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GENITORIALITÀ

GENITORIALITÀ

GENITORIALITÀ RAPPRESENTA una priorità per tutte le scuole secondarie di II grado PREVEDE il

GENITORIALITÀ RAPPRESENTA una priorità per tutte le scuole secondarie di II grado PREVEDE il coinvolgimento dei genitori nei progetti del P. O. F. e nei percorsi formativi Necessario utilizzo di mediatori linguistici

CRITICITÀ Scarsa partecipazione dei genitori italiani nella scuola superiore Ancor più scarsa partecipazione dei

CRITICITÀ Scarsa partecipazione dei genitori italiani nella scuola superiore Ancor più scarsa partecipazione dei genitori stranieri per motivazioni socio - culturali

SVILUPPI Potenziare l’attività di partecipazione dei genitori Organizzare corsi di lingua italiana e di

SVILUPPI Potenziare l’attività di partecipazione dei genitori Organizzare corsi di lingua italiana e di cittadinanza attiva per i genitori stranieri, in particolare per le madri Utilizzare maggiormente mediatori culturali all’interno delle scuole, siano essi esterni, studenti in uscita o ex allievi formati per la mediazione

Progetto “FAMILY FRIENDLY” a. s. 2009 – 2010 PROMOTORE: Provincia di Prato con il

Progetto “FAMILY FRIENDLY” a. s. 2009 – 2010 PROMOTORE: Provincia di Prato con il contributo della Regione Toscana METODO: indagine e ricerca-azione guidata da professionisti della comunicazione e da docenti SOGGETTI COINVOLTI: sei classi di scuole elementari, medie e superiori di Prato e provincia CONTENUTI: gli studenti hanno elaborato soluzioni e suggerimenti per promuovere una maggiore partecipazione dei genitori stranieri alla vita scolastica dei loro figli e alla conoscenza del contesto socio-culturale GLI ELABORATI FINALI SONO STATI PRESENTATI NEI LOCALI DELLA SCUOLA CINESE DELL’ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA DEI CINESI

ISTITUTI COINVOLTI 1 ISTITUTO COMPRENSIVO “IL PONTORMO”: SCUOLA PRIMARIA “BURICCHI”, CLASSE IV B 2

ISTITUTI COINVOLTI 1 ISTITUTO COMPRENSIVO “IL PONTORMO”: SCUOLA PRIMARIA “BURICCHI”, CLASSE IV B 2 ISTITUTO COMPRENSIVO “DON MILANI”: SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI”, CLASSE IV B 3 SCUOLA MEDIA STATALE “SALVEMINI – LA PIRA”, CLASSE II F 4 ISTITUTO COMPRENSIVO “PUDDU”: SCUOLA MEDIA “DON BOSCO”, CLASSE I C 5 LICEO SCIENTIFICO “CARLO LIVI”, CLASSE I A LINGUISTICO 6 ISTITUTO PROFESSIONALE “DATINI”, CLASSE I C (E. C. )

PUNTI DI FORZA Docenti, studenti e genitori hanno riflettuto su mezzi e strumenti più

PUNTI DI FORZA Docenti, studenti e genitori hanno riflettuto su mezzi e strumenti più idonei per migliorare la partecipazione dei genitori, soprattutto stranieri ALCUNE INDICAZIONI EMERSE POTREBBERO GIÀ DIVENIRE OPERATIVE A COSTO ZERO PUNTI DI CRITICITÀ Troppo breve il periodo di tempo (poco più di due mesi) assegnato agli studenti per un adeguato approfondimento

“TEATRO DELL’ OPPRESSO” a. s. 2009 – 2010 ISTITUTI COINVOLTI: Liceo “Carlo Livi” Istituto

“TEATRO DELL’ OPPRESSO” a. s. 2009 – 2010 ISTITUTI COINVOLTI: Liceo “Carlo Livi” Istituto “Francesco Datini” Laboratorio teatrale con un gruppo misto di studenti italiani e stranieri condotto con la tecnica del “TEATRO DELL’OPPRESSO”: si è lavorato su situazioni di conflitto, rappresentate in un teatro – forum finale, dove il pubblico (genitori, insegnanti, amici. . . ) è stato sollecitato a diventare attore per suggerire soluzioni alternative

PUNTI DI FORZA Fare esperienza di situazioni di conflitto alla ricerca di possibili soluzioni

PUNTI DI FORZA Fare esperienza di situazioni di conflitto alla ricerca di possibili soluzioni all’interno di un contesto multiculturale PUNTI DI CRITICITÀ Assenza di mediatori linguistici al teatro – forum finale

Progetto “LIVI-AMO BENE !!!” a. s. 2008 – 2009 e 2009 - 2010 ISTITUTO

Progetto “LIVI-AMO BENE !!!” a. s. 2008 – 2009 e 2009 - 2010 ISTITUTO COINVOLTO: Liceo Scientifico “Carlo Livi” OBIETTIVO: Motivare gli alunni stranieri alla pratica dell’educazione fisica e al raggiungimento di un’educazione alla salute consapevole, attraverso la tutela dell’igiene personale e ambientale

ATTIVITÀ LABORATORI PER STUDENTI CINESI E PER STUDENTESSE PAKISTANE DI: 1 Igiene 2 Anatomia

ATTIVITÀ LABORATORI PER STUDENTI CINESI E PER STUDENTESSE PAKISTANE DI: 1 Igiene 2 Anatomia del corpo umano e educazione sessuale 3 Attività fisica e sportiva 4 Educazione alimentare con preparazione a scuola di cibi di varie etnie

PUNTI DI FORZA Attiva partecipazione delle madri pakistane PUNTI DI CRITICITÀ Scarsa partecipazione dei

PUNTI DI FORZA Attiva partecipazione delle madri pakistane PUNTI DI CRITICITÀ Scarsa partecipazione dei genitori cinesi e dei padri pakistani

INCONTRI – DIBATTITO ISTITUTO COINVOLTO: Istituto “Gramsci – Keynes” DUE INCONTRI APERTI AI GENITORI

INCONTRI – DIBATTITO ISTITUTO COINVOLTO: Istituto “Gramsci – Keynes” DUE INCONTRI APERTI AI GENITORI TENUTI DAL DOTT. GHERI, PSICOLOGO DELL’ ASL Tema degli incontri: - La diversità come opportunità nel cammino educativo della scuola - Integrazione: un’opportunità per comprendersi

PUNTI DI FORZA I genitori presenti, seppure pochi, hanno mostrato un notevole interesse con

PUNTI DI FORZA I genitori presenti, seppure pochi, hanno mostrato un notevole interesse con domande e osservazioni PUNTI DI DEBOLEZZA L’orario pomeridiano e la mancanza di un mediatore linguistico non hanno probabilmente favorito la presenza dei genitori, soprattutto stranieri La formula dell’incontro – conferenza interculturale è più adatta a genitori già sensibili a determinate problematiche