabilmente non basterebbero le 24 ore giornaliere che abbiamo a disposizione

Graziano Camellini La pratica E allora come e cosa facciamo? Il nostro obiettivo consiste

Graziano Camellini La pratica E allora come e cosa facciamo? Il nostro obiettivo consiste nel trovare e rispettare i giusti tempi e la giusta successione dei vari momenti allenanti. Si tratta di trovare le giuste sinergie tra le varie specialità in modo da ottimizzare al meglio il tempo a disposizione

Graziano Camellini La pratica Le strade per il raggiungimento dell’alta prestazione sono sicuramente molte

Graziano Camellini La pratica Le strade per il raggiungimento dell’alta prestazione sono sicuramente molte e variate. Alcune di queste strategie prevedono l’esclusione di altre, molte invece, possono essere utilizzate nello stesso tempo con grande utilità (…. ) Il livello tecnico e prestativo raggiunto in tutte le attività sportive induce ad una attenta analisi delle strategie di allenamento nel tentativo di recuperare ed ottimizzare metodologie idonee ad un ulteriore incremento dei livelli prestativi

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani La progressività nel tempo Preparare il

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani La progressività nel tempo Preparare il risultato di domani vuole dire costruire le fondamenta e permettere a ciascuno di raggiungere il suo livello migliore. Passare dalla formazione di base all’allenamento speciale. Pianificare i contenuti e la quantità in funzione del’età

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento nella categoria allievi/e

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento nella categoria allievi/e 3/4 allenamenti alla settimana Componente principale dell’allenamento: Perfezionamento Ø Tecnica (asta, ostacoli, lanci, corsa) Ø Coordinazione – rilassamento Ø Ritmo ( specifico per lanci e rincorse) Ø Lavori di rafforzamento ( Equilibrio … propriocettività) Ø Velocità Ø Aerobico (lavori di corsa nel riscaldamento) Ø No al lavoro lattacido

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento nella categoria allievi/e

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento nella categoria allievi/e Fissarsi degli obiettivi e fare delle scelte Rinnovarsi negli esercizi… sorprendere l’atleta Adattamento (velocità, ostacoli, lungo, alto, aerobico) Lavoro sulle rincorse corte (4 -6 passi per l’asta e il salto in lungo) Ø Lavoro in situazione di stanchezza Ø Rendere continuo un livello di prestazione Ø Ø Ø Con l’avvicinarsi delle competizioni. Lavoro nell’ordine delle prove

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento della categoria Juniores

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento della categoria Juniores 4/5 sedute per settimana Priorità: Ø Il periodo di preparazione fisica assume maggiore importanza (lavorare le posizioni di equilibrio su un stato di stanchezza) Ø Forza (apprendere le posture) Ø Accento sul lavoro lattacido (1 seduta ogni 3 settimane) Ø Corsa: al max 30 M al 100% (disinvolto e sicuro sul resto della distanza).

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento della categoria Juniores

Graziano Camellini Le prove multiple e i giovani Le componenti dell’allenamento della categoria Juniores (secondo anno) 5/6 sedute per settimana Priorità: Ø Aumentare la preparazione fisica (rafforzamento, tenuta. . ) Ø Integrare il concetto di “blocco” di allenamento su una o più discipline Ø Prolungare ed affinare il lavoro di forza Mantenere un livello di prestazione sempre più elevata

Graziano Camellini Acquisizione a lungo termine della tecnica per il decathlon e eptathlon 1°

Graziano Camellini Acquisizione a lungo termine della tecnica per il decathlon e eptathlon 1° anno di 2° anno di 3° anno di 4° anno di 5° anno di allenamento allenamento Sprint/Velocità Specialità Corsa ad ostacoli Lancio del giavellotto (salto con l‘asta) Salto in lungo Salto in alto (Lancio del disco) Getto del peso Corsa lunga

Graziano Camellini La Struttura dell’allenamento: un metodo di gestione 1. Motivazione A cosa aspirano

Graziano Camellini La Struttura dell’allenamento: un metodo di gestione 1. Motivazione A cosa aspirano i miei atleti 2. Analisi dello stato attuale Qual’è il livello dei miei atleti ? 3. Profilo delle esigenze Cosa devono sapere i miei atleti ? 4. Comparazione tra il valore attuale e le aspettative Quali sono i punti forti/deboli dei miei atleti ? 5. Determinazione degli obiettivi di allenamento e di competizione Che cosa si aspettano concretamente i miei atleti ? 6. Pianificazione concreta Come pianifico l’allenamento dei miei atleti ? Ø Concepire una pianificazione annuale/pluri Ø Elaborare una pianificazione su 3 -4 settimane Ø Pianificare le unità di allenamento (Obiettivi, metodo, intensità, durata, volume) 7. Controllo della prestazione (Protocollo, test, ecc. ) Come controllo concretamente la performance dei miei atleti ?

