GIUSEPPE VERDI Giuseppe Fortunino Francesco Verdi Le Roncole

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GIUSEPPE VERDI Giuseppe Fortunino Francesco Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27

GIUSEPPE VERDI Giuseppe Fortunino Francesco Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901) è stato un compositore italiano. Giuseppe Verdi è riconosciuto come uno dei più importanti compositori di opere liriche, ma anche come uno dei maggiori compositori in assoluto. Interpretò in modo originale, seppur differente, gli elementi romantici presenti nelle sue opere.

AIDA L’ “Aida” è un’ opera in 4 atti di Giuseppe Verdi, su un

AIDA L’ “Aida” è un’ opera in 4 atti di Giuseppe Verdi, su un libretto di Antonino Ghislanzoni. La sua prima rappresentazione è avvenuta il 24 dicembre 1871 al teatro de Il Cairo. “Celeste Aida” Celeste Aida è una delle prime arie presenti nell’opera. Nella trama, Aida, la figlia di un re vive a Menfi, dopo essere stata catturata e fatta schiava. Fin dalla sua cattura ella è innamorata del giovane guerriero Radames. Nel frattempo il padre di Aida ha organizzato una spedizione per liberare la figlia, e purtroppo il comandante che guiderà l’esercito contro il re è proprio Radames, e Aida è combattuta tra l’amore per Radames e quello per il padre e la patria.

LA ROMANZA La romanza dell’atto esprime malinconia e lodi ad Aida, pronunciata da Radames:

LA ROMANZA La romanza dell’atto esprime malinconia e lodi ad Aida, pronunciata da Radames: “Se quel guerrier io fossi! Se il mio sogno si avverasse! Un esercito di prodi da me guidato… E la vittoria e il plauso di Menfi tutta! E a te, mia dolce Aida, tornar di lauri cinto… Dirti: per te ho pugnato e per te ho vinto! Celeste Aida, forma divina, Mistico sento di luce e fior, Del mio pensier tu sei regina, Tu di mia vita sei lo splendor. Il tuo bel cielo vorrei ridarti, Le dolci brezze del patrio suol, Un regal serto sul crin posarti, Erigerti un trono vicino al sol. ”

ANALISI DELL’ARIA La melodia ricorda una specie di marcia trionfale nel primo verso, nel

ANALISI DELL’ARIA La melodia ricorda una specie di marcia trionfale nel primo verso, nel secondo è una melodia triste e lenta e nell’ultimo una con ritmo veloce. Il disegno del brano non è lineare, ma spezzato in certi punti. Il ritmo è binario e gli strumenti “collaborano” nella costruzione del brano. L’andamento cambia ogni verso, in base al testo, la musica e il canto si “aiutano” a vicenda durante il brano. Gli strumenti presenti sono: flauti, oboi, corno, clarinetti, fagotti, trombe, tromboni, timpani, piatti, triangolo, grancassa, arpe e archi.

SPARTITO Il ritmo è quaternario Il disegno del brano è molto complesso

SPARTITO Il ritmo è quaternario Il disegno del brano è molto complesso