FUNZIONI COMPITI E LINEE DI INDIRIZZO PER LANNO

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FUNZIONI, COMPITI E LINEE DI INDIRIZZO PER L’ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CONFERENZA DI SERVIZIO DEL

FUNZIONI, COMPITI E LINEE DI INDIRIZZO PER L’ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CONFERENZA DI SERVIZIO DEL 9 SETTEMBRE 2008

ORGANIGRAMMA dell’USR E DEGLI USP Dott. Domenico Petruzzo Tel. 075/ 5828297 Vice Direttore Ufficio

ORGANIGRAMMA dell’USR E DEGLI USP Dott. Domenico Petruzzo Tel. 075/ 5828297 Vice Direttore Ufficio scolastico regionale Dott. ssa Eleonora Bodo Tel. 075/5828291 Dr. Roberto Monetti Tel. 0744/498205 Dirigente Ufficio Scolastico provinciale di Perugia Dirigente Ufficio Scolastico provinciale di Terni Dirigenti tecnici con funzioni ispettive Dott. ssa Janine Fournier Dott. ssa Sabrina Boarelli Dr. Amilcare Bori Dr. Roberto Stefanoni Tel. 075/5828236 075/5828287 075/5828302 075/5828264

UFFICIO DIRIGENTI SCOLASTICI dell’USR u Dott. Domenico Petruzzo Dirigente responsabile Tel. 075/ 5828297 Contrattazione

UFFICIO DIRIGENTI SCOLASTICI dell’USR u Dott. Domenico Petruzzo Dirigente responsabile Tel. 075/ 5828297 Contrattazione decentrata di sede – contratto area V della dirigenza relazioni sindacali u Dott. Leo Gori Tel. 075/5828234 Reclutamento dirigenti scolastici u Sig. Cesare Migliozzi Tel. 075/5828226 Mobilità professionale - nomine in ruolo – reggenze – mutamento e affidamento di incarichi u Sig. a Claudia Biancalana Tel. 075/5828282 Stato giuridico ed economico – indennità di posizione e di risultato

NUOVA RIORGANIZZAZIONE DELL’USR (G. Uff. 18. 7. 2008, n. 167) FUNZIONI u u u

NUOVA RIORGANIZZAZIONE DELL’USR (G. Uff. 18. 7. 2008, n. 167) FUNZIONI u u u u RACCORDO e INTERAZIONE con le scuole, la Regione e gli Enti locali GARANTIRE il regolare inizio dell’anno scolastico SOSTENERE i processi di innovazione in atto nel sistema scolastico ESTENDERE le iniziative di qualificazione e di formazione del personale GARANTIRE il diritto dovere all’istruzione FAVORIRE l’integrazione scolastica VALORIZZARE l’autonomia scolastica

CONTESTO TERRITORIALE 178 istituzioni scolastiche statali 114. 123 alunni 13. 000 alunni con cittadinanza

CONTESTO TERRITORIALE 178 istituzioni scolastiche statali 114. 123 alunni 13. 000 alunni con cittadinanza non italiana 2. 218 alunni diversamente abili 5. 700 classi 22, 5 rapporto medio alunni/classi 11. 601 docenti 4. 121 ata

OPERAZIONI PER GARANTIRE IL REGOLARE INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO Adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni

OPERAZIONI PER GARANTIRE IL REGOLARE INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO Adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto u Costituzione e rilevazione di posti e cattedre u Assegnazione (utilizzazioni) di personale alle scuole u Nomine in ruolo u Conferimento supplenze u

NOVITA’ NORMATIVE (già in vigore) u Nuova denominazione del Ministero u Nuova disciplina delle

NOVITA’ NORMATIVE (già in vigore) u Nuova denominazione del Ministero u Nuova disciplina delle Assenze u Nuova disciplina per il trattenimento in servizio del personale u Integrazioni allo Statuto degli studenti (D. L. 85/08) (D. L. 112/08) (c. m. del 21. 7. 2008) (c. m. del 31. 07. 2008): Modifica regolamento interno per quel che riguarda le infrazioni disciplinari – Patto di corresponsabilità u Nuova procedura di liquidazione competenze ai supplenti (c. m. del 4. 08) : senza copie cartacee Dopo la convalida del dirigente scolastico, la segreteria trasmette il contratto al sistema informativo che dispone il pagamento dello stipendio. La ragioneria provinciale autonomamente effettua i riscontri di legge u TORNANO I VOTI IN PAGELLA E PER LA CONDOTTA

NOVITA’ NORMATIVE (già in vigore) u. Il D. L. 1. 09. 2008 n. 137

NOVITA’ NORMATIVE (già in vigore) u. Il D. L. 1. 09. 2008 n. 137 u. Il D. L. 25. 06. 2008 n. 112