Graziano Camellini Fattori Condizionali Forza Mobilità articolare Tecnica coordinazione Velocità Resistenza

Graziano Camellini Fattori Condizionali Forza Mobilità articolare Tecnica coordinazione Velocità Resistenza

Graziano Camellini Criteri per un piano di allenamento individuale • Età • volume di

Graziano Camellini Criteri per un piano di allenamento individuale • Età • volume di allenamento crescente • alta percentuale di allenamenti specifici Volume di allenamento secondo l‘età Età Sedute allen sett. li Minuti /seduta Settimane / anno Sedute / Anno Ore / anno -14 3 -4 60 -100 40 120 -150 150 -250 15 -17 4 -6 90 -120 44 160 -240 240 -360 18 -19 5 -7 90 -120 46 230 -300 300 -500 20 -22 7 -8 90 -150 48 275 -330 400 -700 23 + 7 -10 90 -150 48 300 -350 600 -800

Graziano Camellini Criteri per un piano di allenamento individuale Struttura delle fibre muscolari •

Graziano Camellini Criteri per un piano di allenamento individuale Struttura delle fibre muscolari • più fibre muscolari rosse: volume di allenamento maggiore • più fibre muscolari bianche: intensità alta, pause lunghe L’allenamento maschile e quello femminile sono differenti: Ø per donne: • più stabilizzazione e esercizi di ginnastica • allenamenti di forza più frequenti • volume di allenamento ampio, intensità più basse

Graziano Camellini Il piano di lavoro è dunque La conclusione di una riflessione Sarà

Graziano Camellini Il piano di lavoro è dunque La conclusione di una riflessione Sarà un documento scritto che riflette una metodologia indirizzata a: • Prevedere l'avvenire accumulando delle informazioni che permettano di ridurre le incertezze • Scegliere gli obiettivi da raggiungere e proporre i mezzi da mettere in opera per attuarli • Orientare, coordinare le decisioni destinate a permettere lo sviluppo armonico degli atleti • Determinare che cosa controllare e quando farlo

Graziano Camellini Principi della periodizzazione Ø Con gli anni: volume di allenamento crescente Intensità

Graziano Camellini Principi della periodizzazione Ø Con gli anni: volume di allenamento crescente Intensità dell‘allenamento e specializzazione elevata Nel piano di allenamento / macrocicli: Inizialmente grande volume di allenamento generale (P. Pg 1. ) Poi grande volume di base poco più speciale (P. Pg 2. ) Poi volume più basso allenamenti speciali più intensivi (P. S T) Infine volume basso e allenamenti speciali intensivi (TP) Ø

Graziano Camellini Periodizzazione dell‘allenamento annuale MAC Periodo 1. 1. P. Pg 1° parte MAC

Graziano Camellini Periodizzazione dell‘allenamento annuale MAC Periodo 1. 1. P. Pg 1° parte MAC 1. P. Pg 2° parte 1. P. Speciale 2. MAC MES MIC Obiettivi dell‘allenamento 1. 2. 3. 8 6 6 Formazione generale di base Formazione di base per discipline Periodo di preparazione speciale 1. P. Comp 4. 4 Gare indoor 2. P. Pg 2. P. Speciale 2. P. C 1° parte 5. 6. 7. 6 6 6 Formazione di base per discipline Periodo di preparazione speciale Gare outdoor P. G. T. 2. P. C 2° Parte 8. 9. 4 3 P. Transizione 10. 3 Preparazione dell‘evento più importante dell‘anno Serie di gare con un evento al top Rigenerazione attiva MAC = Macrociclo, MES = Mesociclo, MIC = Microciclo (settimana); PP = periodo eciale, C = di preparazione, generale, s = a P. G. T. = periodo di preparazione alla gara top), PT = Periodo di transizione

Graziano Camellini Mezzi di allenamento: Allenamento generale Formazione atletica Resistenza generale Resistenza speciale 800/1.

