GLOBALIZZAZIONE Bassotto Aurora CHE COS LA GLOBALIZZAZIONE La

GLOBALIZZAZIONE Bassotto Aurora

CHE COS’È LA GLOBALIZZAZIONE? La globalizzazione è un processo attraverso il quale mercati, produzioni, consumi e anche modi di vivere e di pensare diventano connessi in tutto il mondo, grazie ad un continuo scambio che tende a unificarli secondo modelli comuni.

GLI ASPETTI POSITIVI Gli aspetti positivi della globalizzazione sono: Aumento della produttività, dei commerci, della ricchezza totale; Contatto e conoscenza reciproca tra popoli e culture diverse disponibilità di informazioni istantanee possibilità di espressione (blog)

GLI ASPETTI NEGATIVI Esaurimento delle materie prime; Ricchezza male distribuita; Immigrazione; Mafia internazionale; Lavoro minorile; Perdita d’identità

Le nazioni unite ritengono che agli uomini debbano essere garantiti alcuni bisogni fondamentali: accesso agevole e costante all’acqua potabile possibilità di nutrirsi in maniera sufficiente a sviluppare una vita sana vivere in condizioni igieniche e abitative dignitose poter essere visitati da un medico se ammalati e poter prendere medicine poter imparare a leggere, scrivere ed, eventualmente, poter accedere a studi superiori potersi sollevare da una condizione di miseria o povertà non volontarie.

I PROBLEMI AMBIENTALI l'uomo ha iniziato ad estrarre le materie prime, necessarie per il funzionamento delle macchine, e ad inquinare in maniera eccessiva. Gli studiosi affermano che il nostro modo di vivere e i nostri consumi sono insostenibili e quindi i nostri figli erediteranno un ambiente sporco e degradato con ancora minori risorse naturali.

COME EVITARE CHE QUESTO ACCADA? È necessario che le popolazioni riducano i loro consumi e le loro produzioni. Questo richiede il compimento di azioni a favore dell'ambiente. Per poter ridurre i consumi dobbiamo: domandarci, prima di acquistare un articolo, se quello ci serve realmente o se possiamo invece procurarcelo in altri modi. (ad esempio noleggiarlo) utilizzare il più possibile la bicicletta per muoverci, evitando di usare l’auto. ridurre gli sprechi di acqua, luce e gas riciclare.

IL LAVORO MINORILE Con la Globalizzazione 250 milioni di bambini sotto i 14 anni, di cui 120 milioni a tempo pieno, sono costretti a lavorare. Di questi, 171 milioni svolgono un lavoro pericoloso, e 8 milioni sono vittime delle peggiori forme di sfruttamento. Non ricevono un’istruzione e non hanno quindi la possibilità di relazionarsi con il resto del mondo. Il loro salario è minimo e le condizioni in cui lavorano sono disumane, e non riescono a guadagnare abbastanza per far sopravvivere la propria famiglia.

I NO-GLOBAL I no-global sono un insieme di gruppi di persone contrarie all'idea di una politica mondiale globalizzata in quanto a discapito dei paesi più poveri, senza più possibilità di crescita futura. Essi manifestano la loro opinione con grandi proteste, alcune volte violente. La manifestazione che ha registrato un maggiore numero di partecipanti è stata G 8, tenutosi a Genova nel 2001.

DERIVAZIONE DEL TERMINE Il termine "no-global" nasce nella stampa italiana dal nome "Rete No Global Forum"