IPOTESI LEGISLATIVE DEL MINISTRO GELMINI u u AUMENTI RETRIBUTIVI COMMISURATI AI CRITERI MERITOCRATICI POTENZIARE

IPOTESI LEGISLATIVE DEL MINISTRO GELMINI u u AUMENTI RETRIBUTIVI COMMISURATI AI CRITERI MERITOCRATICI POTENZIARE L’ISTRUZIONE TECNICA E RIDARE RUOLO ALL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, DI COMPETENZA DELLE REGIONI u MISURAZIONE DEGLI STANDARD MINIMI NAZIONALI DI APPRENDIMENTO PER STUDENTI DI 14, 16 E 18 ANNI u PROMUOVERE LA COMPETIZIONE TRA LE SCUOLE u SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER UNA EFFETTIVA LIBERTA’ DI SCELTA TRA SCUOLE STATALI E NON STATALI

USR UMBRIA

USR UMBRIA

OBIETTIVI OPERATIVI 1 SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE NEL SISTEMA SCOLASTICO u u u

OBIETTIVI OPERATIVI 1 SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE NEL SISTEMA SCOLASTICO u u u INDICAZIONI PER IL CURRICOLO OBBLIGO DI ISTRUZIONE RIORGANIZZAZIONE ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI VALUTAZIONE SISTEMA SCOLASTICO? VALUTAZIONE DIRIGENZA SCOLASTICA? AZIONI DELL’USR u conferire effettività alle riforme che stanno interessando il mondo della scuola, con una decisa attività di riqualificazione del personale. u Attuare i processi di miglioramento della didattica

OBIETTIVI OPERATIVI 2 GARANZIA DEL DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE u u Garantire il

OBIETTIVI OPERATIVI 2 GARANZIA DEL DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE u u Garantire il diritto allo studio (rapporti con la Regione) Dispersione scolastica Costituzione di un Osservatorio sulla dispersione Realizzazione di una banca delle buone prassi finalizzate alla promozione del successo formativo AZIONI DELL’USR u Analisi del fenomeno della dispersione scolastica con particolare attenzione alle iniziative di orientamento scolastico e professionale per garantire il potenziamento di competenze utili ad effettuare scelte autonome sia ad apprendere sia a riorinetarsi

(segue) OBIETTIVI OPERATIVI 2 GARANZIA DEL DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE u PERCORSI INTEGRATI

(segue) OBIETTIVI OPERATIVI 2 GARANZIA DEL DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE u PERCORSI INTEGRATI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE: - Proseguire nelle forme di collaborazione province e Regione u ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: - Proseguire, accompagnare e sostenere la con realizzazione di queste attività e quelle legate al funzionamento del SIMUCENTER

OBIETTIVI OPERATIVI 3 LA QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE E LA SUA VALORIZZAZIONE NEL POF u VALORIZZAZONE

OBIETTIVI OPERATIVI 3 LA QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE E LA SUA VALORIZZAZIONE NEL POF u VALORIZZAZONE DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA u INCREMENTARE LA QUALITA’ COMPLESSIVA DEL SISTEMA EDUCATIVO u RAFFORZARE LE COMPETENZE DELL’ITALIANO, MATEMATICA, SCIENZE E DELLE LINGUE COMUNITARIE u SVILUPPARE LE RETI SCOLASTICHE PAROLE CHIAVE: produzione di materiali, confronti, coinvolgimento, disseminazione risultati

OBIETTIVI OPERATIVI 4 INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO u PROMUOVERE INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO (sul tipo di

OBIETTIVI OPERATIVI 4 INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO u PROMUOVERE INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO (sul tipo di JOB & ORIENTA // Incontro Aziende Studenti //web // pubblicazioni) u RESTITUIRE AI DOCENTI LA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO RUOLO ORIENTATIVO NELLA SPECIFICITA’ DISCIPLINARE u STUDIARE MOMENTI DI INCONTRO CON I GENITORI PER FAVORIRE NELLE FAMIGLIE UNA RIFLESSIONE SULLE FUTURE SCELTE DEI LORO FIGLI

OBIETTIVI OPERATIVI 5 LA PROMOZIONE DELL’INTEGRAZIONE u SVILUPPARE LE AZIONI PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI

OBIETTIVI OPERATIVI 5 LA PROMOZIONE DELL’INTEGRAZIONE u SVILUPPARE LE AZIONI PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI u RAFFORZARE LE INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Azioni dell’USR u u Promozione di reti di scuole e di nuovi modelli organizzativi di didattica nel ciclo primario Interventi di alfabetizzazione di base finalizzati alla diffusione della lingua italiana tra gli adulti stranieri