Graziano Camellini Mezzi di allenamento: Allenamento generale Formazione atletica Resistenza generale Resistenza speciale 800/1. 500 Resistenza alla velocità Velocità, ostacoli Forza generale e massimale Capacità di lancio Capacità di salto Forza veloce Formazione tecnica

Graziano Camellini CLASSE DELLE INTENSITÀ Percentuale del massimo del momento Bassa L 3 L

Graziano Camellini CLASSE DELLE INTENSITÀ Percentuale del massimo del momento Bassa L 3 L 2 L 1 ˂ 70% Dal 70 al 85% Dal 85 al 90% Dal 95 al 100%

Graziano Camellini Intensità dell‘allenamento della forza in funzione dell‘età 100% 90% 80% 70% I

Graziano Camellini Intensità dell‘allenamento della forza in funzione dell‘età 100% 90% 80% 70% I 3 60% 50% I 2 40% 30% I 1 20% 10% 0% W/M 14 W/M 15 W/M 16 W/M 17 W/M 18 W/M 19

Graziano Camellini Mezzi e contenuti dell‘allenamento - 1 Allenamento di base Ginnastica Giochi –

Graziano Camellini Mezzi e contenuti dell‘allenamento - 1 Allenamento di base Ginnastica Giochi – Profilassi Formazione atletica Ginnastica per la forza (preatletismo), Stabilizzazione Circuittraining Resistenza speciale 800/1. 500 Resistenza alla velocità Velocità / ostacoli Riscaldamento e defaticamento Fondo lento, Fartlek Intervall. estensivo TL 100 -1. 000 l. I. 400 -600, 600 -800, >1. 000 m I 3 400 -600, 600 -800, >1. 000 m I 2 150 -300 m, 200 -600 m I 3 150 -300 m, 200 -600 m I 2 Corsa con ostacoli, allunghi Sprint in frequenza, es. velocità Sprint / Ostacoli fino a 80 m I 2 Sprint / Ostacoli fino a 80 m I 1

Graziano Camellini Mezzi e contenuti dell‘allenamento - 2 Forza generale e massimale Capacità di

Graziano Camellini Mezzi e contenuti dell‘allenamento - 2 Forza generale e massimale Capacità di lancio Forza generale Sollev. pesi I 3 Sollev. pesi I 2 Palla medica Lancie e lanci speciali Capacità di salto Saltelli e piccoli salti, n. I. Corsa balzata, balzi alternati-, Salti. I 2 Corsa balzata, balzi alternati-, Salti. I 1 Forza veloce Corsa in salita e balzi Partenze e corse da 30 m I 2 Partenze e accelerazioni fino a 30 m I 1 Formazione tecnica Esercizi di Sprint, Salto, Lancio-ABC, Ritmica Tecnica di gara (ostacoli – asta – lungo – alto – giavellotto – disco – peso) Tecnica fondamentale. coordinazione

Graziano Camellini Programma di allenamento U 18 N. Kaul 2014/15 P. P. Periodi Lunedì

Graziano Camellini Programma di allenamento U 18 N. Kaul 2014/15 P. P. Periodi Lunedì Martedì Merc. Prep. gen. Riscaldam Riscald. 60 min Salto con l‘asta Riposo 30 min Basket 30 min ostacoli (10 min corsa+Gym). 60’ stabilizz. 2*5*10 Lanci palla (600 g) destra sinistra Prep spec. Riscaldam 20 min coordinaz ostacoli 30 min piccoli salti 20 min Corsa lenta 8*300 m 48 -50‘‘ 3‘ P; 5‘ SP Riscald. 60 min salto con l‘asta Ripetute 5*120 m 13, 5 -14, 0 s 5‘ P; Giovedì 30 min lancio peso 20‘ Stabilizazzione Riposo 30 min calcio 30 min ostacoli 30 min Palla medica 20 min Stabiliz. Venerdì Sabato Domen. Riscaldam 30 min Alto oppure lungo. Riscaldam 20 min Ginnastica 20 min coordinaz ostacoli. 30 min disco 3* 1000 m 3: 20 min 3‘ P; 3: 10 - Ogni due settimane giavellotto 60 min ca. 25 lanci 45 min Circuit training 20 min corsalenta Riscaldam 3 30 min Alto oppure lungo. Riscaldam. ginnastica 20 min ostacoli. 30 min 45 min palla disco medica 20 min corsa 3*1000 m lenta 2: 55 -3: 05 m 3‘ P; Settimana libera Ogni due settimane 60 minuti giavellotto circa 25 lanci Settimana libera

