GOTTFRIED WILHELM LEIBNIZ La vita 1646 nasce a
GOTTFRIED WILHELM LEIBNIZ
La vita 1646 - nasce a Lipsia da famiglia protestante della borghesia colta. 1666 - si laurea ad Altdorf, vicino a Norimberga, città dove si affilia alla setta esoterica dei Rosacroce. 1668 - diventa consigliere del principe elettore di Magonza e svolge per lui diverse missioni diplomatiche, mentre comincia a redigere le prime opere di politica, logica e fisica. 1672 - è a Parigi dove conosce i migliori intellettuali del suo tempo. Si occupa di matematica e fisica e studia la filosofia di Cartesio. 1676 - scopre il calcolo integrale, autonomamente rispetto a Newton. Nello stesso anno diviene bibliotecario presso il duca di Hannover, per il quale compie una complessa ricerca genealogica che lo rende esperto anche di storia. Nel corso di tale ricerca viaggia molto in Germania e in Italia. Si impegna anche per l’unità delle Chiese protestante e cattolica, un progetto che allora più che oggi aveva uno schietto sapore utopico. 1680 - all’incirca a partire da questo periodo si moltiplicano i riconoscimenti ufficiali della sua opera di studioso e uomo politico. 1700 - fonda il primo nucleo dell’Accademia prussiana delle scienze. 1716 - muore ad Hannover. 2
LEIBNIZ I 90 paragrafi della Monadologia consentono di conoscere l’impalcatura della metafisica occidentale, con una chiarezza forse mai raggiunta da un’opera filosofica La monadologia prima dell’età kantiana (M. Heidegger)
PERCHÉ ESISTE QUALCOSA E NON PIUTTOSTO IL NULLA ?
Niente «è» senza una ragione. Ogni cosa ha una sua ratio, un suo fondamento.
- Per Spinoza c’ è un solo ordine univoco e necessario che è Dio stesso - Per Leibniz c’è invece un ordine contingente, che è frutto di una scelta
VERITA’ DI RAGIONE E VERITA’ DI FATTO
VERITA’ DI RAGIONE Sono necessarie: Esempio: il triangolo ha tre lati; i corpi sono estesi Sono identiche (o tautologiche): il predicato ripete ciò che è già compreso nel soggetto Non sono verità effettuali, non riguardano la realtà esistente di fatto Sono innate
VERITA’ DI FATTO Sono Il contingenti e riguardano la realtà effettiva; loro contrario è possibile; Sono fondate sul principio di ragion sufficiente
IL PRINCIPIO DI RAGION SUFFICIENTE • Nihil est sine ratione (niente è senza una ragione) • Significa che ogni cosa ha una sua ratio, un suo fondamento • Implica perciò una causa finale
LA SOSTANZA INDIVIDUALE UNA NOZIONE COSÌ COMPIUTA DA ESSERE SUFFICIENTE A FAR COMPRENDERE E DEDURRE TUTTI I PREDICATI DEL SOGGETTO A CUI ESSA È ATTRIBUITA
L’UNIVERSO MONADISTICO LA MONADE È UN ATOMO SPIRITUALE, SEMPLICE (sulla base della legge di continuità, secondo cui la natura non fa mai salti)
LA MONADE la forza come principio metafisico che fonda le leggi della fisica (forza viva, ovvero energia cinetica, vs Cartesio)
LE CARATTERISTICHE DELLA MONADE IL PRINCIPIO DELLA IDENTITÀ DEGLI INDISCERNIBILI LE MONADI NON HANNO «FINESTRE» CENTRI DI VITA PSICHICA: PERCEZIONE APPETIZIONE
I D A N O M E L A R T O C O R RECIP O D R O C C ’A L L E D A M E L B O IL PR influenzano a i s e h c i g o l o r o e cartesiana) n o i z u l o s ( a c o r p i Un’influenza rec uo di un n i t n o c vicenda o t n e v r e t ionalista): in s a c c o e n o i z u l o s ll’esterno( Un intervento da orologiaio tabilita Un’armonia pres
ARMONIA PRESTABILITA ACCORDO PREDISPOSTO DA DIO FIN DALL’ETERNITÀ
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