OBIETTIVI OPERATIVI 6 PROGETTI MINISTERIALI u PROGETTI FINANZIATI CON LA LEGGE 440/97 (Cittadinanza //

OBIETTIVI OPERATIVI 6 PROGETTI MINISTERIALI u PROGETTI FINANZIATI CON LA LEGGE 440/97 (Cittadinanza // bullismo // legalità // sicurezza stradale// scuola in ospedale) u PROGETTO SCUOLE APERTE? u LEGGERE DANTE OGGI ? u L’EDUCAZIONE ALLA MUSICA, ALL’ARTE?

IL MONITORAGGIO L’USR svolge attività di verifica e di vigilanza al fine di rilevare

IL MONITORAGGIO L’USR svolge attività di verifica e di vigilanza al fine di rilevare l’efficacia dell’azione formativa e il grado di realizzazione del piano dell’offerta formativa - PROGRAMMA ON LINE L’AZIONE DEI DIRIGENTI TECNICI POTENZIAMENTO DELLA COMUNICAZIONE TRA SCUOLE E USR

LE RISORSE FINANZIARIE RESE DISPONIBILI NEL 2008 FORMAZIONE DIRIGENTI u € 12. 373, 00

LE RISORSE FINANZIARIE RESE DISPONIBILI NEL 2008 FORMAZIONE DIRIGENTI u € 12. 373, 00 (cap. 3463/3) da contratto nazionale integrativo 2008/09; u € 25. 000, 00 da accantonamenti di somme degli anni precedenti finalizzate alla formazione dei DS u € 47. 373, 00 Totale u A tali risorse vanno aggiunte: – Eventuali risorse aggiuntive da l. 440/97, per l’anno 2008 ( ancora non disponibile); – € 40. 000, 00 circa di residui assegnazioni anni precedenti su progetti specifici ( gruppi di lavoro) non ancora impegnati;

LE RISORSE FINANZIARIE RESE DISPONIBILI NEL 2008 FORMAZIONE DOCENTI E ATA u € 121.

LE RISORSE FINANZIARIE RESE DISPONIBILI NEL 2008 FORMAZIONE DOCENTI E ATA u € 121. 246 (cap. 3463/2) da Contratto nazionale decentrato 2008/09; u € 26. 856 da Contratto nazionale decentrato 2008/09 per la formazione degli insegnanti di sostegno; u A tali risorse vanno aggiunte: – Eventuali risorse aggiuntive da l. 440/97, per l’anno 2008 ( ancora non disponibile); – € 60. 000, 00 circa di residui assegnazioni anni precedenti su progetti specifici ( gruppi di lavoro) non ancora impegnati

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE E BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE E BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI

NOVITA’ 2008/2009 SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE PER : u DIRIGENTI u DSGA SCOLASTICI

NOVITA’ 2008/2009 SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE PER : u DIRIGENTI u DSGA SCOLASTICI

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE (SRUdi. Fo. P) PER I DIRIGENTI SCOLASTICI u Obbligo

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE (SRUdi. Fo. P) PER I DIRIGENTI SCOLASTICI u Obbligo di curare la formazione in servizio e di tenere aggiornato il proprio portfolio professionale u La SRUdi. Fo. P è una occasione per sperimentare un moderno sistema di formazione in presenza e on-line attraverso la piattaforma INDIRE u La SRUdi. FOP non deve essere vista come adempimento burocratico, piuttosto come strumento per svolgere al meglio la funzione u Master in management in un’ottica di leadership educativa e con crediti professionali u Formazione in servizio di elevata qualificazione

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE (SRUdi. Fo. P) PER I DSGA u Moduli separati

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE (SRUdi. Fo. P) PER I DSGA u Moduli separati su specifici temi di gestione amministrativa e contabile u La SRUdi. Fo. P è una occasione per sperimentare un moderno sistema formativo in presenza e on-line attraverso la piattaforma INDIRE u La SRUdi. FOP non deve essere vista come adempimento burocratico, piuttosto come strumento per svolgere al meglio la funzione u Master in management, con crediti professionali

PIANO OPERATIVO DELLA SRUdi. FOP u u u u u Analisi del contesto (partners

PIANO OPERATIVO DELLA SRUdi. FOP u u u u u Analisi del contesto (partners dell’iniziativa) Progettazione del percorso di durata triennale Obiettivi Organizzazione del piano di lavoro Risorse umane strumentali e finanziarie Strumenti di lavoro Valutazione della fase progettuale Implementazione e realizzazione Valutazione finale del progetto