Graziano Camellini Piano di allenamento U 18 N. Kaul 2015 periodo agonistico Lunedì Martedì

Graziano Camellini Piano di allenamento U 18 N. Kaul 2015 periodo agonistico Lunedì Martedì Riscald. 30 min Salto in alto Riscald. libero 60 min Stab. 30 min disco 20 min Resistenza Sprint: 60, 80, 120 m 5‘ P; (6, 8 s; 9, 5 s; 13, 5 s ) Merc. Giovedì Venerdì Sabato Domen. Gara Asta 4, 60 m (PB) Riscald. Hs 5*1. Hs 3*3. Hs Viaggio 20 min Jogging Ginnastica stabilizz. Gara giavellotto 83, 94 m (NR U 18) 30 min getto del peso

Graziano Camellini Variazioni delle unita del carico in funzione all’età U 18 U 20

Graziano Camellini Variazioni delle unita del carico in funzione all’età U 18 U 20 Tecnica 35 35 Velocità 18 15 Prep. generale 25 20 Forza esplosiva 7 3 Forza massima 3 8 Res. alla velocità 3 6 Cap. aerobica 9 8

Programma di allenamento carico settimanale. 1 unità di allenamento settimanale = 20 -30 min

Programma di allenamento carico settimanale. 1 unità di allenamento settimanale = 20 -30 min (TE= sessione di allenamento) FASE U 16 PG 1 6 TE pot. Gener. 2 TE resistenza 1 TE velocità 3 TE Allen. Tecn. PG 2 4 TE pot. Gen. 1 TE resistenza 2 TE Sprint/HS 5 TE Allen. Tecn 4 TE pot. Gen. 2 TE resistenza 2 TE Sprint/HS 6 TE Allena. Tecn. 2 TE All pot. gen PS 3 TE pot. Gen. 1 TE resistenza 2 TE Sprint/HS. 7 TE Allen. Tecn. 3 TE pot. Gen. 2 TE resistenza 2 TE Sprint/HS 7 TE Allen. Tecn. 2 TE Forz. gen 4 TE pot. Gen. 3 TE resist/cap 2 TE Sprint/HS 8 TE Allen. Tecni. 2 TE forza gen 1 TE Forza spec. 4 TE pot. Gen. 3 TE resist. /cap 3 TE Sprint/HS. 8 TE Allen. Tecni. 3 TE Forz gen 4 TE Forza spec PG 1 TE pot. gen. 2 TE Sprint/HS 3 TE Allen. Tec. 1 pot. generale 1 TE Res. velocità 1 TE Sprint/HS 3 TE Allen. Tec. 1 TE pot. Gen. 1 TE Res. velocità 1 TE Sprint/HS. 3 TE Allen. Tec. 1 TE Allen. forza. Gara U 18 7 TE pot. generale 3 TE resistenza 1 TE velocità 4 TE Allena. Tecn. Gara U 20 U 23 9 TE pot. Gener. 10 TE pot. gene. 4 TE resistenza 1 TE velocità 2 TE velocità 4 TE Allen. Tecni. 2 TE Allen. forz. gen 4 TE Allen. forz gen 5 TE pot. Gen. 5 pot. generale 3 TE Resist/cap 4 TE resist. /cap 3 TE Sprint/HS 6 TE Allen. Tecn. 8 TE Allen. Tecn. 3 TE Allen. forz gen 5 TE Forz gen Gara

Graziano Camellini Messaggio La periodizzazione è un mezzo per lo sviluppo atletico Ø Volume,

Graziano Camellini Messaggio La periodizzazione è un mezzo per lo sviluppo atletico Ø Volume, specificità e intensità devono crescere gradualmente Ø La tecnica va stabilizzata e migliorata insieme alla condizione fisica Ø L'allenamento generale è la base per l’allenamento specifico Ø Più l’atleta ha talento più l’allenamento deve essere generico Ø

Graziano Camellini Rapporto allenatore - atleta Grande responsabilità verso gli atleti. Il nostro atteggiamento,

Graziano Camellini Rapporto allenatore - atleta Grande responsabilità verso gli atleti. Il nostro atteggiamento, il modo di comunicare e di lavorare con loro, li condiziona. Aiutare l’atleta a costruire la sua identità di atleta e di persona Ø Ø Ø Relazione di fiducia reciproca Rispetto reciproco Sostegno, comunicazione, : essere corretti e spiritosi Cooperazione Comprensione

