GIOCARE CON LE ISOMETRIE 1ATTIVITA ALLA LIM MUOVI

GIOCARE CON LE ISOMETRIE 1)ATTIVITA' ALLA LIM: MUOVI IL 1° PESCIOLINO SUGLI ALTRI E SPIEGA QUALI MOVIMENTI HA FATTO .

GIOCARE CON LE ISOMETRIE 2)ATTIVITA' SU FOGLIO: RICALCA IL 1° PESCIOLINO SU CARTA TRASPARENTE POI MUOVI IL PESCIOLINO SUGLI. ALTRI: RACCONTA I MOVIMENTI CHE DEVI FARE

TRASLAZIONI Partire dall'etimologia della parola: TRASLARE TRASLOCARE

Ora fai TRASLARE la valigia (su LIM e su fogli a quadretti, con indicazione vettori) (far notare che la valigia non esce dal piano, non cambia dimensione. )

TRASLAZIONI NELL'ARTE Dopo aver osservato alcune opere di ESCHER, realizzare alcuni semplici modelli per comporre in modo personalizzato delle “piccole opere d'arte da traslazione”

UTILIZZO DEL TANGRAM Anche il TANGRAM ci fa diventare un po' artisti. . .

ROTAZIONI Ancora con Escher. . .

Con cartoncino e fermacampioni possiamo costruire una specie di orologio che fa girare su una lancetta delle bandierine. . . O costruire una ruota della fortuna. . .

SIMMETRIE allo specchio GIOCHI CON LE PAROLE Ogni bambino scrive il proprio nome su un cartoncino poi lo appoggia ad uno specchietto. scrivere parole come se fossero specchiate.

Ancora nomi allo specchio. . . Come diventano questi nomi allo specchio? Qual è più facile da immaginare allo specchio? (raccogliere le osservazioni dei bambini. . . alcune lettere sono più semplici perchè hanno un asse di simmetria interno. . . )

Oggetti allo specchio Sarà divertente anche specchiare metà oggetto. Se è un oggetto con un asse di simmetria interno si ricrea l'oggetto intero. . . In caso contrario appariranno oggetti di fantasia. . . divertenti

Foto allo specchio Con l'utilizzo di applicazioni specifiche (per esempio “mirror photo” app gratuita di google) si possono fare foto dei bambini o di luoghi e oggetti intorno a noi e creare l'effetto specchio dopo aver scelto dove posizionare l'asse di simmetria

Disegni allo specchio

E con i triangoli allo specchio. . . possiamo incamminarci verso tante interessanti scoperte. . .