OBIETTIVI DELLA SCUOLA (SRUdi. FOP) u Nuova Governance u Supporto e tutoraggio u Pacchetti

OBIETTIVI DELLA SCUOLA (SRUdi. FOP) u Nuova Governance u Supporto e tutoraggio u Pacchetti formativi Costituire un plafond culturale, giuridico, operativo e professionale comune per favorire anche forme di collaborazione Realizzare azioni programmate di tutoraggio per piccoli gruppi, al fine di contribuire a creare e consolidare esperienze di gestione, mediante confronti frequenti sulle azioni intraprese nella esperienza quotidiana Organizzare e gestire pacchetti per la fruizione in e-learning integrato mediante adeguata programmazione territoriale delle risorse umane (tutor) per dare continuità ed esecutività ai progetti di formazione ministeriali

DURATA (2008/2010) DEL PROGETTO DELLA SRUdi. Fo. P u Entro il secondo semestre 2008

DURATA (2008/2010) DEL PROGETTO DELLA SRUdi. Fo. P u Entro il secondo semestre 2008 Messa a punto definitiva del progetto; Contatti interistituzionali per forme di partenariato; contrattazione regionale per gestione fondi; u Entro il mese di ottobre 2008 Messa a punto del piano annuale 2008/2009 di iniziative e avvio dei percorsi di alta formazione u Maggio 2009 Verifica con i partner istituzionali dell’attuazione del progetto; progettazione della seconda annualità del master.

PROCEDURA DELLE SUPPLENZE

PROCEDURA DELLE SUPPLENZE

NOMINA Supplenti DM del 13 06. 2007 Regolamento per il conferimento delle supplenze al

NOMINA Supplenti DM del 13 06. 2007 Regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo ai sensi dell’art. 4 della legge 3. 5. 99 n. 124 Conferimento ore di insegnamento pari o inferiori a 6 ore settimanali ( nota MPI n. 15551 del 31. 7. 07 ) La copertura delle predette ore, non utilizzate dagli USP per costituire cattedre o posti orario, è di competenza del Dirigente Scolastico. Modalità di assegnazione: 1. prioritariamente al personale contratto a tempo determinato fornito di specifica abilitazione che ha titolo al completamento di orario 2. al personale di ruolo contratto ad orario completo 3. al personale non di ruolo contratto ad orario completo Nei casi di cui ai punti 2) e 3), fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo.

Supplenti Conferimento supplenze da graduatorie di circolo/istituto ( art. 7 Regolamento ) 1. per

Supplenti Conferimento supplenze da graduatorie di circolo/istituto ( art. 7 Regolamento ) 1. per la copertura delle supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche su posti rimasti disponibili per esaurimento delle graduatorie provinciali 2. per la copertura delle supplenze temporanee per la sostituzione del personale temporaneamente assente e per la copertura dei posti resisi disponibili, per qualsiasi causa, dopo il 31 dicembre di ciascun anno.

Supplenti Supplenze brevi ( c. 3 art. 7 Regolamento ) 1. possibilità per i

Supplenti Supplenze brevi ( c. 3 art. 7 Regolamento ) 1. possibilità per i docenti in servizio di prestare ore eccedenti l’orario d’obbligo fino ad un massimo di 24 ore settimanali 2. conferimento supplenze per il periodo strettamente necessario e di effettiva permanenza delle esigenze di sevizio 3. per la sostituzione del personale con orario di insegnamento strutturato su più scuole, ciascuna scuola procede autonomamente per le ore di rispettiva competenza

Supplenti Supplenze brevi scuola infanzia e primaria ( art. 7 c. 7 Regolamento )

Supplenti Supplenze brevi scuola infanzia e primaria ( art. 7 c. 7 Regolamento ) 1. per la scuola dell’infanzia e primaria, in caso di supplenze pari o inferiori a 10 giorni, scorrimento prioritario delle graduatorie di circolo dei soli aspiranti che abbiano fornito esplicita disponibilità all’accettazione di tale tipologia di supplenze brevi 2. conferma o proroga della supplenza in caso di prosecuzione dell’assenza per un periodo non superiore a 10 giorni 3. normale scorrimento della graduatoria se il periodo di assenza sopravvenuto ecceda tale limite di 10 giorni

Supplenti Esaurimento graduatorie circolo/istituto ( art. 7 c. 9 Regolamento ) Si utilizzano le

Supplenti Esaurimento graduatorie circolo/istituto ( art. 7 c. 9 Regolamento ) Si utilizzano le graduatorie di altri istituti della provincia secondo il criterio di viciniorità