Graziano Camellini Rapporto allenatore - atleta Comunicare sempre sull’ allenamento (tecnico, fisico) Ø Ø

Graziano Camellini Rapporto allenatore - atleta Comunicare sempre sull’ allenamento (tecnico, fisico) Ø Ø Portare progressivamente l’atleta a partecipare alla determinazione degli obiettivi, all’elaborazione del suo programma di allenamento e alla scelta delle competizioni. Mantenere le giuste distanze con gli atleti ed affermare la propria autorità nei rapporti con loro Portare un feedback positivo sulle prestazioni e sul comportamento Portare indipendentemente dalle prestazioni atletiche il proprio sostegno.

Graziano Camellini Rapporto allenatore – atleta - altri Punto di vigilanza: gli atleti che

Graziano Camellini Rapporto allenatore – atleta - altri Punto di vigilanza: gli atleti che praticano la prova multipla sono impiegati spesso in molte competizioni, campionati ecc. (necessità di gerarchizzare le precedenze). Attenzione ai discorsi contraddittorii che possono essere destabilizzatori. ( perché fai le prove multiple quando potresti essere eccellente in questa o quella disciplina? ) Gli allenatori di specialità possono avere un attenzione sugli atleti delle prove multiple nella specialità di loro competenza, ma questa “attenzione” non deve essere in contraddizione con gli obiettivi finale perseguiti nello sviluppo generale della prova multipla.

Graziano Camellini Modello di valutazione per l’eptathlon U. 18 (5200 punti) U. 20 (5600

Graziano Camellini Modello di valutazione per l’eptathlon U. 18 (5200 punti) U. 20 (5600 punti) 30 mt da ferma 4, 30 sec 4, 15 sec 30 mt lanciati 3, 50 sec 3, 35 sec 60 mt start 7, 90 sec 7, 70 sec 100 mt part. da ferma 12, 3 sec 12, 0 sec 150 mt partenza da ferma 18, 8 sec 18, 5 sec 60 mt ostacoli 8, 80 sec 8, 70 sec Salto in lungo vel. Allo stacco 8, 6 m/s 8, 9 m/s Sforbiciata (4 -6 passi rincorsa) 1, 50 m 1, 58 m Quintuplo (5 passi di rincorsa) 15, 00 m 16, 00 m Decuplo (3 -5 passi di rincorsa) 28, 00 m 30, 00 m Lancio peso (frontale) kg 3 14, 00 m 15, 50 m Lancio del peso (dorsale) kg 3 15, 00 m 16, 50 m

Graziano Camellini Modello di valutazione per il decathlon U. 18 (6400 punti) U. 20

Graziano Camellini Modello di valutazione per il decathlon U. 18 (6400 punti) U. 20 (7250 punti) 30 mt da fermo 4, 00 sec 3, 85 sec 30 mt lanciati 3, 20 sec 3, 05 sec 60 mt start 7, 40 sec 7, 10 sec 100 mt part. da fermo 11, 4 sec 11, 0 sec 150 mt partenza da fermo 17, 6 sec 16, 9 sec 300 mt partenza da fermo 36, 8 sec 35, 5 sec 60 mt ostacoli 8, 60 sec 8, 00 sec Salto in lungo vel. Allo stacco 9, 2 m/s 9, 5 m/s Salto in lungo (7 passi di rinc. ) 6, 40 m 6, 80 m Sforbiciata (4 -6 passi rincorsa) 1, 60 m 1, 70 m 5 hop (da fermo gamba forte) 14, 40 m 15, 40 m 5 hop (da fermo gamba debole) 28, 00 m 30, 00 m Decuplo (3 -5 passi di rincorsa) 32, 00 m 35, 00 m Getto del peso (da fermo) 11, 80 m 12, 60 m Lancio del disco (da fermo) 34, 00 m 35, 00 m

Graziano Camellini A R G E I Z Parte di questo lavoro è tratto

Graziano Camellini A R G E I Z Parte di questo lavoro è tratto dal libro “Leichtathletik mehrkapf” e da quanto esposto dal prof. Wolfgang Killing in occasione del convegno “Dalla giovane promessa all’atleta di alto livello” svoltosi a Roma nel marzo 2016.